Author - Alessandra

Dro e Pietramurata: la mini-guida

La zona compresa tra Sarche ed Arco viene spesso considerata solo una zona di passaggio. Noi però siamo sempre molto curiosi di scoprire, ovunque andiamo, se ci sono cose belle che si possono fare con i bambini.  Oltre alle passeggiate, abbiamo trovato anche qui svariate attività a misura di famiglia. Se quindi siete curiosi di scoprirle, le abbiamo raccolte in questa mini-guida.

RAFTING NATURA CON RIVER SPIRIT

L’attrazione principale di questo angolo di Trentino è senza dubbio il fiume che scorre al centro, il Sarca (o la Sarca, come viene anche chiamata). Una delle esperienze più interessanti che si possono fare su questo tratto di fiume con i bambini dai 5 anni in su è il rafting natura: un rafting tranquillo che combina passaggi adrenalinici e osservazione della flora e della fauna che popolano il fiume e il suo alvo. Il tutto ovviamente accompagnati da personale esperto e qualificato. Ci siamo stati e vi raccontiamo tutto QUI

RIVER TREKKING

Restiamo in acqua per farvi scoprire un’altra interessante possibilità, soprattutto per i ragazzini più grandicelli. Il river trekking è una vera e propria avventura a contatto con il fiume e le sue caratteristiche. Si percorre il fiume facendosi strada tra le rocce, i vortici, a volte facendosi trasportare, a volte opponendo resistenza alla corrente.  Diversi i livelli di difficoltà, con una durata che varia di conseguenza. Vi raccontiamo tutto QUI

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CLIMBING AL GAGGIOLO

Dal fiume alle pareti di arrampicata: in località Gaggiolo, tra Dro e Pietramurata, c’è una falesia che ben si presta ad un’uscita in famiglia. Ventiquattro gli itinerari, con difficoltà contenute e chiodatura ravvicinata. Maggiori informazioni le trovate QUI

ARCHERY PARK

Il primo parco di tiro con l’arco preistorico in Italia è anche a tutt’oggi l’unico di questo genere in tutto il Trentino. Non servono particolari abilità o conoscenze: imbracciati arco e frecce si parte a caccia di dinosauri. Ci sono diverse tipologie di percorso, più o meno facili, di durata variabile. Il divertimento è assicurato! Lo abbiamo provato anche noi, leggete QUI

ELIAS ADVENTURE PARK

Altro parco avventura, stavolta nel senso classico del termine, l’Elias Adventure Park vi attende lungo la statale poco prima di arrivare a Dro (arrivando da Trento). La particolarità di questo parco è senza dubbio la Big Zip Line, una carrucola di 220 m che vi traghetta sull’altra sponda del fiume Sarca, facendovi volteggiare sopra le grandi marocche. I percorsi attrezzati sono quattro, e prevedono tronchi in movimento, arrampicata su roccia, teleferiche, liana, camminamenti su fune e su assi traballanti e chi più ne ha più ne metta. Per più informazioni leggete QUI

MAROCCHE DI DRO

Ecco un posto che non potete non visitare. Le Marocche di Dro sono una formazione geologica veramente singolare, costituita da grossi massi che sono franati dal monte Brento quando i ghiacciai hanno iniziaro a ritirarsi. Il paesaggio è spettacolare, quasi lunare. Si cammina tra i macigni, in un contesto che ricorda un arido deserto.  Evitate le ore più calde ma, almeno una volta, andateci: sarà come perdersi nel tempo e nello spazio, non ve ne pentirete. Vi raccontiamo tutto QUI

PESCA SPORTIVA AL LAGO BAGATTOLI

Ecco un’attività inusuale che però potrebbe rivelarsi molto gradita dai bambini. Avete mai pensato di portarli a pescare? Al lago Bagattoli si possono pescare le trote: si paga il pescato al chilo ed è poi possibile anche prenotare l’utilizzo di tavoli e barbecue per trasformare il proprio bottino in una gustosa grigliata di pesce. Possibilità di noleggio attrezzatura. Trovate tutte le informazioni cercando Lago Bagattoli QUI

 

 

Val di Sole: esperienze WOW

Le WOW Experience sono le esperienze più belle che si possono fare in estate sul territorio della Val di Sole. Un modo diverso ed autentico di vivere la vacanza, incontrando persone interessanti e facendo nuove amicizie.  Di esperienze ce ne sono per tutti i gusti: cultura, trekking ed escursioni, sport d’acqua, MTB e e-bike, da fare anche quando piove e da fare in famiglia…  Si possono ricercare su internet nella pagina dedicata del sito di APT Val di Sole (basta cliccare QUI), dove, oltre ai dettagli relativi all’esperienza si troveranno anche tutte le indicazioni per la prenotazione ed il pagamento.

E c’è anche una bella sorpresa: chi nel corso dell’estate colleziona almeno due esperienze, recandosi in uno degli Uffici Info Val di Sole potrà ritirare un premio davvero trendy. Noi ce l’abbiamo e garantiamo che è proprio bello e di qualità!

Ecco allora alcune delle esperienze che abbiamo testato e che vi suggeriamo per rendere ancora più wow la vostra vacanza in Val di Sole. Non vi resta che munirvi di mappa presso uno degli uffici APT Val di Sole e ricordarvi di farvi apporre il timbro alla fine di ogni esperienza. Al secondo timbro potrete ritirare il premio.

LA CASERADA (Pejo)

Avete mai visto come si fa il burro? Ogni mercoledì mattina, presso l’Azienda Agricola Casanova di Pejo, avrete l’occasione di vedere come si produce un buon burro a partire dal latte fresco. A fine esperienza vi aspetta un tagliere con salumi e formaggi tipici. Tutti i mercoledì alle ore 11.00, fino al 20 settembre.  Info a questo LINK. Noi ci siamo stati, guardate QUI.

FLYING PARK (Malé)

Venite a provare il parco avventura più grande del Trentino! Non solo percorsi di arrampicata per tutte le età, ma anche parco giochi, area relax, palestra di arrampicata, power fan.. Ci sono tutti gli ingredienti per una giornata piena di divertimento. Questo il LINK  al sito, mentre QUI trovate il racconto della nostra esperienza.

RAFTING FAMILY CON URSUS ADVENTURE

Sfidate le impetuose acque del torrente Noce pagaiando con forza: il rafting è uno sport di squadra, nel quale tutti i partecipanti sono un elemento essenziale. Tra vortici e rapide si percorreranno circa dieci chilometri in acqua. L’esperienza è adatta ai bambini dai 6 anni in su. QUI le info. Ovviamente lo abbiamo provato: ve lo raccontiamo QUI

LA MUSICA DA I SUOI FRUTTI (Malè)

Alla scoperta di un singolare frutteto, dove Lorenzo coltiva i suoi piccoli frutti a suon di musica e senza agenti chimici, aiutato dalle note, dagli insetti amici e dal suo cane Cesare. QUI le informazioni. QUI invece…. indovinate! Ebbene sì, ci siamo stati anche noi!

LEGNOLAB: NELLA BOTTEGA DEL FALEGNAME (Malè)

Un laboratorio nel quale imparare ad assemblare un oggetto in legno. Le tecniche ed i trucchi del falegname non avranno più segreti dopo aver realizzato con le proprie mani un pezzo unico, che ovviamente potrete portare con voi alla fine dell’esperienza. Ogni martedì fino al 5 settembre. Info e prenotazioni QUI. La nostra esperienza invece è QUI

UN POMERIGGIO DA CONTADINO A MASO TOFFE (Dimaro)

Trascorrete un pomeriggio in compagnia nella splendida cornice naturale di Maso Toffe: raccoglierete fragole, ribes, lamponi e poi preparerete una gustosissima marmellata! I bambini potranno anche giocare sul prato e dar da mangiare alle galline. E per finire una deliziosa merenda-aperitivo a base di formaggi e salumi. Ogni mercoledì alle 14.00, fino al 4 ottobre. Info QUI . Anche noi abbiamo preparato la nostra marmellata in compagnia di Leonardo, provateci anche voi: cliccate QUI

Altre esperienze che non abbiamo provato personalmente ma che vi suggeriamo sono:

PASTORE PER UN GIORNO (Marilleva-Mezzana)

Scoprite l’antico mestiere del pastore, tutti i segreti delle pecore e tanto altro ancora: nel mezzo della natura incontaminata avrete l’occasione di capire se la vita in montagna è davvero ciò che fa per voi. Tutti i venerdì alle 10.00 fino all’8 settembre. Info e prenotazioni QUI

TAKE CARE HORSE AND NATURE (Pellizzano)

Se siete mattinieri ed amate i cavalli, all’Agritur Bontempelli ogni martedì mattina alle 7.30 fino al 19 settembre avrete la possibilità di prendervi cura di un cavallo e fagli iniziare la giornata nel migliore dei modi. Siamo certi che anche per voi sarà un inizio giornata indimenticabile. Info e prenotazioni QUI. Non di mattina, ma al centro equitazione Bontempelli eravamo stati anche noi: leggete QUI.

 

E se ancora non vi basta e cercate altre idee per le vostre vacanze in Val di Sole, ecco le nostre mini-guide estive:

  • per la Val di Sole clicca QUI
  • per la Val di Rabbi clicca QUI

Parco Puez-Odle: centro visite

Nei nostri vagabondaggi per il Trentino Alto Adige ci piace scoprire ciò che di più emozionante può regalare il contatto diretto con la natura. Tuttavia è altrettanto interessante scoprire le curiosità ed i segreti custoditi dai vari luoghi. Una tappa che non saltiamo mai sono infatti i Centri Visite dei parchi naturali: dei veri concentrati di conoscenza, quasi sempre sono organizzati con allestimenti interattivi e spazi per la sperimentazione, quindi perfetti anche per i più piccoli.

IL CENTRO VISITE DEL PARCO PUEZ-ODLE

Questa volta siamo stati al Centro Visite del Parco Puez-Odle, a Santa Maddalena di Funes, un museo inserito in un moderno complesso in legno e cemento dove trovano posto anche la scuola dell’infanzia e la scuola primaria locali, a sottolineare l’importanza del legame tra conoscenza, scoperta ed educazione.

COME ARRIVARE

Dalla strada principale della Val di Funes, all’altezza di San Pietro, si seguono le indicazioni per Santa Maddalena. E’ la strada che porta alla celebre chiesetta di San Giovanni di Ranui. Noi però ci siamo fermati prima, seguendo la cartellonistica per il Centro Visite, sempre ben segnalato. C’è un comodo parcheggio gratuito sulla sinistra, proprio a fianco del torrente. Lasciata l’auto si deve superare il ponte sospeso sul torrente: questo ponte piacerà un sacco ai bambini perché nonostante l’aspetto “rigido” è in realtà un ponte “molleggiato”, che si muoverà cioè sotto i vostri piedi. Superato il ponte si sale un sentierino lungo il quale sono collocati dei cubi dedicati alla creazione del mondo. Il centro visite si trova a pochissimi passi, ed accessibile anche a passeggini e sedie a rotelle.

UNO SPAZIO MODERNO ED ACCOGLIENTE

L’interno, la cui architettura moderna e rilassante riprende quella degli esterni, è disposto su due livelli. Al piano terra si trova la sala per le proiezioni, uno spazio per mostre temporanee  (noi ne abbiamo vista una molto interessante sugli anfibi) e un interessante zona dedicata alla geologia, dove osservare e toccare con mano i diversi tipi di roccia nei quali ci si può imbattere. Presenti anche dei visori appesi al soffitto: tirandoli all’altezza dei vostri occhi in ognuno di essi potrete osservare una diversa cima delle Dolomiti. E poi tanti cassettini da aprire, ognuno dei quali contiene altri dettagli e informazioni.

SPAZI DI LETTURA E RIFLESSIONE

Si sale poi al piano superiore: qui si trova una confortevole ed accogliente zona dedicata ai più piccoli, con libri, gradinate su cui fermarsi a leggere e un tavolone dove disegnare o sperimentare qualcuno dei giochi didattici a disposizione.

La vera chicca è però la biblioteca di montagna: una sala con tanti libri e comode panche rivolte verso una grandissima vetrata con vista panoramica sul gruppo delle Odle. Quando ci siamo stati noi pioveva, ma si riusciva comunque ad intravederle dietro le nuvole: un vero spettacolo.

Anche qui plastici, pannelli interattivi, video e tanti cassettini in cui curiosare.

 

 

TOCCA, SENTI, GUARDA

La visita termina in una grande sala da cui sarà difficile portar via i bambini più appassionati e curiosi. Centinaia di teche trasparenti con piante, fiori, ma anche piccoli animali, tutte estraibili ed osservabili da ogni angolazione. E poi pellicce dei vari animali, corna, artigli, nidi, piume… tutto, con il rispetto che oggetti così preziosi meritano, si può toccare con mano per sentirne le consistenze, il peso, la sensazione che regalano al tatto.

Un bellissimo museo, da visitare nelle giornate piovose ma che merita assolutamente una visita anche quando splende il sole!

Una volta usciti dal Centro Visite del Parco ci si può fermare nell’adiacente parco giochi con carrucola e tappeti elastici: un vero spasso.

Da qui si prosegue per raggiungere, in una manciata di minuti, la famosissima chiesetta di San Giovanni di Ranui. Una tappa assolutamente imperdibile in Val di Funes.

INFO E CONTATTI

Il Centro Visite è normalmente aperto da inizio maggio a fine ottobre, con chiusura i festivi, il lunedì e la domenica, eccetto le domeniche di luglio ed agosto e Ferragosto. Ingresso libero.

Centro Visite Parco Naturale Puez-Odle
Trebich 1
39040 Santa Maddalena di Funes
Tel. 0472 842523
E-Mail: info.pg@provinz.bz.it

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NEI DINTORNI

Cosa fare in Val di Funes? Scoprilo nella nostra mini-guida estiva, clicca QUI

A piedi nudi in Val Concei

La Val Concei, laterale della Valle di Ledro, immersa nel verde e nel silenzio, è un vero gioiello di pace e tranquillità. Ne fanno parte gli abitati di Lenzumo, Locca e Enguiso, ma bisogna addentrarsi oltre, fin nel cuore della valle, per poter apprezzare veramente le bellezze di questo luogo incantato.

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Cominciamo con il dire che è un luogo assolutamente adatto alle famiglie con bambini anche piccoli e con passeggini: tutti i percorsi sono pianeggianti, sia che rimaniate sulla strada principale che vi inoltriate su qualche sentiero. Non a caso qui in inverno si può praticare lo sci di fondo (vedrete le indicazioni per le piste).

CASETTE DA FIABA

La parte finale della valle, quella dopo i paesi, è sicuramente la più bella naturalisticamente parlando ed è proprio qui che si possono fare le migliori passeggiate, circondati dal fresco del bosco ma anche da pittoresche e curatissime baite in legno che vi faranno sognare di trasformarvi in Cappuccetto Rosso pur di viverci dentro!

Se parcheggiate nei pressi delle piste da sci di fondo, dove normalmente pascolano placide le mucche, colpiranno infatti la vostra attenzione queste splendide casette. Tra esse il meraviglioso Chalet Silenthia dove abbiamo avuto il piacere di soggiornare e che vi regalerà una vacanza indimenticabile (trovate il nostro racconto QUI)

IL SENTIERO NATURALISTICO DEL FONDOVALLE

Qui potete immettervi sul sentiero naturalistico del fondovalle, un sentiero lungo circa 8 km che collega i paesi di Locca, Enguiso e Lenzumo con il Rifugio al Faggio. Si tratta di un percorso adatto anche alle mountain-bike ed ai passeggini da trekking, facile da percorrere perché è quasi totalmente pianeggiante. Al suo interno si snodano vari percorsi, non sempre segnalati ma comunque facilmente riconoscibili, caratterizzati da ponticelli, panchine per riposare e tavoli da picnic.

Per arrivare al rifugio da qui serve meno di un’ora, camminando senza fretta e fermandosi ad ammirare i ciclamini o a bagnarsi i piedini nelle fresche acque del torrente Assat, che scende dal monte Guì.

LE SCULTURE IN LEGNO

Le vere sorprese però cominciano vicino al rifugio, quando comincerete ad imbattervi in singolari sculture di legno. Nel 2018 gli scultori di Leder Legn si sono infatti ispirati alla leggenda della Fata Gavardina, ed hanno realizzato una serie di statue lignee, trasformando questa porzione di bosco in una foresta incantata dove è possibile passeggiare tra gnomi, fate e stregoni.
E che dire poi del tronco da cui sbuca un orso inseguito dalla volpe?

IL PERCORSO A PIEDI NUDI DELLA FATA GAVARDINA

Ci sono però anche delle belle novità, ed è proprio per questo che siamo tornati qui negli scorsi giorni. È stato infatti da poco inaugurato un nuovo percorso barefoot, da svolgere cioè a piedi scalzi.Si appendono le scarpe su degli appositi “alberi“ in legno, e si comincia a camminare su un sentiero che presenta diversi fondali: pietre grosse, sassolini, lastre in pietra, cortecce, tronchi disposti in diversi modi e persino gusci di pinoli.

Abbiamo visto tantissimi bambini divertirsi e voler ripetere il percorso più e più volte, anche perché a metà si trova quella che per loro è forse l’attrazione più interessante. Di cosa si tratta? Si tratta di una slack-line, una corda tesa su cui camminare come veri funamboli. Troppo difficile? Niente paura, ci si può aiutare tenendosi aggrappati ad una corda scorrevole, una sorta di carrucola che vi accompagnerà fino all’estremità opposta della corda.

Dopo essere passati dentro la vasca con il fango ci si puliranno, ma soprattutto rinfrescheranno, i piedi dentro il torrente.

L’ultima parte del percorso è infatti dedicata ai principi kneipp, per rinvigorire gli arti immergendoli in acqua ghiacciata.

L’ultimo step è infatti la fontana in legno, sotto sotto i cui getti si possono bagnare anche le braccia e, se siete proprio coraggiosi, anche la testa! Brrrr!

IL RIFUGIO AL FAGGIO

Per concludere in bellezza la giornata, magari dopo essersi fermati a riposare sopra una coperta all’ombra degli alberi, si può fare una gustosa merenda o anche fermarsi a pranzare al rifugio (tel. 0464 591100)

che sorge a pochi metri di distanza, proprio in prossimità del grande faggio secolare dal quale ha preso il nome.

Eravamo stati anche per la nostra trasmissione TV in Val Concei. Trovate qui sotto il video, dove ovviamente manca il nuovissimo percorso kneipp!

NEI DINTORNI

Lo sapevate che abbiamo raccolto le esperienze e le escursioni più belle in comode mini-guide?

  • La mini-guida della Val di Ledro la trovate QUI

Escursioni adatte agli adulti:

Con il battello sul Garda

Un bel giro con il battello sul Garda è una valida alternativa per spostarsi senza auto e godere il panorama da un punto di vista alternativo.

Che bella idea una gita in battello sul lago di Garda, per ammirarlo da una prospettiva insolita! Inoltre non dovrete preoccuparvi del traffico e del parcheggio una volta giunti a destinazione: elemento da non trascurare, specialmente nelle giornate estive più affollate. Così, dopo un bel giretto nel centro storico di Riva del Garda, durante il quale siamo saliti anche sulla Torre Apponale (la torre fa parte del MAG Museo Alto Garda e il biglietto costa pochissimo: dopo 160 scalini la vista sui tetti di Riva vi conquisterà), eccoci pronti a provare l’ebbrezza del battello.

DA DOVE SI PARTE

I moli di attracco  si trovano in Piazza Catena, proprio di fronte alla torre. Potete acquistare il biglietto presso la biglietteria, situata in uno dei chioschi in metallo allineati sulla banchina.

TANTE DESTINAZIONI

Partendo da Riva si possono raggiungere gran parte dei paesi sul lago. I battelli si muovono a zig-zag, facendo la spola da un lato all’altro del lago. Le tratte più corte partendo da qui sono quindi quelle verso Torbole e Limone, seguiti da Malcesine. Se avete bambini particolarmente attivi vi sconsigliamo una destinazione più lontana. Raggiungere Limone ad esempio richiede circa 50 minuti, una durata che può bastare per una bella esperienza di navigazione. Ci si può sedere all’aperto e godersi il vento, il sole e anche qualche spruzzo rinfrescante, il tutto ammirando il paesaggio e i tanti windsurf colorati che sfrecciano attorno.


Una volta giunti a destinazione si può fare un giro del paese, guardare i negozi, fare un bagno al lago, mangiare in un bel ristorantino… Insomma, si trascorre proprio una giornata da turisti.

Appena usciti dal porto di Riva del Garda si possono notare alcuni dei luoghi più significativi della città, tra cui il Bastione (raggiungibile a piedi in circa mezz’ora oppure con l’ascensore panoramico) ed il Monte Brione, che, come un enorme scoglio, domina tutta la costa. Il nostro battello, lo storico Italia, con le sue ruote che durante la navigazione si possono vedere all’opera, ha fatto una prima tappa a Torbole, posticino perfetto per un gelato e una passeggiata lungo la spiaggia.

Con i bambini al seguito però non si può non fermarsi a giocare un pochino in uno dei due parchi gioco presenti in questa località. Il primo si trova sulla spiaggia, davanti alla “Colonia Pavese”, il grande edificio giallo con il tetto verde, circondato dal parco omonimo. L’altro si trova al di là della strada principale.

Torbole è perfetta da girare anche con il passeggino. Tutto è a misura di famiglia, con tanto verde e spazio per divertirsi.

IL RIENTRO

Terminato il giro si rientra in battello a Riva del Garda. Si può anche tornare a piedi percorrendo la ciclo pedonale che segue la spiaggia.  Si passa sul ponte sopra le foci del Sarca, si costeggiano le gallerie e ci si ricongiunge con la spiaggia di Riva in prossimità del Porto San Nicolò (dal centro di Torbole a quello di Riva un’oretta e mezza di camminata, senza fare le corse).

Se invece volete allungare la navigazione (la tratta Riva-Tobole dura solo una ventina di minuti) potete spingervi fino a Limone, pittoresco borgo abbarbicato sulla sponda bresciana del lago. Nel pomeriggio il battello scivolerà sull’acqua circondato da colorati kitesurf e wing foil.

INFORMAZIONI UTILI

Per conoscere orari, destinazioni e tariffe nel dettaglio consultate il sito della Navigazione Laghi.

Per i gruppi familiari con bambini tra i 4 e i 12 anni (sotto i 4 anni il trasporto è gratuito) è attiva la tariffa “Happy Family” che prevede il pagamento di due tariffe intere per gli adulti e la gratuità per un massimo due bambini.

NEI DINTORNI
  • Potrebbe interessarti “Riva del Garda in estate: cosa fare” – scopri QUI la nostra mini-guida
  • o anche “Cosa fare ad Arco in estate”: QUI la nostra mini-guida, perfetta per le famiglie più sportive, ma non solo.
  • Se invece siete alla ricerca di un’esperienza diversa da fare in famiglia nel Garda Trentino, guardate quelle che abbiamo selezionato per voi: CLICCATE QUI

Vallagarina in estate

La Vallagarina è un territorio che riserva molte sorprese, alcune davvero inattese. Inoltre, non essendo una zona  congestionata dai flussi del turismo di massa, la cosa bella è che risulta davvero molto vivibile. Se quindi siete alla ricerca di un posticino tranquillo, comodo e veloce da raggiungere anche per una gita di un solo giorno, tenetela in considerazione e vedrete che non rimarrete delusi.

Per agevolarvi abbiamo raccolto in questa mini-guida le esperienze e le passeggiate più interessanti che abbiamo provato per voi in questa zona. Non ci resta che augurarvi buona lettura e di trovare il posto più adatto alle vostre esigenze

CITTA’ DI ROVERETO

La città di Rovereto ed i suoi immediati dintorni offrono varie possibilità artistiche, storiche e culturali, ma anche qualche sorpresa naturalistica. Le abbiamo raccolte tutte nella mini-guida dedicata alla città, la trovate QUI

CASTEL BESENO

Uno dei più grandi e bei manieri del Trentino: si erge a nord di Rovereto, sopra l’abitato di Besenello. Per raggiungere il castello si compie una facile e suggestiva passeggiata nel bosco, ma è l’interno che vi sorprenderà: tra stanze, loggiati, camminamenti e cortili interni, troverete anche la possibilità di provare a trasformarvi in cavalieri! Al castello vengono spesso organizzate attività ed eventi per i bambini, con figuranti in costume e giochi medievali. Trovate le informazioni QUI

CASCATA DI CALLIANO

Destinazione perfetta nelle calde giornate d’estate, a poca distanza sia da Trento che da Rovereto. Cascata è sempre sinonimo di acqua e temperature fresche, se poi si è coi bambini, difficile che non restino incantati davanti ad una magia così semplice come quella dell’acqua che scende. Vi raccontiamo tutto QUI

RIFUGIO FILZI AL FINONCHIO

Recentemente rinnovato e con nuova gestione da l 2023, questo rifugio è da prendere in considerazione come mèta per una passeggiata tra bosco e pascoli. Si raggiunge in circa un’ora e mezza e, una volta arrivati, la vista spazia dal Gruppo del Pasubio, passando per il monte Altissimo, lo Stivo e le tre cime del Bondone, per arrivare, sullo sfondo, alle Dolomiti di Brenta. Lungo il cammino si possono ammirare fiori particolari, come le orchidee spontanee. Non consigliato con passeggini. Maggiori informazioni QUI

MALGA ZOCCHI

Altra bella destinazione che non richiede spostamenti troppo lunghi dalla città è Malga Zocchi. Si raggiunge comodamente dal parcheggio in località Giazzera (dopo Trambileno) in circa 30 minuti, oppure compiendo un panoramico giro ad anello (3 ore) tra prati fioriti, trincee e camminamenti risalenti alla Grande Guerra. Sono presenti alcuni tratti esposti, fattibili ma lungo i quali prestare attenzione particolare ai bambini. Leggete QUI

FORTE POZZACCHIO

Se i vostri bambini sono appassionati di storia e soldati, ecco un posto dove dovete assolutamente portarli! Forte Pozzacchio è un esempio incredibile di ingegneria bellica, una costruzione che vi lascerà a bocca aperta per le sue dimensioni e la sua complessa struttura, dove domina il colore arancione, scelto durante i restauri per evidenziare le parti ricostruite e dare risalto all’opera nel suo disegno originario. Numerosi gli eventi che vengono organizzati, specie durante l’estate. Maggiori informazioni QUI

OSSERVATORIO MONTE ZUGNA

Un osservatorio che permette non solo di ammirare il cielo notturno ma anche la stella delle stelle, il nostro Sole. Questo è possibile grazie ad uno speciale telescopio, il celostata. Si trova a quota 1600 m, a circa 40 minuti d’auto da Rovereto. L’Osservatorio è gestito dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, ed infatti vengono organizzate svariate attività in collegamento con il Museo. Trovate tutte le informazioni QUI

MALGA CIMANA

Ecco una malga che si raggiunge facilmente in auto o con una passeggiata non troppo impegnativa dal lago di Cei. In quest’ultimo caso, 300 metri di dislivello e circa un’ora di cammino ed arriverete a destinazione. Bello l’affaccio sulla vallata e per i bambini ampio prato in cui giocare. La cucina offre prodotti freschi e del territorio. Tutte le info QUI

DOSS DEI CANONI

Splendida escursione panoramica tra rocce calcaree e pini mughi che parte proprio da Malga Cimana e regala affacci sulla Valle dell’Adige e sulla Vallagarina. In queste tre ore di camminata avrete, come di consueto da queste parti, anche la possibilità di osservare resti di postazioni ed accampamenti di guerra. Vi diamo tutte le informazioni QUI

LAGO DI CEI

Affascinante specchio d’acqua, bello in tutte le stagioni, specialmente in autunno con tutte le foglie che si vestono di rosso e giallo, è perfetto anche per una passeggiata coi bambini in estate. Il giro del lago, fattibile con calma in meno di un’ora, non richiede particolare impegno e ovviamente non prevede dislivello. Il lago si trova in una zona protetta e non è balneabile, ma potrete ammirare delle bellissime ninfee. Si trova a 30 minuti d’auto da Rovereto. Tutte le info QUI

CIM…ARTE

Per gli appassionati di land art ecco un nuovo percorso semplice e fattibile anche con il passeggino da trekking. SI parte nei pressi di Malga Cimana e si percorre il primo tratto del giro delle Cimane. Qui tante installazioni a forma di animali appassioneranno grandi e bambini. Aguzzate la vista però: non tutte sono facili da vedere! Guardate QUI che belle.

EL CASEL DI MALGA MORTIGOLA

Fattoria didattica, caseificio e produzione propria di altri prodotti a km zero: siamo a Malga Mortigola, a 1150 metri di altitudine e pochi km da Brentonico. Aperta tutto l’anno, grazie a Giacomo ed ai familiari potrete conoscere da vicino caprette, mucche, galline e coniglietti, ma anche assaggiare tante cose buone. E se volete potete pure fermarvi a dormire in una delle bellissime stanze. Ne parliamo QUI

GIARDINO DEI SENSI DI VILLA MONICA

Posticino perfetto per una pausa relax ma anche per ritrovare sé stessi e ritrovarsi in armonia con la natura. In questo giardino, affacciato a sua volta sul giardino botanico di Brentonico, è stato allestito un percorso barefoot e si possono svolgere altre attività legate ai cinque sensi, particolarmente apprezzate dai bambini: osservare, annusare, toccare, ascoltare, gustare… Nel giardino poi vivono delle fate: riuscirete a trovare le loro casette? Leggete QUI

BAITA FOS-CE

A questa piccola malga sul Monte Baldo si arriva in auto oppure tramite una piacevole passeggiata di poco più di un’ora con partenza da San Valentino. Lontana dal caos, vi accoglierà con la bellezza della semplicità di una volta, nonostante i gestori siano due giovani fratelli. Ottimi i piatti e in porzioni abbondanti. Da qui si può spingersi verso Malga Bes ed andare alla scoperta del Baldo e della sua ricca flora. Leggete QUI per avere più informazioni.

MONTE ALTISSIMO

Si sale fino alla sommità del Monte Altissimo, a più di 2000 m, per godere di una vista a 360 gradi sulla Vallagarina e sul Lago di Garda. Una camminata non particolarmente difficile, quella che parte dal Rifugio Graziani, ma per la quale è meglio equipaggiarsi al meglio con cappellini e acqua nelle giornate più calde, ma senza dimenticare una giacca antivento! Il rifugio Damiano Chiesa è aperto tutti i giorni in estate e poi durante i weekend. Accanto ad esso troverete interessanti resti di trincee ed una chiesetta. Ci si può arrivare anche dai Prati di Nago, risalendo l’altro versante della montagna, con una camminata di un paio d’ore. Se siete fortunati potete incontrare (o almeno sentire) le marmotte. Maggiori info QUI

SENTIERO DELLA PACE

Il sentiero della Pace nel Parco Naturale Monte Baldo è immerso nella natura più incontaminata e si snoda tra pascoli e creste rocciose, in un territorio geologicamente e naturalisticamente molto interessante. Il percorso ad anello dura circa 3 ore, con partenza dal campeggio di Polsa. Si può percorrere anche in e-bike con il carrello porta bimbi.  QUI la nostra esperienza.

CASCATE CORONDOLER

Chi non ama le cascate? Questo bel giro ad anello si completa in due-tre ore ed è perfetto per le calde giornate estive, in quanto si snoda prevalentemente nel bosco (anche se i tratti fuori dal bosco sono paesaggisticamente  molto belli) e senza dislivelli. Tra piscinette naturali, scalette e cascatelle, sarà un piacere per tutta la famiglia. Non adatto ai passeggini. Partenza da Malga Monte Baldo (sopra Ala). Tutte le info QUI

MALGA DOSSIOLI

A quota 1518 metri, è il luogo ideale per fuggire dall’afa estiva. Al pascolo ci sono le mucche, e poi le pecore di razza tingola e altri animali che cattureranno l’attenzione dei più piccoli: pony, asini, cavalli, caprette tibetane, papere, conigli, galline e pulcini. La malga offre deliziosi piatti tradizionali e si possono acquistare anche ottimi formaggi. Si arriva qui in mezz’ora d’auto partendo da Avio. Aperta da maggio a ottobre. Tutte le informazioni QUI

BUSONI DI ALA

Passeggiata avventurosa con partenza da Sega di Ala: si parte attraversando dolci pascoli fino ad arrivare al bosco di faggi che nasconde la sorpresa dei “busoni” delle gallerie risalenti alla prima guerra mondiale (mai utilizzate). La galleria è lunga oltre 300 metri e termina in una stanza con una scaletta e un’apertura in alto. Lassù, un terrazzino con vista panoramica davvero spettacolare sulla Vallagarina. Da provare! QUI le informazioni.

CASTELLO DI AVIO

Non può mancare una visita al castello di Avio, con i suoi affreschi e le sue torri. Circondato dal verde dei boschi e dei vigneti è un luogo ricco di storia e fascino. Al suo interno troverete anche una locanda con tavoli in pietra sotto la pergola per pranzi e merende. Per i bambini c’è la possibilità, durante la visita, di completare una singolare caccia al tesoro. Maggiori informazioni QUI

PISCINA DI ALA

Piscina piccolina ma perfetta per una rinfrescata se siete in zona ed il caldo si fa davvero insopportabile! Da tenere in considerazione se avete in programma un’uscita in questa zona. Ve ne abbiamo parlato QUI

TRINCEE SUL MONTE CREINO

Ecco infine un altra comoda passeggiata da fare nei dintorni di Rovereto, alla scoperta della Valle di Gresta. Famosa per i suoi orti biologici e la coltivazione delle patate, questa valle è ancora poco frequentata dai turisti. Partendo da Loppio si sale e si arriva alla località Santa Barbara, dove si parcheggia. Da qui, attraversando coltivazioni e boschi che nascondono opere d’arte, si arriva ad un punto panoramico di rara bellezza sul lago di Garda. Poco sotto troverete e potrete visitare trincee e camminamenti.  La passeggiata si può fare anche con il passeggino (ovviamente non entrando nelle trincee) ed è adatta a tutti. Trovate le informazioni QUI

 

Labirinti da non… perdersi!

Grande, piccolo, quadrato, rotondo, di legno, di siepi o di altri materiali, il labirinto è una struttura che da sempre affascina grandi e bambini. Entrare in un luogo ignoto, fuori dal tempo, e mettersi alla prova per trovare l’uscita, per risolvere un enigma, e tornare così alla rassicurante realtà è qualcosa che ci spaventa ma ci fa credere nelle nostre potenzialità.

Ma dove trovare labirinti in Trentino Alto Adige? E con quali caratteristiche? Ovviamente siete fortunati perché abbiamo pensato noi a tutto e stilato una lista dei più disparati labirinti che potete trovare sul nostro territorio.

Pronti? Mi raccomando, state concentrati!

TRENTINO

LA TANA DI BUFFY – Buffaure (Val di Fassa)

Buffy è un coniglietto gigante la cui tana è un grande labirinto in legno di 400 metri quadrati che nasconde al suo interno tre nicchie con sorprese pronte a stupire grandi e bambini, tra opere d’arte, giochi sonori ed illusioni ottiche. Costruito dall’artista Franz Avancini, si trova accanto al Rifugio Buffaure, a pochi passi dagli impianti. Siamo sicuri che piacerà ai bambini, anche perché lo adoriamo anche noi!

LABIRINTO AL PARCO TRE CASTAGNI  (Pergine Valsugana)

All’interno di questo bellissimo parco disseminato di opere di land art, tra cui l’imponente aspidosordo, imperdibile il “cervello vegetale”: un labirinto a forma di cervello realizzato con piante basse e pensato come un percorso all’interno dei sensi. Ogni zona del labirinto ricorda una zona del cervello, ad esempio l’olfatto è rappresentato con piante dal profumo intenso e particolare. Un vero e proprio viaggio nella mente!

LABIRINTO AL CAMPO GIOCHI DI OLTRA (Mezzano- Primiero)

Appena fuori dal centro dello splendido borgo di Mezzano in Primiero, famoso per la sua architettura e soprattutto per le sue artistiche cataste di legna, in località Oltra (facilmente raggiungibile anche in bicicletta percorrendo la ciclopedonale) si trova un bel parco giochi all’interno del quale, oltre ai soliti giochi troverete anche un piccolo ma grazioso labirinto. E mentre i bambini si rincorrono nel labirinto ci si può sdraiare sulle sdraio in legno ed ammirare le Pale di San Martino! Leggete QUI come arrivare.

LABIRINTO DEL LATEMAR (Passo Costalunga)

Un labirinto un po’ sui generis ma sicuramente interessante, soprattutto se vi piace camminare in montagna. Si tratta infatti di un percorso che si inerpica tra pietre e detriti di roccia staccatisi nel corso dei secoli dalle pareti del Latemar. Muovendosi in un paesaggio lunare, tra pertugi, scalette e massi su cui arrampicare, la missione è non perdere di vista i segnavia bianchi e rossi e rimanere sul sentiero n.20! La nostra esperienza la potete trovare QUI

ROCCOLO DEL SAUCH (Val di Cembra)

Un labirinto avvolto in una magica atmosfera, raggiungibile con diverse passeggiate nella natura. Il labirinto è costituito da alberi di abete e faggio, intrecciati tra loro e potati secondo i dettami dell’arte topiaria, in modo da assumere queste forme particolari. Trovate maggiori informazioni QUI

ALTO ADIGE

LABIRINTO DI MAIS  CORN ACTION  – Issengo (Brunico- BZ)

Opera unica in tutta la regione, questo rande labirinto di mais visto dall’alto ha la forma di uno scoiattolo, mascotte del parco Kron Action di cui fa parte anche il labirinto. All’interno del labirinto bisogna ancdare alla ricerca delle varie stazioni dedicate agli animali del bosco: ognuna vi insegnerà qualcosa di nuovo, ma attenzione perchè dovrete risolvere anche dei giochi e rispondere a dei quiz. Se troverete l’uscita ed avrete risposto correttamente a tutti i quiz avrete diritto a un premio! Biglietto 5 €, tariffa unica per famiglie 15 €. Tutte le info QUI

LABYRINTH AL PIZ DE PLAIES – San Vigilio di Marebbe (Val Badia)

Un singolare labirinto di tronchi si trova all’estremità nord del Sentiero Avventura sul Piz de Plaies. Qui i bambini potranno cercare la via d’uscita camminando nelle stradine tra i tronchi, oppure saltare di tronco in tronco. Il divertimento è assicurato! Attorno è possibile fermarsi a riposare o fare un picnic con vista! Ne abbiamo parlato QUI

LABIRINTO  AI SETTE GIARDINI KRAENZELHOF – Cermes (BZ)

Uno dei sette giardini d’arte del Kraenzelhof custodisce più di un labirinto: uno paio in pietra,  per far divertire anche i più piccini, ma soprattutto un grande labirinto incantato di ben 3000 metri quadri, costituito da siepi di tasso Un posto magico dove perdersi nel tempo e andare alla ricerca di luoghi nascosti. Riuscirete a trovare la via d’uscita e giungere al teatro?  Vi raccontiamo tutto in questo articolo: leggi QUI

GIARDINI TRAUTTMANSDORFF (Merano)

In un giardino bello come questo non poteva mancare un labirinto di tutto rispetto, il classico slalom tra le siepi. Si trova a fianco del laghetto prospiciente il castello. Al suo centro cresce un albero di melograno, dove leggenda vuole si incontrassero gli innamorati. Cliccate QUI per maggiori informazioni.

Armentara: tra prati e cielo

La Val Badia non smette mai di regalarci fantastiche sorprese. Merito delle meravigliose cime dolomitiche che sembrano dipinte su un incredibile sfondo azzurro, ma anche dei tantissimi prati fioriti che ricoprono i pendii più bassi. Questo verde punteggiato di viola, bianco e giallo, in contrasto con la roccia  e il cielo creano un insieme che è difficile descrivere a parole.

PRATI DELL’ARMENTARA

Non si può andare in Val Badia senza essere stati  sui prati dell’Armentara. E’ uno di quei posti che vale assolutamente la pena. Noi siamo stati un po’ sfortunati con il meteo ed abbiamo dovuto affrettarci più di quanto non avremmo voluto, ma è stata comunque un’esperienza bellissima, tanto che la rifaremo sicuramente con più calma ed esplorando meglio le varie possibilità che questo luogo offre.

COME ARRIVARE

Il modo più facile per arrivare è quello di percorrere in auto la strada che sale da Pederoa/La Valle. Superato l’abitato di Comploi si arriva in località Lunz, e qui, in prossimità della zona sportiva, si svolta a sinistra e si inizia a salire nel bosco per circa 4 chilometri. La strada è abbastanza stretta ed arriva fino al parcheggio in località Furnacia. Già quando inizierete ad uscire dal fitto del bosco rimarrete incantati per la vista sulla vostra destra.

Il parcheggio è ampio ed ombreggiato. Noi lo abbiamo trovato pressoché vuoto perché il meteo non era dei migliori, ma considerati i molteplici cartelli di divieto di sosta incontrati nell’ultimo tratto, è probabile che si riempia velocemente nelle belle giornate. Vi consigliamo quindi di arrivare presto. Anche perché poi una giornata intera quassù si passa tranquillamente.

 

SENTIERO 15A

Lasciata l’auto i cartelli indicano subito la direzione da prendere: in 20 minuti scarsi su strada forestale in media pendenza si arriva al bivio per il rifugio. Davanti a voi però la strada prosegue in direzione La Crusc: vale la pena fare almeno qualche decina di metri per dare un’occhiata all’incredibile panorama che c’è anche da questa parte, con altri prati costellati di casette e, sullo sfondo, onnipresente, il Sass de la Crusc.

La stradina che sale verso il Ranch da André è invece bella ripidina ma vi darà la sensazione di stare arrampicandovi verso il cielo, circondati dai cardi e dal verde.

 

AL RANCH DA ANDRE’

Quassù ci sono anche gli animaletti: ci sono alcune mucche, c’è il cane, ci sono i conigli e soprattutto delle simpaticissime caprette che si mettono in posa nei posti più strani all’interno del loro grande recinto.

Sotto gli alberi c’è anche un piccolo parco giochi dove i bambini potranno passare dei momenti di svago mentre i genitori si riposano un po’ sulla terrazza a sbalzo sui prati, con vista sul Sass de Putia.

Carine le panche con cuscini e copertine, ed anche la statua in legno della marmotta. Il menù è quello della tradizione ladina ed i prezzi ci sono sembrati onesti. Kaiserschmarren, torta Sacher e sciroppo di sambuco promossi a pieni voti.

 

Sull’altro lato del rifugio c’è un bel prato con sdraio e una panchina sotto l’albero da cui ammirare tutta la vallata sottostante. Si passa di qui per proseguire nella Roda de Armentara, che porta verso altre distese di prati e fiori.

TRA CIELO E MARE (DI FIORI)

Un paesaggio da sogno a 360 gradi, così bello da sembrare quasi finto. Montagne imponenti e bellissime in ogni dove e infinite distese di prati fioriti… Tutto sommato non ci è dispiaciuta nemmeno la presenza delle nuvole: ci ha regalato bei giochi di luce ed ha garantito una temperatura più gradevole.

VARIANTI

Si rientra all’auto dal sentiero dell’andata. Noi con un po’ di fretta, dato l’incombente temporale, ma sicuramente questo posto è perfetto per trascorrere anche una giornata intera, prendendosela comoda per ammirare bene i dintorni o magari per proseguire fino al Santuario di Santa Croce lungo il sentiero 15A. Non distante dal santuario di trova anche la grotta di neve, uno dei posti più incredibili della Val Badia: attenzione però che l’accesso all’interno della grotta non è consentito per salvaguardare il delicato equilibrio.

INFO UTILI
  • LUOGO: La Val (Val Badia)
  • PARTENZA: parcheggio Furnacia (1.570 m)
  • ARRIVO: Ranch da André
  • ALTITUDINE: m 1850
  • DISTANZA: 2,5 km
  • DURATA: 1 h (andata e ritorno)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: sì, da trekking (ultimo tratto piuttosto ripido)
  • PUNTI DI RISTORO: Ranch da André
  • CONTATTI: Ranch da Andrè:  tel. 0471 843174; 338 609 8704
INFO E CONTATTI

Ranch da Andrè
Loc. Armentara
tel. 338 609 8704

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NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Badia: al Parco dei cervi

Una delle emozioni più belle per chi ha a che fare con i bambini è vedere la magia nei loro occhi quando incontrano da vicino un animale. Quando poi si tratta di animali che raramente si possono vedere nella vita di tutti i giorni, questa magia la proviamo anche noi adulti. Siamo andati a vedere i cervi nel Parco Sompunt, a Badia: un’esperienza che vogliamo raccontarvi oggi.

COME ARRIVARE

Il Parco Cervi Sompunt si trova in una posizione comodamente raggiungibile, lungo la strada principale della Val Badia. Si può arrivare anche lungo la passeggiata che  costeggia il torrente Gadera, oppure in autobus (vi ricordiamo che il Sudtirol Guest Pass da diritto ad usufruire gratuitamente del trasporto in tutta la Provincia di Bolzano): quest’ultimo ferma a pochi metri di distanza. Se invece arrivate in auto, c’è un ampio parcheggio sterrato e libero.

UTIA PARACIORA: CIBO, GIOCHI ED ANIMALI

Lasciata l’auto di fronte a voi troverete subito l’Utia (rifugio) Paraciora, un ottimo punto d’appoggio se volete poi anche fermarvi per una merenda o per il pranzo. Il posto è molto carino, con un bel patio esterno e un piccolo parco giochi per i bambini. C’è anche un bel recinto con un laghetto dove si possono vedere anatre e coniglietti. La vista sul Sasso di Santa Croce, sul Lavarella e sul Conturines è meravigliosa, specie all’ora dell’enrosadira.

IL QUIZ DEI CERVI

Se volete fare le cose per bene, prima di andare alla scoperta degli animali, passate al rifugio a ritirare il Quiz dei Cervi (si può anche scaricare online: clicca QUI): completatelo durante la visita e riportatelo poi al rifugio per farlo controllare. Se avrete risposto correttamente a tutte le domande sarete ufficialmente nominati “Esperti di Cervi” e  riceverete anche un piccolo premio.

Superato il recinto dei coniglietti e dirigendovi a sinistra troverete subito dei simpatici asinelli e caprette, e molto probabilmente riuscirete già a vedere i cervi ed i daini nel grande prato alla vostra destra. Non dimenticatevi dei punti di osservazione: qui troverete tante utili informazioni sul parco e sui suoi abitanti e le risposte al quiz.

GLI ANIMALI DEL PARCO

Nel parco vivono una trentina di esemplari tra daini e cervi, che hanno a disposizione un’area molto ampia, circa 7 ettari, che ricomprende prati su cui brucare e una zona boschiva dove ripararsi dal sole o dalla pioggia.

Siamo rimasti incantati a guardare questi maestosi animali a pochissimi metri da noi. Bellissimi gli esemplari maschi di cervo, con il loro enorme palco: dei veri re della foresta. E poi, avete presente Bambi, il cerbiatto della Disney, quello con le zampette lunghe e sottili, gli occhioni dolci e la pelliccia coi puntini bianchi? Sì? Ecco, qui li potrete vedere in prima persona, sempre protetti con attenzione dalla loro mamma: quanta tenerezza in quello sguardo!

IL PERCORSO

Per poter osservare gli animali si gira tutt’attorno al parco su un sentiero circolare, percorribile parzialmente con il passeggino da trekking. La prima parte del percorso non presenta particolari difficoltà, mentre la seconda è un pochino più impervia e in passeggino vi dovrete spostare sulla strada (comoda ed asfaltata) che passa alle spalle del sentiero (stretto) che costeggia la recinzione.

Non preoccupatevi però perché anche in tal caso ci sono dei punti di accesso che permettono comunque di avvicinarsi alla recinzione per osservare gli animali, il loro habitat e per completare il quiz. L’intero percorso è lungo circa 1 chilometro e comprende 4 pannelli informativi, oltre alla casetta InfoPoint a inizio percorso.

LECH DE SOMPUNT

Per concludere la giornata si può spingersi fino al vicino Lech de Sompunt, situato a 1460: un meraviglioso piccolo specchio d’acqua smeraldo in cui si specchia il Sass de la Crusc (Sasso di Santa Croce). Si può raggiungere in auto in un paio di minuti o con una bella passeggiata. Lassù troverete un ristorante e un parco giochi con animali per la gioia dei bambini.

VISITE GUIDATE ED APERTURA

Ogni martedì dal 1 luglio al 1 ottobre appuntamento alle ore 10.00 sulla terrazza del rifugio Paraciora: Lukas, l’esperto del parco, vi accompagnerà lungo il percorso e vi farà conoscere da vicino questi splendidi animali, raccontandovi tante curiosità e come funziona il lavoro nel maso. La visita è gratuita e ha una durata di circa un’ora. Al di fuori delle visite guidate il parco è sempre visitabile in autonomia gratuitamente, tutto l’anno

Il rifugio è aperto tutti i giorni da giugno a fine settembre, e per la stagione invernale.

INFO E CONTATTI

Parco Cervi Sompunt

Strada Sompunt, 8 – 39036 Badia (BZ)
tel: 348 1901014
e-mail: info@paraciora.it
web: www.paraciora.it

NEI DINTORNI

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando QUI!

Spiaggetta Ciamaor a San Vigilio

La Val Badia è una valle che offre davvero tantissime opportunità e paesaggi mozzafiato. Circondata da montagne altissime ed imponenti, tempestata di freschi boschi e resa unica da un mare di prati fioriti, è un paradiso per chi ama passeggiare in montagna. Se però tra un’escursione e l’altra venite presi da un’irrefrenabile voglia di spiaggia, a San Vigilio di Marebbe c’è un posticino capace di soddisfare anche questo desiderio.

UNA SPLENDIDA SPIAGGETTA

Parliamo della Spiaggetta Ciamaor, un luogo che chiunque abbia un po’ di dimestichezza con la zona non può non aver perlomeno sentito nominare. Niente mari, ovviamente, né laghi: la spiaggetta si sviluppa attorno alle anse del rio San Vigilio, la cui acqua, bella fresca, scende dalla valle di Tamersc.

Il progetto è stato curato con la consueta attenzione che caratterizza un po’ tutte le opere in Alto Adige, a partire già dal parcheggio, ampio e gratuito. Ci troviamo appena fuori dal centro di San Vigilio, nella zona sportiva, sulla strada per il Pederù. Se soggiornate in paese potete tranquillamente arrivare a piedi con una piacevole passeggiata o in bicicletta: il percorso è totalmente pianeggiante e a piedi richiede circa 15 minuti.

L’area sorge a fianco dell’Owl Park, con il quale condivide il nuovo chiosco bar situato nella casetta in legno a lato della ciclabile.

Qui troverete ampi prati  intermezzati da piccole collinette che spezzano la monotonia e dove i bambini si divertiranno a correre. Non mancano panche con tavoli, sdraio in legno e amache, ma i prati sono perfetti anche per mettere un telo o una coperta e sdraiarsi a fare un picnic o leggere un libro mentre i bimbi giocano in sicurezza.  Presente anche una fontana con acqua potabile.

LA NAVE PIRATA

L’acqua non è mai alta e scorre lentamente, anche grazie ai lavori recentemente effettuati. Ci sono anche due piccoli “laghetti”, in uno dei quali è stata installata una nuovissima nave dei pirati in legno che diverrà il teatro di mille avventure per i bambini. Del resto si può non considerarsi stra fortunati a trovare una nave pirata sulle Dolomiti?

E non è finita, perché  accanto al bar ci sono anche tre graziosissime casette all’interno delle quali si trovano dei giochi di abilità. Tutto è stato realizzato con materiali naturali e si armonizza completamente con l’ambiente circostante.

La vista sulle Dolomiti di Fanes che si ha dalla spiaggetta, infine, meriterebbe da sola l’intera visita!

Vi consigliamo questo posto per trascorrere una giornata diversa, ma anche per una bella rinfrescata di ritorno dalle escursioni che partono dal Rifugio Pederù o  in abbinamento alla vista al parco dei gufi. Piacerà a tutti, dai bambini ai nonni!

INFORMAZIONI
Ufficio Turistico San Vigilio di Marebbe
Strada Katarina Lanz, 14 – 39030 San Vigilio di Marebbe
tel.  0474 501037
NEI DINTORNI

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