Author - Alessandra

MUS LA: museo della cultura ladina

La cultura ladina si è sviluppata nel corso dei secoli in alcune valli tra le più remote del Trentino Alto Adige. Queste zone sono rimaste a lungo isolate per ragioni geografiche. Queste imponenti montagne in passato non erano agevolmente valicabili. Il ladino quindi non è soltanto una lingua, ma una vera e propria cultura, tutt’oggi ben radicata nella popolazione locale. Siamo stati a San Martino in Badia, a visitare il MUS LA Museum Ladin, un luogo che apre gli occhi su un vero e proprio mondo a parte.

La sede del MUS LA: Ciastel De Tor

Un paio di tornanti sopra San Martino in Badia sorge il “Ciastel de Tor”, oggi sede del MUS LA, il museo della cultura ladina. Quello che il visitatore compie al suo interno è un vero e proprio viaggio nella cultura e nella storia delle popolazioni della Val Badia. Il castello sorge proprio in uno dei punti dove videro la luce i primi villaggi preistorici.

Come arrivare al MUS LA

Per arrivare al museo si percorre la statale della Val Badia. Una volta giunti all’altezza di San Martino non sarà difficile individuare il castello, in posizione dominante sui prati che sovrastano l’abitato. Il parcheggio interrato si trova a pochi passi anche dallo SMACH: val dl’Ert, una galleria di arte contemporanea a cielo aperto della quale vi abbiamo già parlato.

Dentro il MUS LA

Parcheggiata l’auto si raggiunge a piedi il cortile dove, all’interno di un moderno blocco, è situato l’ingresso del museo. Gli spazi della biglietteria sono luminosi e piacevoli. Vi trovano posto anche un angolo bambini, una caffetteria con tavolini anche esterni (e vista sul Sasso della Croce) e un piccolo shop. Al piano inferiore un’ulteriore sala dedicata alle mostre temporanee. Nel biglietto di ingresso sono comprese le audioguide, che si attivano automaticamente lungo il percorso. Comode ma un po’ faticoso seguire contemporaneamente audioguida, leggere la pannellistica e tentare di captare il senso dei discorsi in ladino audiodiffusi! Ad ogni modo sono certamente un servizio in più, quindi benvenga!

All'ingresso del MUS LA Ciastel de Tor si trova subito uno spazio dedicato ai bambini
Spazio bimbi al MUS LA

Le sale espositive

Come dicevamo, il museo è ospitato all’interno del castello medievale. Da un lato si racconta l’evoluzione degli insediamenti rurali, dalla preistoria fino ad arrivare al sistema socio-politico delle viles, una sorta di piccolo villaggio famigliare dove la vita ruotava tutta attorno alle attività contadine. Dall’altro si guarda più propriamente alla cultura ladina e ci racconta di stube rivestite in legno, dei piatti tipici della cucina contadina, delle usanze legate alle feste più importanti, dei lavori nei campi e nelle , dell’antica arte della filigrana, delle credenze popolari e delle leggende ladine (quelle del celebre regno di Fanes). Non mancano accenni alla religiosità, all’istruzione ed ai cambiamenti sociali ed economici portati dallo sviluppo del turismo .

Antico telaio esposto all'interno della stube in legno nel MUS LA
Il telaio nella stube

Arti e mestieri

Le parti che ci sono piaciute di più sono state quella relativa alle arti della filigrana e della lavorazione del legno, in particolare per la produzione dei giocattoli. I giocattoli spesso venivano realizzati presso il domicilio di chi li acquistava. Le bambole in legno erano quindi oggetti completamente personalizzati. Incredibile il profumo che il legno di cirmolo emana all’interno di queste stanze!

Una delle arti più antiche della cultura ladina in mostra al MUS LA si è sviluppata attorno alla produzione di giocattoli in legno
Sala dedicata all’arte della lavorazione dei giocattoli in legno

Dimenticavamo, non perdetevi la stanza dove è stata ricreata un’aula scolastica di inizio/metà ventunesimo secolo. I bambini osserveranno incuriositi, mentre i genitori (almeno quelli non più giovanissimi!) troveranno “pezzi dimenticati della loro infanzia”… La scuola ladina non era poi così diversa dalle altre! Infine dalla torre si potrà ammirare il fantastico panorama circostante.

Il giardino del MUS LA

Terminata la visita del castello fermatevi al fresco sulle panchine del giardino. Anche da qui si gode di una vista incredibile, e comunque il posto è molto rilassante. C’è anche un piccolo giardino didattico con piante aromatiche e fiori profumati.

Quanto dura la visita al MUS LA

Da fuori si può avere l’impressione che sia un museo piccolino, ma la visita accurata può durare oltre due ore. Coi bambini è assolutamente meglio snellire e concentrarsi sulle cose che catturano la loro attenzione.

Info, apertura e contatti

L’ingresso costa 8 euro (adulti), inoltre con i biglietti family pagano solo gli adulti (figli minori di 16 anni gratuiti). È possibile fare anche il biglietto combinato per visitare il Museo dell’Orso Ladino a San Cassiano: se avete tempo e bambini appassionati di dinosauri ed archeologia non potete perdervelo! Qui sono conservati i resti dell’enorme plantigrado preistorico ursus ladinicus, che un tempo popolava le montagne della Val Badia.

Aperto dalle 10.00 alle 18.00 (riposo il lunedì) dal 1 maggio a fine stagione estiva.

Appuntamenti per bambini

  • Ma che bel castello! | Laboratori di pittura per bambini dai 4 agli 8 anni | martedì 6,13,20 e 27 agosto 2024 dalle 10.00 alle 11.30 | costo: 5 euro | prenotaziuns@museumladin.it

MUS LA Museum Ladin Ciastel de Tor
Strada Tor 65 – 39030 San Martino in Badia
tel. 0474.524062 /0474.524020
info@museumladin.it
www.museumladin.it

Cosa vedere vicino al MUS LA Museum Ladin

A breve distanza dal MUS LA troverete:

  • SMACH, Val dl’Ert: la valle dell’arte
  • Spostandovi verso San Vigilio di Marebbe e salendo in quota il Piz de Plaies, perfetto per i bambini con animali, sentieri attrezzati con giochi e divertenti trampolini per saltare
  • In Val di Longiarù potrete intraprendere la bellissima escursione per Utia Ciampcios
  • Potete anche fare un giro a San Martino lungo il Tru de Vistles, un sentiero che purtroppo abbiamo trovato un po’ abbandonato, ma carino perché si trovano alcuni giochi, pannelli sulla flora e la fauna, il bel laghetto della pesca e si passa per il parco giochi di San Martino, che è veramente bello!

Bondo-Breguzzo: Sentiero dei Popi

Tra Bondo e Breguzzo, in Valle del Chiese, c’è un sentiero davvero carino da percorrere con i bambini. Anche il nome “Sentiero dei Popi E’nanc e Endré” è simpatico: in italiano lo si può tradurre con ” Il Sentiero dei bambini che va avanti e indietro”.  Dei bambini perché il progetto originariamente nacque da un progetto con la collaborazione della scuola locale; avanti e indietro perché appunto lo si percorre in un senso e poi si torna indietro, il tutto seguendo il corso della Fiana e dell’Arno, i due torrenti che scorrono da queste parti, ricchi di acqua fresca e pulita.

Sentiero dei Popi: il fascino dell’acqua

Il sentiero si snoda per circa un paio di chilometri in ciascuna direzione, tra affacci sulla forra, un ponte sospeso, varie zone pic nic e una passerella posta tra la roccia e il greto del fiume.

Nulla di difficile o improponibile, ma anzi un bel percorso capace di coinvolgere grandi e piccoli per la sua varietà ed il suo appeal “avventuroso”. Il target di riferimento sono sicuramente le famiglie: mentre i grandi potranno rigenerarsi godendosi il fresco, il paesaggio, i colori e il suono dello scrosciare dell’acqua, i bambiniscopriranno un ambiente dove l’acqua è la vera protagonista e si divertiranno a scorgere le sculture in legno poste lungo il tragitto.

Il Sentiero dei Popi: il percorso

Prima di spiegarvi il percorso,  cominciamo subito con le belle notizie per i bambini: sono infatti ben due i parchi gioco che si incontrano durante questo giro: uno alla partenza ed uno all’arrivo. Un’idea geniale per motivare i bambini meno propensi a camminare.

Si parte dunque dal parco giochi in località Fiana, poco dopo la chiesa di Bondo per arrivare, lungo il sentiero, a Breguzzo, dove si trova un altro parco giochi, affiancato anche da un percorso sensoriale.

Qui infatti i bambini potranno immergersi, in un piccolo rio, e imparare a prestare attenzione a tutta una serie di sensazioni: liscio-ruvido-morbido-bagnato-freddo. Per percorrere tutto il sentiero impiegherete mezz’ora, calcolate poi il tempo per il rientro. Vi assicuriamo però che potrete starci tranquillamente mezza giornata: l’ambiente invita grandi e piccini a sostare lungo il torrente per un picnic, lanciare i sassolini nell’acqua o immergere i piedi.

Sentiero dei Popi: info utili

  • LUOGO: Val di Breguzzo
  • PARTENZA: Parco giochi loc. Fiana, vicino alla chiesa di Bondo
  • ARRIVO: Breguzzo
  • ALTITUDINE: max  850 metri
  • DISTANZA: 4,2 km
  • DURATA: 1,5 ore
  • DISLIVELLO: 80 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: assenti lungo il percorso.

Cosa fare nei dintorni della Val Breguzzo

Ecco tre cose imperdibili per quando avrete terminato il giro lungo il Sentiero dei Popi:

Agosto, mese delle stelle

Agosto mese delle stelle cadenti: la tradizione vuole che questo affascinante fenomeno si concentri soprattutto nella nella magica notte di San Lorenzo, il 10 agosto, la “notte delle stelle cadenti”, appunto. Il modo migliore per ammirare un bel cielo stellato è indubbiamente quello di allontanarsi il più possibile dalle fonti luminose e dalle città. Ovviamente il Trentino Alto Adige è pieno di luoghi meravigliosi immersi nella natura selvaggia, vi basterà scegliere il vostro preferito. Magari un bel rifugio o un agritur scelto tra quelli che spesso vi consigliamo…  o una spiaggia in riva ad uno dei tanti laghi del territorio.

Sappiamo anche però che tanti bambini hanno una vera e propria passione per i misteri dell’universo, quindi se volete provare qualcosa di diverso e magari anche saperne di più sulle stelle dal punto di vista scientifico ecco una selezione di eventi pronti ad accontentare i più esigenti!

Pic nic sotto le stelle

Storie per bambini, stand gastronomico con taglieri di salumi e bevande, concerto sotto le stelle, giochi per bambini e adulti.

  • Quando: 9 agosto dalle ore 17.00 e il 10 agosto dalle ore 11.00
  • Dove: Terrazza delle Stelle – Monte Bondone
  • Costo: partecipazione gratuita
  • Info: Pro loco Monte Bondone

A tu per tu con le stelle

Parti per un meraviglioso viaggio nel Cosmo tra costellazioni e pianeti, galassie e nebulose, con i telescopi dell’osservatorio astronomico. Grazie ad una esperta guida le finestre dell’Universo si aprono per tutti.

  • Quando: 9 e 16 agosto 2024 dalle 21.00 alle 23.00
  • Dove: Terrazza delle Stelle – Monte Bondone
  • Costo: intero 3,50 euro | ridotto 2,50 euro
  • Info: target 7+ | tel. 0461.270311

Notti delle stelle cadenti

Una proiezione speciale sulle stelle cadenti in lingua italiana. Maggiori info QUI.

  • Quando: 9 agosto 2024 alle 19.00
  • Dove: Planetario dell’Alto Adige
  • Costo: intero 5 euro | biglietto famiglia (2 adulti e bambini) 10 euro (1 adulto e bambini) 5 euro
  • Info: prenotazione obbligatoria QUI | tel. 0471.610020

Pizza sotto le stelle

Uscita per ragazzi da 11 ai 17 anni organizzata dal centro di Aggregazione territoriale L’Arca di Storo per mangiare una pizza in compagnia sotto le stelle. Maggiori dettagli QUI.

  • Quando: venerdì 9 agosto 2024 alle ore 18.00 alle 22.00
  • Dove: ritrovo presso la spiaggia di Ponte Caffaro
  • Info: per info e prenotazioni 324.6065646

Houston… qui è una meraviglia!

Stelle, galassie, nebulose e pianeti osservali in Valpiana con un potente telescopio e le indicazioni di esperte guide astronomiche. Maggiori informazioni QUI.

  • Quando: 9 agosto 2024 dalle 21.00 alle 23.00
  • Dove: ritrovo presso il parcheggio di Valpiana – Ossana
  • Costo: intero dai 14 anni 15 euro | ridotto da 6 a 13 anni 7 euro | tariffa famiglia (2 adulti + 2 bambini) 40 euro
  • Info: prenotazione obbligatoria QUI

Notte sotto le stelle

Una serata magica nell’incantevole cornice di Pieve di Ledro per accompagnare la notte delle stelle cadenti.  Magia, spettacolo, artisti di strada, luci soffuse e musica live.

  • Quando: sabato 10 agosto 2024 dalle 20.00 alle 00.00
  • Dove: Piazzale Müllheim – Pieve di Ledro
  • Info: Pro Loco Pieve di Ledro tel. 366.3616319

Le notti delle stelle cadenti

Tutti con il naso all’insù per ammirare le stelle cadenti nelle notti astronomiche più speciali dell’anno. I visitatori potranno osservare il fenomeno delle meteore e le tante meraviglie celesti del firmamento estivo con l’ausilio di potenti telescopi. Maggiori informazioni QUI.

  • Quando: 10, 11 e 12 agosto 2024 dalle ore 20.00 alle 23.30
  • Dove: Terrazza delle Stelle – Monte Bondone
  • Costo: gratuito
  • Info: target 8+ | tel. 0461.270311

Non solo stelle cadenti

L’Osservatorio apre le porte al pubblico per un pomeriggio e una serata di osservazioni e altre attività come laboratori, letture e aprofondimenti con gli esperti del museo. Il programma completo QUI.

Osservazione delle stelle

Con l’aiuto di telescopi, si potranno osservare le nuerose stelle cadenti, la Luna crescente con i suoi crateri, un ammasso globulare e stelle doppie sotto la guida di esperti.

  • Quando: 14 agosto 2024 dalle ore 20.30
  • Dove: Passo Oclini
  • Costo: gratuito
  • Info: in caso di maltempo l’attività sarà annullata | tel. 0471.886946

Per rimanere sempre aggiornati ricordate di consultare la nostra AGENDA

Malga Cengledino a Tione

Malga Cengledino, situata sopra Tione a 1667 metri d’altitudine, si trova sul costone panoramico dell’omonima montagna e offre una vista mozzafiato sulla val Rendena e sulle Giudicarie. È il posto ideale per chi cerca un luogo autentico dove trascorrere qualche ora godendo della semplicità della vita di montagna.

Malga Cengledino: una gestione esperta

Da qualche anno la malga è gestita da Daniele Sartori, che proviene da una famiglia di allevatori di Caderzone e che da sempre fa questo mestiere: oltre alle mucche, di razza Rendena, al pascolo anche due cavalli, e maiali per la produzione propria di salumi.

La gestione della parte più strettamente connessa alla malga è affidata ad un team giovanissimo: Ilaria, 22 anni, si occupa della caseificazione, mentre Christian, 24 anni, degli animali al pascolo. Entrambi, nonostante la giovane età, hanno una lunga esperienza alle spalle.

Cosa si mangia a Malga Cengledino?

Per chi, oltre ad acquistare i prodotti, vuole anche assaggiarli, durante la settimana sono disponibili ottimi taglieri. Nel weekend invece si trova anche la cucina calda, con piatti tipici semplici e saporiti.

Qui viene prodotto un formaggio semi magro simile alla Spressa, che si può acquistare o gustare assieme a numerosi altri prodotti caseari: la tipica formagella, il quarantino, lo yogurt fresco e il formaggio più stagionato.

Attenzione: pezzo forte le torte! Torta al grano saraceno, torta ricotta e frutti di bosco, torta di mele e strudel per citarne alcune…vi abbiamo fatto venire gola?

A merenda dal Malgaro

Hai mai pensato a come sia la vita del pastore? Ti piacerebbe vivere la vita vera di una malga? Potrai farlo a Malga Cengledino, dopo una gustosa merenda a km zero! Nella stalla conoscerai le mucche di razza Rendena, assisterai alla mungitura ed ascolterai i racconti della vita quotidiana in una fattoria di montagna. Gli animali verranno, infine, accompagnati “per le cene”, ovvero saranno portati al pascolo nei prati dove, appunto, ceneranno e trascorreranno le ore notturne. Questa esperienza si tiene tutti i giovedì fino al 22 agosto. Necessaria la prenotazione entro le ore 17.00 del giorno precedente. Costo 16 euro adulti, 8 euro bambini 3-8 anni. Bambini < 3 anni gratuito. Clicca QUI per iscriverti e per maggiori informazioni.

Ottime torte e merende caserecce con prodotti fatti in loco, quelle a Malga Cengledino!

Una delle ottime torte di malga Cengledino

Come arrivare a Malga Cengledino

Alla Malga Cengledino si può arrivare direttamente in macchina*, salendo da Tione per circa mezz’ora su una tipica strada di montagna (asfaltata): andate piano perché in caso di incontro con altre auto potreste dover fare qualche manovra per agevolare il passaggio. Il nostro consiglio però è quello di lasciare l’auto in Località Zeller e proseguire a piedi. Se optate per questa soluzione ed avete bimbi piccoli meglio metterli nello zaino portabimbo: in questo modo potrete “tagliare” qualche tornante passando per i prati. In passeggino invece bisogna seguire la strada, tutta in salita per circa 40 minuti (per questo lo sconsigliamo!). Un’ultima alternativa è quella salire con le e-bike, da prendere a noleggio al Breg Park Val Breguzzo.

* Al di fuori del periodo in cui la malga è monticata serve un apposito permesso rilasciato dal Comune. In estate non serve alcun permesso.

Escursioni dalla malga

Infine, da qui partono anche diverse escursioni, tra cui la più famosa sicuramente quella ai laghi di Valbona, della durata di un paio d’ore.

Bellissima l'escursione ai laghi di Valbona, che si trovano a circa due ore da Malga Cengledino

Laghi di Valbona

Malga Cengledino: info utili

  • LUOGO: Val Giudicarie
  • PARTENZA: Tione
  • ARRIVO: Agritur Malga Cengledino
  • ALTITUDINE:  1667 metri
  • DURATA: in auto 30 minuti da Tione, oppure in auto fino a Loc. Zeller (9 km da Tione)  e poi 40 minuti a piedi
  • DISLIVELLO: 250metri
  • PASSEGGINO: sconsigliato, meglio zainetto.
  • PUNTI DI RISTORO: Agritur Malga Cengledino (aperto da metà giugno a metà settembre)

Contatti

Agritur Malga Cengledino
tel. 334 1097342

Cosa fare nei dintorni di Tione

Nei pressi di Tione non c’è solo la Malga Cengledino! Ecco qualche suggerimento su cosa fare e vedere in zona:

Fuochi d’artificio in agosto

Agosto è un mese fatto di serate lunghe, feste campestri, stelle cadenti (in Agosto, mese delle stelle trovate  tutti gli eventi legati alle stelle), ma anche dei tanto amati fuochi d’artificio, che per la maggior parte si svolgono in concomitanza con il Ferragosto.

Fuochi d’artificio coi bambini

Chi non adora gli spettacoli pirotecnici? Capaci di farci sognare con le loro forme ed i loro colori che illuminano il cielo notturno… Capita però a volte che i bambini più piccoli ne siano spaventati, più per il rumore che per il resto. Attenzione quindi: se è la prima volta che portate i bimbi a vederli, siate pronti a tutte le reazioni!  Con bimbi molto piccoli inoltre sarebbe meglio evitare di posizionarsi troppo vicini al punto degli spari, per evitare fastidi alle orecchie delicate dei neonati.

Fuochi d’artificio ad agosto: dove e quando

Adesso che sapete tutto è tempo di prepararsi a festeggiare: ecco qui per voi le date degli appuntamenti da non perdere!

10 AGOSTO 2024

  • Altopiano di Piné

Lago delle Piazze | ore 22.45 | Al lago delle Piazze si anticipa il Ferragosto con uno spettacolo pirotecnico in programma sabato 10 agosto alle ore 22.45. Informazioni presso l’Ufficio Turistico Baselga di Piné, tel. 0461 557028

14 AGOSTO 2024

  • Valsugana

Lago di Caldonazzo | ore 22.15 |Torna la magia dei fuochi sul Lago di Caldonazzo! Scoppiettanti e colorati, verranno sparati verso il cielo da 3 chiatte posizionate nel lago, dando vita a incredibili giochi di luci, forme e colori! Info ed aggiornamenti sul sito APT Valsugana

  • Altopiano dell Paganella

Cavedago | dalle ore 21.30 | Spettacolo in piazza San Lorenzo con concerto tribute band dei Queen e a seguire spettacolo pirotecnico

  • Lomaso

Dasindo | dalle ore 18.30 nell’ambito del Palio del 7 Comuni, festa con piatti tipici, intrattenimento musicale e spettacolo burattini “Cappuccetto Rosso” (ore 20.00). Alle ore 23.00 fuochi d’artificio in piazzale CoPAG.

15 AGOSTO 2024

  • Altopiano della Paganella

Molveno | ore 22.00 | Tradizionali fuochi di Ferragosto sul Lago di Molveno: uno spettacolo sempre unico reso ancora più incantevole dal riflettersi delle luci sull’acqua. Diverse le possibilità per ammirare i fuochi. L’ideale è portare con sé un telo o un plaid e aspettare l’evento sulla spiaggia.

  • Valsugana

Levico Terme | ore 22.30| In occasione dei festeggiamenti di Ferragosto sul lungo lago di Levico si svolgerà  il tradizionale spettacolo pirotecnico, con fuochi che illumineranno tutto il lago. Info ed aggiornamenti sul sito APT Valsugana

  • Val Rendena

Carisolo | ore 22.15 | Musica con DJ set e grande spettacolo pirotecnico vi aspettano nel piazzale del Palasport di Carisolo. La festa inizia già nel pomeriggio: dalle 15.00 animazione con gonfiabili, giochi antichi in legno e alle  17.00 Baby Disco Show. L’ingresso è gratuito. Organizzazione a cura di Proloco Carisolo. Per info: tel. 0465 501392.

25 AGOSTO 2024

  • Val Rendena

Strembo | ore 21.00 | Fuochi d’artificio a conclusione della 38a edizione della Rassegna dei Cavalli Haflinger e Noriker che si terrà al Parco Ducoli di Strembo.

I nostri consigli

Ovunque scegliate di andare, il nostro consiglio è sempre quello di arrivare con largo anticipo per evitare traffico congestionato e non avere difficoltà a trovare parcheggio. Inoltre se è una bella giornata potrete sicuramente approfittarne per un bel bagno nel lago o per visitare i dintorni. Non scordatevi di consultare la nostra agenda, in modo da non perdervi nemmeno un evento!

Altri consigli per le sere d’agosto

Se siete in vacanza in Trentino, oltre ai fuochi d’artificio ad agosto ci sono senza dubbio tantissime altre cose belle da poter fare! Date un’occhiata qua sotto!

Giocastello: assalto a Castel Romano

ATTENZIONE: Castel Romano chiuso per lavori (estate 2024)

Per tutti gli scudieri e le damigelle, e per tutti coloro che amano il medioevo e il mistero…il ritrovo per il Giocastello è fissato a Castel Romano in località Por a Pieve di Bono, Val del Chiese! Obiettivo della missione: aiutare il Conte Paride Lodron a riconquistare il suo castello caduto nelle mani del Conte d’Arco.

Non sarà facile stanare il nemico dalla rocca! l parte più interna e protetta del castello: come aspiranti eroi dovrete superare trappole e ostacoli, mettendo sul piatto astuzia e ingegno e ricercando soluzioni comuni assieme ai vostri compagni di avventura.

Giocastello: pronti ad espugnare!

A vostra disposizione avrete scale, secchi, arieti, rampini, frecce: starà a voi scegliere di volta in volta lo strumento più adatto, mentre il capo delle guardie Serena, con la sua esperienza e la sua profonda conoscenza storico-architettonica del castello, vi aiuterà a prestare attenzione ai pericoli ed alle insidie poste in atto dal nemico, nonché a riconoscere i luoghi chiave del castello, come il portone d’ingresso con il ponte levatoio, le prigioni, le dispense, le cisterne per l’acqua piovana, il loggiato….

Castel Romano giocastello assaltoNon solo: il capo delle guardie è anche un esperto stratega militare, e vi guiderà verso l’assalto finale, mostrandovi quali punti colpire ma soprattutto aiutandovi a costruire le armi con cui sferrerete l’attacco definitivo!L’attività proposta è davvero molto carina e coinvolge i bambini in un gioco di ruolo assieme al genitore ma anche e soprattutto assieme al gruppo, secondo lo spirito del group problem solving. Non mancano gli aneddoti ed i racconti più curiosi sulle vicende ed i personaggi che hanno popolato nei secoli il castello, ce ne sono per tutti i gusti.

E come ogni castello che si rispetti, naturalmente anche Castel Romano ha il suo fantasma! Non vogliamo svelarvi proprio tutto, ma vi assicuriamo che questo luogo vale davvero una visita. Le rovine sono state oggetto di un restauro conservativo molto accurato e ben riuscito, davvero bello, in particolare, il cortile interno, con le scalinate circolari ed il loggiato.

Inoltre affacciandosi alle mura esterne si gode di una bellissima vista sulla Valle del Chiese.

Come arrivare a Castel Romano

Il castello si trova a soli due minuti di auto dalla strada statale (si seguono le indicazioni per Castel Romano sulla rotonda) e si integra perfettamente nel paesaggio verdeggiante che lo circonda, fatto di boschi e campi. Potrete parcheggiare comodamente a circa 50 metri dall’ingresso, nel parcheggio che salendo troverete sulla sinistra. Qui sono anche presenti alcuni tavoli ed una fontana. Un posticino perfetto per un pic-nic o una merenda, o magari per giocare con “La Valle dei Tesori”, gioco di carte (e non solo), realizzato tramite un progetto che ha coinvolto i bambini delle scuole dell’Infanzia della Valle del Chiese, portando prima loro e poi noi alla scoperta di questo territorio.

IL GIOCASTELLO: Età consigliata 6-11 anni

Info e contatti

Chiama QUI per maggiori info:

Cosa vedere vicino a Castel Romano

Ecco alcune idee che serviranno per esplorare i dintorni di Castel Romano una volta giocato al Giocastello.

360°di emozioni sulle creste del Buffaure

L'escursione sulle creste del Buffaure è facile e può essere fatta anche coi bambini, a patto di prestare attenzione ai punti più esposti

Siete degli appassionati di montagna? Montagna con la emme maiuscola, quella che vi lascia senza fiato per la bellezza dei paesaggi più maestosi? Se è questo quello che cercate, dovete assolutamente salire a Col de Valvacin e passeggiare lungo le creste del Buffaure. Un’escursione comoda anche con i bambini: basterà tenerli per mano e prestare attenzione ai punti più esposti.

Creste del Buffaure: ecco come arrivare

Per arrivare a Col de Valvacin si raggiunge Pozza di Fassa e si seguono le direzioni per la Val San Nicolò. Superato il centro del paese, sulla vostra sinistra vedrete gli impianti di risalita del Buffaure: potete lasciare l’auto nell’ampio parcheggio gratuito. Acquistate il biglietto combinato cabinovia+ seggiovia (vale anche il Panorama Pass): la cabinovia vi porterà nella piana del Buffaure (per scoprire cosa si può fare qui leggete Fassa: Buffaure, le novità 2024). Da qui potrete raggiungere Col de Valvacin ( quota 2340 metri) comodamente in seggiovia. Per conoscere i prezzi aggiornati cliccate QUI

Le creste del Buffaure

Appena scesi dalla seggiovia troverete ad attendervi il Rifugio El Zedron, dove potrete pranzare oppure fare una bella merenda, magari assaggiando qualche specialità della cucina ladina. Il rifugio ha anche una bella terrazza panoramica perfetta per un po’ di relax.  Il sentiero delle creste inizia proprio a fianco del rifugio, sulla destra.

Si cammina sulla cresta della montagna su un sentiero stretto e per lo più pianeggiante (qualche saliscendi ma niente di impegnativo).

Creste del Buffaure: i punti panoramici

Un piccolo sforzo aggiuntivo vi porterà sulla cima del Sass D’Adam (2430 m), ove potrete riprendere le forse su questa bella panchina dipinta coi colori della bandiera ladina. Superbo il panorama a 360 gradi, da non sapere più dove girarsi per la meraviglia: Sassolungo, Sassopiatto, Marmolada e Gruppo del Sella. Arrivati qui avrete camminato circa 25 minuti. Ancora una mezz’ora-quaranta minuti e raggiungerete anche sella Brunech (2428 m): vi raccomandiamo di tenere i bambini per mano: il sentiero di per sé è facile ma camminare in cresta richiede sempre una certa attenzione (oltre a non essere adatto in caso di vertigini)

Sass d'Adam è il punto panoramico per eccellenza lungo le creste del Buffaure: una vista a 360 gradi su Sassolungo, Sassopiatti, gruppo del Sella, Marmolada...

Sass d’Adam

Vi consigliamo anche di portate con voi una giacchina antivento o una felpa, in quanto facilmente troverete un po’ di vento.

Escursioni guidate sulle creste del Buffaure

Anello di Col Bel

Tutti i martedì di luglio ed agosto viene organizzata una splendida escursione di una giornata intera che vi porterà a conoscere le creste e Col Bel. Un itinerario ancora poco frequentato, circondati dal silenzio e dalla natura più bella. Arrivati a Col Bel si scende poi verso la Val Jumela, dove ci sarà tempo per consumare il pranzo (al sacco o alla Malga Jumela (scopri la malga leggendo Buffaure: bambini a Malga Jumela) e poi far rientro al Buffaure, dove i bambini potranno sfogare le energie rimaste sui numerosi giochi! L’escursione è adatta a bambini che camminano, consigliata dagli 8 anni in su. L’accompagnamento della guida è gratuito, mentre pranzo ed impianti sono a proprio carico. Trovate tutte le info QUI

Hike&Bike

Una bella idea per le famiglie più sportive è l’opzione Hike&Bike., Si tratta di un percorso circolare che può durare l’intera giornata (minimo 4 ore) e che alterna impianti, trekking e bici. Fattibile anche con bambini dai 5/6 anni in su. In Hike&Bike: magiche Dolomiti vi spieghiamo come.

Creste del Buffaure – info utili

  • LUOGO: Pozza di Fassa (Val di Fassa)
  • PARTENZA: stazione a monte seggiovia Buffaure- Col de Valvacin
  • ARRIVO: Sella Brunech (con possibilità di fermarsi prima)
  • ALTITUDINE: max  2430 m (Sass d’Adam e Sella Brunech)
  • DURATA: 2 ore (esclusi impianti)
  • DISLIVELLO: 80 metri (rispetto al Rifugio El Zedron)
  • PASSEGGINO: no
  • IMPIANTI: cabinovia Pozza-Buffaure e seggiovia Buffaure-Col de Valvacin
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio El Zedron (aperto da metà giugno a fine settembre)
  • CONTATTI: Rifugio El Zedron, tel. 348.9301215

Cosa fare nei dintorni di Pozza di Fassa

Se vi trovate in zona e oltre all’escursione sulle creste del Buffaure desiderate fare qualcos’altro, ecco qualche idea nella zona di Pozza di Fassa:

Parco Naturale Locale Monte Baldo

A cavallo tra il Lago di Garda e la valle dell’Adige, il Parco Naturale Locale Monte Baldo è un vero e proprio serbatoio di bellezza e biodiversità. Vanta cime innevate l’inverno, splendidi paesaggi, una vista mozzafiato sul lago di Garda e ancora, caratteristici prati fioriti la primavera e variopinte faggete l’autunno.

Dal Rifugio Fos ce si raggiunge la Riserva di Corna Piana, nel Parco Naturale Locale del Monte Baldo

Verso la Riserva di Corna Piana

Sport e passeggiate nel Parco Naturale Locale del Monte Baldo

Innumerevoli le attività che si possono svolgere nel corso dell’intero anno. Si parte dagli sport invernali come lo sci, il pattinaggio su ghiaccio e lo snowboard, per arrivare alle passeggiate più rigeneranti immersi nella natura, perfette dalla primavera fino all’autunno inoltrato.

Il “Giardino d’Europa”

La ricchezza della flora del Baldo, frutto della coesistenza di diversi fattori naturali, tra cui l’affaccio sul lago di Garda, ha reso celebre come “giardino d’Europa” il Parco Naturale Locale del Monte Baldo. Inoltre, grazie alla varietà ed alla accoglienza degli habitat, qui trovano casa anche svariati animali: anfibi, rettili, uccelli e mammiferi.

Aree Protette

Il Parco Naturale Locale Monte Baldo è costituito, oltre che dalle aree della Rete di Natura 2000, da due Riserve locali: la zona di Corna Piana ed il Lago di Loppio, cui si aggiungono le riserve naturali della Bocca del Creèr e delle Seandre.

QUI potete trovare alcuni itinerari per scoprire questo territorio.

Parco Naturale Locale Monte Baldo: attività estate 2024

Da giugno a ottobre 2024 vi aspetta un’ampia gamma di attività estive pensate per tutti: laboratori creativi, passeggiate guidate lungo sentieri panoramici ed  escursioni e trekking per i più allenati. il tutto alla scoperta di questo territorio incredibilmente ricco e prezioso dal punto di vista naturalistico.

Scarica QUI il programma completo

Laboratori per bambini

  • Venerdì 02.08 | ore 17-18 | Benvenuta piccola farfalla | Laboratorio 3-8 anni | Giardino Semidò, loc. Cazzano di Brentonico | Partecipazione gratuita, su prenotazione. Maggiori info QUI
  • Venerdì 06.09 | ore 17-18 | Bat box | Laboratorio dai 7 anni in su | Giardino Semidò, loc. Cazzano di Brentonico | Partecipazione gratuita, su prenotazione. Maggiori info QUI
  • Venerdì 04.10 | ore 17-18 | Rifugio per insetti | Laboratorio dai 3 anni in su | Giardino Semidò, loc. Cazzano di Brentonico |Partecipazione gratuita, su prenotazione. Maggiori info QUI

Passeggiate

  • Sabato 27.07 | ore 9-16 | Giro delle malghe della Madonna della Neve | Percorso a cura degli Accompagnatori di Media Montagna del Trentino che si snoda tra i freschi boschi di faggio e gli ampi pascoli di Madonna della Neve | Partecipazione gratuita, su prenotazione. Info QUI
  • Sabato 10.08 | ore 9-13 | Uscita al Rio Sorna | Età minima 15 anni | Pranzo al sacco a carico dei partecipanti | Partecipazione gratuita, su prenotazione QUI
  • Sabato 24.08 | ore 9-16.30 | Dai prati di Nago all’Altissimo | Percorso a cura degli Accompagnatori di Media Montagna del Trentino | Partecipazione gratuita. Info QUI

Il rio della Sorna regala  paesaggi di grande fascino all'interno del Parco Naturale Locale del Monte Baldo

Rio della Sorna

Info e contatti

Parco Naturale Locale del Monte Baldo
tel. 320 373 7995
e-mail: parcodelbaldo@comune.brentonico.tn.it
sito: www.parcomontebaldo.tn.it

Cos’altro fare nel Parco Naturale Locale del Monte Baldo

Ecco altre idee di attività da svolgere all’interno del territorio del Parco Naturale Locale del Monte Baldo:

Val Daone: la Casa del Parco Fauna

La Casa del Parco Fauna in Val Daone è uno dei centri visitatori del Parco Naturale Adamello Brenta. Come suggerisce il nome, è dedicata alla scoperta della ricchezza faunistica del parco. All’interno della vasta area protetta, numerose sono infatti le specie animali che popolano cielo, terra ed acqua. Nel periodo estivo vengono inoltre organizzate visite guidate e laboratori a tema per i  bambini.

Come raggiungere la Casa del Parco Fauna

La Casa del Parco Fauna si trova a Daone, in località Pracul- Limes -Vermongoi, zona pianeggiante caratterizzata da pittoresche baite in sasso e legno. Arrivare qui non è difficile. Partendo da Trento si deve raggiungere Tione. Una volta arrivati qui si svolta verso la Val Breguzzo e la Valle del Chiese. Superato il lago di Roncone, si lascia la strada principale e si prende l’uscita per Daone. Da Daone si prosegue per circa 8 chilometri, fino ad arrivare sui prati di Pracul. La Casa del Parco Fauna è tra le ultime case ed è dotata di un ampio parcheggio. Il tempo totale di percorrenza da Tione è di circa mezz’ora.

La Casa del Parco Fauna fa parte della rete dei centri visitatori del Parco Naturale Adamello Brenta. Si trova in Val Daone, in località Pracul.

Casa del Parco Fauna – Daone

Cosa c’è nella Casa del Parco Fauna?

Il centro visitatori è allestito in sei diverse aree tematiche: morfologia del territorio, ambienti acquatici, animali dei boschi, animali d’alta quota, rapporto uomo-natura e infine la stanza dei suoni.
Una serie di postazioni interattive, chiamate “giocaparco”, permettono ai bambini di verificare le conoscenze acquisite nel corso della visita. Infine non sono da dimenticare gli operatori, sempre disponibili per approfondimenti e per rispondere a domande e curiosità.

Il percorso di visita

Il percorso accompagna grandi e bambini alla scoperta degli animali che popolano questo vasto territorio. Si parte con uno degli elementi più importanti dell’arco alpino, l’acqua. Attraverso pannelli, schermi e giochi interattivi si esplora la fauna dei torrenti di montagna, per poi passare al mondo degli uccelli. Si possono ascoltare e poi anche mettersi alla prova nell’imitarne il verso. Il gioco registra la vostra performance e vi dà immediatamente un feedback sulla vostra accuratezza!

Che siate o meno dei bravi imitatori, vi divertirete un sacco ed imparerete ad affinare il vostro udito! E poi ancora: cerbiatti, camosci, stambecchi, marassi, toporagni: tra curiosità, monitoraggi e progetti di tutela e reinserimento c’è davvero tantissimo da scoprire.

Tra gli animali difficili da vedere, ma coinvolti in alcuni tra i più ambiziosi progetti di salvaguardia ricordiamo l’orso, il lupo e lo stambecco…ma anche la lince, sorvegliata speciale perché pare esservene un unico esemplare su tutto il territorio provinciale.

Grazie alla preziosa presenza di un operatore del Parco, che ci ha accompagnati nella nostra visita, abbiamo anche imparato un sacco di cose sullo stambecco. Voi lo sapevate che è una specie che ha rischiato l’estinzione, in epoca abbastanza recente? Tra i suoi “nemici” il bracconaggio, le superstizioni e la sua stessa natura, che vede il maschio dominante comportarsi decisamente senza scrupoli nei confronti degli elementi più deboli del suo gruppo, determinato a non perdere il proprio status.

Abbiamo concluso la nostra visita con un laboratorio manuale a tema animali del Parco. Ogni bambino ha scelto un disegno tra orsi, cervi e farfalle che gli è servito come modello. Dopo averlo posizionato sulla tavoletta di legno è arrivata la parte più divertente: piantare tantii chiodini sulle intersezioni. Successivamente, con il filo, si passa chiodino per chiodino fino a quando non comparirà la figura scelta.

Il sentiero storico naturalistico della Valle di Daone

La Casa del Parco è sicuramente un posto che merita una visita, per poi esplorare i dintorni: nei pressi dell’antico ponte in pietra granitica del Manoncin si può imboccare il sentiero storico naturalistico della Valle di Daone.  Si snoda in un’area ricca di testimonianze risalenti al periodo della Grande Guerra, ma risulta altrettanto interessante per le sue caratteristiche geomorfologiche. La presenza di rocce di diversa origine (dalla tonalite, all’arenaria, alle rocce sedimentarie) e di formazioni particolari, come le marmitte dei giganti, fanno di questo angolo di bosco attorno al corso del fiume Chiese un luogo ideale per una facile passeggiata ricca di spunti per tutta la famiglia. Ricordiamo che grazie alle sue caratteristiche e peculiarità geologiche il Parco Naturale Adamello Brenta rientra in un geopark che si estende su un’area grande quasi il doppio del Parco stesso. Per i più piccoli si consiglia lo zaino portabimbo: alcuni punti del percorso non sono infatti adatti ai passeggini.

Casa del Parco Fauna: aperture e tariffe

Per info e per prenotare eventuali visite guidate: www.pnab.it; tel. 0465.806666

Orari di apertura Casa del Parco Fauna (dalle 10 alle 13 e dalle 14 alle 18, chiuso il lunedì):

  • dal 15 giugno al 22 settembre 2024: sabato e domenica;
  • dal 29 giugno all’8 settembre 2024, tutti i giorni tranne il lunedì

Info: tel. 0465.950366

Biglietti: intero 4 euro, biglietto famiglia (2 adulti + max 5 figli minorenni) 8 euro. Gratis con Trentino Guest Card e con ticket parcheggio o navetta express.

Servizio Mobilità alternativa

Utilizza il servizio di mobilità Val di Fumo Express che da Sella Giudicarie ti porta direttamente alla diga Bissina attivo i weekend (sabato e domenica) dal 15 giugno al 28 luglio e dal 31 agosto al 15 settembre; tutti i giorni dal 3 agosto al 25 agosto 2024. Il servizio ferma anche in Val Daone!

  • Bassa stagione: una corsa in entrata e una in uscita (9:00 – 18:00).Bassa stagione: tutti i week end (sabato e domenica) dal 15 giugno al 21 luglio e dal 31 agosto al 15 settembre – continuativo dal 19 al 23 agosto
  • Alta stagione: due corse in entrata e due corse in uscita (8:30/10:30 – 16:10/18:30): week end (sabato e domenica) 27 – 28 luglio e 24 – 25 agosto; tutti i giorni dal 3 al 18 agosto.

Per maggiori info e prenotazioni clicca QUI

Parcheggio: le aree di sosta della Valle sono gestite tutti i giorni da sabato 15 Giugno a domenica 15 Settembre; il weekend (sabato e domenica), 8-9 Giugno, 22-23 settembre e 28-29 settembre con orario 8:00 – 18:00. I biglietti per il parcheggio (gratuito per veicoli totalmente elettrici, per disabili e per possessori DoloMeet e ParcoKey cards)  possono essere acquistati online entro le ore 6.00 del giorno stesso. Info e prenotazioni QUI

Da Pracul partono anche le navette interne gratuite per la Val di Fumo (non prenotabili)

Cosa vedere vicino alla Casa del Parco Fauna

Ecco alcuni spunti su cosa visitare nelle vicinanze della Casa del Parco Fauna:

Agriturismo Il Tempo delle Mele

Per chi è alla ricerca di una struttura familiare ed accogliente e non vuole rinunciare al piacere del centro benessere e di una cucina curata e gustosa, a base di prodotti locali, la soluzione è l’Agriturismo Il Tempo delle Mele. Un posticino dove noi torniamo sempre super volentieri.  Primo per la sua posizione idilliaca, circondato dalla natura e dai meleti, secondo per l’accoglienza calorosa di Fabiana, la padrona di casa.

Dove si trova l’Agriturismo Il Tempo delle Mele

Questa struttura, un delizioso agriturismo con poche stanze, a tema stagioni e mele (c’è la stanza “La mela della discordia”, la “Guglielmo Tell”, il “Meleto di Merlino”…), si trova immersa nei meleti di Caldes, piccolo paesino all’inizio della Val di Sole, famoso per il suo bel castello (leggete Castel Caldes in Val di Sole). Raggiungerlo è molto facile: basterà seguire la strada statale fino all’uscita di Caldes (neanche un’ora da Trento). Da qui un paio di curve e sarete giunti a destinazione.  Vi aspetta tutto quello che si può desiderare da una vacanza! Semplicità ma con tutti i comfort, proprio come piace a noi!

Agriturismo Wellness Il Tempo delle Mele

Come dicevamo, qui ci sono otto camere, spaziose, accoglienti e luminose. Ognuna con la sua personalità ma tutte moderne e curate nel dettaglio. Il legno che fa da padrone, accostato ai colori della mela: il verde ed il rosso! Un connubio perfetto di tradizione e modernità, senza perdere il calore di una vera casa.

Otto camere arredate in modo moderno ed accogliente, dove dominano il legno ed il verde ed il rosso, i colori delle mele. Questo è l'Agriturismo Il Tempo delle Mele, a Caldes in Val di Sole

Camera Il Meleto di Merlino

All’esterno c’è un meraviglioso giardino dove i bimbi possono correre e giocare in tutta libertà, raccogliendo lamponi, ribes e fragole mentre mamme e papà possono rilassarsi sui lettini  ammirando il panorama che li circonda.
Un posto d’onore in giardino lo occupano le piante officinali che Fabiana cura amorevolmente e che vengono poi trasformate in ottimi prodotti di bellezza naturali.

L’area Wellness

Se poi avete voglia di staccare la spina e rilassarvi un po’ potete anche approfittare della zona wellness.  Questa area è dotata di sauna, bagno turco, area relax e doccia emozionale.
Davvero un angolino piacevole, con grandi vetrate che danno sul giardino e musica rilassante. Qui troverete inoltre ottime tisane homemade, e, in base alla stagione, qualche frutto appena colto! Il vero pezzo forte però, oltre alla sauna con vista meleto, è la splendida vasca ad idromassaggio esterna: proprio quello che ci vuole dopo una giornata piena di attività e passeggiate nella natura.

All'Agriturismo Il Tempo delle Mele il tocco in più è senza dubbio questa splendida vasca idromassaggio esterna circondata dal verde. Perfetta per un po' di relax prima di cena

Agriturismo Wellness Il Tempo delle Mele – vasca idromassaggio esterna

Cosa mangiare all’Agriturismo Il Tempo delle Mele

Come vi dicevamo ad inizio articolo, non potete esimervi dal provare la cucina. Partiamo dalle colazioni a buffet, che vi stupiranno per la varietà  e la bontà dei dolci fatti in casa: noi abbiamo provato lo strudel, la torta di mele, la crostata… e poi jogurt fresco con selezione di cereali e frutta fresca, uova fresche, affettati, pane, miele e composte di frutta da leccarsi i baffi!
Il nostro consiglio è quello di fare in struttura anche la cena:  tutto buonissimo , con accostamenti anche insoliti, realizzato con cura ed ingredienti di prima scelta. Deliziosi gli gnocchi di ricotta, ma anche la carne ed i dolci. In cucina c’è Roberta: siamo certi che, dopo averli provati, vi ricorderete a lungo di lei e dei suoi piatti! Si può mangiare sia nella sala interna che nella veranda, ottima scelta se desiderate un contatto più ravvicinato con la natura.

Qualsiasi richiesta abbiate troverete sempre qualcosa di buono, come l’ottimo succo di mela, sia quello tradizionale che quello estratto dalle mele a polpa rossa, ovviamente coltivate da Fabiana nei suoi camtpi.

L'Agriturismo Il Tempo delle Mele produce ottimi prodotti a base di mela, come questi succhi.

Succo di mela e di mela Kissabel

Tutti i formaggi usati per la preparazione dei piatti, così come il burro e la ricotta vengono acquistati dalle malghe di fiducia.

Per i bambini

I più piccoli si divertiranno nel giardino, dove potranno accarezzare i mici ed i coniglietti, ma anche imparare tante cose sulle piante che crescono nel giardino delle erbe officinali, sulle verdure dell’orto e naturalmente sulle mele! In fondo non è uno spasso giocare al piccolo erborista o al contadino?

MelaColgo

Questa struttura prende parte al progetto di Melinda “MelaColgo” che ha luogo tra settembre e ottobre proprio nel periodo della raccolta delle mele. Quest’iniziativa da l’opportunità di vivere un esperienza unica: trascorrere una giornata da contadino a raccogliere… le mele ovviamente!

Info e contatti

Agriturismo Wellness Il Tempo delle Mele
Via Strada Provinciale 65 -Fraz. Samoclevo – 38022 Caldes TN
Tel. 0463.901389
Cell. 347.9558401
info@agriturdellemele.it

Agriturismo Wellness Il Tempo delle Mele: le sue stanze si affacciano sui frutteti della Val di Sole

Vista serale da una stanza

Agriturismo Il Tempo delle Mele: cosa fare nei dintorni

L’agriturismo il Tempo delle Mele sorge in posizione strategica per visitare sia la Val di Sole che la vicina Val di Rabbi. Fabiana ed il marito sono a vostra disposizione per aiutarvi a pianificare le escursioni migliori. Tra le cose da provare vi suggeriamo comunque: