Author - Alessandra

Cosa fare a Comano e dintorni

Comano ed i suoi dintorni offrono veramente tantissime possibilità per chi desidera trascorrere una tranquilla giornata in famiglia. Se non conoscete bene questa zona vi consigliamo di leggere bene questa mini-guida, prendere spunto e partire al più presto. Ad attendervi troverete rilassanti paesaggi, parchi verdeggianti, masi con prodotti golosi, sentieri di varia difficoltà e interessanti musei.

La zona di Comano si raggiunge facilmente in auto , in soli 35 minuti da Trento. Si trova in una posizione strategica per raggiungere altre zone limitrofe, come Molveno, Madonna di Campiglio e la zona di Fiavè e Tenno. Regala bellissimi scorci sulle ampie vallate e la possibilità di fare sia belle passeggiate che diverse attività. Abbiamo raccolto qui le più belle:

MASO LIMARO’ IN BICI

Facile pista ciclabile che da poco sopra Sarche  porta fino a Ponte Arche attraversando la forra del torrente Limarò. Lungo il percorso, asfaltato e comodo anche a piedi e con i passeggini, si trova Maso Limarò: fermatevi qui per un’esperienza gastronomica a base di focacce e pizze davvero speciali. Tutte le info in Maso Limarò in bici.

CANYON DEL LIMARO’

Suggestiva passeggiata che si inoltra nella gola scavata dal torrente Limarò, tra pietre levigate dall’acqua e ponti sospesi. Si percorre in un’oretta e non è adatta ai passeggini. Da vedere almeno una volta! Scopri cone raggiungerlo leggendo Il Canyon del Limarò.

La gola del Limarò

Canyon del Limarò

PARCO DELLE TERME DI COMANO

Uno dei nostri posti preferiti, tappa obbligata ogni volta che passiamo da queste parti. Un ampio parco che si sviluppa lungo il fiume, immerso nella tranquillità ed in un clima salutare. Al suo interno, oltre a bellissimi fiori, piante e spazi dove correre o riposare, troverete due zone parco giochi molto belle con giochi in legno, il castello della Sibilla e diverse strutture dove arrampicare.

Non perdetevi il percorso kneipp e barefoot, il ruscello dove immergere i piedi, il pittoresco laghetto. Per riposarsi davanti a qualcosa di fresco c’è un bar con tavolini all’aperto e servizi. Se poi siete soggetti allergici o volete fare un’esperienza di coccole e relax il centro delle Terme di Comano è rinomato per i suoi trattamenti e per le cure. Ve ne abbiamo parlato QUI.

LA FILIERA DELLA LANA

Sempre in quel di Comano, l’azienda agricola La Filiera della Lana è un posto davvero speciale. Grazie a Sandro, il titolare, si possono conoscere da vicino le pecore ed assistere alla tosatura. Inoltre si imparano tante curiosità sulla lana (che non è tutta uguale!), sulla sua lavorazione e non solo: i bambini possono realizzare il loro oggetto in lana da portare a casa. Un modo interessante e divertente per trascorrere un paio d’ore in famiglia. Trovate le informazioni nel nostro articolo A Comano c’è la Filiera della Lana.

Alla Filiera della Lana si trovano prevalentemente pecore di razza tingola

Pecore alla Filiera della Lana

RIFUGIO DON ZIO SUL MONTE CASALE

Riaperto dopo un lungo periodo di chiusura, il rifugio Don Zio è tornato ad essere il punto d’appoggio per una delle escursioni più panoramiche della zona. Si trova a poco più di 1600 metri sul livello del mare ed è raggiungibile tramite una strada a pedaggio. Dal parcheggio si arriva in pochi minuti al rifugio (anche con il passeggino) e da qui sulla sommità del Monte Casale, dal quale si gode di un’incredibile vista su ben 5 (se siete fortunatissimi addirittura 7) laghi. Per maggiori informazioni cliccate qui: Dal Monte Casale vista su 5 laghi.

Dal Monte Casale si possono vedere ben 5 laghi, tra cui il Lago di Garda

Lago di Garda visto dal Monte Casale

CASTELLO DI STENICO

Uno dei castelli più belli del Trentino, il Castello di Stenico è affascinante per grandi e piccini. Coi suoi romantici loggiati, le armature e le feritoie che fanno volare con la fantasia ai tempi passati, è perfetto per una sosta culturale e storica, da abbinare magari ad un’uscita più naturalistica nei dintorni  Ve lo abbiamo raccontato nell’articolo Al Castello di Stenico con i bimbi.

Le sale interne del Castello di Stenico sono arredate e visitabili

Castello di Stenico

BOSCO ARTE STENICO

Una piacevole passeggiata nel bosco sopra Stenico alla scoperta delle installazioni in legno posizionate lungo un comodo sentiero accessibile anche a passeggini e disabili. L’ingresso avviene esclusivamente su prenotazione. Tra matite giganti, sculture geometriche ed opere da interpretare con la fantasia, un paio d’ore trascorreranno in un baleno. Potete trovare più informazioni in: BoscoArteStenico tra Arte e Natura.

All'interno del percorso BoscoArteStenico sono numerose le installazioni costruite con materiali naturali

BoscoArteStenico

CASCATA ED AREA NATURA RIO BIANCO

A Stenico in primavera ed estate si può ammirare una delle più belle cascate del Trentino, la cascata del Rio Bianco. La cascata fa parte dell’omonima area naturalistica, a sua volta parte del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark. Al suo interno un percorso didattico che tocca argomenti come l’acqua e la flora del parco, con un’esposizione allestita nella cosiddetta “Casa del Parco Flora“, uno dei centri visite del Parco. Vi spieghiamo tutto nel dettaglio in: Cascata del Rio Bianco a Stenico.

VAL D’ALGONE

Una valle poco frequentata, nel cuore del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark. In passato qui erano presenti delle vetrerie, i cui camini sono ancora visibili. Per il resto oggi è un luogo perfetto per chi cerca tranquillità. Approfittate del torrente per rinfrescarvi sulla via del ritorno! Maggiori informazioni in Trekking in Val d’Algone

SENTIERI DEI PICCOLI CAMMINATORI

Facili itinerari a piedi pensati per i bambini: brevi, con poco dislivello e soprattutto con l’accompagnamento di una favola-guida. I bambini si divertiranno a ritrovare le tracce del passaggio dei diversi protagonisti mentre percorrono la loro stessa strada. Ve ne parliamo in Piccoli Camminatori a Comano

MASO MASERAC

Un posto super carino dove trascorrere piacevoli momenti? A Vigo Lomaso a Maso Maserac i bambini si divertiranno lungo la Salita al Maso, accolti dall’asinella Sole, dalle pecore del Camerun, dai pony e dai coniglietti. Si sale tra le coltivazioni di piccoli frutti e uva e ci si accomoda in una delle bellissime postazioni pic-nic per godersi un tramonto meraviglioso accompagnati dai sapori dei prodotti del territorio. Il nostro racconto Picnic a Maso Maserac nel Lomaso

CA’ DE MEL

Appassionati di api o golosi di miele? A Ca de Mel potrete imparare molto sulle api ed osservarle anche da molto vicino. Una tappa da non perdere se passate dal Lomaso. Più info qui: Ca de Mel: dalle Api al Miele

FATTORIA DIDATTICA EN GALAVRA

Questa fattoria è aperta tutto l’anno. Qui si organizzano attività didattiche per le scuole, mentre se si arriva “in famiglia” si ha la possibilità di partecipare attivamente a ciò che sta facendo il contadino: raccogliere le patate, pulire le stalle, controllare gli animali… Se sarete stati sufficientemente bravi vi sarete guadagnati la possibilità di un giro sul pony o sull’asinello! Per informazioni in La fattoria didattica En Galavra.

MUSEO DELLE PALAFITTE A FIAVE’

Questo museo si trova nei pressi del centro del paese di Fiavè ed al suo interno è narrata la storia delle palafitte, oltre ad essere conservati i reperti rinvenuti nel poco distante sito archeologico. Merita una visita, soprattutto se visitate anche il Parco Archeo Natura. Per i dettagli leggete Al Museo delle Palafitte di Fiavé.

PARCO ARCHEO NATURA FIAVE’

Circondato dalla torbiera di Fiavè (visitabile grazie a una lunga passerella in legno) il parco comprende i laghetti dove sono visibili quel che resta dei tronchi su cui sorgeva il villaggio palafitticolo. Il villaggio è ricostruito poco distante: un’esperienza da non perdere. Tante le attività che vengono organizzate, specialmente in primavera ed estate. Ve ne parliamo più estesamente in Parco Archeo Natura a Fiavè.

MASO PRA CAVAI

Ecco un altro maso dal sapore genuino: poche stanze, un ambiente intimo e famigliare. Ottima la cucina e deliziosa la colazione, tutto a base di ottimi prodotti locali. Perfetto per una vacanza nella quale staccare la spina. Leggi il nostro racconto: Maso Pra’ Cavai: agritur genuino.

Agritur Maso Pra' Cavai

Maso Pra’ Cavai

AREA SOSTA CAMPER A COMANO

Per chi viaggia in camper, a Ponte Arche, lungo il fiume Sarca, c’è una ampia area di sosta. Vengono forniti i servizi basici (scarico acque nere, fontana per carico acqua, isola ecologica per la raccolta differenziata). L’area è recintata e collegata, in estate, con il parco delle Terme grazie ad un trenino. Più dettagli in Area Sosta Camper a Comano.

A Comano, comoda area di sosta per camper

Area sosta camper a Comano

 

Per ulteriori dettagli su cosa fare a Comano e dintorni potete consultare anche il sito di Garda Dolomiti APT: cliccate QUI

Gardena: al Rifugio Firenze in inverno

L’escursione panoramica in Val Gardena che vi raccontiamo oggi, vi saprà regalare un paesaggio da stropicciarsi gli occhi. Ci è piaciuta molto anche perché, nonostante la splendida giornata, non abbiamo incontrato molta gente e ci siamo potuti godere lo spettacolo naturale in assoluta tranquillità.

COME ARRIVARE

Si parte dal parcheggio Daunei (a pagamento – sosta massima consentita 4 gg, ma divieto notturno per i camper), proprio sopra l’abitato di Selva di Val Gardena (raggiungibile in circa un’ora e venti di macchina da Trento, con uscita autostradale).

Motosega in legno sul sentiero n. 3

Dal parcheggio si raggiunge, in circa 10 minuti, il punto di partenza dell’escursione, un bivio dove è ben segnalato il sentiero 3 che porta al rifugio Juac, prima di partire guardatevi attorno perché proprio di fronte a voi si trova una bella scultura in legno di una motosega gigante.

VERSO IL RIFUGIO JUAC

Rifugio Juac in inverno

Rifugio Juac

Il sentiero per il rifugio Juac si snoda principalmente nel bosco ed è molto piacevole anche per i bambini, che troveranno diverse sculture in legno di animali corredate da informazioni interessanti. Fate solo attenzione perché in questo periodo, con la neve che si sta piano piano sciogliendo potete trovare alcuni tratti  ghiacciati. Niente di particolarmente pericoloso, ma, se li avete, portate con voi i ramponcini. Dopo una mezz’oretta di graduale salita si raggiunge il rifugio, e da lì lo sguardo non può che essere rivolto verso lo splendido scorcio sul massiccio del Sassopiatto.

RIfugio Juac con montagne innevate sullo sfondo

Splendide vette dietro il Rifugio Juac

PROSEGUENDO PER IL RIFUGIO FIRENZE

Baitina in legno sul sentiero verso il Rifugio Firenze

Verso il Rifugio Firenze

Per continuare il nostro itinerario, seguite sempre il sentiero 3 alla destra del rifugio e dopo aver passato un paio di caratteristiche baite in legno vi troverete immersi nella natura del Parco Naturale Puez-Odle.


Ancora una quarantina di minuti e si raggiunge il Rifugio Firenze (chiuso d’inverno, ma prendete nota per l’estate: noi ci siamo stati, date un’occhiata QUI), il posticino ideale dove gustare un pranzo al sacco: il gruppo delle Odle alle vostre spalle e Sassolungo, Sassopiatto e Catinaccio di fronte a voi, per uno scorcio indimenticabile.

E per non farci mancare nulla anche un piccolo parco giochi proprio dietro al rifugio.f

DOVE MANGIARE IN INVERNO VICINO AL RIFUGIO FIRENZE

Se invece del pranzo al sacco preferite qualcosa di caldo e servito al tavolo potete decidere di ritornare al Rifugio Juac o, come abbiamo fatto noi, proseguire per altri venti minuti in direzione Col Raiser dove, proprio nei pressi delle piste da sci, si trova la Baita Odles.

Baita Odles

Noi oltre ad approfittare delle sdraio per una piccola pausa, abbiamo deciso di pranzare con un abbondante Odles Burger. Di solito prediligiamo piatti tipici, ma l’hamburger con con carne di produzione locale era ottimo, e non possiamo che consigliarvelo.

Dopo mangiato siamo rientrati lungo lo stesso sentiero dell’andata, approfittandone per scattare qualche foto: i paesaggi suggestivi non mancano di sicuro e non abbiamo dubbio che avrete l’imbarazzo della scelta.

INFO UTILI

  • LUOGO: Val Gardena
  • PARTENZA: Parcheggio Daunei, Selva Valgardena
  • ARRIVO: Baita Odles (Col Raiser)
  • ALTITUDINE: m 2100
  • DURATA: 1,45 ore (solo andata)
  • DISLIVELLO:  430 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Baita Odles, Rifugio Juac (tel. 335 8082321, 335 7554215)
  • Parcheggio Daunei – Rifugio Juac 40 minuti
  • Rifugio Juac – Rifugio Firenze 40 minuti
  • Rifugio Firenze – Col Raiser 20 minuti

L’itinerario non presenta dislivelli particolarmente impegnativi o difficoltà, ma vi consigliamo di prendervi tutta la giornata per completare l’escursione in tranquillità.

INFO E CONTATTI

Baita Odles
tel: 338 2005571
E-mail: info@odles.info

Vi è piaciuta questa escursione sulla neve verso il Rifugio Firenze  con vista Sassolungo? I paesaggi sono davvero meritevoli, ve la consigliamo prima che si sciolga tutta la neve! Se poi non volete perdervi nemmeno uno dei nostri super consigli, iscrivetevi alla nostra NEWSLETTER! Cliccate qua sotto:

 

3 giorni in Alto Adige coi bambini

Alto Adige per tutti fa rima con relax e natura. Anche per chi non arriva da molto lontano, l’idea di trascorrere un paio di notti tra le valli alpine fa subito pensare a un’occasione per rigenerarsi. Noi, che questa zona la conosciamo bene e da tanti anni la giriamo in lungo e in largo, siamo assolutamente d’accordo! Sarà l’aria più fresca o saranno i paesaggi… Sarà la buona cucina o più probabilmente tutto l’insieme… Fatto sta che concedersi 2 o 3 giorni in Alto Adige coi bambini è un vero trattamento d’urto contro lo stress! E sì, abbiamo detto proprio “coi bambini”!

Non vogliamo con ciò negare la necessità, ogni tanto, di prendersi del tempo come coppia. Tuttavia come sapete crediamo anche fermamente che si possano fare bellissime vacanze in famiglia senza diventare matti. Ritagliarsi del tempo di qualità da passare tutti assieme, lontani dagli impegni quotidiani, non può che portare benefici a tutti. Ecco quindi i nostri consigli su come organizzare 3 giorni in Alto Adige con tutta la famiglia.

Parchi giochi in Alto Adige

Partiamo con la premessa che quasi tutte le strutture, dalle malghe, ai ristoranti, ai parchi cittadini in Alto Adige sono attrezzati per accogliere i bambini. Difficilmente quindi troverete un posto dove non ci sia almeno un piccolo spazio per far giocare i più piccini, dobbiamo anche dire che vi sono dei parchi giochi assolutamente meritevoli. Abbiamo elencato quelli più belli e caratteristici nell’articolo Parchi giochi in Alto Adige. Sceglietene uno per far sfogare i bambini, magari all’arrivo o al momento della ripartenza. Loro si divertiranno come matti e voi potrete prendere un po’ di sole o (ri)prendere un po’ di fiato!

Parco Giochi di Lagundo

Parco Giochi di Lagundo

Visitare un lago

Anche l’Alto Adige ha i suoi laghi! A parte l’iper gettonato Braies, ci sono altri laghi belli da visitare. Uno fra tutti il Lago di Resia (clicca Lago di Resia con i bambini per scoprirlo nel dettaglio), con il suo famosissimo campanile sommerso. Oppure il lago di Dobbiaco, anch’esso molto bello per via dei suoi colori intensi e del paesaggio circostante. Il primo si trova in fondo alla Val Venosta, l’altro in fondo alla Val Pusteria, agli estremi opposti della Provincia. Sempre in val Pusteria troviamo il lago d’Anterselva, molto pittoresco perché circondato dai boschi. Spostandoci più a sud, in Val d’Ega troviamo il Lago di Carezza, noto per il suo colore e per la leggenda della ninfa Ondina. Non vi resta che sceglierne uno e godervi un paio d’ore respirando la natura e passeggiando in tranquillità. Li trovate tutti nel nostro articolo: 7 alternative al lago di Braies

Lago di Resia – il campanile sommerso

Fare un tuffo in piscina

In Alto Adige si trovano anche delle piscine splendide per tutte le esigenze. Se quindi non optate per un hotel con piscina poco male: le piscine coperte (e scoperte) sono dappertutto. Ovunque troverete spazi dedicati alle famiglie ed ai più piccoli (fasciatoi, spogliatoi family…). Inoltre non mancano vasche per tutte le esigenze: dal relax, ai primi approcci con l’acqua in sicurezza, agli scivoli per il divertimento dei più grandicelli. Sono la soluzione perfetta per concludere una giornata all’aria aperta e un vero salvavita nelle giornate di pioggia!

Tra le più belle vi citiamo l’Acquarena di Bressanone (sempre aperta), il Balneum di Vipiteno, l’Acquavventura di Naturno e la Cron4 di Brunico. Clicca su Piscine coperte da non perdere per scoprirle tutte.

La vasca dei piccoli all'Acquarena di Bressanone

Acquarena di Bressanone

3 giorni in Alto Adige coi bambini: visitare un museo

In Alto Adige si trovano anche diversi musei. Oltre ai classici centri visitatori all’interno dei parchi naturali (Stelvio, Fanes Senes Braies, Puez Odle…) con i bambini vi suggeriamo uno di questi musei:

  • Mondo Treno a Rablà: poco distante da Merano, questo museo è un must per gli appassionati di treni e trenini! E’ la più grande installazione digitale di ferrovie in miniatura d’Italia. Ospita una collezione privata da 20 mila pezzi : una delle più grandi d’Europa! Mille metri quadri di superficie espositiva, 800 metri di binari, 70 treni, 400 veicoli e 12 mila figure. Insomma un vero paradiso per chi ama il genere e comunque molto curioso a prescindere. Clicca qui per scoprire Mondotreno Rablà: ferrovie in miniatura
  • MMM Ripa a Brunico: il castello di Brunico, arroccato su una collina alle spalle del centro storico è sede di uno dei musei del circuito Messner Mountain Museum: qui potrete compiere un vero viaggio attorno al mondo alla scoperta di diversi popoli e delle loro abitazioni. Meraviglioso e davvero interessante. Trovate tutte le informazioni cliccando su: MMM Ripa al castello di Brunico
  • Museo Archeologico dell’Alto Adige: situato nel centro storico di Bolzano, questo museo è unico al mondo. E’ infatti qui che è conservata la mummia nota con il nome di Ötzi. I resti di quest’uomo vissuto 5000 anni fa, perfettamente preservati dal ghiaccio, sono stati ritrovati da alcuni escursionisti sul vicino ghiacciaio del Similaun. Oltre al corpo, conservato in atmosfera protetta e visibile attraverso degli oblò, è interessantissima tutta la ricostruzione fatta ripartendo dagli oggetti recuperati accanto al corpo. Per conoscere i dettagli del museo leggi Ötzi, l’uomo venuto dal ghiaccio

Museo Archeologico di Bolzano

Escursione in malga o rifugio

Anche qui ci viene difficile scegliere dove consigliarvi di andare… molto dipende dalla vostra voglia/capacità di camminare. Resteremo comunque sulle cose facili facili, adatte anche a chi non è un gran camminatore o ha bimbi in passeggino o piccoli. Malga Fane ad esempio è un piccolo villaggio alpino che si raggiunge percorrendo il Sentiero del Latte: lungo il cammino si scoprono segreti e curiosità legati al latte e a tutto ciò che lo riguarda. Chi ha il passeggino dovrà percorrere il tragitto in parte su strada anziché su sentiero. Che dire poi della splendida Val Fiscalina, con il suo Rifugio Fondovalle? E’ una passeggiata facilissima con uno scenario davvero mozzafiato. Bellissimo anche il Passo delle Erbe, per chi transita dalla Val di Funes alla Val Badia. Si lascia l’auto al passo e in pochi minuti si arriva sotto il Sass de Putia: maestoso e indimenticabile. Ha pochi paragoni anche l’escursione alla Geisleralm (un po’ più impegnativa e non adatta ai passeggini), in Val di Funes. Qui troverete anche animali in libertà e un parco giochi da favola. Cambiando zona invece super suggerita la Malga Resia, con vista sull’omonimo lago e ottima cucina, oppure la Tschötsch Alm sull’Alpe di Siusi. Facile e panoramica anche l’Alpe di Villandro. Insomma, le possibilità sono davvero tante. Scegliete tenendo in considerazione la distanza dal luogo dove soggiornate e dalle altre cose che intendete visitare. Queste escursioni possono essere fatte in mezza giornata, lasciandovi così il tempo per un parco giochi o una nuotata a fine giornata.

Passeggiata verso il rifugio di Fondovalle in Val Fiscalina

Val Fiscalina

Dove dormire 3 giorni in Alto Adige coi bambini

La scelta non è semplice: strutture bellissime ce ne sono tante, compresi fantastici family hotels. Il nostro consiglio è quello di appoggiarsi ai masi del circuito Gallo Rosso: l’occasione migliore per sperimentare in prima persona la vera accoglienza altoatesina, conoscere da vicino la gente del posto, il loro lavoro e la passione che li anima. Ma anche assaggiare prodotti freschi e genuini e quasi sempre anche poter familiarizzare con simpatici animali. Per scoprire di più date un’occhiata qui: Gallo Rosso: gli agritur in Alto Adige

Aussermahrhof – Gallo Rosso

Siete pronti a partire per questi fantastici 3 giorni in Alto Adige coi bambini? I nostri consigli vi sono stati utili per costruire il vostro itinerario su misura, quello perfetto per la vostra famiglia? Fateci sapere quali sono le attività che non possono mancare durante le vostre vacanze in famiglia! E ovviamente continuate a seguirci per conoscere nuovi posti da aggiungere alla vostra wish list!

Mangiare in Trentino Alto Adige

Ecco l’articolo che ci mancava! Come ben sapete i nostri suggerimenti di passeggiate sono sempre ricchi di consigli su dove fermarsi a mangiare e non scordiamo mai di fare qualche foto ai piatti più invitanti. Anche perché, diciamolo pure, quando qualcosa merita, condividerlo con voi è un vero piacere!

E così, dopo tanto girovagare ed assaggiare, abbiamo pensato di stilare  per voi un vademecum dei piatti imperdibili in Trentino Alto Adige: una cucina semplice a base di ingredienti “poveri”, ma gustosa e sostanziosa. Quel che ci vuole per affrontare  nel migliore dei modi le passeggiate in quota. D’ora in poi andare a colpo sicuro ordinando dal menù sarà facilissimo per tutti.

I canederli

Ma i canederli sono trentini o altoatesini? La risposta giusta è tutte e due, anche se possiamo trovare qualche differenza. In Trentino solitamente i canederli sono grosse pallottole di pane raffermo con cubetti di speck o altri salumi, a volte anche di formaggio, e si mangiano per lo più in brodo. In Alto Adige, oltre a trovare diverse versioni (allo speck, al formaggio, alle rape rosse, ai finferli) si trovano anche i pressknödel, canederli di forma allungata e schiacciata. Questi canederli vengono rosolati nel burro ed eventualmente poi serviti anche in brodo. In alternativa accompagnano il gulasch. Da assaggiare i canederli di graukäse, il formaggio grigio, il piatto povero dei pastori di un tempo.

canederli al burro

Lo strudel

Lo strudel è uno di quei dolci che tutti conoscono, ma non tutti sanno ad esempio che il vero strudel non viene fatto con la pasta sfoglia! In trentino la ricetta classica dello strudel prevede la “pasta matta”, una sorta di pasta frolla senza uova che viene tirata molto sottile. Il ripieno è di mele (renette o golden), con l’aggiunta di cannella e pinoli. Spostandosi in Alto Adige lo troviamo a volte con la pasta meno sottile. Una variante è lo strudel di pasta lievitata con ripieno di semi di papavero.

strudel di mele

Strudel di mele

Cosa mangiare in Trentino

Strangolapreti alla trentina

Gli strangolapreti trentini non hanno nulla a che vedere con gli strozzapreti che si trovano in altre parti d’Italia. Sono infatti dei golosi gnocchi di pane (tradizionalmente fatti con il pane “vecchio”) e spinaci che vengono solitamente serviti con semplice burro fuso, salvia e formaggio. Sono morbidi e dal sapore delicato, ottimi anche per i bambini.

strangolapreti Rifugio Conseria Lagorai

Strangolapreti alla trentina

Tortei e torte di patate

Queste “frittelle di patate” sono originarie della Val di Non. Per prepararle si grattugiano con una grattugia a fori larghi delle patate a pasta bianca, si aggiungono sale e pochissima farina e si formano delle schiacciatine, che vengono poi fritte in olio. Nella versione “torta” l’impasto viene invece compattato su una teglia e cotto in forno. Si accompagnano a salumi (come la mortandela nonesa) e formaggi e sono perfetti per un antipasto sostanzioso!

Carne salada

Non fatevi ingannare dal nome! Questa carne di manzo non è salatissima, ma semplicemente conservata in salamoia (una volta non esistevano le celle frigo!), aromatizzata con una miscela di erbe come alloro, ginepro, aglio e rosmarino. Si può consumare cruda tagliata a fettine sottilissime, come un carpaccio, oppure scottata velocemente sulla griglia, in fettine un po’ più spesse, accompagnata tipicamente da fagioli borlotti.  E’ un prodotto tipico (protetto da denominazione De.Co.) dell’Alto Garda: non perdetevela se siete in zona! Per approfondire leggete: Carne Salada: piacere tipico del Garda Trentino

Carpaccio di carne salada con verdure

Carpaccio di carne salada

Trota salmonata

Ebbene sì, anche in Trentino si mangia pesce! Il Trentino è terra di laghi, torrenti e ruscelli. Uno dei pesci d’acqua dolce più apprezzati (anche dai più piccoli) è la trota salmonata. Si mangia prevalentemente cotta alla griglia, con una spruzzata di limone e un contorno di patate: buonissima e sana, e ci sono anche diversi posti dove potete pescarla da soli. Scoprili qui: Pesca sportiva:che passione!

Polenta

Difficile consigliarvi un unico tipo di polenta, quando ne esistono tantissimi! Di sicuro è un piatto molto versatile che si presta a vari abbinamenti: dal classico spezzatino (anche di selvaggina), ai formaggi alla piastra, ai crauti (cavolo capuccio tagliato a fettine sottili e fermentato, fatto poi cuocere con la luganega), ai deliziosi funghi di bosco, fin anche alle saporite sarde en saor del Garda. Quelle da provare? La polenta di Storo, la polenta concia con luganega e formaggio e la polenta di patate. Se poi volete un vero piatto della nonna c’è anche polenta e peverada, una salsina densa a base di pane grattugiato, pezzi di luganega e pepe! L’avete mai assaggiata?

Piatto con polenta e finferli

Polenta e funghi

Dolci trentini

Strudel a parte, quali altri dolci assaggiare in Trentino? La treccia mochena ad esempio: una soffice treccia di pan brioche farcita con crema pasticcera e marmellata di piccoli frutti. Oppure il zelten, tipico dolce natalizio a base di frutta secca ma a pasta abbastanza morbida, o ancora la torta sbrisolona o la classica torta di mele (che qui crescono in abbondanza).

Cosa mangiare in Alto Adige

Spatzle

I bambini ne vanno matti! Sono dei gnocchetti di forma allungata. Sono fatti di un impasto morbido a base di spinaci (nella versione “verde”) e uova che viene “grattato” direttamente nell’acqua bollente, solidificandosi in cottura. La ricetta tradizionale li vuole serviti con panna e speck.

Schlutzkrapfen

Questi ravioli a mezzaluna sono un piatto originario della Val Pusteria. Tuttavia se ne trovano diverse versioni, a seconda del posto dove li mangerete. Per la pasta viene tipicamente utilizzata la farina di segale, mentre in Val Badia li abbiamo mangiati anche con un impasto a base di patate. Gli Schlutzkrapfen sono solitamente ripieni di ricotta e spinaci, ma nella tradizione ladina ci sono anche ripieni più dolci, come la zucca, le patate o addirittura i fichi. Si condiscono con burro fuso e abbondante formaggio grana.

Schlutzkrapfen

Schlutzkrapfen

Zuppa d’orzo

Questa zuppa non manca mai nei rifugi ed è il classico piatto che scalda il cuore, e non solo nelle giornate fredde o ventose! E’ per eccellenza il piatto povero di una volta, ma sicuramente gustoso e saporito!

ciotola con zuppa d'orzo

Zuppa d’orzo

Grostl di patate

Questo piatto nasce come modo per recuperare gli avanzi del pranzo della domenica, spesso l’unico in cui ci si concedeva il lusso di consumare della carne. E’ una rosticciata con patate, carne, speck e cipolla, spesso servita direttamente nel tegame e accompagnata da un uovo all’occhio di bue. Un’alternativa al classico uovo, speck e patate che ci porta alla scoperta delle antiche tradizioni contadine della montagna alto atesina.

padella con carne, uovo e patate a Malga Fane

Grostl di patate

Wienerschnitzel con patate arrosto

Eh già, cosa sarebbe l’Alto Adige senza le sue croccanti cotolette? La carne, di vitello, viene tagliata abbastanza sottile, battuta e fritta nel burro chiarificato, in modo da formare una bella crosticina. Si trovano con contorno di patate fritte o arrostite. Tradizione vuole che questo piatto venga accompagnato da una marmellata di mirtilli rossi: non siete convinti dell’abbinamento? Provatelo!

Wienerschnitzel alla Rastnerhutte

Wienerschnitzel

Dolci altoatesini

Ci sarebbe da scrivere un libro, ma ci limiteremo a nominarne alcuni.

  • Strauben: frittelle simili a dei serpentelli, dove l’impasto viene fatto cadere nell’olio bollente formando una spirale. Si servono calde con zucchero a velo o marmellata di mirtilli rossi.
  • Kaiserschmarren: frittata dolce molto morbida, fatta con uova fresche, latte, zucchero e uvetta. La frittata viene cotta in padella con burro e poi “spezzettata” con la forchetta. Si accompagna con marmellata di mirtilli rossi o composta di mele.
  • Marillenknodel: canederli dolci ripieni di albicocca, serviti caldi. Possono essere preparati in molti modi diversi: con il formaggio fresco, con le patate… Infine nominiamo la torta di grano saraceno: la trovate pressoché ovunque: è una torta morbida e non troppo asciutta, farcita con marmellata, di norma di mirtilli rossi.
Utia Cir: piatto con kaiserchmarren, marmellata di mirtilli rossi e composta di mele

kaiserschmarren

Se vi abbiamo fatto venire l’acquolina in bocca, ora che sapete cosa mangiare in Trentino Alto Adige e che le foto dei piatti che mettiamo nei post non hanno più segreti, non vi resta che prenotare un tavolo! E non scordate di farci sapere quali sono i vostri preferiti!

 

Sulla neve a Polsa San Valentino

Trascorrere qualche ora sulla neve è sempre un’ottima idea nelle giornate di sole invernali. Sono felici i più piccoli e si divertono anche i grandi. Purtroppo però l’idea di mettersi in macchina e affrontare un lungo tragitto con i bambini che insistono nel chiedere se si è arrivati può far desistere anche i più determinati dei genitori… Allora perché non andare sulla neve a Polsa San Valentino?

Basterà raggiungere l’altopiano di Brentonico, a pochi chilometri da Rovereto, per trovare tutto quanto serve per trascorrere in allegria qualche ora sulla neve con famiglia o amici. Le località sciistiche sono due: Polsa e San Valentino, raccordate tra loro per chi scia. Se non sciate o volete semplicemente far passare qualche ora divertente ai più piccini potete approfittare delle piste da slittino, dei baby Park e anche della pista di pattinaggio.

Baby Park sulla neve a Polsa San Valentino

Polsa Baby Park

A metà della salita della seggiovia quadriposto Montagnola (attenzione: la seggiovia non ferma qui, il baby park si raggiunge direttamente in auto, il parcheggio è proprio a fianco) troviamo questo parco  sulla neve completo di dondoli, animali di gomma, sedute per bambini e genitori. Ai bimbi dai 3 anni è dedicata la pista di apprendimento didattico Polsa Primi Passi. Qui si impara a sciare con i maestri della Scuola Italiana Sci Monte Baldo.

Sulla neve a Polsa San Valentino – Polsa Baby Park

San Valentino Happy Snow

Anche a San Valentino in Loc. Mosee è presente un mini baby park all’arrivo della pista per slittini e bob.  Il parco giochi è aperto tutto l’anno. Il divertimento sulla neve in inverno è assicurato! Nelle vicinanze, alcune strutture per una pausa golosa al caldo o per soggiornare direttamente ad un passo dalle piste.

Piste da slittino a Polsa San Valentino

Sia a Polsa che  a San Valentino si possono trovare piste da slittino nei pressi dei campi scuola, ad utilizzo gratuito e servite da tapis roulant.  Le piste da slittino sono recintate e riservate esclusivamente a bob e slittini, per divertirsi in tutta sicurezza (casco obbligatorio sotto i 18 anni). C’è la  possibilità di acquistare uno skipass ad ore oppure una tessera “a punti” senza limiti di tempo se si vuole utilizzare il tapis roulant per la risalita (Prezzo dai 17 €, utilizzabile anche da più persone contemporaneamente: vedi QUI i dettagli). Il tappeto decurta 2 punti per ogni passaggio/persona.

Le piste da slittino sono facili ed adatte soprattutto ai bambini, anche senza esperienza. Hanno una lunghezza di circa 150 metri e si trovano entrambe nei pressi dei campi scuola, attrezzati con tutto il necessario per imparare divertendosi, maestri di sci inclusi (contatti della Scuola di Sci Monte Baldo: San Valentino 0464 391506
Polsa 0464 867070.

Pattinaggio su ghiaccio a San Valentino

A San Valentino, in località Mosee  si trova una pista da pattinaggio su ghiaccio naturale, non coperta, dove si può pattinare utilizzando la propria attrezzatura o noleggiandola presso Go&Go.
A seconda delle temperature e del meteo la pista è aperta dall’Immacolata ad inizio marzo, tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00
Prezzi: sola entrata € 6, entrata con noleggio pattini € 9
Info: 0464 391602 – cgobbi2@gmail.com

Informazioni utili

Per informazioni sempre aggiornate su skipass, tessere ed abbonamenti meglio sempre fare riferimento al sito di Brentonico Ski.Gli skipass possono essere acquistati direttamente online impianti di questa zona prevedono dei pacchetti famiglia i cui aggiornamenti saranno pubblicati QUI.

Presso i seguenti punti si possono noleggiare bob, slittini e gommoni:

CENTRO SNOWBOARD POLSA
Noleggio sci, snowboard e fat bike
tel. 335 283755
e-mail: noleggio@centrosnowboardpolsa.it
sito: www.centrosnowboardpolsa.it

NOLEGGIO GO & GO
Tel. 0464 391602
Cell. 338 1064007
cgobbi@infinito.it

Trovate altre info su www.brentonicoski.com

Dove mangiare nei pressi di Polsa San Valentino?

Se cercate un posto per mangiare, in zona ce ne sono diversi, noi vi consigliamo questi due, che abbiamo provato personalmente!

Con una passeggiata dal Passo San Valentino si può raggiungere la Baita Fo-scè, in inverno aperta nei weekend e nel periodo dal 20 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni (noi ci siamo stati in estate, ed abbiamo molto apprezzato la cucina semplice e gustosa! Leggete qui: Sul Baldo al Rifugio Baita Fos ce per avere più informazioni.

Alla base delle piste della località Polsa invece trovate la Baita Laghetto (sempre aperta per pranzo con cucina tipica, ma anche con gustosi panini con carne preparata sulla griglia esterna): l’ambiente è molto carino e curato, c’è anche una terrazza esterna con una bubble room. Ad attendervi, dalla stagione invernale 2023/2024 c’è Denis Bertolini, ex gestore di Malga Somator. Info e contatti: 351 7700992

Vi sono piaciuti i nostri consigli su cosa fare sulla neve a Polsa San Valentino? Se volete scoprire più da vicino questa zona vi consigliamo di leggere: Torna Golosaneve sul Monte Baldo

 

 

 

Laghi balneabili in Trentino

Il mare è sempre il mare, ma la montagna con i suoi laghetti azzurri con le cime che si specchiano in acque cristalline non è da meno. Capita però di avere voglia di tuffarcisi, in cerca di refrigerio o di divertimento: ma quali sono i laghi balneabili in Trentino? Vi riportiamo qui quelli che a noi piacciono particolarmente.

Lago di Garda

Partiamo da quello che conoscono tutti: il Lago di Garda. Le sponde trentine sono il luogo perfetto per trascorrere una giornata in spiaggia all’insegna dello sport: la mattina è perfetta per cimentarsi nello stand-up paddle o nella canoa. Al pomeriggio invece, con il vento che si alza dopo mezzogiorno, le sue acque sono ideali per gli sport a vela: windsurf, wing-foil e barca a vela. Potrete trovare diverse scuole con noleggio attrezzatura e infinite opportunità di ristoro sulle ampie spiagge di Riva del Garda e Torbole. Le spiagge sono di ciotoli, con ampie zone erbose ed alberate e parchi gioco per bambini e ragazzi. Comodissima la ciclabile che percorre tutto il lungolago e lo collega ai paesi limitrofi.

Laghi balneabili in Trentino – Lago di Garda

Lago di Levico

Un bel posto tranquillo circondato da tanta natura rigogliosa e perfetto per un giro con i bambini. Numerosi sono i giochi presenti nel parco nei pressi del lido: pareti di arrampicata, altalene, dondoli, scivoli e persino sabbia con cui giocare, proprio come al mare.  Presso il lido La Taverna troverete ombrelloni, una piscina riscaldata e un lungo scivolo che arriva direttamente in acqua. Vi raccontiamo qui il Giro del Lago di Levico.

Lago di Caldonazzo

Ecco dove si fa il bagno in Valsugana! Il lago di Caldonazzo, il più grande dei laghi interamente in terra trentina, è sicuramente il lago più “vacanziero” della vallata. Ampie spiagge  (Valcanover e Calceranica le più note) e numerosi servizi (bar, ristoranti, parchi gioco, noleggio pedalò e scuole dove praticare sport d’acqua), con acque dalla temperatura particolarmente mite. Che ne dite poi di un corso di barca a vela? Il lago ha ricevuto la Bandiera Blu anche nel 2023.

Laghi balneabili in Trentino – Lago di Caldonazzo

Lago di Molveno

Molto apprezzato dalle famiglie anche il bellissimo lago di Molveno. Questo lago di origine glaciale ha acque sempre piuttosto fresche anche in estate, però la spiaggia di Molveno è un vero paradiso: dal super parco giochi con un enorme galeone su cui arrampicare, alla piscina all’aperto direttamente accessibile dalla spiaggia: Acquapark Molveno. La spiaggia è libera, di sassolini, con piazzole erbose e zone d’ombra. Presenti bar e ristoranti. Numerosi i parcheggi. Il centro di Molveno si raggiunge anche a piedi. Bella la passeggiata lungo il rio Massò.

Lago di Molveno

Lago di Tenno

Splendido specchio d’acqua alpino con acque color turchese-smeraldo, circondato dal verde e con un isolotto centrale che incuriosisce i bambini più avventurosi. A volte si può raggiungere a piedi, se il livello dell’acqua è basso, ma se l’acqua è alta sarà necessario andarci con il canotto, o il materassino…  Si può fare il giro a piedi o in bici, passando anche su un nuovissimo ponte sospeso. Le spiagge si trovano nella zona vicino ai parcheggi (che si raggiungono con due lunghe scalinate: se avete bambini piccoli evitate il passeggino, meglio lo zaino) e sono ghiaiose. Ve lo raccontiamo qui: Lago di Tenno, che colori!

Lago di Tenno

Laghi di Lamar

Si tratta di due piccoli laghi circondati dal bosco, all’ombra della Paganella, il Lago Santo ed il Lago di Lamar. Quest’ultimo è il più gettonato, grazie alla liana che permette di fare dei super tuffi! Inoltre i più bravi nuotatori potranno facilmente raggiungere la parete rocciosa sulla sponda opposta alla spiaggia, arrampicarsi e tuffarsi dalla roccia! Un posto da veri Tarzan insomma! Si può fare anche SUP. Lì vicino di trovano due punti di ristoro. Bela la passeggiata che collega i due laghi. Vi raccontiamo tutto nel nostro articolo I Laghi di Lamar: che spettacolo!

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Lago di Lamar

Laghi delle Piazze e di Serraia

Cercate altri laghi balneabili in Trentino? Che dire allora poi di Pinè, con i laghi delle Piazze di Serraia (uniti da una bella e pianeggiante passeggiata)? Il lago delle Piazze con il suo parco giochi con sabbiera sulla riva si presta ad essere una meta molto ambita per chi è alla ricerca di un po’ di respiro dall’afa della città.

Lago di Serraia

Lago di Ledro

Altro lago molto amato per trascorrere una bella giornata tra bagni e giochi è il lago di Ledro. Quattro le spiagge: Besta – la più grande (con parco giochi , campi da volley, bar, minimarket e ampio parcheggio)-,  Mezzolago (piccolina ma con un grazioso parco giochi per i piccoli), Pieve  (con accesso diretto dai campeggi, vari locali, noleggio imbarcazioni, scuole di sport acquatici) e Pur (anche qui parco giochi, ristoranti e tanto spazio verde, oltre alle spiagge, qui un po’ più scomode). Ecco qui dove trovare le info: Lago di Ledro

Lago di Ledro

Lago di Roncone

Il lago di Roncone si trova in Valle del Chiese, a poca distanza da Tione. E’piccolino ma offre opportunità di svago per tutti. In estate, oltre a potervi fare un bel bagno ed un picnic al fresco, troverete una piccola piscina con giochi, pontile per i tuffi e una bella ciclabile. Scopri di più nell’articolo Divertirsi al Lago di Roncone

Lago di Roncone

Lago di Lavarone

Lidi, spiagge libere, trampolini, pedalò e piacevoli sentieri da percorrere anche con il passeggino. Al lago di Lavarone c’è tutto quel che serve per una bella giornata in spiaggia, soprattutto nelle giornate più calde. Il lago si trova infatti ad un’altitudine di circa 1000 metri. Leggete qui: Lago di Lavarone: che meraviglia.

Lago di Lavarone

Lago di Lases

Affascinante specchio d’acqua all’inizio della Valle di Cembra, il Lago di Lases è gettonatissimo per rinfrescanti bagni estivi. Diverse le spiagge, ma la più apprezzata dalle famiglie è il pratone, dove i bambini hanno grandi spazi per correre e giocare e l’entrata in acqua diventa profonda in modo più graduale. Leggi Le bellezze del lago di Lases

Lago di Lagolo

E’ il più piccolo dei laghi balneabili del Trentino. Molto carino per una giornata all’aperto. I bambini possono giocare sul prato, ed è un posto ideale per un bel pic nic. Ci sono due punti di ristoro. Visitatelo anche in autunno ed in inverno: foglie e ghiaccio lo rendono speciale 365 giorni all’anno. Per maggiori informazioni: Lagolo: 365 giorni al lago

Laghi balneabili in Trentino – Lago di Lagolo

Lago di Cavedine

Se cercate un lago tranquillo dove avvicinare i bambini al windsurf, il lago di Cavedine è quello che fa per voi. A mezz’ora d’auto da Trento e da Riva del Garda si trova nell’area delle Marocche di Dro. Le sue acque sono freschette, ma si sa che ai bambini, quando si divertono, poco importa! Sono presenti due lidi, uno a fianco dell’altro. Potrete noleggiare l’attrezzatura per gli sport acquatici e anche avvalervi dell’aiuto di un istruttore. A disposizione anche un grande prato con alcuni giochi a molle, bar, ristorante e parcheggio gratuito. Se avete bimbi piccolissimi in carrozzina potrete cullarli con una bella passeggiata sul lungolago. Qui le informazioni: Sport e Relax al Lago di Cavedine

Conoscete altri laghi balneabili in Trentino? Oppure volete qualche idea per qualche bella passeggiata al lago? Vi suggeriamo di leggere:

 

7 alternative al Lago di Braies

Per chi viene in Trentino Alto Adige è praticamente impossibile non visitare almeno uno dei suoi meravigliosi laghi. In testa alla lista dei desideri c’è il famosissimo Lago di Braies. Uno specchio d’acqua incantevole, incastonato tra le Dolomiti del Parco Naturale Fanes Senes Braies, ma sfortunatamente quasi sempre super affollato. Esistono però tanti altri laghi facilmente raggiungibili in auto o con una breve passeggiata alla portata di tutti. Ecco allora le nostre 7 alternative al Lago di Braies che non vi deluderanno.

7 Alternative al lago di Braies: ALTO ADIGE

1. Lago di Anterselva – il più a nord

Splendido laghetto sul fondo dell’omonima valle, una piccola laterale della Val Pusteria. Ci troviamo a pochissimi metri dal confine con l’Austria. Qui si può fare tutto il giro del lago a piedi, percorrendo il Sentiero Natura. Sovrastato dalle cime delle Vedrette di Ries e circondato da verdi boschi offre un panorama davvero idilliaco. Ve lo abbiamo raccontato in versione invernale:  Lago d’Anterselva in inverno.

Lago d’Anterselva in inverno

2. Lago di Dobbiaco – il più vicino a Braies

Poco distante da Braies, il lago di Dobbiaco è davvero un posto carino dove andare con i bambini. Qui si può noleggiare un pedalò, camminare sulle passerelle di legno nel bosco e fare il giro (circa 1,5 ore) seguendo le tabelle informative che suggeriscono interessanti attività per i più piccoli. Nelle sue acque verde smeraldo si riflettono la Croda dei Baranci e la Cima Nove. Il lago è habitat ideale per diverse specie di uccelli acquatici. Non è un lago balenabile. Il nostro racconto: Sentiero Natura Lago di Dobbiaco

Lago di Dobbiaco

3. Lago di Carezza – il più fiabesco

Forse uno dei laghi più noti del Trentino Alto Adige, in una posizione strategica per visitare sia la Val d’Ega che a Val di Fassa. La leggenda narra sia dimora della bellissima ninfa Ondina, che emerge dalle acque per ammaliare tutti i passanti. Una ninfa c’è davvero! La statua è visibile quando il livello dell’acqua è molto basso. Comodo il parcheggio al di là della strada, collegato tramite sottopassaggio direttamente alle sponde del lago. Vi raccontiamo meglio tutto qui: Carezza

Lago di Carezza

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7 Alternative al Lago di Braies: TRENTINO

4. Lago di Tovel – il più magico

Questo piccolo lago è uno dei più amati del Trentino. Un tempo noto perché la presenza di una particolare alfa tingeva le sue acque di rosso,  si trova in Val di Non, a dieci chilometri da Tuenno. Siamo all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta. Si può passeggiare intorno al lago compiendone il giro in circa un’ora, mentre si ammirano le incredibili sfumature della natura specchiata nelle sue acque.   Lo raccontiamo qui: Tovel, il lago incantato.

Le acque del Lago di Tovel sono trasparenti e riflettono i colori della natura. Un effetto specchio sorprendente!

Lago di Tovel

5. Lago di Tenno – il più turchese

Il lago di Tenno è uno di quei laghi che non si dimentica: le sue acque turchesi, l’isolotto centrale e la vegetazione che lo circonda lo rendono davvero speciale agli occhi di chi lo guarda. I bambini si divertiranno a compierne il giro, a piedi o in bici, passando anche per il nuovo ponte sospeso. Il lago è anche balneabile e si presta sia per una passeggiata in ogni stagione che per una bella giornata di relax. Da qui partono anche alcune belle passeggiate. Tutte le info: Al lago di Tenno: che colori!

7 alternative al lago di Braies – Lago di Tenno

6. Lago di Toblino – il più romantico

Un antico castello si protende verso le acque di questo piccolo lago… Ci troviamo in un biotopo protetto, a metà strada tra Trento e Riva del Garda. La strada costeggia il lago, che è quindi visibile anche solo passandoci accanto. Tuttavia, fermatevi e percorrete le passerelle in legno: vi porteranno attraverso vigneti e canneti alla scoperta anche dei numerosi uccelli acquatici che lo popolano. All’interno delle mura del castello, un ristorante e un bar con una splendida terrazza quasi a sfioro sull’acqua. Ci siamo stati: Toblino: un castello sul lago

7. Lago di Nambino – il più selvaggio

Avvolto dal bosco e dalle cime delle Dolomiti di Brenta, ecco il Lago di Nambino. Vi stregherà con la sua perfetta armonia tra natura e intervento dell’uomo: il rifugio omonimo infatti sorge proprio sulle rive del lago ed ha l’aspetto di una baita in legno che ricorda tempi lontani. Ci si arriva con una breve passeggiata, anzi le opzioni per arrivarci sono più di una, tutte fattibili anche con i bambini. Magico in inverno sotto la neve e bello d’estate quando si cerca refrigerio. Trovate maggiori informazioni qui: Lago Nambino: splendida escursione.

Lago Nambino

Abbiamo voluto darvi 7 alternative al lago di Braies includendo in questo articolo sette laghi facilmente raggiungibili a piedi anche con i bambini e perfetti per una bella passeggiata. Naturalmente i laghi in Trentino Alto Adige sono molti di più: grandi, piccoli, in quota, balneabili…

Per scoprire i laghi balneabili in Trentino, ad esempio, leggi qui: Laghi Balneabili in Trentino

Lago d’Ampola: regno di ghiaccio

Il lago d’Ampola è un biotipo protetto sul confine occidentale della valle di Ledro, dopo gli abitati di Tiarno di Sopra e di Sotto. La sua posizione particolare fa sì che esso nella stagione invernale ghiacci almeno parzialmente. Questo anche se le temperature nei dintorni non sono particolarmente rigide. Quindi, se siete alla ricerca di qualcosa di particolare e non vi spaventa il freddo, leggete il racconto della nostra esperienza fatta qualche giorno fa in questo regno di ghiaccio.

Lago d’Ampola – cristalli di ghiaccio

Ma perché scegliere di andare a passeggiare proprio qui, dove il sole stenta a farsi vedere? Principalmente per una ragione: qui si può osservare da vicino un paesaggio invernale “diverso”. Uno di quei paesaggi che, per essere apprezzato fino in fondo, richiede di prendersi tutto il tempo necessario per osservare piccolissimi dettagli. E dobbiamo dire che questo è perfetto! Copritevi quindi bene, soprattutto i bambini, e venite con noi a fare il giro del lago d’Ampola!

Come arrivare

Come abbiamo detto in apertura, questo specchio d’acqua di origine glaciale si trova in fondo alla Val di Ledro. Per arrivare dovrete raggiungere Riva del Garda, salire in valle di Ledro (circa 20 minuti d’auto) e costeggiare l’intero lago di Ledro. Oltrepassati Pieve, Bezzecca e Tiarno di Sopra e di Sotto continuate ancora un paio di chilometri sul rettilineo, direzione Storo. Troverete il lago sulla vostra sinistra, con un pratico parcheggio. L’alternativa, in base al vostro punto di partenza, è salire dalla Valle del Chiese ( 10 minuti da Storo).

Lago d’Ampola

In inverno attorno al lago d’Ampola

La passeggiata inizia proprio dal parcheggio. Premettiamo, se non lo conoscete, che il lago d’Ampola è uno dei pochi laghi che ancora oggi mantiene il suo aspetto naturale: sulle sue sponde cresce la tipica vegetazione delle zone stagnanti. Anche in inverno, quindi, vedrete i canneti spuntare là dove il fondo è ancora basso. Si inizia a camminare proprio in mezzo ai canneti, grazie a delle passerelle in legno che permettono di rimanere all’asciutto. Già qui potrete osservare i tanti cristalli di ghiaccio che si formano tra un’assicella e l’altra, creando delle geometrie davvero belle.

Lago d’Ampola – passerella

Non aspettatevi di incontrare molte persone, anzi facilmente sarete soli a godervi lo spettacolo della natura ed il silenzio.  Come in un regno di ghiaccio, i cristalli ricoprono ogni cosa, come fragili fiori di vetro. Superate le passerelle si arriva ad una piccola radura completamente in ombra: soffermatevi ad osservare i cristalli di ghiaccio sulle foglie: una vera piccola meraviglia che, osservata da vicino, lascerà a bocca aperta i bambini e non solo.

Lago d’Ampola: regno di ghiaccio

Inutile dire che le bambine appassionate di Frozen andranno in visibilio passeggiando nel mondo delle principesse Elsa ed Anna! Qui tutto sembra essersi fermato, assopito, sotto un manto preziosamente ricamato, nell’attea della primavera.

Lago d’Ampola – radura

Poco più avanti si trova il centro visitatori (chiuso in inverno) e da qui si prosegue la passeggiata lungo la sponda del lago che fiancheggia la montagna per completare l’intero giro. Nulla vi vieta, se non volete proseguire, di tornare anche indietro sullo stesso percorso dell’andata.

Lago d’Ampola – centro visitatori

La superficie del lago è parzialmente ghiacciata: potete testare lo spessore e la resistenza del ghiaccio lanciando dei sassolini come abbiamo fatto noi.

Ci piace perché…

Insomma, una passeggiata un po’ alternativa che però siamo sicuri che i bambini apprezzeranno particolarmente: un’occasione per imparare ad osservare con attenzione piccoli dettagli che solitamente vengono trascurati ed apprezzarne la bellezza e la semplicità.

Vi abbiamo incuriositi? A noi questo giro invernale del Lago d’Ampola è piaciuto molto! Se quindi anche voi volete venire a scoprire il lago d’Ampola in inverno non vi resta che coprirvi bene bene e fare attenzione a non scivolare, soprattutto sulle passerelle che in certi punti possono essere scivolose per il ghiaccio. E poi naturalmente dovete tornare in primavera o estate, quando qui è un tripudio di ninfee, girini e libellule! Leggete il nostro articolo:  Al Biotopo del Lago d’Ampola

Info utili

  • LUOGO: Val di Ledro
  • PARTENZA: parcheggio Lago d’Ampola
  • ARRIVO: giro ad anello
  • ALTITUDINE: m. 730
  • DISTANZA:  2,5 km
  • DURATA:  45 minuti
  • DISLIVELLO: pressochè nullo
  • PASSEGGINO: no (presenza di ghiaccio)
  • PUNTI DI RISTORO: no, bisogna spostarsi in paese.

Per saperne di più visitate la pagina dedicata sul sito di Garda Dolomiti

Nei dintorni

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Piscina family AlpinPool a Maranza

Vi siete mai chiesti quale sia la piscina più in quota del Trentino Alto Adige? No? Beh, eccola qua: è l’AlpinPool  a Maranza, in Val Pusteria. Situata a 1450 m di altitudine è addirittura annoverata tra i centri per gli sport acquatici più alti d’Europa. Da qui si ha una vista a 360° sulle Dolomiti, sulla Valle Isarco e sulla Val Pusteria. Ma il suo punto di forza è il suo essere “family friendly”.

Come vedete siamo sempre attenti a portarvi le curiosità più interessanti! Per non perderne nemmeno una restate in contatto con noi: iscrivetevi alla nostra newsletter!

Ma come arrivare e cosa aspettarsi nel concreto da questa piscina? Ve lo spieghiamo subito!

Come raggiungere l’AlpinePool a Maranza

Arrivare qui è semplice: si esce dall’autostrada al casello di Bressanone- Val Pusteria e ci si dirige verso la Val Pusteria. Poco dopo si prende lo svincolo per Rio Pusteria e da qui si raggiunge Maranza. L’AlpinPool è situata nel centro di questa soleggiata località e dispone di un comodo ed ampio parcheggio.

7 motivi per scegliere AlpinPool

  1. La vasca principale ha tre diverse profondità: da quella “baby” a quella “ragazzi”.
  2. Scivoli per i più piccoli nell’area baby, in acqua profonda solo 20 cm, fontana a getti, altalena a bilico e tante altre attrazioni, con acqua piacevolmente calda.
  3. Comodissimo parcheggio gratuito proprio davanti alla struttura
  4. Le famiglie numerose sono avvantaggiate: possono risparmiare sia con la conveniente tessera stagionale (un’unica quota per tutti e per tutto l’anno: conviene se pensate di venirci almeno una decina di volte) sia con l’imbattibile ticket giornaliero per famiglie, ancora più conveniente se entrate dopo le ore 18! I bambini sotto i 4 anni entrano comunque gratis e ci sono sconti per i minori di 16 anni.
  5. Bistrot interno per sconfiggere la fame e ritrovare le energie in modo sano e gustoso: piadine, patatine, toast, panini o pizza, ma anche la possibilità di un buon cappuccino o di un aperitivo per i grandi.
  6. I non-nuotatori, i quasi-nuotatori e i nuotatori più piccoli ma già esperti troveranno tavolette e “noodles” (o tubi galleggianti),da chiedere al bagnino
  7. Zona sauna: con “Schwitbox” a 90° all’aperto (collocata a 4 m da terra), sauna secca e biosauna (per “sudare freddo” a 80°) e bagno di vapore a disposizione dei maggiori di 16 anni.
Grandi vetrate fanno dell'AlpinPool una piscina estremamente luminosa

AlpinPool

Naturalmente non mancano corsie per nuotatori “di stoffa”: con quattro corsie delimitate lunghe 17 m e zona defaticamento con Jacuzzi e cascata tropicale.

Area relax all'AlpinPool di Maranza, in Val Pusteria

Area relax

AlpinPool: aperture ed orari

La piscina è aperta quasi tutto l’anno, normalmente da fine maggio a inizio novembre per la stagione estiva e da Natale a Pasqua per quella invernale (prossima apertura 21.12.2024- 30.03.2025). Le saune sono chiuse nel periodo estivo.

Giorno di riposo: giovedì (ma durante le vacanze a volte aperta tutti i giorni)

Listino prezzi completo ed informazioni aggiornate: QUI 

All'interno della AlpinPool si trovano sia corsie per nuotatori che zone dedicate al rilassamento e al gioco

Vista sulla vasca principale

L’AlpinPool a Maranza è la soluzione ideale nei giorni di pioggia se vi trovate in Val Pusteria o nella zona di Vipiteno. Ma è bellissima anche nei giorni soleggiati, quando viene inondata dai caldi raggi del sole che entrano dalle ampie vetrate.

Contatto

AlpinPool

Via Walderer 1 -39037  Rio di Pusteria / Maranza
e-mail: info@alpinpool.it
tel: 349.0676219 – 0472.886048

Veduta invernale dall'AlpinPool

AlpinPool in inverno

Altre piscine coperte in Val Pusteria e dintorni

La Galleria Civica di Trento

La Galleria Civica di Trento aderisce a #domenica al museo: ingresso gratuito tutte le prime domeniche del mese da ottobre a marzo.

Inoltre, se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

Sede distaccata del Mart di Rovereto, la Galleria Civica di Trento è stata annessa nell’ottobre del 2013, ampliando così il polo museale trentino dedicato all’arte contemporanea. La storica Galleria ha ripreso la propria attività divenendo a tutti gli effetti la terza sede Mart, in dialogo con il Museo e con la Casa d’Arte Futurista Depero di Rovereto.
La Galleria Civica di Trento opera come sede distaccata del MART di RoveretoLa Galleria Civica è anche sede dell’ADAC, l’Archivio degli artisti contemporanei trentini, ed opera come piattaforma al servizio dei giovani artisti ed architetti attivi sul territorio. Questo nucleo di documentazione è propedeutico alla formazione, alla produzione, alla circuitazione degli artisti locali nonché di interesse per ricercatori, curatori, galleristi e operatori culturali

Attività alla Galleria Civica

  • Visita guidata fissa: Ogni prima domenica del mese, alle ore 11.00, visita fissa alla mostra in corso alla Galleria Civica senza obbligo di prenotazione (2,00 € a persona).
  • Little Mart Civica: Laboratorio fisso per le famiglie, la prima domenica del mese alla Galleria Civica Trento. Costo: € 5,00 a bambino  | Prenotazioni: dal lunedì al venerdì scrivendo a education@mart.tn.it o telefonando allo 0464.454135; sabato e domenica al numero 0461.985511.

Aperture e tariffe

  • Orari: Martedì – Domenica 10.00-13.00/ 14.00 – 18.00 – Lunedì chiuso
  • Biglietti: Intero 2 € – biglietto unico tre sedi (Mart Rovereto + Casa Depero Rovereto + Civica Trento): Intero 15 € – Ridotto 10 € – gratuito ragazzi fino a 15 anni, scolaresche, Mart Membership

Galleria Civica: info e contatti

Galleria Civica Trento
Tel. 0461 260224
Prenotazioni dall’Italia e dall’estero: tel. +39 0465 670820 (servizio attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.00 alle 17.00, sabato dalle 8.00 alle 12.00
e-mail: civica@mart.tn.it
sito: www.mart.trento.it/galleriacivica

Cosa fare vicino alla Galleria Civica di Trento

Se desiderate far appassionare al mondo dell’arte i vostri bambini, oltre alla Galleria Civica ci sono altri posti interessanti da visitare:

🌼Questo museo vanta il MARCHIO FAMILY IN TRENTINO che è un marchio di attenzione promosso dalla Provincia Autonoma di Trento,  quale riconoscimento per l’impegno a rispettare determinati requisiti a garanzia del benessere delle famiglie che si rivolgono a questa realtà 🌼