Author - Alessandra

Con la slitta alla Moarhofalm

La Val Pusteria in ogni stagione sa regalare un’infinità di belle escursioni. In particolare oggi vi vogliamo raccontare l’itinerario che porta alla Moarhofalm, posto che avevamo già visitato durante l’estate (QUI il racconto). E’ una gita ideale se siete alla ricerca di qualcosa di non troppo impegnativo. La strada è ben segnalata, ma soprattutto avrete un bel panorama a farvi compagnia durante il tragitto.

COME ARRIVARE

Punto di partenza dell’escursione è il parcheggio “Gelenke” (gratuito), che si trova sopra la località Aschbach, salendo da Chienes. Vi suggeriamo di non attardarvi troppo perché i posti non sono tantissimi e, soprattutto nel weekend, dopo le 10.30 si fa fatica a trovare posto. La strada forestale (sentiero 65) da imboccare è ben indicata e si trova a destra della tabella illustrativa con gli itinerari da fare in zona e di una bella scultura in legno di una marmotta. Da qui parte infatti il Sentiero delle Marmotte e lungo la forestale troverete alcune postazioni con sculture e tabelle illustrative sulla vita di questo simpatico animale.

La passeggiata è molto bella, con un primo tratto nel bosco e una seconda parte molto panoramica. Si raggiunge così la terrazza della malga, dove vi aspetta uno splendido scorcio su numerose cime dolomitiche.

Se avete portato con voi lo slittino, cosa che vi suggeriamo, non ve ne pentirete al ritorno.

Il nostro consiglio, se la fame non vi assale, è di proseguire comunque ancora un po’ lungo la strada forestale: troverete così altre due tappe del Sentiero delle Marmotte, fino a raggiungere una baita da dove godere di uno splendido panorama. Una mezz’ora in più di passeggiata che vale assolutamente la pena di fare prima di rientrare alla malga per un meritato pranzetto!

ALLA MOARHOFALM

La Moarhofalm è una malga molto caratteristica, senza troppi fronzoli, dove poter gustare i classici piatti della cucina altoatesina, dalla zuppa di gulasch, ai canederli alle erbette e formaggio, passando per l’immancabile kaiserschmarren.

Noi abbiamo optato per la Wienerschnitzel con le patate saltate e le uova all’occhio di bue: due grandi classici della cucina altoatesina che non ci hanno delusi!

Se come noi avete la fortuna di venire qui durante una bella giornata di sole potete approfittare degli spazi esterni. Altrimenti potete accomodarvi all’interno, ma tenete conto che qui lo spazio è limitato e si trovano solo una trentina di posti.

DALLA MALGA AL PARCHEGGIO IN SLITTA

Terminato il pranzo, dalla malga potete raggiungere il parcheggio in pochi minuti con la slitta. Se non avete la vostra, non preoccupatevi perché la si può noleggiare in loco. La discesa è piacevole e non particolarmente impegnativa, assolutamente fattibile anche per i bambini. Se invece preferite ritornare a piedi, raggiungerete la macchina in circa 40 minuti, seguendo lo stesso percorso dell’andata.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val Pusteria
  • PARTENZA: parcheggio Gelenke, loc. Aschenbach, Chienes
  • ARRIVO: Moarhofalm
  • ALTITUDINE: 1830 metri
  • DURATA: 1 ora  (solo andata) fino alla malga + altri 30 minuti per completare il Sentiero delle Marmotte
  • DISLIVELLO: 250 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Moarhof (aperta in inverno indicativamente da dicembre a metà marzo – giorno di riposo: mercoledì).
INFO E CONTATTI

Malga Moarhof
tel. 338 4363121
e-mail. info@moarhof-plaikner.it
www.moarhof-plaikner.it

Alla Malga Gampen, in Val di Funes

Un luogo dell’Alto Adige che abbiamo nel cuore è sicuramente la Val di Funes con la cornice stupenda della catena montuosa delle Odle. Ci si arriva percorrendo l’autostrada fino a Chiusa, da dove poi si seguono le indicazioni per la Val di Funes. Qui si arriva fino al paese di S. Maddalena e si prosegue quindi per Malga Zannes (1680 metri d’altitudine), dove si trovano ampi parcheggi (a pagamento, quota giornaliera).

Bellissima l’escursione che porta alla Geisleralm, ma la nostra meta oggi è Malga Gampen, a 2062 metri di altezza. Non fatevi impressionare dall’altitudine, perché ci si arriva in un’ora e mezza, anche meno, e questi 400 metri di dislivello sono ben distribuiti.

Bellissimo il panorama, fin dall’inizio del sentiero…

Il percorso è adatto a tutti dai 6 anni in su, dotati di scarponcini, e non presenta alcuna difficoltà. Se ha nevicato da poco sono consigliate le ciaspole altrimenti, come nel nostro caso, la strada è di norma battuta, mentre se c’è ghiaccio servono i ramponcini. Consigliamo comunque di sentire i gestori per avere tutte le informazioni sulle condizioni del percorso 📞 348 2721587. Dopo circa 40 minuti il nostro sguardo si allarga su bellissimi prati imbiancati di neve con deliziose baite di legno a rendere ancora più affascinante il paesaggio.

In lontananza ecco il rifugio Genova che maestoso sovrasta la valle (in inverno chiuso) e il Sass de Putia. Lo steccato che delimita il prato ci fa capire che siamo in dirittura d’arrivo: ed ecco la malga!

Sempre apprezzati la gestione accogliente, la stufa ad olle… e i buoni piatti! Questa volta abbiamo mangiato un tagliere di affettati e formaggi come antipasto, il tris di canederli (spinaci, formaggio e barbabietole) e lo spezzatino di cervo, la tagliata di manzo e per finire in bellezza kaiserschmarren, accompagnato da una gustosa marmellata di mirtilli rossi, e la torta alla ricotta.

Ecco la fantastica torta di ricotta, lo strudel, la torta di grano saraceno, quella con lo yogurt di lamponi.

E’ possibile ritornare al parcheggio con lo slittino in una decina di minuti (lo affittano anche nella struttura). Per il rientro a piedi potete scegliere lo stesso sentiero dell’andata oppure optare per il sentiero 31A, passando da Malga Kaserill e poi  prendere il sentiero 25 fino a Malga Zannes.

INFO UTILI:
  • LUOGO: Val di Funes
  • PARTENZA: parcheggio malga Zannes
  • ARRIVO: malga Gampen
  • ALTITUDINE: 2.100 metri circa
  • DURATA: un’ora e mezzo
  • DISLIVELLO:  400 metri
  • PASSEGGINO: sconsigliato
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Gampen tel. 348 2721587 – tel. 0472 840001 apertura invernale indicativamente da dopo Natale fino all’8 marzo (10.00-17.00). Aperto tutti i giorni nel periodo natalizio, dal 6 gennaio chiuso per riposo lunedì e martedì.

  • Scoprite altre escursioni in Val di Funes QUI.

 

Ponte sospeso, neve e Malga Fratte

Combinazione vincente per una gita invernale in Val di Rabbi? Un’escursione sulla neve passando per il famoso ponte tibetano, fino ad arrivare poi a malga Fratte e ridiscendere a valle con lo slittino (e con la pancia piena!). Che ne dite, non vi pare un’ottima idea?

Come prima cosa verificate prima di partire le condizioni della strada: non sempre c’è neve a sufficienza per slittare o ciaspolare: anche chiamare in struttura è un’ottima idea e vi sapranno sicuramente dare tutte le informazioni specifiche del caso.

VERSO IL PONTE SOSPESO

Si parte dal parcheggio che si trova subito dopo le Terme di Rabbi e si prende la strada che sale sulla sinistra (è tutto indicato). La strada sale in modo abbastanza dolce per circa 20 minuti, dopodiché bisogna svoltare a destra, seguendo la strada forestale. Ancora una ventina di minuti di camminata e si raggiunge il ponte sospeso. Lungo 100 metri e alto fino a 60 metri, si percorre facilmente (tranne per chi soffre di vertigini). Noi siamo stati tra i primi a vederlo, nella lontana estate del 2016: trovate l’articolo estivo QUI, comunque sempre aggiornato!

Attraversarlo è un’emozione non da poco. Da lassù potrete ammirare la cascata del torrente Ragaiolo,  distante solo pochi metri, e tutta la valle sottostante. In caso di troppa neve o ghiaccio l’accesso al ponte sospeso è vietato, ma capita in rare occasioni. Anche in questo caso potete andare sul sicuro informandovi presso l’ufficio turistico. Una volta oltrepassato il ponte vi aspetta una breve discesa (se c’è ghiaccio sono necessari i ramponi per tutti). Noi vi suggeriamo poi di non seguire le indicazioni delle ciaspole (qui sotto) ma di prendere la strada forestale battuta, che sale più gradualmente.


In una mezz’ora abbondante arriverete a malga Fratte, che in inverno è aperta tutti i giorni, tranne il martedì, sia a pranzo che a cena (a cena prenotazione obbligatoria). Circondata da ampi pascoli innevati, sarà un luogo di sicuro divertimento per i bambini.

MANGIARE A MALGA FRATTE

La cucina propone piatti tipici trentini (taglieri di salumi e formaggi, strangolapreti, canederli, cervo, polenta e spezzatino…), ma anche le classiche proposte più apprezzate dai bambini (cotoletta, lucanica, wurstel con contorno…). Il pasto si conclude con una ricca scelta di dolci.

Noi abbiamo assaggiato di tutto un po’ ed era tutto davvero molto buono. Il servizio è stato veloce ed i prezzi ci sono parsi onesti. Anche la vista dal tavolo non era niente male!

Prima di andare via non dimenticate di acquistare un po’ di formaggi prodotti in malga durante l’estate: questi sono i ricordi da portare via durante una giornata così!

SLITTARE A VALLE

E ora, se la quantità di neve è sufficiente e lo permette, è tempo di tornare a valle in slitta! Lo slittino può essere noleggiato alla malga e vi permetterà di scivolare sui 4 chilometri di strada forestale fino alla località Plan,  divertendovi e con poca fatica. Divertente, certo, ma è necessario che chi guida la slitta sia un po’ ferrato in materia: la discesa è infatti veloce e in certi punti potrebbe risultare ghiacciata. Non fate assolutamente scendere i bambini da soli!

Arrivati in fondo, sotto al ponte tibetano (sopra la vostra testa a destra), prima delle piste da fondo, trovate il cartello che indica dove dovete lasciare la slitta. Potete poi decidere di allungare la passeggiata proseguendo, sempre sulla forestale, verso la segheria veneziana. Il sentiero è molto suggestivo: da un lato il bosco, dall’altra il torrente. E poi si ritorna alla macchina percorrendo la strada che passa davanti al centro fondo.

CONSIGLI UTILI
  • se avete bambini che camminano poco meglio parcheggiare in località Plan, presso il centro fondo o poco più avanti lungo la strada, e prendete la strada forestale che sale (45 minuti circa)
  • se volete attraversare il ponte tibetano parcheggiate alle Terme di Rabbi, ma portate con voi i ramponcini per il ghiaccio: un’ora e mezza circa
INFO UTILI
  • LUOGO: Val di Rabbi
  • PARTENZA: parcheggio vicino alle Terme di Rabbi
  • ARRIVO: Malga Fratte
  • ALTITUDINE: 1482 metri
  • DURATA: 1 ora e venti  (andata)
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Malga Fratte
  • CONTATTI: Malga Fratte, tel. 331 4633633

Condizioni meteo permettendo, Malga Fratte è aperta in inverno tutti i giorni tranne il martedì, a pranzo e a cena (a cena solo su prenotazione). Tutti i giorni durante le festività natalizie. E’ possibile salire in rifugio (sempre su prenotazione e a pagamento) anche in motoslitta (con carrello attaccato dietro) o, in assenza di neve, in jeep (da prenotare chiamando il malga).

INFO E CONTATTI

Malga Fratte
tel. 331 4633633
e-mail: info@malgafratte.com
web: www.malgafratte.com

 

Per altre belle escursioni ed esperienze invernali in Val di Rabbi cliccate QUI

Pista slittino Piz Sorega: magia!

A noi le piste da slittino piacciono da impazzire, ormai lo sapete! E questa, in Val Badia, è davvero in una posizione speciale!

Ci troviamo a San Cassiano, uno dei principali centri della Val Badia, circondato da alcune tra le più belle cime delle Dolomiti. Questa pista, di media lunghezza e difficoltà, viene chiamata, in ladino, “Tru Liösa Foram”. Dal 2004 la pista slittino Piz Sorega “Foram” collega il Piz Sorega, a quota 2000 metri, con il paese di San Cassiano. La pista si snoda attraverso i prati innevati  e i boschi di Foram, coprendo un dislivello di circa 500 metri per una lunghezza di circa 3 chilometri.

La sicurezza lungo il percorso è garantita anche da numerose protezioni in legno strategicamente posizionate per evitare uscite di pista indesiderate.  Insomma, il divertimento è assicurato!

Il paesaggio poi è di incantevole bellezza: sugli immacolati prati dell’altopiano si stagliano in lontananza le vette del Lavarella e Conturines.

Noi la abbiamo provata e ci siamo divertiti davvero tanto. Ecco il video della nostra discesa:

Come arrivare alla pista da slittino “Foram” sul Piz Sorega

Arrivare è semplice: si sale con l’ovovia del Piz Sorega da San Cassiano (QUI maggiori info e prezzi). L’inizio della pista si trova a poca distanza dal punto di arrivo degli impianti.

Qui, nel caso ne foste sprovvisti, è anche possibile noleggiare la slitta (i prezzi giornalieri sono assolutamente contenuti).

La giornata sulla neve  può essere prolungata con una bella passeggiata dalla stazione di arrivo dell’ovovia  fino al Rifugio Alpino Pralongià (anche qui troverete da slittare!). Ve la abbiamo raccontata in Al Rifugio alpino Pralongià.

Info e contatti

Moviment
tel. 0471 836073
e-mail: info@moviment.it

Cosa fare in inverno vicino alla pista slittino Piz Sorega

Una bella giornata slittando sulla “Tru Liosa da Foram”, la pista slittino che parte dal Piz Sorega e poi? Ecco qualche idea :

Piste da slittino in Alta Pusteria

Slittare è uno degli sport invernali più amati, soprattutto dalle famiglie. Decisamente meno piacevole tirare le slitte in salita, ma in Val Pusteria, nel comprensorio sciistico Drei Zinnen Dolomites (Tre Cime) ci sono due piste naturali da slittino che possono essere raggiunte con gli impianti. Si tratta della Croda Rossa e della Haunlond, che adesso vi andiamo a descrivere. Le due piste sono entrambe consigliate a chi ha già dimestichezza con le slitte e si sente abbastanza sicuro.

PISTA DA SLITTINO CRODA ROSSA (ROTWAND)

La pista Croda Rossa/Rotwand ha una lunghezza di 5 chilometri. Per raggiungerla si sale con la cabinovia da 6 posti Croda Rossa (tra Moso e Bagni di San Giuseppe) , coprendo un dislivello di circa 600 metri. Alla stazione a valle è possibile noleggiare gli slittini nel caso si fosse sforniti. La pista parte direttamente dalla stazione a monte, Un lungo divertimento sullo slittino nelle Dolomiti di Sesto. Si parte direttamente dalla stazione a monte, scendendo attraverso i boschi ed i prati fino a tornare alla stazione a valle.

PISTA DA SLITTINO BARANCI (HAUNLOND)

La pista Baranci, pur essendo decisamente più corta, può essere paragonata alla Croda Rossa per difficoltà. In questo caso il dislivello è di 300 metri, ma distribuiti appunto su una lunghezza minore, di 2 chilometri. Per raggiungere l’inizio della pista si sale da San Candido con la seggiovia quadriposto del Baranci. Ricordatevi, se non avete attrezzatura conforme (si possono utilizzare slitte personali ma sono vietati i bob in plastica; il casco è obbligatorio per legge fino ai 18 anni), che è possibile noleggiarli presso la stazione a valle. La pista parte direttamente dal Rifugio del Gigante Baranci e termina nuovamente presso la stazione a valle degli impianti.

Tutte le tariffe per slittare QUI.

INFO E CONTATTI

Comprensorio Sciistico Drei Zinnen Dolomites
tel. 0474 710 355
e-mail: info@trecime.com
web: www.trecime.com

NEI DINTORNI

Lago d’Anterselva in inverno

Splendida anche in inverno la Valle di Anterselva, con il suo famoso lago e la passeggiata fino alla Malga Steinzger.

COME ARRIVARE

Ci troviamo in uno dei luoghi più a nord d’Italia, a pochi km dal confine austriaco. Per arrivare qui si percorre la Val Pusteria, poi, all’altezza di Valdaora, si svolta verso Rasun e si percorre la valle fino in fondo. Quest’ultimo tratto richiede circa 20 minuti di macchina. Insomma, non proprio dietro l’angolo, ma il fascino di questi posti un po’ “nascosti” e ancora fuori dal circuito del turismo di massa è indiscutibile. Si parcheggia nei pressi del lago, che spesso, in inverno, è coperto di neve. Se le condizioni lo permettono, infatti, la sua superficie viene utilizzata nella stagione fredda per sciare, passeggiare o trainare la slitta.

UNA PASSEGGIATA SEMPLICE

Molto carina e semplice la passeggiata, fattibile da tutti, che porta in una mezz’ora al Rifugio Genziana (1650 metri di altitudine), caratteristica struttura che propone piatti buoni, dai primi piatti classici, alla carne fino ad arrivare ai dolci, tra cui l’immancabile kaiserschmarrn.
Da qui vi consigliamo in realtà di proseguire fino a raggiungere Malga Steinzger. Si prosegue sulla strada forestale per un’ora e mezza circa, nel bosco. La struttura, posizionata a 1891 metri di altitudine, è quella di un tempo, caratteristica ed affascinante, con diversi ambienti molto carini che accolgono gli ospiti. Piatti molto gustosi e caratteristici: noi abbiamo preso la zuppa d’orzo e il piatto del giorno: canederli al formaggio grigio e farina di segale con salsa di panna alle erbe, guarnito con rape rosse. Una bontà!

Bellissima la posizione del rifugio, con vista sul lago e sulle Vedrette di Ries. Per scendere si può noleggiare lo slittino, scendendo tranquillamente fino al rifugio Genziana.

INFO UTILI
  • LUOGO: Valle di Anterselva
  • PARTENZA: Parcheggio nei pressi del lago di Anterselva
  • ARRIVO: Malga Steinzger
  • ALTITUDINE: 1890 metri
  • DISTANZA: 3,5 km
  • DURATA: 3,5 ore
  • DISLIVELLO: 280 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Genziana, Malga Steinzger
INFO E CONTATTI

Rifugio Genziana (aperto tutto l’anno)
tel. 340.0596718
e-mail: info@enzianhuette.it
web: www.enzianhuette.it


Malga Steinzger
(aperta indicativamente da Natale – no giorno di riposo durante le vacanze invernali)
tel. 338.2399454

NEI DINTORNI

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Sull’Alpe di Rodengo in inverno

L’Alpe di Rodengo è certamente meravigliosa durante la bella stagione (QUI il nostro racconto). Tuttavia in inverno, con il candore della neve, acquista  un ulteriore fascino, che ne fa una delle escursioni più belle della Val Pusteria.

Quella che vi raccontiamo oggi è una passeggiata adatta a tutti e facilmente modulabile perché sul percorso ci sono svariate malghe dove potersi fermare a riposare o ad assaggiare gli squisiti piatti della cucina dell’Alto Adige.

COME ARRIVARE

Lasciamo l’autostrada a Bressanone ed imbocchiamo la Val Pusteria fino a Rio Pusteria, dove seguiamo le indicazioni per l’Alpe di Rodengo fino al parcheggio Zumis, situato a quota 1750 metri (a pagamento, quota giornaliera). Soprattutto la domenica arrivate presto per non rischiare di non trovare posto dove lasciare la macchina. La strada forestale è ben battuta e non servono nemmeno le ciaspole, basta solo uno scarponcino.

VERSO L’ALPE

Proseguiamo quindi in leggera ma costante salita tra boschi di abeti e larici fino ad arrivare, dopo circa 25 minuti, sugli ampi pascoli imbiancati che annunciano la Roner Alm (m. 1832), una bella struttura recentemente restaurata dove è possibile anche pernottare.

Entusiasti per il paesaggio decidiamo di proseguire in questo mare bianco dove ogni tanto fa capolino qualche baita.


Passiamo davanti alla chiesetta e la parte più faticosa è fatta. Da qui ammiriamo tutto l’altipiano di Rodengo e Luson! Siamo curiosi di sapere i nomi di queste splendide montagne che ci circondano a 360° ed ecco un punto panoramico dove una tabella informativa ci dà tutte le risposte!

A questo punto la fame è tanta, i cartelli su un bivio ci informano che ci sono due rifugi: sulla sinistra in 5 minuti si raggiunge il Rastnerhütte (aperto tutti i giorni fino a Pasquetta) con la sua bella terrazza esposta al sole e le sue pietanze squisite (sono tanti anni che facciamo sosta qui!).

In alternativa in 15-20 minuti si arriva alloStarkenfeld, anch’esso con una grande terrazza. Qui avevamo mangiato in estate e anche  comprato un ottimo formaggio.

Questa volta abbiamo scelto di pranzare al Rifugio Rastnerhütte e ci siamo concessi wienerschnitzel con insalata di patate.

Buonissimi, e già assaggiati in passato, anche i canederli, in particolare quelli di grano saraceno. Favolosi il kaiserschmarrn, lo strudel di mele e lo strudel con la ricotta di malga; tutti fatti in casa.

Per i bambini più piccoli si possono portare gli slittini o i bob per fare lunghi percorsi e riposarsi o semplicemente divertirsi. Ci sarà un motivo se da oltre 10 anni noi ritorniamo in questo splendido posto?!

L’ultima volta che siamo stati in questo paradiso ci siamo goduti uno splendido tramonto che vogliamo condividere con voi!😍

INFO UTILI
  • LUOGO: Alpe di Rodengo (BZ)
  • PARTENZA: parcheggio Zumis (a pagamento) – quota 1750 metri
  • ARRIVO: Rastnerhütte
  • ALTITUDINE: 1930 metri
  • DURATA: 3 ore A/R
  • DISLIVELLO: 180 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Roner Alm, Rastnerhütte
CONTATTI

Roner Alm: tel. 0472 546016 – www.roneralm.com

Rastner Hütte: tel. 0472 546422www.rastnerhuette.com

Tutti al Rifugio Malga Ritorto

Cercate una passeggiata invernale adatta a camminatori alle prime armi, bimbi che amano farsi trainare in slitta, bambini pigrissimi, nonni, eccetera? Per tutti coloro che si limitano alle passeggiate più semplici, il sentiero che conduce dalla località Patascoss alla Malga Ritorto è quello che ci vuole!

DOVE  PARCHEGGIARE

Ci troviamo a due passi da Madonna di Campiglio, circondati dalle Dolomiti di Brenta e direttamente sulle piste da sci. Si può lasciare l’auto nell’ampio parcheggio della località Patascoss. Questa si raggiunge facilmente, superato Passo Campo Carlo Magno (per chi proviene dalla Val di Sole), imboccando il bivio a destra prima di Madonna di Campiglio.

VERSO MALGA PATASCOSS

La passeggiata inizia proprio a ridosso delle piste da sci e a due passi dal Rifugio Patascoss (1750 m.). Per intraprenderla dovete attraversare tutta la pista (attenzione a farvi notare dagli sciatori!); esattamente al lato opposto del parcheggio noterete facilmente un’ampia strada forestale pianeggiante che si immette nel bosco. Questa è la via che seguiremo per raggiungere Malga Ritorto. Il sentiero è completamente pianeggiante, quindi perfetto per chi non ama faticare.

Si tratta di una comoda passeggiata di circa 2 km (mezz’ora, quaranta minuti al massimo di camminata) completamente immersa nel bosco, con alcuni tratti ben soleggiati ed altri all’ombra degli abeti.


L’itinerario come detto è ideale se avete bambini che hanno appena iniziato a camminare in montagna. Forse però il modo più divertente per affrontare l’escursione è a bordo di una slitta o un bob. La fatica di trainare la slitta sarà minima… e comunque ricompensata da un buon pranzetto a Malga Ritorto.

Quando la vostra vista si aprirà sul panorama mozzafiato sulle Dolomiti capirete di essere giunti a destinazione.


Malga Ritorto (1750 m.) sorge su un ampio prato soleggiato, un vero idillio per chi ama crogiolarsi al sole. I bambini si divertiranno a giocare nella neve mentre gli adulti potranno rilassarsi al sole sui tavolini esterni o nella soleggiata veranda chiusa.Il menu offre i classici piatti della cucina trentina. Dai taglieri di affettati e formaggi, passando agli strangolapreti su fonduta di trentingrana e i tradizionali canederli… non può mancare la polenta con il gulasch. Buoni anche i dolci, tra cui la torta Linzer.

INFO UTILI
  • LUOGO: Madonna di Campiglio
  • PARTENZA: Parcheggio Patascoss
  • ARRIVO: Rifugio Malga Ritorto
  • ALTITUDINE: 1750 metri
  • DISTANZA:  2 km (andata)
  • DURATA: 30 minuti
  • DISLIVELLO: assente
  • PASSEGGINO: si
  • SLITTINO : si
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Malga Ritorto

Un’alternativa per arrivare a Malga Ritorto, direttamente da Madonna di Campiglio, con un sentiero un po’ più lungo ed impegnativo (circa un’ora e mezza, 200 metri di dislivello) è quella di partire dal parcheggio in fondo a Via Adamello.

NEI DINTORNI
INFO E CONTATTO

Malga Ritorto
tel. 0465 442008 – 349 6398070
sito web: www.rifugioritorto.it

 

Obereggen: due piste per slittare!

Per chi ama slittare (e sappiamo che siete davvero tanti!) ad Obereggen, in Val d’Ega, si può scegliere tra due opzioni. In entrambi i casi la salita è facilitata dagli impianti di risalita, che, in pochi minuti, portano da 1550 a oltre 1800 metri di altitudine.

PISTA OBEREGGEN

La prima possibilità  è la pista Obereggen. Questa pista parte nei pressi della stazione della cabinovia Ochsenweide. Lunga 2,5 chilometri, copre un dislivello di 280 metri, per la maggior parte nel bosco. Assicura un bel divertimento senza eccessivi pericoli (il casco è comunque sempre consigliato per i bambini!). Nella parte finale è presente qualche curva decisa, a cui è bene prestare particolare attenzione. Una volta giunti a valle si riprende facilmente la cabinovia per tornare in quota, oppure si può risalire a piedi in tre quarti d’ora circa, camminando accanto alla pista.

Inoltre, ogni martedì, giovedì e venerdì dalle 19:00 alle 22 è possibile effettuare la discesa in notturna!  QUI trovate informazioni dettagliate.

Ecco il video della nostra discesa:

PISTA ABSAM

La seconda possibilità è la pista Absam. Lunga 750 metri, con un dislivello di 100 metri, si rivela più semplice e quindi perfetta per cominciare a prendere confidenza con la slitta. Divertente la discesa iniziale, seguita da una curva decisa, e poi via tranquilli fino all’arrivo! La pista Absam si raggiunge con il moderno impianto Telemix Laner.

Per conoscere i costi cliccate QUI

INFO UTILI
  • diverse le possibilità per mangiare:  il ristorante alla base degli impianti ad Obereggen, la Malga Epircher-Laner in quota all’arrivo dell’ovovia, oppure il nuovissimo e stiloso Rifugio Oberholz (ancora 45 minuti di camminata, 250 metri di dislivello). All’arrivo della pista Absam si trova invece il ristorante Absam Stube.
  • info noleggio slittino: 0471.615800
  • info condizioni piste da slittino e impianti: 0471 618200
I NOSTRI CONSIGLI
  • Scopri QUI altre piste da slittino in quota facilmente raggiungibili con gli impianti.

Stöffl Hütte e ritorno in slitta!

Davvero splendida in ogni stagione, l’Alpe di Villandro anche d’inverno ci regala tanti spunti per vivere al meglio una giornata con i  bimbi. Un’alpe a misura di famiglia che saprà sicuramente conquistarvi. E non solo per la splendida natura, ma anche per le malghe e i rifugi che offrono sempre ottimi servizi!

Punto di partenza di tutte le escursioni è sempre l’ampio parcheggio di fronte alla Gasser Hütte (a pagamento, tariffa giornaliera). Per raggiungerlo, se arrivate da Trento, vi consigliamo di prendere l’autostrada fino a Chiusa. Da lì seguire le indicazioni per l’Alpe di Villandro.

I sentieri che partono nei pressi della Gasser Hütte sono sempre ben segnalati ed in alcuni tratti proseguono parallelamente alla pista da slittino. Non dimenticatevi infatti di portare il vostro, perché al ritorno sarà uno spasso utilizzarlo. Le pendenze non sono eccessive e i vostri bimbi si divertiranno un sacco.

ESCURSIONE ALLA STÖFFL HÜTTE

L’escursione che vi proponiamo qui è quella che porta alla Stöffl Hütte (2057 metri): sono circa 300 metri di dislivello dal punto di partenza, ma il sentiero non presenta tratti impegnativi ed è sempre piacevole. Molto positivo il fatto che vi siano pochi tratti in ombra: con le basse temperature di questo periodo, non possiamo che apprezzarlo!

Dopo circa 20 minuti di passeggiata si raggiunge la Baita Mair in Plun, da dove si può ammirare uno splendido panorama. All’esterno della malga si trovano un’altalena ed alcuni giochi; molto bello qui è anche in estate, quando i bimbi possono anche incontrare diversi animali.

E’ proprio qui che troverete anche il bivio per la Stöffl Hütte, non potete sbagliare. Proseguendo con molta calma, mettete in preventivo un’altra ora e mezza di passeggiata (con bambini piccoli).

Man mano che si sale il panorama diventa sempre più interessante, fino a raggiungere il rifugio, ideale per una pausa con vista e per gustare un tagliere in stile altoatesino mentre si ammirano il Latemar, il Sassolungo, il Sassopiatto, i Gruppi del Sella e delle Odle e il Sass de Putia.

Per il pranzo abbiamo invece deciso di scendere lungo lo stesso percorso e seguire poco dopo la Baita Mair in Plun, il sentiero sulla sinistra che porta alla Baita Rinderplatz.


ALLA RINDERPLATZ HUTTE

Ecco quindi la malga dove abbiamo pranzato: un posticino molto carino, con un piccolo parco giochi ed alcune sculture di legno posizionate sul retro della struttura.

Questo posto è una garanzia quando si desidera gustare un buon pranzetto sull’Alpe di Villandro ed è molto comodo perché dista solo 15-20 minuti dalla macchina. Perfetto se si vuole ammirare il tramonto prima del rientro.

I piatti sono ottimi sia come quantità che soprattutto come bontà. Noi questa volta abbiamo provato la padella del boscaiolo con canederli e porcini nostrani, le costine di maiale con tortel di patate, salsine fatte in casa e cavolo cappuccio e un ottimo risotto alla barbabietola con schiuma di mela e rafano. Tutto veramente squisito!

Come dolci abbiamo optato per tiramisù, rotolo al grano saraceno con crema ai frutti di bosco ed un classico strudel!

In tutti i posti dell’Alpe di Villandro si mangia comunque bene e sono sicuramente delle piacevoli tappe per passare una bella giornata!

INFO UTILI
  • LUOGO: Alpe di Villandro (BZ)
  • PARTENZA: parcheggio a pagamento presso la Gasser Hütte
  • ARRIVO: Stoffl Hütte
  • ALTITUDINE: 2057 metri
  • DURATA: 3,5 ore A/R
  • DISLIVELLO: 300 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rinderplatz Hütte

 

CONTATTI*

Stöffl Hütte📞 338 7319464. Aperta tutti i giorni ad eccezione del lunedì dalle ore 8.00 alle 19.00.
Baita Rinderplatz📞 335 1438245. 
Baita Mair in Plun📞 335 474625. Giorni di chiusura martedì e mercoledì (apertura invernale 26.12- 31.03)

*Sono possibili cambiamenti di orari nel corso della stagione e periodo invernale. Consigliamo sempre di contattare la struttura per avere la sicurezza!

NEI DINTORNI
  • Eravamo già stati sull’Alpe di Villandro per provare l’escursione che porta al Corno del RenonQUI il nostro racconto!