Author - Alessandra

La distilleria nel bosco di Falzes

Alzi la mano chi non adora i profumi della montagna… una delle cose che adoriamo di più ogni volta che ci avventuriamo in una delle nostre escursioni è senza dubbio poter godere dei colori e dei profumi dei fiori. Uno dei nostri aromi preferiti è quello del bosco.  Così oggi siamo tornati in un posticino speciale, dove eravamo stati in primavera ma dove bisognava venire in estate per apprezzarlo a pieno in tutte le sue sfumature.

IL PERCORSO OLFATTIVO

Ci troviamo a Falzes, in Val Pusteria, vicino al laghetto di Issengo ed al parco avventura KronAction. Qui c’è un Giardino delle Erbe visitabile gratuitamente all’interno del quale è stato allestito un percorso olfattivo sotto forma di gioco: si apre il tappo di sughero delle ampolline di terracotta per annusare i diversi oli essenziali e provare ad indovinare di che pianta si tratta. La risposta è riportata in un cartellino inserito a faccia in giù in una fessura della stazione.

IL GIARDINO BOTANICO

Percorso olfattivo a parte, si è immersi in un giardino coloratissimo e profumato, un paradiso anche per le api: lavanda, menta, ma anche tante altre piante e fiori coltivati qui secondo i principi della biocoltivazione, che vengono ancora raccolti a mano nel periodo in cui sono più ricchi di principi attivi ed utilizzati per la produzione di prodotti naturali in cui l’apporto della manualità umana ancora gioca un ruolo importante.

LA DISTILLERIA DI PINO MUGO

Un cartello avvisa che a 300 metri si può visitare la distilleria di pino mugo, situata nel bosco al di là della strada. Ci siamo quindi incamminate, contente di inoltrarci nel fresco del bosco in una giornata davvero rovente.  Dopo pochi passi abbiamo subito intravisto la sagoma della distilleria, nascosta nel bosco come una casetta delle favole.

IL MUSEO

Qui si respira un’atmosfera davvero fuori dal tempo… sarà la cura per i dettagli, sarà per la tranquillità ed il silenzio… Siamo entrate in una stanza di un vecchio edificio, oltrepassando la soglia del tempo: al suo interno attrezzi e fotografie di una volta, che parlano di gente per la quale il bosco era veramente la vita… Si può sedersi e guardare un video che spiega la storia della distilleria Bergila, circondati da oggetti che sembrano arrivato da un’altra epoca eppure hanno un qualcosa di estremamente familiare… Alambicchi, carretti, libri e altro ancora.

Fuori sembra di essere in un cortile uscito dalla fiaba della Bella e la Bestia, con la fontana, i fiori e le facciate delle case intonacate di bianco ma con tettoie e travi di legno. Accanto al museo un antico portone di legno con la maniglia in ferro ci avvisa che lì dentro si trova il Fienile dei Profumi… e attenzione perché questa è la vera chicca della giornata. Noi non ci aspettavamo minimamente di trovare qualcosa di simile ed è stata una piacevolissima scoperta.

IL FIENILE DEI PROFUMI

Praticamente apre la porta e si entra in una grande stanza sul cui pavimento sono accatastati i rami di pino mugo che vengono scartati alla fine dell’estrazione dell’olio essenziale. Toglietevi le scarpe e lasciatevi trasportare dalla magia… Il pavimento è riscaldato ed è presente che una “stufa” dalla quale si solleva un profumo balsamico e caldo. La stanza è un antico fienile in legno, lungo il cui perimetro sono installate delle panche con cuscini per sedersi e affondare i piedi nel soffice strato di aghetti e rametti.

Una sorta di sauna spuntata dal nulla nel bosco, che si può vedere fuori dalla finestra. Relax puro ed esperienza da fare assolutamente anche con i bambini, per i quali è importante toccare e sperimentare coi sensi.

Una volta usciti ci si sciacqua i piedi con l’acqua fresca e li si lascia asciugare sotto i raggi del sole. Nel frattempo si può curiosare nei vari angolini, sapientemente decorati con fiori secchi e vecchi arredi in legno.

DISTILLERIA E SHOP

Rimesse poi le scarpe ai piedi si può andare alla scoperta della distilleria per vedere come vengono estratti gli oli essenziali e gli idrolati: i macchinari sono funzionanti ed è possibile osservare come esce il prodotto finito. Il personale è gentile e disponibile a spiegare curiosità e proprietà delle diverse piante che vengono qui distillate, a partire da come si distingue un pino mugo da un cirmolo: noi questa la sapevamo già, e voi?

Nello shop si possono poi ovviamente acquistare i prodotti: cosmetici, oli essenziali, tisane… tutto completamente puro e biologico, proveniente da silvicoltura controllata e sostenibile, raccolto a mano seguendo i ritmi della natura.

Dietro la distilleria c’è la possibilità di fare una bella passeggiata lungo il torrente, nel quale è possibile immergere i piedi per sfruttare i principi del kneipp.

APERTURA E ORARI

Il negozio e il giardino aromatico col percorso sensoriale vicino al laghetto sono aperti tutto l’anno, in luglio ed agosto anche sabato e domenica.

La distilleria nel bosco, con il museo ed il fienile dei profumi, è aperta da maggio ad ottobre dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.00 alle 18.00 (dal lunedì al venerdì. Luglio ed agosto anche sabato e domenica). Si effettuano visite guidate (al raggiungimento di un numero minimo di partecipanti)

INFO E CONTATTI

Bergila srl
Weiherplatz, 8 – 39030 Falzes (BZ)
tel. 0474 565373
e-mail: info@bergila.com

NEI DINTORNI
  • Arrampicarsi o provare il labirinto di mais al KronAction
  • Visitare il Ripa MMM di Brunico

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Val Pusteria: labirinto di mais!

Per gli amanti dei parchi avventura il KronAction di Falzes è sicuramente il punto di riferimento in Alto Adige: qui infatti si trovano ben 11 diversi percorsi di arrampicata, ma anche altre interessanti opportunità di divertimento, per tutte le età e da svolgersi in totale sicurezza.

Ci troviamo nei pressi del Lago d’Issengo, nel comune di Falzes, a pochi km da Brunico, in Val Pusteria. Qui tra gli alberi e al fresco si snodano i precorsi avventura di diverse difficoltà, da quelli adatti ai bambini più piccoli (già dai 2 anni e mezzo è possibile arrampicare!), fino ad arrivare a quelli più complessi, situati anche a 20 metri dal terreno, perfetti per i ragazzi e gli adulti più spericolati. Parola d’ordine: non soffrire di vertigini!

SICUREZZA PRIMA DI TUTTO

La sicurezza è garantita da un sistema collaudato di moschettoni, grazie al quale è impossibile sganciarsi prima di essersi agganciati altrove. Sembra complesso, ma un volta entrati e preparati dal personale con imbrago e caschetto (si può anche utilizzare il proprio casco, da arrampicata o da bici) vi verrà spiegato tutto nei dettagli e con chiarezza. Il briefing è affidato a un video, disponibile in italiano ed in tedesco, proiettato nell’area spogliatoi/ingresso.

Da quando sarete pronti e istruiti a dovere avrete a disposizione 3 ore per completare tutti i percorsi che volete, nel rispetto delle regole che limitano l’accesso sulla base di età ed altezza.

ALTRE ATTRAZIONI

Non solo, nel parco si trovano anche altre attrazioni (con pagamento a parte):

  • Power Fan (lancio nel vuoto da ben 13 metri di altezza – dagli 8 anni/20 kg/130 cm)
  • Mega Swing (una mega altalena a tre posti a 13 metri da terra, adatta dai 6 anni)
  • Kletterbaum, un albero al quale sono state applicate delle prese da arrampicata
  • Ball Rally“, per i più piccini: percorso in legno dove dovrete cimentarvi a far scorrere la pallina di legno facendole superare trabocchetti ed ostacoli (si preleva la pallina da un dispenser con una moneta da 2 €).
CORN ACTION: IL LABIRINTO DI MAIS

Discorso a parte è il CornAction, un parco nel parco. Di cosa si tratta? Il Corn Action, come suggerisce il nome stesso, altro non è che un labirinto nel mais, un percorso per costruire il quale, all’interno di un campo di mais è stata realizzata la sagoma dello scoiattolo simbolo del KronAction. Per accedere al labirinto si fa un biglietto a parte.

QUIZ DEGLI ANIMALI

In cambio si riceve un quiz degli animali, con enigmi e giochi da risolvere presso le diverse stazioni che vanno cercate all’interno del labirinto. Ad ogni stazione corrisponde un diverso animale che popola i boschi dell’Alto Adige: una scheda informativa da leggere assieme fornisce informazioni e curiosità sulla vita e le abitudini dell’animale in questione. Vi è poi un gioco da risolvere per poter rispondere alla domanda presente sul quiz. Alle fine si mettono insieme tutte le soluzioni per formare un codice finale. Se corretto riceverete un premio che noi abbiamo trovato davvero… geniale!

PERDERSI E RITROVARSI

Il labirinto all’inizio sembra facile e di rapida soluzione, ma vi assicuriamo che a un certo punto anche i più esperti di orientieering cominceranno a girare a vuoto! Non preoccupatevi però: come avvisa un simpatico cartello all’ingresso, una volta a settimana, al giovedì mattina, viene mandata una squadra di soccorso per recuperare eventuali avventori che si fossero smarriti!

Naturalmente è uno scherzo, ma una cosa da non sottovalutare è il caldo: se non avete con voi una borraccia (potete riempirla alla fontana davanti all’ingresso del parco) acquistate una bottiglietta d’acqua prima di avventurarvi nel labirinto. Il divertimento è assicurato!

E poi che bello camminare e correre in mezzo a queste foglie verdissime che fanno contrasto con la paglia usata per creare i sentieri e l’azzurro del cielo! Per completare il labirinto mettete in conto un’oretta, sempre che non pensiate di perdervi….

NEI DINTORNI E COME ARRIVARE

Terminata l’esperienza al KronAction e/o al CornAction, potete fermarvi a riposarvi o fare un bagno al Laghetto di Issengo (ingresso a pagamento: vedi QUI): noi non siamo entrati perché la giornata era molto calda e quindi era molto affollato, ma il posto è carino, con tanto verde, ombra, parchi giochi e piscinetta bassa per i bambini, campi da calcetto o volley e ovviamente un bar ristorante.

Noi abbiamo optato per la passeggiata nel bosco  che va verso Falzes, lungo la quale si incontrano alcune panchine in legno intagliato e più avanti un percorso di land art tra i rami nel bosco. In alcuni punti si può accedere anche al ruscello, dove, perché no, rinfrescarsi anche un pochino i piedi!

Dimenticavamo: davanti al laghetto si trova un grande parcheggio libero: per raggiungere il tutto, dalla strada principale della Pusteria all’altezza di Chienes si svolta seguendo appunto le indicazioni per il lago d’Issengo: un paio di km scarsi e si arriva in questo luogo, dove potrete anche visitare il Giardino degli aromi e la distilleria di pino mugo Bergila: ve ne parliamo QUI.

Insomma, ce n’è abbastanza per trascorrere un’intera giornata nella natura!

APERTURE ED ORARI
  • KronAction: Il parco di arrampicata KronAction è aperto da aprile a fine ottobre, con orari ridotti fino a metà giugno, dopodiché è aperto tutti i giorni (giugno 10.00-17.30; luglio e agosto 9.30-18.30) fino a inizio scuola e, a seguire nuovamente con orario ridotto. Il parco potrebbe chiudere in caso di condizioni meteo avverse, per ragioni di sicurezza. Per conoscere gli orari dettagliati consultate il sito QUI
  • CornAction: Il labirinto di mais è invece aperto tutti i giorni da metà luglio a fine agosto con orario 9.30-18.30 e da settembre a metà ottobre con orario ridotto. Per orari dettagliati clicca  QUI
BIGLIETTI
  • KronAction: prezzi dai 6 € (per i percorsi 2-5 anni Bingo e Taka – Tuka), 12€ KIDS ACTION (4+ anni: Bingo, Tka-Tuka, Pirate, Lucky Luke), 20 € KINDER (fino ai 15 anni e studenti), 25 € (dai 16 anni).  Biglietti famiglia disponibili (es. 2 adulti+ 2 bambini 70 €, 1 adulto + 2 bambini 55 €)
  • CornAction: 5 € ingresso singolo; 15 € ingresso famiglia (max 5 persone)
INFO E CONTATTI

KronAction – Outdoor & Fun Park
Issengo – 39030 Falzes (BZ)
tel. 347 9848957
e-mail: info@kronaction.com
web: www.kronaction.com

COSA FARE IN VAL PUSTERIA

11866245_10207168103545209_3101840503307738093_n

 

Scoprite la guida completa sulla Val Pusteria QUI.

 

Tires: esplorando la Val Ciamin

Esistono ancora luoghi speciali dove regna il silenzio, radure nel bosco che riescono a catapultarci in atmosfere da film fantasy, dove tutt’attorno le vette spiccano verso l’alto. Il luogo di cui vogliamo raccontarvi oggi è proprio così.  Lontano dal caos e relativamente poco frequentato, ma facile da raggiungere ed adatto a tutta la famiglia.

COME ARRIVARE

Arrivando da Trento si esce dall’autostrada a Bolzano Nord e si seguono le indicazioni per la Val d’Ega. Superato Tires, con il suo inconfondibile campanile, ci si spinge fino alla località Bagni Di Lavina Bianca, dove si trova un grande parcheggio.

Vi ricordiamo che tutta la valle è raggiungibile molto comodamente anche tramite i mezzi pubblici (gratuiti con il Südtirol Alto Adige Guest Pass ed inclusi con la Mobilcard): un servizio molto efficiente del quale abbiamo fruito già altre volte, e che, oltre ad evitarvi lo stress di guidare e dover trovare parcheggio, è assolutamente vantaggioso per l’ambiente.

L’ANTICA SEGHERIA

Dopo aver parcheggiato ci si inoltra subito all’interno del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio lungo il sentiero n.3 (dei grandi cartelloni fotografici vi daranno il benvenuto mostrandovi alcune delle meraviglie presenti in questa area). Dopo soltanto una decina di minuti, superato un ponticello, ci si trova dinnanzi all’antica segheria Steger Säge, oggi centro visitatori. La segheria, azionata dalla forza dell’acqua, oggi viene messa in funzione una volta alla settimana per una dimostrazione pratica . Accanto alla segheria c’è la Malga Ciamin, ma ovviamente la nostra mèta è ben lontana e dobbiamo proseguire.

VERSO LA VAL CIAMIN

Il sentiero che dobbiamo percorrere inizia proprio tra la malga e la segheria. Questo pezzettino, pur non presentando particolari difficoltà, non è adatto ai passeggini perché alquanto stretto e con molte radici esposte. Arrivati al primo bivio seguiamo l’indicazione per Dosswiesen (segnavia 13A) e in pochi minuti arriviamo sulla strada forestale, dove seguiamo le indicazioni per la Val Ciamin. La strada (bianca) è ampia e in costante, leggera, salita. Passiamo accanto a una piccola grotta, sempre accompagnati dallo scrosciare del Rio Ciamin che scorre in basso nella vallata, poi ad un capitello, finché la strada si fa più pianeggiante.

TRA FONTI E PASCOLI

Una sosta per rinfrescarci alla fonte Schwarzer Letter, la cui acqua  sgorga dalla roccia nera e si dice rimanga freschissima a lungo, e proseguiamo, sempre risalendo il corso del fiume. La prima radura a cui approdiamo è lo Schafer Leger, dove incontriamo alcune mucche che se ne stanno beate a prendere il sole sull’erba.

Da qui si prosegue ancora, con alcuni tratti un po’ più in salita, si supera un ponticello, si costeggia il greto del fiume. Iniziamo ad intravedere le aguzze torri del Principe, che si riveleranno in tutta la loro spettacolarità una volta arrivati a destinazione.

IL RECHTER LEGER

L’arrivo è a circa un’ora e mezza dalla partenza (considerate che abbiamo fatto qualche sosta): in mezzo al bosco si apre una pittoresca radura con una piccola casetta in tronchi. Nel mezzo troneggia il tipico crocefisso di legno, sotto il quale è collocata una panca con intagliato il nome Rechter Leger, “pascolo adagiato sul versante destro”. Sullo sfondo, oltre il greto del Rio Ciamin, si spingono fino a toccare il cielo le cime del Principe.

PONY E CAVALLI

I padroni di casa qui sono alcuni piccolissimi e docilissimi pony, da accarezzare, e i cavalli Haflinger (c’erano anche un paio di giovanissimi puledri). Noi ci siamo seduti sulla panchina per mangiare un frutto, ma i pony sembravano decisamente più interessati alle nostre mele di quanto non lo fossimo noi! Attenzione soprattutto coi bambini più piccoli perché la golosità li fa avvicinare molto!

SULLA VIA DEL RITORNO

Il cielo si è fatto velocemente cupo attorno alle cime rocciose, e ci ha sorpresi anche un acquazzone. Ci siamo riparati sotto la falda del tetto della casetta, ma con pioggia e foschia l’atmosfera era probabilmente ancora più magica! Calata la pioggia siamo rientrati lungo la via dell’andata, mentre il sole tornava già a splendere. Prima di ridiscendere verso la segheria siamo usciti dal bosco, sul Dosswiesen, i grandi prati che spalleggiano l’abitato di San Cipriano. Ad attenderci una malga deliziosa, dentro e fuori, la Untertrumpedeller Schwaige.

UNTERTRUMPEDELLER SCHWAIGE: UNA MALGA SPECIALE

Qui ci si può rilassare su una delle colorate amache all’esterno, prendere il sole sulle sdraio nel prato o semplicemente gustare un piatto della cucina casalinga sorseggiando qualcosa di fresco, magari uno degli sciroppi di produzione locale.

A disposizione dei bambini ci sono trattori giocattolo, due altalene e tantissimo spazio verde dove correre e giocare in libertà. Non rimarrà deluso proprio nessuno!

Insomma, una passeggiata molto bella, non troppo impegnativa ma neanche troppo corta, adatta anche alle belle giornate autunnali. La Malga Untertrumpedeller è aperta fino alla fine di ottobre tutti i giorni, ma per sicurezza potete chiedere maggiori informazioni telefonando al 347 8641258 o visitando QUI il loro sito.

INFO UTILI
  • LUOGO: Tires al Catinaccio
  • PARTENZA: parcheggio Bagni di Lavina Bianca
  • ARRIVO: Rechter Leger
  • ALTITUDINE: m 1610
  • DISTANZA: 7 km (A/R)
  • DURATA: 3 ore  (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 410 metri
  • PASSEGGINO: solo dalla malga Untertrumpedeller al Rechter Leger (da trekking)
  •  PUNTI DI RISTORO: Malga Untertrumpedeller
    📞 347 8641258
NEI DINTORNI
  • passeggiata da Passo Nigra a Malga Haniger: QUI il nostro racconto;
  • un pochino più impegnativo il giro fino a  Baita Messnerjoch: ne abbiamo scritto QUI

Rafting natura lungo il Sarca

Oggi vi portiamo a fare rafting lungo il fiume Sarca: un’occasione per ricredersi sul fatto che questo sport sia soltanto sinonimo di acque indomabili, correnti impetuose e riservato ai più temerari.

Si parte dalla base di River Spirit, nuova realtà di questo genere nel territorio dell’Alto Garda, situata nelle campagne a nord dell’abitato di Dro, naturalmente a pochi metri dalla riva del fiume Sarca. Qui, giusto il tempo di cambiarvi (ricordatevi maglietta, shorts e scarpe con cui entrare in acqua) ed indossare caschetti e salvagenti, sarete pronti per questa nuova avventura nella quale didattica, gioco e sport si uniscono per valorizzare l’ecosistema fluviale in un’esperienza capace altresì di rafforzare lo spirito e l’unità del gruppo.

Dopo aver ripassato (o appreso, se è la vostra prima volta!) le regole di base dell’attività e della sicurezza si sale sul gommone e si inizia la discesa che, in un’oretta e mezza, vi porterà circa quattro chilometri più a valle.

A CONTATTO CON LA NATURA

Le acque del Sarca, in questo punto del Parco Fluviale, sono per lo più tranquille e si pagaia senza fatica,  sotto la direzione di Marco e l’occhio di Federico, che da esperto naturalista vi farà osservare il fiume con occhio attento. Lungo la discesa infatti non mancheranno le occasioni per ammirare diversi animali, soprattutto uccelli (dai più comuni germani agli aironi), ma anche animali che sfuggirebbero ad una prima occhiata, come alcuni curiosi insetti che costruiscono i propri bozzoli con i sassolini sotto le rocce, o altri che lasciano traccia della loro metamorfosi abbandonando il loro esoscheletro stavolta sopra le rocce.

Noi ci siamo fermati anche ad osservare una specie di “nursery” delle trote, scoprendo anche un sacco di curiosità su questo pesce ed abbiamo accarezzato un cuccioletto alquanto inusuale: una natrix, uno dei serpenti che vive da queste parti e spesso viene confuso con la decisamente più temibile vipera. Niente paura perchè abbiamo anche imparato come distinguerli, non si sa mai! 😅

L’EMOZIONE DELLA DISCESA

Naturalmente non mancano i momenti un pochino più adrenalinici, tra slalom tra le rocce, salti e piccole rapide in cui mettere in pratica le tecniche appena apprese e pagaiare seguendo le istruzioni di Marco.

Non solo: durante la discesa sarà possibile anche scendere dal gommone in alcuni punti per farsi un bel bagnetto rigenerante o e provare sulla propria pelle cosa significa essere trasportati dalla corrente.

La navigazione, insomma, regala tante diverse emozioni ed è arricchita da bellissimi scorci delle pareti da arrampicata sovrastanti e dell’ambiente circostante, il tutto visto da una prospettiva insolita e arricchito da tante curiosità: anche per noi che conosciamo bene questa zona e siamo abituati a vederla in un certo modo è stato interessante riscoprirla “dal basso”.

Si passa anche sotto l’antico ponte romano di Ceniga, dove c’è anche una spiaggetta niente male se si vuole passare qualche attimo di relax lontano dai soliti posti noti. I bagnanti ci guardavano tutti incuriositi… sicuramente a qualcuno di loro sarà venuta voglia di provare questa esperienza!

Ci si ferma poco oltre, dove, vi attende il furgone che riporta tutti alla base. Che dire? A noi è piaciuto tantissimo, un giusto mix di avventura e natura, adatto davvero a tutti, anche alle famiglie con bambini (dai 5 anni) e anche a chi vuole provare questo sport per la prima volta o scoprire il fiume dal punto di vista naturalistico!

INFO E CONTATTI

🌐 www.riverspirit.it

📧   info.riverspirit@gmail.com

📞  +39 353 42 199 57

NEI DINTORNI

A Malè frutti felici con la musica

Alzi la mano chi non farebbe scorpacciate di fragole, mirtilli, more e lamponi! Siamo stati a trovare Lorenzo che, nella sua azienda agricola a Malè, coltiva piccoli frutti con un metodo davvero singolare. Il nome dell’azienda è La Contenta, e qui, sotto i teli delle coltivazioni, la felicità riguarda tutti: produttori, dipendenti, visitatori, ma soprattutto la frutta stessa! Ciò che rende unica questa realtà è infatti la presenza di un impianto che diffonde la musica tra i filari.

MUSICOTERAPIA E INSETTI AMICI

A noi lo ha spiegato Lorenzo, ma voi lo sapevate che anche alle piante piace e fa bene ascoltare musica? La cosa è confermata da vari studi: determinate frequenze hanno un effetto positivo sul benessere e sulla produttività delle piante. Noi, dopo aver girato un po’ tra mirtilli, lamponi e more e visto rami carichi di fiori e frutti, ci crediamo!

Dicevamo, qui i piccoli frutti crescono felici e beati in mezzo alla musica, senza utilizzo di prodotti chimici. A mantenerli belli e sani ci pensano gli insetti utili, che Lorenzo provvede a “spargere” regolarmente qua e là tra le foglie. Non mancano le api, utilissime per l’impollinazione, le cui casette sono posizionate in mezzo ai filari.

IL CANE CESARE

La Contenta ha anche un suo amico peloso, molto peloso! E’ il cane Cesare, adorato da tutti i bambini: scommettiamo che anche voi non riuscirete a resistere al suo sguardo (e no, non avrete bisogno di cercare gli occhi 🤣) quando vi chiederà di lanciargli il bastoncino?

Cesare ama anche fare il bagno nel canale a che una volta alimentava i mulini e la segheria veneziana che sorgono proprio qui a fianco, nella pittoresca frazione Molini di Malè. La segheria è ancora perfettamente funzionante ed è possibile visitarla nei mesi estivi (clicca QUI per maggiori info e orari).

LA RACCOLTA DEI FRUTTI E UNA GOLOSA MERENDA

Non vogliamo raccontarvi proprio tutto, ma durante la visita, cestini alla mano, vi calerete anche nei panni di raccoglitori di piccoli frutti, con il vantaggio che poi potrete anche assaggiarli. Anche perché se li vedete, così grandi e succosi… è impossibile resistere alla tentazione!

La degna conclusione di questa visita è infatti una deliziosa e dolce merenda: se ne occupa Laura, che oltre a renderla un momento gustoso, saprà arricchirla e trasformarla in un momento davvero interessante.

WOW EXPERIENCE E LABORATORI

La Musica da i suoi Frutti è il nome di questa esperienza, che fa parte, per il 2023, delle WOW Experience promosse da APT Val di Sole (prenotabili nei vari uffici turistici o direttamente online QUI). Si svolge dal 14 luglio all’8 settembre, ogni martedì pomeriggio alle 16 ed il venerdì mattina alle 10, da metà luglio. Ve ne racconteremo altre, quindi restate “sintonizzati”,  ma soprattutto ricordate che con due Experience avrete diritto a ritirare anche un premio (spoiler: è proprio carino!)

 

INFO E CONTATTI

Azienda Agricola La Contenta
Località Molini – Malè
Tel. 368 7418854

Segui La Contenta sui social:

FACEBOOK

INSTAGRAM

NEI DINTORNI
  • Che ne dite di provare il Flying Park di Malè? E’ uno dei più grandi parchi avventura in Italia e si trova proprio a pochi passi: leggete QUI il nostro racconto.
  • Se invece vi piace andare a cavallo c’è il Centro di Equitazione Alpina Bontempelli: cliccate QUI
  • Sempre a pochi passi c’è Fattore Legno, presso la Falegnameria Baggia: un percorso espositivo e didattico sul legno. Qui si organizzano visite guidate ma anche laboratori creativi per tutte le età: guardate QUI

 

  • Per organizzare al meglio la vostra vacanza potreste trovare utile anche la nostra mini-guida per l’estate in Val di Sole: clicca QUI

 

 

L’arte del legno a Malè

Quando si dice “legno” la mente va subito a un bel bosco in montagna, alle baite, a una piacevole serata davanti al camino… se poi siete come noi appassionati di land art come non pensare alle innumerevoli creazioni artistiche che si possono fare con questo materiale?

Ma lo sapevate che in Val di Sole, a Malè, il legno è protagonista di un vero e proprio  percorso didattico interattivo? La storica Falegnameria Baggia ospita infatti Fattore Legno, un vero e proprio viaggio alla scoperta di questo nobile materiale, compagno indiscusso di vita soprattutto di chi in montagna ci è cresciuto.

UN’ACCOGLIENZA CALOROSA

Varcata la soglia della falegnameria ci siamo subito trovati in un grande atrio dove la parete di sinistra è dominata da un moderno bosco costruito con sagome di legno e dove domina il colore verde. La presenza del legno ci ha fatto subito sentire benvenuti. Ad accoglierci abbiamo trovato Giulia, che si occupa della parte laboratoriale e che ci ha guidati nella costruzione del primo manufatto in legno di abete rosso della nostra vita. Un’esperienza inaspettatamente interessante e gratificante, che vi consigliamo assolutamente se avete bambini creativi o che amano costruire con le proprie mani.

IMPARIAMO A LAVORARE IL LEGNO

Abbiamo imparato come si utilizzano materiali e strumenti e così, tra tasselli, chiodi, martelli, colle  speciali e carta vetrata sono passate un paio di ore, al termine delle quali ci siamo ritrovati tra le mani una super carriola fatta con le nostre mani.

 

Lavorare il legno è un lavoro che richiede precisione ma anche intuito ed attenzione, perché, per quanto si possa essere rigorosi nelle misurazioni si può sempre verificare qualche imprevisto. Per “rimediare” essere creativi è essenziale.  Tranquilli però: dove non basta la creatività, ci pensa l’esperienza, e i trucchetti che ci ha insegnato Giulia sono stati davvero super utili. Guardate che meraviglia abbiamo costruito partendo da zero!

 

Un altro aspetto che ci è particolarmente piaciuto di questa esperienza è come concertarsi su un lavoro manuale sia estremamente rilassante ed aiuti a ritrovare una connessione con sé stessi: un insegnamento preziosissimo per i bimbi e i ragazzi.

IL PERCORSO DIDATTICO-MUSEALE

Alle spalle dello spazio dedicato ai laboratori si trova invece il percorso didattico-museale, dove imparare moltissime cose riguardanti il legno e la sua lavorazione.

Noi abbiamo fatto un giretto veloce, ma al giovedì è presente una una guida che può accompagnarvi per spiegarvi tutti i segreti e la storia dei boschi e degli artigiani del legno trentino (visite guidate alle ore 10.00, 15.00 e 16.00 – durata 1 ora).

WOW EXPERIENCE E LABORATORI

Il laboratorio che abbiamo fatto noi si tiene il martedì mattina alle 10 e si chiama Legno Lab. E’ una delle WOW Experience promosse da APT Val di Sole: una lunga lista di attività dove sicuramente troverete qualcosa che fa per voi e che vi permetterà conoscere più da vicino la realtà e la cultura della gente solandra. Si prenota direttamente online QUI  o presso gli uffici dell’APT. Ve ne racconteremo altre, quindi restate “sintonizzati”,  ma soprattutto ricordate che con due Experience avrete diritto a ritirare anche un premio (spoiler: è proprio carino!).

Fattore Legno però ha pensato anche ai più piccini con “Memorie di legno” un laboratorio appositamente pensato per bambini dai 2 ai 5 anni, insieme ai genitori. I bimbi costruiranno un gioco con elementi naturali a base legno, e lo porteranno a casa come ricordo. Questo laboratorio si svolge solo su prenotazione al martedì pomeriggio, dalle 15.30 alle 17.30.

Per le famiglie c’è anche il laboratorio “Fare Carta“: un’esperienza adatta a tutti, anch’essa solo su prenotazione, durante la quale si creerà un foglio di carta personalizzato con fiori ed erbe. Questo laboratorio si tiene al mercoledì mattina alle 10.00.

INFO E CONTATTI

APS L’Alveare – Fattore Legno
Via al Molin 3, 38027 Croviana
tel: 328 32 85 780
e-mail: info@mmape.it
Sito: www.apslalveare.it

NEI DINTORNI
  • Fattore Legno è un progetto dell’Associazione di Promozione Sociale L’Alveare, che gestisce anche il MMApe di Croviana (leggete QUI) ed il Bosco Derniga (leggete QUI): luoghi perfetti per i bambini più curiosi!
  • Se invece volete fare una bella passeggiata perché non andare alle Cascate di Valorz? Potrete poi fermarvi al Percorso Kneipp di San Bernardo, in Val di Rabbi
  • Se volete provare un’esperienza diversa dal solito, perché non andare a Maso Toffe a Monclassico a raccogliere la frutta e poi trasformarla in una squisita marmellata? Tutte le info QUI

 

  • Per organizzare al meglio la vostra vacanza potreste trovare utile anche la nostra mini-guida per l’estate in Val di Sole: clicca QUI

 

Giardino dei sensi a Brentonico

Tra i tanti luoghi che non smettono mai di sorprendere positivamente dobbiamo sicuramente ricordare l’Altopiano di Brentonico. Qui infatti, oltre a poter prendere parte a numerosissime attività immersi nel verde della natura del Parco del Monte Baldo è anche possibile ritrovare la tranquillità, la pace e la lentezza… insomma, quel tempo per noi stessi che troppo spesso dimentichiamo di meritarci.

IL PERCORSO SENSORIALE

Noi siamo stati a provare per voi una nuova esperienza ed oggi vogliamo condividerne con voi il racconto. Parliamo di uno speciale percorso sensoriale che viene proposto in una cornice molto suggestiva da Monica, esperta naturopata. Il percorso è stato creato all’interno di un giardino speciale, dall’atmosfera fatata, ed è adatto a grandi e bambini.

L’obiettivo è quello di far “riscoprire” i 5 sensi,  rilassarsi e riposare, per ritrovare la propria centratura, la tranquillità e la serenità necessarie a riaffrontare la frenesia del quotidiano.

A noi è piaciuto molto e non possiamo che  consigliarvi di provarlo. Il giardino è veramente stupendo, un vero e proprio  balcone sull’altrettanto profumato giardino botanico di Brentonico, che potrete ammirare in tutti i suoi colori e fioriture, semplicemente affacciandovi alla staccionata.

Durante la permanenza nel giardino, potrete innanzitutto sperimentare un percorso barefoot: pronti a togliervi scarpe e calzini? Camminerete su materiali di diversa consistenza e ne sperimenterete le diverse sensazioni che regaleranno alla pianta dei vostri piedi: corteccia, pigne, sassolini, acqua e altro ancora.

TRA FOGLIE E FATE

Terminato, una o più volte, il percorso a piedi nudi potrete rilassarvi seduti all’ombra di un albero su una panchina mentre i bambini andranno alla ricerca delle fatine  che vivono in questo giardino… Troveranno le porticine delle loro casette ma soprattutto le fate dei fiori, nascoste tra i fiori e le foglie… Ognuna ha una diversa personalità e proprie caratteristiche e può insegnare molto su un’erba o un fiore in particolare.

CHE PROFUMO E’?

E non è finita qui: Monica ha pensato anche al naso ed alle mani dei vostri bambini… Troverete dei cuscinetti contenenti erbe profumate da riconoscere annusandole con attenzione e anche delle borsine di tela (piccoli capolavori dipinti a mano dalla mamma di Monica!)  nelle quali infilare la mano per provare a capire di che erba si tratta!

Insomma un’esperienza rilassante che potrebbe essere considerata la giusta conclusione per una bella giornata di passeggiate in montagna, un luogo magico, al di fuori del tempo, in un giardino soleggiato, rigoglioso e pieno di profumi.

LA GIUSTA RICARICA

Un posto dove tutta la famiglia potrà ricaricarsi e respirare a pieni polmoni ritrovando il piacere del saper assaporare le cose piano piano, mettendo all’opera tutti cinque i sensi. Una cosa è certa: lascerete questo luogo con le orecchie piene del cinguettio degli uccellini, dell’acqua che scorre lenta nella fontanella… con gli occhi pieni dei colori dei fiori, il naso pieno di profumi… ma soprattutto con il cuore pieno di energia e pace.

E’ possibile effettuare il percorso sensoriale tutti i martedì pomeriggio di luglio ed agosto,  alle ore 16.00.

Trovate l’evento anche nella nostra agenda: clicca QUI per vedere tutte le date e per tutte le informazioni su costi e prenotazione. In collaborazione con APT Rovereto tel. 0464 395149; brentonico@visitrovereto.it; www.visitrovereto.it

INFO E CONTATTI:

Villa Monica
Via Mantova, 8 – 38060 Brentonico (TN)
tel. 0464 659133

NEI DINTORNI
  • una bella passeggiata con pranzo alla Baita Fos-ce: clicca QUI
  • visitare la fattoria El Casel di Malga Mortigola: clicca QUI
  • Potrebbe esservi utile la nostra mini-guida Vallagarina in estate: la trovate QUI

Latemar.Natura: giro in quota

Il Latemar è una delle nostre grandi passioni e il “Latemarium“,  nome che raggruppa le infinite possibilità di passeggiate che si possono fare qui in estate, ancora di più!

Questa volta siamo andati alla scoperta di Latemar.Natura: un meraviglioso sentiero naturalistico alla scoperta degli habitat alpini, arricchito da numerose stazioni interattive che fanno scoprire curiosità e segreti alla scoperta delle piante, dei fiori e degli animali che popolano questa area.

COME ARRIVARE E PERCORSI POSSIBILI

La partenza dell’escursione è la seggiovia che da Obereggen in Alto Adige (1 ora circa in auto da Trento) conduce al Rifugio Oberholz. Essendo un percorso ad anello potete anche iniziare l’itinerario da malga Mayrl, che si raggiunge attraverso il bellissimo sentiero Latemar.Alp che parte dalla stazione a monte della seggiovia Latemar (la stazione a valle è a Pampeago, circa 2o minuti da Cavalese). Il percorso è fattibile anche con passeggini da trekking (noi vi suggeriamo tuttavia di compiere sia in andata che al ritorno la parte bassa che collega Oberholz a malga Mayrl perché la metà più alta del percorso, che si sovrappone al percorso Latemar.Panorama, è piuttosto scomoda in passeggino.

Al nostro arrivo abbiamo subito trovato il  rifugio Oberholz (2.096 metri) che con la sua architettura contemporanea, caratterizzata da grandi vetrate, merita una visita anche solo per dare un’occhiata alla bellezza degli interni, molto curati e di classe.

LATEMAR.NATURA

Ci siamo incamminati subito lungo il sentiero n. 18, seguendo le indicazioni per Latemar.Natura. Ben presto siamo giunti alla piattaforma panoramica Latemar.360° . Poco più avanti , dove si imbocca il sentiero 22, abbiamo trovato un’altra attrazione: il “cinema di montagna”. Qui basta sedersi e godere dello spettacolo proiettato in diretta, proprio come in una sala cinematografica. La pellicola proiettata è sempre la stessa: il favoloso panorama che si apre davanti ai vostri occhi!

Partendo dal rifugio Oberholz, tutta la prima metà del Latemar.Natura , fino a Malga Maryl, si snoda in quota e regala panorami mozzafiato. Questo tratto coincide infatti anche in parte con il percorso Latemar.Panorama, del quale potete leggere di più QUI. Tra imponenti aquile alate e simpatiche marmotte soldato si arriva presto a Malga Mayrl, una delle nostre mete preferite sul Latemar.

Il sentiero Latemar.Natura entra a questo punto nel bosco ed è qui che iniziano le stazioni interattive che insegnano a leggere la natura che ci circonda. Tra le attrazioni più particolari vi segnaliamo il più grande apparecchio acustico al mondo dove sdraiarsi comodamente per rimanere incantati dai suoni della montagna.

INFO UTILI
  • LUOGO: Latemar (consigliata la salita da Obereggen)
  • PARTENZA: Rifugio Oberholz/Malga Maryl
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: 2171 m
  • DISTANZA:  3,1 km
  • DURATA: 1,5 ore
  • DISLIVELLO: 140 m
  • PASSEGGINO: sì, da trekking (un po’ tortuosa la parte alta del giro)
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Maryl, tel. 333 623 4245; rifugio Oberholz, tel. 0471 618299

Oltre a salire in quota con la seggiovia Oberholz, il Latemarium è raggiungibile  anche con la cabinovia Ochsenweide, che ferma a Malga Epircher Laner. La cabinovia è particolarmente indicata per le passeggiate con il passeggino e permette anche il trasporto delle biciclette, tradizionali o e-bike. Una nuova opportunità per salire ad una altezza inferiore alla punta più alta di Obereggen, ma altrettanto agevole per iniziare le escursioni.

Altre passeggiate sull’Alpe di Pampeago-Obereggen (le trovate tutte QUI):

  • il percorso didattico Latemar.alp (il più adatto per chi ha il passeggino: QUI il nostro racconto)
  • Latemar.meteo, si parte dall’arrivo della seggiovia Agnello, che sale da Pampeago
  • Latemar.Art (alias RespirArt), il parco d’arte in quota più alto d’Europa. Si parte da Pampeago, direttamente dal parcheggio della Tresca o prendendo la seggiovia Agnello (opzione più facile)

Per orari e costi sempre aggiornati degli impianti cliccate QUI

Val di Fiemme: super hotel family!

Quando viaggiate con i bambini non volete rinunciare alla comodità ma, al contrario, volete avere la certezza di trovare tutti i servizi di cui la vostra famiglia potrebbe avere bisogno? Perché allora non provare il Family Hotel & Residence Veronza a Carano?

LA POSIZIONE

Questa struttura si trova nella frazione di Carano, in posizione panoramica, a pochi chilometri dal centro di Cavalese. Comoda come base di partenza per esplorare diversi luoghi e in inverno per raggiungere le piste da sci. La cosa più bella è che comunque si è lontani dal traffico e ci si può così godere anche la pace e la tranquillità della montagna.

SERVIZI A MISURA DI FAMIGLIA

Nonostante la posizione appartata, qui troverete tutti i servizi e la qualità che ci si aspetta da un albergo di questa caratura. Noi siamo rimasti positivamente colpiti dalla filosofia che ispira ogni servizio, in particolar modo dall’attenzione riservata alle famiglie ed alle loro esigenze, fin dal momento del loro arrivo.

Qui infatti tutto è a misura di bambino e di famiglia, a partire dalla possibilità di scegliere un pasto caldo da un apposito menù bimbi anche al di fuori dei canonici orari dei pasti.

CAMERE E APPARTAMENTI

L’hotel si compone di un residence, con appartamenti indipendenti e di una struttura alberghiera. I servizi offerti sono fruibili sia da chi alloggia in formula residence sia da chi alloggia nelle stanze. Noi abbiamo provato la Junior Suite Vita Nova, perfetta per una famiglia attiva. Lo stile è moderno ma mantiene un tocco di tradizione montana grazie all’utilizzo del legno naturale. Gli spazi sono ben divisi e sfruttabili: c’è un bel balcone, una piccola zona living con una vera e propria cucina a scomparsa (completa di piastra, lavello, frigo, microonde e lavastoviglie), una zona salottino all’ingresso che si trasforma in cameretta e un bagno piccolino ma ben studiato, dove non manca nulla.

AREE RELAX E BENESSERE

Per quanto riguarda gli spazi comuni i bambini adoreranno la bellissima piscina completa di scivoli e giochi d’acqua per i più piccini. Sempre in questa zona c’è una splendida sorpresa per mamma e papà (e nonni e zii: noi abbiamo visto tante famiglie al completo!): una sauna panoramica con vista verso la Val di Fassa. Niente di meglio per 15 minuti di relax tra una nuotata e l’altra… ed è aperta fino alle 20.30!

Non mancano un’area wellness, riservata agli adulti ed una palestra, per i maggiori di 16 anni. Trovate il tempo per rilassarvi sui lettini ad acqua o sulle sdraio sospese, e anche quello per un bel massaggio rigenerante: dopo una giornata di escursioni e attività è sempre un’ottima scelta.

SPAZIO AI BAMBINI

Per i bambini c’è un mini club tra i più grandi che abbiamo mai visto, con spazi separati e pensati per tutte le età  e le diverse esigenze. Esso comprende una nursery per i bimbi più piccoli ( che possono entrare accompagnati da un genitore), una zona dedicata ai bambini un po’ più grandicelli, un teatro, mini campi da calcetto e basket e soprattutto una fantastica zona con tappeti elastici dove arrampicare, saltare e giocare in tutta sicurezza, sempre sotto gli occhi e la guida di animatori specializzati.

Gli animatori si prendono cura dei bambini a partire dai 3 anni durante tutta la giornata (un’ora di pausa alle 13). La sera l’appuntamento fisso è con la baby dance.

Oltre a questo l’hotel propone un ricco calendario di attività: vengono organizzate delle gite in famiglia sul territorio, quasi giornalmente. Si tratta di uscite pensate appositamente per le famiglie, quindi alla portata di tutti.  E poi si sa che camminare in compagnia fa sentire meno la fatica!

MANGIARE ALL’HOTEL VERONZA

Per quanto riguarda il cibo anche qui nulla da eccepire, con un ricco buffet per la colazione che offre una grande varietà dolce e salata: brioche, muffin, ciambelle, torte, pane di vario genere, marmellate, frutta, yogurt, cereali vari, e poi affettati, formaggi, uova e bacon. Ce n’è per tutti i gusti.

Anche la cena viene servita normalmente a buffet, anche se noi abbiamo avuto il privilegio di provarla in versione servita al tavolo: servizio curato e veloce, mai invadente e piatti belli e buoni. Cosa volere di più? Una pizza? L’hotel dispone anche di una pizzeria, quindi nessun problema.

Dopo cena, mentre al mini club impazza la baby dance, ci si può rilassare un pochino nei salottini interni ed esterni. Quale modo migliore per ricaricarsi per la giornata successiva?

Nella nostra guida estiva dedicata alla Val di Fiemme trovate tantissime idee per trascorrere le vostre vacanze, eccola QUI.

INFO E CONTATTI

Family Hotel & Residence Veronza
Piazza Dolomiti, 15 – Carano/Cavalese (TN)
tel: 0462 342222
e-mail: reservations@hotelveronza.it
web: www.hotelveronza.it

Rifugio Monte Cauriol d’estate

Rifugio meraviglioso in Val di Fiemme, nel cuore del Lagorai, il Monte Cauriol. Aperto nella stagione estiva indicativamente da inizio giugno a fine settembre. Dispone di camere per trascorrere qualche giorno di relax in rifugio e ristorante con ottimi piatti della tradizione trentina. Organizza anche diverse attività e laboratori per famiglie (trovate il programma in fondo all’articolo).

Partendo da Ziano di Fiemme si imbocca la strada per la Val di Sadole, ben indicata dalla segnaletica turistica di colore marrone, e la si percorre per circa tre chilometri. A questo punto si può optare per lasciare l’auto nel parcheggio sulla destra e continuare a piedi sulla cosiddetta “strada vecia di Sadole” oppure, se preferite conservare tutte le energie per le passeggiate in quota, proseguire ancora un paio di chilometri su fondo sterrato fino ad arrivare all’ultimo parcheggio utile, a poco più di un chilometro dalla nostra meta.

Noi abbiamo scelto la prima possibilità, che taglia nel bosco costeggiando il Rio Sadole. Se avete il passeggino da trekking e buon allenamento di braccia scegliete una delle altre opzioni.

Il paesaggio è davvero bello, di quelli che sanno di montagna autentica: attraverso i boschi ed i prati del Lagorai, in poco più di un’ora di semplice cammino arriverete a destinazione presso il rifugio Baita Monte Cauriol. Ad attendervi Barbara e Tommaso che, con la collaborazione dei figli Anna e Daniele, gestiscono la struttura dal 2020, anno al quale risalgono i lavori di ristrutturazione che hanno dato agli ambienti il loro aspetto attuale.

La prima cosa che farà innamorare subito i vostri bambini sarà l’area gioco esterna: più di un semplice parco giochi, un vero e proprio sogno con altalene di vario tipo, dondoli, pareti per arrampicata, palestra ginnica e perfino una tenda indiana. Non mancano nemmeno un piccolo ruscello e un percorso con ruote e dislivelli per giocare con l’acqua. E che dire della vista sul Catinaccio?

Potrete lasciare i bimbi a giocare in sicurezza mentre vi godete il sole sulle sdraio o aspettate il pranzo sulla terrazza esterna. Se invece siete in comitiva o volete festeggiare qualche compleanno con una bella merenda e un occhio sempre vigile sul parco giochi c’è anche la possibilità di avere una saletta tutta per voi!

Il rifugio sorge proprio di fronte a Malga Sadole, quindi aspettatevi di trovare anche la compagnia di mucche ed asinelli, per la gioia dei più piccoli.

La cucina offre piatti della tradizione: polenta, luganega, spezzatino, formaggio fuso, orzetto, gulasch, fagioli in bronzon, canederli… ma se siete indecisi optate per il piatto Cauriol e non ve ne pentirete! Ottimi anche i dolci e da provare lo yogurt locale con miele e castagne o con i mirtilli.

Dal rifugio è possibile raggiungere con una passeggiata adatta a tutti il Pian delle Maddalene, perfetto per una gita in famiglia, o Passo Sadole (ne avevamo parlato QUI).

La nostra intenzione era quella di esplorare ancora un po’ i dintorni, ma il tempo è stato inclemente e così, poco male, ci siamo rilassati in buona compagnia, tra giochi da tavolo, buon cibo e il calore del camino acceso!

Abbiamo trascorso la notte in una delle quattro camere disponibili al piano superiore, con il ticchettio lieve della pioggia in sottofondo e la vista sulla natura incontaminata. Esperienza da provare se volete riscoprire il piacere di dormire immersi nel silenzio e nella quiete.

Al Rifugio sono presenti, a piano mansarda, due stanze da 6/7 persone più altre due stanze da 2/4 persone. L’arredamento ed i pavimenti sono in legno naturale, ed i letti vengono forniti con la biancheria (dopo le giornate torride dei giorni precedenti è stato troppo bello farsi una dormita sotto il piumone!). A disposizione degli ospiti vi sono due ampi bagni con doccia, anch’essi nuovi. Al mattino ad attenderci c’era Barbara con una abbondante colazione: pane, marmellate, biscotti, frutta fresca, succo di frutta… naturalmente non potevamo esimerci dal provare lo yogurt fresco… delizioso!

Ultime chiacchere, il nostro ricordo sul diario degli ospiti ed era ora di ripartire.

Non dimenticate di controllare il sito ed i social per conoscere anche tutti i numerosi eventi che animano l’estate qui al Rifugio Monte Cauriol: escursioni notturne, osservazione del cielo e delle stelle, pomeriggi didattici per bimbi alla scoperta degli animali e del territorio del Lagorai (curati da Anna, la figlia di Barbara e Tommaso, studentessa di Scienze Ambientali, in collaborazione con altri esperti).

Per scoprire gli eventi dedicati agli adulti cliccate QUI.

Torneremo presto a trovarvi anche noi, ciao ciao Monte Cauriol!

Il rifugio è aperto tutti i giorni dal 15 giugno 2024 fino a fine settembre.

Info: ☎ 0462 836002
📱348  2422737
✉️ rifcauriol@gmail.com
www.rifugiocauriol.it

Per altre idee su cosa fare il Val di Fiemme in estate, consultate la nostra MINI-GUIDA, cliccando QUI