Author - Alessandra

Maso Toffe, una piacevole scoperta

Nel nostro vagabondare per il Trentino troviamo sempre bei posticini… Alcuni però si guadagnano un posto d’onore nei nostri cuori e il Maso Toffe a Monclassico, in Val di Sole, è uno di questi. Qui abbiamo trascorso un bel pomeriggio in compagnia.  Perfetta la cornice: un antico maso restaurato con amore e cura per i dettagli, circondato dal verde e dalle coltivazioni di ribes, lamponi e ortaggi. Data la posizione panoramica, non manca nemmeno la vista sulla Val di Sole.

Ma partiamo con ordine. Obiettivo della giornata era incontrare Leonardo, farci spiegare cosa fa nella sua azienda agricola e preparare con lui una buonissima marmellata.

Maso Toffe: come arrivare

Punto di ritrovo, il negozio di famiglia, che si trova sulla statale della Val di Sole, a Monclassico. Qui il papà di Leonardo gestisce un negozio di prodotti tipici. E proprio qui abbiamo conosciuto anche i nostri compagni di avventura e Fitz, il pastore australiano di Leonardo che è rimasto con noi tutto il pomeriggio, diventando il compagno di giochi di tutti i bimbi.

In seguito ci siamo spostati in auto verso il maso, che si trova a breve distanza, sopra il centro abitato, al limitare dei boschi di Presson. Abbiamo lasciato le auto a 10 minuti a piedi dal maso e ci siamo incamminati tra prati e alberi di ciliegie, sotto un piacevole sole.

Raccogliere la frutta a Maso Toffe

La prima tappa del nostro percorso è stato il campo di fragole.  Leonardo ci ha dato il via libera per raccogliere questi succosi frutti: che soddisfazione per i bambini trovare le fragole più grosse! A fianco delle fragole c’erano anche i lamponi… potevamo non approfittarne? In breve tempo i nostri cestini si sono riempiti di delizie, con l’aggiunta di mirtilli e ribes.

Maso Toffe: un angolo di paradiso

Eccoci quindi arrivati anche al maso. Maso Toffe è una costruzione in pietra e legno davanti alla quale sventola la sua bandiera bianca e rossa. Potrei spendere un pomeriggio intero a decantare la bellezza di questo maso… il tavolo  sotto la pergola d’uva, le casette per gli uccellini appese sulla facciata in pietra, la cucina rustica con la vecchia stufa della nonna, il prato con le sdraio in stile “mare del Nord”, il calore delle travi e degli arredi in legno delle stanze al piano superiore… dovete venirci, perché le parole non bastano! La struttura può essere anche affittata e ospita fino a 7 persone! Se cercate i masi più carini in affitto ne abbiamo parlato sul Trentino delle Meraviglie: clicca QUI

Splendidi scorci sulla Val di Sole dalla terrazza di Maso Toffe.

Maso Toffe – la vista

Facciamo la marmellata

I bambini hanno aiutato ad accendere il fuoco e lavato la frutta. Poi ci siamo tutti seduti attorno al grande tavolone della cucina per tagliarla a pezzettini. E infine via sul fuoco della stufa, mescolando a turno la nostra marmellata di piccoli frutti.

E mentre piano piano la marmellata cuoceva, non ci siamo certo annoiati! Siamo infatti andati a dar da mangiare alle galline ed alle oche e a raccogliere le uova (bellissime quelle azzurre!). Abbiamo giocato con Fitz, chiaccherato sotto la pergola, insomma, ritrovato il piacere delle cose semplici.

Ora di merenda

I bambini e le ragazze hanno invasato la marmellata, la abbiamo lasciata riposare a testa in giù e siamo poi tornati al punto di partenza, il negozio in paese.

A Maso Toffe si prepara la marmellata con i piccoli frutti appena raccolti.

Maso Toffe – prepara la tua marmellata di piccoli frutti

La sorpresa è stata la merenda che ci è stata servita e soprattutto il posto dove la abbiamo assaporata: una fresca cantina dove trova posto anche un piccolo laboratorio e dove stagiona lo speck e non solo.  Ottimi i formaggi locali e gli affettati, accompagnati da un buon vino per gli adulti e succo di mela per i bambini, che hanno trovato anche un mini calcetto per sfidarsi.

A Maso Toffe si possono degustare tanti prodotti locali freschi e genuini. La merenda è un must!

Maso Toffe – la merenda del contadino

Un po’ di… shopping

Non si poteva terminare la giornata senza fare un giro nel negozio, dove non abbiamo resistito senza portarci a casa qualcosa di speciale, ma soprattutto le uova delle fortunate galline di Maso Toffe! Carino anche il sistema di vendita self-service con la cassettina dove mettere i soldi: non è bello quando qualcuno ci da fiducia?

WOW EXPERIENCE- Un pomeriggio da contadino

L’esperienza si tiene il mercoledì pomeriggio alle 14, dal 29 maggio al 25 settembre 2024 e si chiama Un Pomeriggio da Contadino. E’ una delle WOW Experience promosse da APT Val di Sole: una lunga lista di attività tra le quale è impossibile non trovare qualcosa di adatto anche a voi ma che soprattutto vi permetterà conoscere più da vicino la gente del posto. Si prenota direttamente online QUI  o presso gli uffici dell’APT. Ve ne racconteremo altre,  ma soprattutto ricordate che con due Experience avrete diritto a ritirare anche un premio moooolto carino!

Info e contatti

Maso Toffe: via Brescia, 4 – Dimaro, 342 5529282
web: www.masotoffe.it

Dimaro: cosa fare nei dintorni

  •  Il Flying Park di Malè è uno dei più grandi parchi avventura d’Italia: leggete Flying Park Malé: che forza!
  • Animal lovers? Nel Centro Faunistico di Pejo potrete vedere i cervi e non solo. Ve lo raccontiamo in: Area Faunistica di Pejo
  • E a pranzo? Malga Frattasecca è un posto facile da raggiungere e molto bello. E ci sono anche lama, asini e altri animali! Ci siamo stati anche noi: A Malga Frattasecca con i lama

Lasciatevi ispirare anche dalla nostra mini-guida estiva sulla Val di Sole: eccola QUI

Relax al Biolago di Pinzolo

Sapete cos’è un biolago?  Si tratta di uno specchio d’acqua balneabile, nel quale la depurazione dell’acqua avviene grazie all’azione di piante, ninfee e altri materiali naturali (tra i quali diverse tipologie di argilla).Il biolago di Pinzolo è quindi il risultato di un innovativo progetto di ingegneria che ha arricchito l’area della “Pineta” di Pinzolo: quando si fa il bagno la sensazione è a metà fra quella di nuotare in una piscina ed un lago!
Inoltre, l’assenza di torrenti in entrata ed in uscita, fa in modo che l’acqua sia più calda e abbia una carica batterica minore.
Al biolago di Pinzolo troverete anche pontili per tuffarvi, sdraio, ombrelloni e docce calde. Cosa non troverete? Il cloro!

Biolago di Pinzolo – pontile

Biolago di Pinzolo: dove si trova?

Raggiungere il biolago di Pinzolo è semplicissimo. Si trova infatti accanto al centro di Pinzolo, nei pressi del Palazzetto del Ghiaccio, a ridosso del Parco Pineta, la grande area verde che sorge lungo il fiume Sarca, dove si trovano anche lo skate park, vari tavoli da picnic e un campo da tennis, perfetta anche per passeggiate tranquille in passeggino. Infine, diverse sono le possibilità di parcheggio.  Ad esempio il parcheggio di Via allo Stadio, molto comodo anche per il Parco Pineta.

Cosa si trova al Biolago di Pinzolo

Il biolago sorge su un’area di ben 6.000 metri quadrati ed ha una superficie balneabile di 3.200 metri quadrati all’interno della quale si trova anche una piscina per bambini di 100 metri quadrati con un’altezza massima di 45 centimetri.

Una serie di pontili dai quali è possibile tuffarsi ed un’ampia zona verde per il gioco ed il relax con lettini ed ombrelloni impreziosiscono il biolago. A completare l’offerta, una palazzina dei servizi con docce riscaldate con la luce solare, spogliatoi e infermeria. Alcune docce si trovano anche all’aperto attorno al lago (ricordiamo che prima di entrare nei biolaghi va fatta la doccia per sciacquare via residui di creme e solari).

Apertura ed orari

Il Biolago è aperto dal 1 giugno al 9 settembre 2024, tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00.  In caso di sopraggiunto maltempo, la direzione si riserva di valutare la chiusura e l’eventuale uscita dei clienti dall’area.

L'acqua del Biolago di Pinzolo viene depurata attraverso un sistema di filtraggio che impiega solo elementi naturali, come piante ed argille

Biolago di Pinzolo

Informazioni utili

  • Per conoscere prezzi ed ultime novità visita il sito del Biolago di Pinzolo: clicca QUI o collegati ai social Facebook ed Instagram;
  • Lettini, ombrelloni ed armadietti hanno un costo aggiuntivo
  • Sono disponibili abbonamenti stagionali per i residenti di Pinzolo, Carisolo, Massimeno, Giustino, Bocenago, Caderzone, Spiazzo, Strembo, Pelugo e Ponte di Rendena (45 euro adulti e 35 euro bambini)

Biolago di Pinzolo: contatti

Biolago Pinzolo
Loc. Pineta – 38069 Pinzolo (TN)
e-mail: info@biolagopinzolo.it
tel. 366. 9337752
 

Pinzolo: cosa fare nei dintorni

Bello il biolago di Pinzolo, vero? Da queste parti però c’è anche tanto altro da fare! Vi lasciamo qualche suggerimento:

Casa del Parco Acqua Life

La Casa del Parco Acqua Life si trova a Spiazzo, in Val Rendena. Fa parte della rete di centri visitatori del Parco Naturale Adamello Brenta Geopark. ed è dedicata ad uno dei beni più preziosi: l’acqua. Elemento fondamentale anche in Trentino, la casa del parco tratta di tutto ciò che ruota attorno a questo elemento.  Qui si può vedere da vicino la vita che si nasconde nell’acqua di montagna.

La casa dell'acqua Acqua life è una delle varie case del Parco disseminate all'interno del Parco Nazionale

Acqua Life – il laghetto

Percorso esterno ed interno

All’esterno si possono vedere varie specie nel loro ambiente naturale. C’è anche un piccolo impianto per la riproduzione della trota marmorata lungo il Fiume Sarca. Alcuni pannelli illustrano gli ambienti acquatici dell’area protetta: la sorgente, lo stagno, la palude, il torrente e il lago. 

All’interno troviamo invece video, postazioni multimediali, videogiochi, pannelli e due acquari.

l percorso è molto intuitivo, noi comunque vi suggeriamo di iniziare dall’esterno. Prima si costeggia il torrente e la ricostruzione di un lago alpino, poi si passa per il prato e infine sopra alcuni piccoli ponti di legno.

All'interno della Casa del Parco Acqua Life ci sono anche due enormi acquari.

Casa del Parco Acqua Life

La parte che ha entusiasmato di più i bambini sono stati i due piccoli acquari interrati creati mettendo il vetro sottoterra, proprio dove ci sono il lago e il torrente. 

Orari e contatti Casa del Parco “Acqua Life”

L’Acqua Life è aperto da fine giugno a fine settembre dal martedì alla domenica con orario 8.30-12.30 – 14.30-18.30. Nel mese di ottobre aperto solo il sabato e la domenica, con lo stesso orario.

Ingresso: intero 3,00 euro, ridotto 1,00 euro (bambini di età inferiore ai 12 anni e possessori di permesso di pesca,gratuito per detentori di ParcoKey, Trentino Guest Card, Crew Card e ACLInet

  • Casa del Parco “Acqua Life”, tel 0465 806666
Acqua Life è il nome del centro visitatori del Parco Nazionale Adamello Brenta dedicato al tema dell'acqua.

Acqua Life – esposizione interna

Le altre Case del Parco

Oltre alla Casa del Parco Acqua Life fanno parte della rete delle case del Parco Adamello Brenta ed abbiamo visitato anche:

Alle baite del Sass de Putia

Avete presente la sensazione che si prova quando un posto vi entra nel cuore a prima vista? È quello che è successo a noi con il massiccio roccioso che si trova a cavallo tra la Val di Funes la Val Badia e la cui vetta raggiunge i 2875 metri di altezza. Imponente e spettacolare già da lontano, non potrete che rimanere a bocca aperta quando vi troverete proprio sotto il Sass de Putia. La notizia più bella è che l’escursione alle baite del Sass de Putia è anche semplicissima, adatta a tutta la famiglia, inclusi i meno allenati.

Malga Munt de Fornella sorge proprio alla base del Sass de Putia

Munt de Fornella – Sass de Putia

Sass de Putia: come arrivare

Il punto di partenza dell’escursione è il Passo delle Erbe. Il passo si raggiunge facilmente raggiungibile sia con il servizio navetta dalla Val Badia sia con la propria auto. Si parcheggia nel grande parcheggio a pagamento a lato strada, proprio davanti alla Ütia de Börz. Il Passo delle Erbe, noto anche come Würzjoch in tedesco o Ju de Börz in ladino, è anche il punto di partenza per tante altre belle escursioni, tra le quali la famosa Roda de Putia, ovvero il giro ad anello attorno al Sass de Putia (leggete Splendida Roda de Putia).

Per la gita odierna ne percorreremo solo il tratto iniziale, quel che basta per riempirsi gli occhi di bellezza e far contenta tutta la famiglia.

Dal Passo delle Erbe ai prati del Putia

Il sentiero 8A  è, nel primo tratto fino a Munt de Fornella, una strada larga e sterrata, che si inoltra in costante lieve salita tra cespugli di rododendro, pini mughi e cirmoli. Potete percorrerla anche con il passeggino. Dopo pochissimi metri si incontra già la prima baita (ütia, in ladino),  Ütia Cir, dove i bambini potranno fermarsi a guardare i simpatici coniglietti: carina da fuori, dentro è una vera delizia, piccola e tutta in legno. I piatti di Otto, poi, sono da leccarsi i baffi!

Prati del Putia

Pochi passi da Baita Cir e la vista si apre già sulle vette: non può mancare una prima foto nel punto panoramico! Un altro paio di curve ed ecco che il paesaggio cambia: ci troviamo subito sui prati del Putia, un’immensa distesa di fiori gialli, arancioni, bianchi e fucsia e sullo sfondo lo spettacolo maestoso del Sass de Putia, con lo sguardo che si allunga fino alle Odle (siamo all’interno del Parco Nazionale Puez-Odle): un vero tripudio di colori e di emozioni.

All’ombra del Sass de Putia: Malga Munt de Fornella

In circa mezz’ora dalla partenza si arriva così a 2080 m. di altitudine, a Munt de Fornella, famosa per le sue mucche highlander. Non sono adorabili?

C’è anche un recinto con un laghetto dove sono presenti coniglietti, anatre, galline e pecore, per la gioia dei bambini di ogni età.

Noi abbiamo scelto di proseguire in senso orario (il giro del Sass de Putia è invece consigliato nell’altra direzione, proseguendo verso la vicinissima ütia Sot Putia, anch’essa ideale come sosta se non volete proseguire oltre).

Sass de Putia: ütia da Göma

Su questa seconda tratta, la cui meta è la ütia da Göma, non è possibile proseguire con il passeggino. Il sentiero (8B) è infatti stretto e si snoda in un saliscendi tra i sassi. Tuttavia ai bambini per le rocce su cui arrampicare ed tronchi su cui stare in equilibrio. Per i più piccoli consigliamo uno zaino portabimbo. Si arriva in circa 45 minuti camminando prima in discesa tra le rocce e poi attraversando i fioriti prati di Göma. Da qui si può ammirare  tutto il versante orografico est della Val Badia. C’è un parco giochi per i bimbi e si può dissetarsi con delle limonate home-made davvero super. Noi abbiamo provato quella alla lavanda e quella allo zenzero

Sass de Putia: dove mangiare

Abbiamo poi ripercorso la stessa via dell’andata e ci siamo fermati per il pranzo a Munt de Fornella (tel. 335 6166673). Imperdibile infatti per i bambini il parco giochi, interamente di legno: dondoli, casetta, altalene… ma anche tanti cavallini e lumachine cavalcabili.

Per gli adulti sdraio girevoli e slitte in legno su cui rilassarsi e prendere il sole (occhio che scotta, anche se non sembra!), con vista cinematografica sul Sass de Putia. E che dire dell’atmosfera?

Mentre gustavamo il nostro pranzo a base di salamino di bovino scozzese, patate arrosto e frittelle di ortica siamo stati allietati da un “concertino” di fisarmonica e coro di montagna: a volte le cose improvvisate sono le migliori!

Insomma, tra buon cibo, aria fresca, panorami mozzafiato, giochi ed animali è stato un vero peccato andarsene!

Per il rientro al parcheggio mettete in conto venti minuti. Siete pronti a partire? Noi abbiamo già voglia di tornare!

Baite del Sass de Putia: informazioni utili

  • LUOGO: Sass de Putia (Val Badia)
  • PARTENZA: Parcheggio Passo delle Erbe
  • ARRIVO: Utia de Göma
  • ALTITUDINE: m 2030
  • DISTANZA: 3 km
  • DURATA: 2,5 ore  (andata e ritorno, senza soste)
  • DISLIVELLO:  100 metri
  • PASSEGGINO: solo fino a Munt de Fornella e Utia Sot Putia
  • PUNTI DI RISTORO: Munt de Fornella, tel. 335 6166673, Ütia Cir tel. 338 5885808, Ütia de Göma tel. 347 418 6136

Sass de Putia: cosa fare nei dintorni

Vi piace la Val Badia? Volete scoprire di più? Abbiamo raccolto tutte le esperienze da noi provate in una mini-guida per l’estate. La potete consultare cliccando Val Badia: in estate con i bimbi!

6 idee per l’estate ragazzi ad Ala

Sarà che il meteo non aiuta a pensarci, eppure l’estate è ormai alle porte e con essa anche la necessità di organizzare le giornate di bambini e ragazzi, che tra meno di un mese finiranno la scuola. Se vivete o frequentate la zona di Ala forse già sapete quali sono le numerose le attività in programma. Se invece vi fossero sfuggite… ci pensiamo noi! Ecco quindi quali sono le proposte per l’estate ragazzi ad Ala.

Symphonia Junior’s Week

Campus musicale diurno dedicato ai ragazzi, organizzato dalla Banda Sociale di Ala e rivolto a bambine/i che hanno finito il terzo, quarto e quinto anno della scuola primaria, per avvicinarli al mondo della musica. Inoltre, questa esperienza li aiuterà a sviluppare competenze di socializzazione, ascolto, movimento e coordinazione, ma anche la loro creatività, con i laboratori di costruzione di strumenti. Il camp si concluderà il venerdì con la possibilità di provare gli strumenti della banda presentati durante la settimana.

  • Dal 17 al 21 giugno 2024. Orario mattutino, dalle 8.15 alle 12.15. Informazioni sul sito della Banda Sociale di Ala. Le iscrizioni chiudono il 7 giugno 2024.

Colonia Estiva sui Monti Lessini

Due settimane all’insegna della socializzazione nella cornice naturale dei Monti Lessini, a Sega di Ala. Il soggiorno, organizzato da Turiscoop presso la struttura ex Groberio, è rivolto a bambine/i e ragazze/i dai 6 ai 14 anni. Sono previste attività ludico- ricreative, passeggiate ed attività all’aria aperta, laboratori e giochi da tavolo. Non solo: parteciperanno con interventi mirati il Corpo Forestale Provinciale, la S.A.T., il corpo Vigili del Fuoco Volontari di Ala e la Banda Sociale di Ala.

Una bella passeggiata sui Monti Lessini è perfetta per l'estate ragazzi ad Ala

4 Mattine in Fattoria

Quattro mattine per imparare a relazionarsi nel modo corretto con gli animali e creare con loro una relazione positiva. Luogo di ritrovo sarà il Chizzy Ranch a Chiesurone- Pilcante, dove Serena attenderà bambine/i e ragazze/i dai 6 ai 10 anni per far loro conoscere i suoi asini, cavalli e cani. Inoltre, insieme ci si prenderà cura degli animali, si faranno attività in sella e ci si divertirà con laboratori creativi ed interattivi a tema fattoria.

  • Dal 17 al 20 giugno 2024 e dal 29 luglio al 1 agosto (2 turni). Orario dalle 8.30 alle 12.00. Per info ed iscrizioni tel. 380 3964256

Campeggio Associazione Noi Oratorio Ala

L’estate ragazzi ad Ala non sarebbe completa senza il campeggio dell’oratorio. E’ quindi arrivato il momento di provare questa esperienza, nella quale i bambini e ragazzi apprezzeranno il valore dello stare insieme divertendosi. Seguiti dagli animatori, verranno coinvolti in attività ludiche, laboratori espressivi, momenti di riflessione, giochi, balli e uscite sul territorio, ma impareranno anche l’importanza di collaborare alla gestione quotidiana del campeggio.

  • Dal 21 al 27 luglio 2024, con pernottamento. Per informazioni: tel. 345.9174096

GREST

Il Grest si terrà su più settimane: dal 1 al 5 luglio, dal 8 al 12 luglio e dal 15 al 19 luglio, e sarà organizzato presso l’oratorio parrocchiale di Ala. L’orario previsto è dalle 8.00 alle 17.00. Ma è prevista la possibilità di mezz’ora di anticipo e mezz’ora di posticipo. Inoltre, il pranzo e due merende sono inclusi.

  • Per informazioni: tel. 345.9174096

    Centro Estivo in Piscina

    Il posto preferito per l’estate ragazzi ad Ala? Naturalmente la piscina! Rivolto a bambine/i e ragazze/i dai 6 ai 12 anni, questo centro estivo è perfetto per chi ama nuotare ma anche fare sport. Infatti, oltre ai giochi in piscina, sono previsti anche attività in palestra ed incontri con diverse realtà del territorio. Completano l’offerta attività all’aperto e laboratori creativi. comodissimo anche per la flessibilità: ci si iscrive a settimane e si può scegliere tra diverse opzioni di orario: solo mattino, mattino più pranzo, solo pomeriggio, pranzo e pomeriggio e tutta la giornata!

    • Dal 12 giugno al 6 settembre 2024 (esclusa la settimana di Ferragosto), nella fascia 7.30 – 17.30. Iscrizioni entro il giovedì della settimana precedente a quella desiderata. Ente accreditato buoni servizio provinciali. Per info ed iscrizioni visitate il sito della Piscina di Ala o contattate il numero 388.7392396. Della piscina di Ala vi abbiamo parlato anche noi: leggete Un tuffo in piscina ad Ala
    La piscina di Ala organizza settimane estive per l'estate ragazzi ad Ala
    Piscina di Ala

    Ala: cosa fare nei dintorni

    Vi piacerebbe, oltre a conoscere le attività dell’estate ragazzi ad Ala, conoscere anche questo territorio? Abbiamo qualche suggerimento per voi:

    5 Rifugi vista Lago di Garda

    L’Alto Garda è sempre una scelta azzeccata per una vacanza o una gita, anche con i bambini. Un bel compromesso per chi ama la montagna, ma non sa rinunciare alla magia dello scintillare dell’acqua e non disdegna anche un po’ di movida. Se quindi avete organizzato la parte più facile e mondana della gita (quella sulle sponde del Garda o di un altro dei laghi presenti sul territorio), sappiate che senza percorrere lunghe distanze in auto potrete catapultarvi direttamente sul sentiero per uno dei meravigliosi rifugi vista Lago di Garda. Albe, tramonti e panorami indimenticabili vi aspettano in quota!

    Rifugi vista Lago di Garda: un’esperienza per tutti

    Se non avete mai provato uno dei rifugi vista lago (o laghi!) vi consigliamo di farlo senza esitare: capirete subito perché la consideriamo un’esperienza che non ha niente da invidiare a quella in rifugi in aree più “montane”! Se poi sceglierete di fermarvi anche a dormire, vedrete come il ricordo resterà nel cuore di tutta la famiglia ancora più a lungo.

    Ce n’è per tutti i gusti, per chi ha bambini piccoli e per chi ne ha di più grandi, per i meno allenati come per coloro che invece camminano senza problemi. Li abbiamo raccolti in questo articolo:

    Rifugio Nino Pernici – Bocca di Trat – Val Concei

    Rifugio a quota 1600 metri, affacciato sull’Alto Garda. Da un paio di anni è gestito dalla giovanissima Valentina, che vi accoglierà con il suo staff ed un gran sorriso. Si raggiunge facilmente (solo 100 metri di dislivello) anche con i bambini ed in passeggino (da trekking): si arriva in auto a circa 30 minuti dalla destinazione, poi si percorre un zigzag nel bosco passando per Malga Trat. Cucina tipica buona ed abbondante. Il nostro consiglio? Dormite qui: l’alba vi sorprenderà con incredibili sfumature di azzurro, rosa ed arancione. A seguire vi attende una colazione ricca e genuina. Vi raccontiamo la nostra esperienza qui: Splendida alba al Rifugio Nino Pernici

    Rifugio Damiano Chiesa – Monte Altissimo di Nago

    Escursione più impegnativa (adatta a bambini abituati a camminare, no passeggini), conduce sulla vetta del Monte Altissimo (quota 2079 metri), ed al Rifugio D. Chiesa, pochi metri sotto la cima. Si può partire da Brentonico (Rif. Graziani), o dai Prati di Nago (quasi 700 metri di dislivello). Servono un paio d’ore in entrambi i casi, passeggiando tra prati fioriti, paesaggi che si alternano e scorci sul lago. Potrete anche avvistare le marmotte! L’ultimo tratto è il più impegnativo. Nei pressi del rifugio si possono visitare resti di trincee della Prima Guerra Mondiale. La vista è a 360 gradi, sia verso il Garda che dal lato della Vallagarina. Ci siamo stati più di una volta: leggete Sul Monte Altissimo in famiglia

    Rifugio San Pietro – Monte Calino – Tenno

    Altro rifugio vista lago di Garda! Perfetto per le famiglie e per chi cammina poco, infatti il parcheggio più vicino dista solo dieci minuti di camminata nel bosco, in leggera salita, fattibile anche in passeggino. Bella la terrazza del ristorante, affacciata sul Basso Sarca in posizione dominante sul lago. Da essa si possono anche controllare i bambini che giocano nel parco giochi o corrono nel prato. Il rifugio è aperto tutto l’anno ed offre piatti ricchi e gustosi, oltre alla possibilità di fermarsi a dormire in una delle stanze o nella piccola dependance, perfetta per gruppi o famiglie numerose. Da qui si può raggiungere a piedi anche il lago di Tenno. Qui il nostro racconto: San Pietro: un balcone sul Garda!

    Rifugio Marchetti – Monte Stivo- Arco

    Quota 2012 metri per il più panoramico di tutti i rifugi vista Lago di Garda: è il Rifugio Marchetti, sul Monte Stivo. Da Alberto si trova sempre il modo di fare nuove amicizie, in un’atmosfera rilassata e conviviale. Perché salire fino quassù? Perché le emozioni non finiscono mai! Dormendo qui non vi perderete né il tramonto né l’alba. Nelle giornate più terse potrete scorgere Venezia ed il Mare Adriatico. La salita è impegnativa e non è fattibile con i passeggini. Si parte o da Malga Campo (Drena) o da Passo Santa Barbara (Val di Gresta). Aperto quasi tutto l’anno, è un rifugio SAT. Noi ci siamo stati con la neve (consigliato solo ad esperti). Ve lo raccontiamo qui: Monte Stivo: vista top sul Garda

    Rifugio “Don Zio” – Monte Casale – Comano

    Un lago non vi basta? Ve ne offriamo 5, o addirittura 7 se siete fortunatissimi con il meteo! Si prende la strada a pedaggio che da Comano conduce sul Monte Casale: splendido in primavera per le distese di fiori e per la biodiversità. Il rifugio, essenziale e genuino, è gestito da Luciana, che vi farà sentire tutto il calore di casa. Potete arrivare anche con un passeggino da trekking. Dalla cima del Monte Casale, a pochi minuti a piedi dal rifugio, si possono ammirare il lago di Garda, il lago di Toblino, di Santa Massenza, Cavedine e Molveno. Con un pizzico di fortuna in più anche quelli di Nembia e Terlago! Leggi Monte Casale: Don Zio e i 5 laghi.

    Rifugi vista lago di Garda: cosa fare nei dintorni

    Se hai scelto di visitare uno dei rifugi vista Lago di Garda, ti suggeriamo di consultare anche queste nostre altre mini-guide:

    Per maggiori informazioni potete consultare il sito di APT Garda Dolomiti

    Splendida alba al Rifugio Pernici

    Ecco un’escursione semplice e bella in ogni stagione: quella che da Malga Trat conduce al Rifugio Pernici. Il rifugio è avvolto nel silenzio dei verdi boschi della Val di Concei ed affacciato sulla Busa. Ci siamo stati più volte, ma siamo tornati di nuovo, per ammirare uno spettacolo davvero magico: il sorgere del sole.

    Rifugio Pernici: come arrivare

    Giunti al Lago di Ledro lo si percorre per tutta la lunghezza, superando Pieve di Ledro. All’altezza di Bezzecca si svolta a destra, verso la Val Concei ed il paese di Lenzumo. Qui troverete i cartelli che indicano il Rifugio Pernici. Se siete in auto attenzione a non sbagliarvi: esiste anche un secondo percorso NON carrabile che conduce al rifugio in circa 2 ore e mezza di cammino.

    Optando per l’auto si sale per circa 7 chilometri lungo la strada asfaltata, circondata da boschi e prati fioriti. La strada è stretta e presenta numerosi tornanti. E’ comunque poco trafficata e ci sono slarghi per fermarsi nel caso si incrocino altri veicoli. La macchina si lascia poco prima dell’inizio della strada sterrata (c’è un piccolo parcheggio sulla sinistra). In alternativa si  può proseguire per un altro centinaio di metri fino al parcheggio principale. Da qui in avanti il sentiero è bello largo e permette di raggiungere  prima Malga Trat in pochi minuti. Poi, con altri 20 minuti di cammino, si arriva al rifugio Nino Pernici.

    Sul sentiero per il Rifugio Pernici

    Questo percorso è adatto anche ai passeggini (da trekking possibilmente), ma nella stagione invernale meglio sempre contattare il rifugio per avere informazioni precise sulle condizioni del sentiero. Un volta usciti dal bosco vi troverete al di sotto della Mazza di Pichea, la singolare cima frastagliata che domina il paesaggio, a cavallo tra la Valle di Ledro e il Lago di Garda. Proseguendo dritti da qui si scende verso Malga Grassi , mentre svoltando a destra potrete già intravedere il Pernici, che si raggiunge in 5 minuti.

    La nuova gestione (2023)

    Il rifugio ha cambiato gestione a maggio 2023. A subentrare a Marco è stata Valentina, giovanissima arcense con la passione della montagna ed alle spalle alcune stagioni in rifugio (magari la avete incontrata sul Monte Stivo!). Valentina ci ha accolte con gentilezza assieme alle ragazze del suo staff. Ad aiutarla ci sono anche i familiari, specialmente nei fine settimana, mentre la cucina può fregiarsi di un cuoco di grande esperienza. A completare la ciurma c’è la new entry Polenta, detta Polly, una micina tricolore che ama giocare coi bambini (e non solo!).

    Una notte al Rifugio Pernici

    Poiché siamo arrivati nel tardo pomeriggio, nell’attesa della cena ce la siamo presa comoda: abbiamo giocato con Polenta e ci siamo riposati ai tavoli esterni, che offrono una bella vista sulla valle, su Campi, Arco e sul Monte Stivo.

    La cena ci è stata servita nella sala interna: ampia ed accogliente, con mobili e rivestimenti in legno, tutto recentemente ristrutturato. Se cercate una cucina tipica e porzioni generose qui andate a colpo sicuro: ottimi i nostri gnocchi di ricotta con burro fuso e formaggio, impreziositi con un tocco di rosa grazie alla crema alla barbabietola e anche la polenta: noi la abbiamo provata con spezzatino, salsiccia e formaggio alla piastra.

    Senza le distrazioni di cellulari e tv e seguendo i ritmi scanditi dalla natura e dal sole il sonno è sopraggiunto stranamente presto: non ci siamo neanche resi conto di esserci addormentati!

    Il rifugio ha 28 posti letto divisi in più stanze, piccoline ma accoglienti. I servizi sono condivisi.

    Alba al Rifugio Pernici

    Ci ha svegliato il chiarore della luna verso le 4.30, mentre il cielo si stava già preparando all’alba con incredibili sfumature di arancio, rosa e blu… E poi, alle 5.45 ecco il sole fare capolino da dietro il monte Stivo. Anche le più dormiglione hanno aperto gli occhi e si sono lasciate affascinare da questo piccolo miracolo quotidiano.

    Prima di salutare Valentina e questo meraviglioso posto non poteva mancare una deliziosa colazione al sole con vista: non male, che ne dite?

    Escursioni nei dintorni del Rifugio Pernici

    Siccome poi ci piace curiosare un po’ anche nei dintorni ci siamo diretti verso la Bocca di Saval, proseguendo oltre il Rifugio: spettacolare la vista, con un percorso abbastanza pianeggiante, bello da fare anche coi bambini (ma non con il passeggino): si incontrano alcune trincee e grotte e poi il sentiero entra nel bosco.

    • A circa 20 minuti dal rifugio si trova la Caverna di Riccabona, dal nome del capitano dei Kaiserjaeger, un luogo affascinante e ricco di storia.  Da qui, passeggiando tra caverne e trincee della Grande Guerra, si hanno splendidi scorci sulla Val Concei.


    rifugio-pernici-val-concei

    • Per tornare a Malga Trat si può anche completare un percorso ad anello di circa 2 ore e mezza di passeggiata (non adatto a passeggini), ma senza dislivelli rilevanti. In una parola? Bellissimo! Se siete una famiglia abituata a camminare è l’ideale e vi porta a scoprire tutta la bellezza della Valle di Ledro. Seguite il percorso fino a Bocca Saval e da qui svoltate a destra lungo i pascoli in fiore e fino a giungere al Bochét de Carét. Da qui potete prendere direttamente il percorso che porta alla malga o (ve lo consiglio)  deviare verso la croce. Lungo questo versante sono ben visibili gli antichi trinceramenti e potrete anche godere dello splendido panorama sul Lago di Ledro.

    Che dite, avete ancora qualche dubbio sulla prossima escursione da fare?

    Apertura

    Il rifugio è aperto tutti i giorni da fine maggio a ottobre, a seguire, compatibilmente con la situazione metereologica, durante il weekend. La cucina è aperta dalle 12 alle 15, a cena solo su prenotazione.

    Nella stagione invernale il rifugio apre tutti i giorni dal 26 dicembre al 7 gennaio per pranzo (cena e pernottamento su prenotazione). Successivamente aperto nei weekend di bel tempo da metà febbraio in poi.

    Rifugio Pernici: info utili

    •  LUOGO: Val di Ledro
    • PARTENZA: in auto da Lenzumo (Val Concei) fino al parcheggio prima di Malga Trat
    • ARRIVO: Rifugio Bocca di Trat “Nino Pernici”
    •  ALTITUDINE: m 1600
    • DISTANZA: 1,2 km (solo andata)
    • DURATA: 30 minuti  (andata)
    • DISLIVELLO: 100 metri
    • PASSEGGINO: sì, meglio da trekking
    • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Nino Pernici
    • CONTATTI: Rifugio Nino Pernici:  tel. 366.3000522 – 329.2599365;  0464.505090

    Informazioni e contatti

    Rifugio Nino Pernici
    Loc. Bocca di Trat
    e-mail: rif.pernici@gmail.com
    tel. 329.2599365;  0464.505090

    Pagina Facebook

    Val Concei: nei dintorni

    • La Val di Ledro offre tante belle opportunità ed escursioni per vivere al meglio questo territorio, scopritele nella nostra mini-guida Val di Ledro: cosa fare in estate.
    • Lo sapevate che in Val di Ledro non esiste solo il Museo delle Palafitte? C’è anche il Museo Foletto, per scoprire tutti i segreti di una farmacia con una lunga tradizione familiare alle spalle. Leggete Museo Foletto a Pieve di Ledro
    • Anche la Val di Concei è piena di bellezza! Guardate questo parco con statue in legno e percorso sensoriale barefoot: A piedi nudi in Val Concei

    LIVO Summer School: campus top!

    La fine dell’anno scolastico si sta avvicinando… Non siete riusciti a trovare il camp che soddisfi i vostri bambini e ragazzi? Per gli appassionati di robotica e coding, per coloro che sono desiderosi di sperimentare e di mettersi in gioco, anche con la lingua inglese, a Civezzano c’è la Livo Summer School!

    LIVO Summer School

    Già perché quello della LIVO Summer School è un campus tutt’altro che scontato! Qui non solo ci si diverte in compagnia, ma tutto è strutturato in modo da favorire l’apprendimento dei ragazzi attraverso attività di vario genere, grazie a laboratori scientifici e tecnologici. E così via libera alle osservazioni naturalistiche, alla microscopia, all’astronomia, ai laboratori per creare saponette, oli essenziali, colori di origine vegetale … ma anche alla tecnologia, con sfide di coding, tinkering e robotica. E se ancora non bastasse, ogni giornata sarà arricchita da giochi ed attività motoria in lingua inglese.

    Una proposta che, insomma, si differenzia decisamente rispetto a quella dei classici camp estivi, prevalentemente incentrati su attività ludiche e sportive. Questo è reso possibile grazie alla collaborazione con docenti ed esperti, che coinvolgeranno e sapranno entusiasmare tutti. E si sa che sperimentando, provando e mettendoci le mani si impara in modo più rapido ed efficace, oltre che senza fatica!

    LIVO Summer School: a chi è rivolta

    I camp sono studiati per bambini dagli 8 ai 10 anni e per ragazzi dagli 11 ai 14 anni, divisi secondo queste fasce di età e con un massimo di 15 partecipanti per ogni gruppo.

    La LIVO Summer School è organizzata dall'Istituto Paritario Ivo de Carneri di Civezzano. Prevede tanti laboratori interessanti utili per mettere in gioco diverse competenze e svilupparne quindi di nuove.
    LIVO Summer School – Laboratorio di robotica

    Organizzazione dei Campus LIVO

    La proposta è strutturata per settimane, dal lunedì al venerdì.

    • dal 24 giugno al 28 giugno; 
    • dall’1 luglio al 5 luglio; 
    • dall’8 luglio al 12 luglio; 
    • dal 15 luglio al 19 luglio.
    • Si può scegliere tra l‘opzione diurna (DAY), con arrivo a Civezzano tra le 8.00 e le 8.30 e fine attività alle 17.00, o l‘opzione residenziale (FULL), che include anche il pernottamento e tutti i pasti presso il convitto scolastico. per chi sceglie l’opzione DAY c’è anche la possibilità di fermarsi fino alle 22.00, pagando un supplemento di 30 euro per ogni singola serata. Dopo le 17.00 i ragazzi si rilasseranno con giochi di società e giocoleria, mentre dopo cena è prevista animazione.
    • Oltre all’accoglienza a Civezzano, un tutor sarà presente la mattina anche presso la stazione delle corriere di Trento, a partire dalle 7.30, per accompagnare i bambini/ragazzi a Civezzano con la corriera di linea (partenza ore 7.40). Alle 17.00 poi riaccompagnerà bambini e ragazzi a Trento ed attenderà i genitori in stazione fino alle 17.30.
    • Pranzi e cene saranno forniti dalla Risto3. A chi soggiorna in convitto varrà servita anche la colazione al mattino.

    LIVO Summer School: costi

    Il costo previsto per una settimana di summer school è

    • 250,00 euro a settimana per la formula DAY (8.00 – 17.00)
    • 500,00 euro a settimana per la formula FULL
    • 30,00 euro è il supplemento a serata per chi desidera allungare la permanenza fino alle 22.00 e partecipare ai laboratori serali.
    • Sconto del 10% sulla quota settimanale per eventuali fratelli e sorelle. Per chi partecipa a più turni la seconda settimana costa 200,00 euro.  
    • Possibilità di usufruire dei Buoni di Servizio.

    Camp LIVO: iscrizioni

    Sul sito è possibile trovare tutte le informazioni e inviare una richiesta di iscrizione: cliccate QUI

    Per ulteriori informazioni rivolgetevi a:

    Istituto Paritario Ivo de Carneri – Civezzano

    e-mail: summerschool@istitutodecarneri.it
    tel: 333.2697058

    Se cercate altre colonie estive le trovate Colonie estive 2024.

    Val di Sole,sulle tracce di Aulasa

    A Commezzadura, in Val di Sole, vi aspetta un nuovo percorso tematico per bambini e famiglie, una sorta di caccia al tesoro a cielo aperto, con protagonista una principessa! Ma non una principessa comune: si tratta della Principessa Aulasa, il personaggio principale di una leggenda locale molto popolare.

    Non è un gioco immediato per i più piccoli, ma con la collaborazione degli adulti è fattibile dai 5/6 anni in su. Anche i bambini più grandi lo potranno fare e mettere alla prova la loro abilità.

    La leggenda di Aulasa

    La principessa Aulasa, si narra, custodiva il segreto della felicità e ne condivideva lo spirito con gli abitanti dei paesi vicini. Era molto amata da tutti: dalle persone, ma anche dagli spiriti dei monti, dei boschi e delle acque. Ma, come in tutte le leggende che si rispettino, ecco comparire anche invidia e cattiveria. Entrano così in scena due principi malvagi: il Principe D’Eggiano e il Signore di Mestriago. E’ proprio a questo punto che inizierà la vostra missione.

    Il sentiero della principessa Aulasa

    Lungo il percorso di cinque chilometri sono presenti otto installazioni artistiche, realizzate con materiali naturali e di recupero dall’artista Francesco “Franz” Avancini. Sono insetti, animali ed altri oggetti legati alla natura, che serviranno ad Aulasa per ricostruire un nuovo mondo dopo la sua fuga, necessaria per salvarsi dalle grinfie dei suoi persecutori. La missione è proprio questa: aiutare la principessa a salvarsi, come le hanno suggerito gli spiriti amici.

    Ad ogni opera corrispondono un numero e un simbolo che formeranno un codice da decifrare, una crittografia speciale, insomma. Spetterà ai bambini tradurla: la misteriosa sequenza di simboli, una volta decriptata, svelerà una parola magica che permetterà di ricevere come premio un pezzettino del mondo di Aulasa, una sorta di ringraziamento per averla aiutata.

    Il mondo segreto di Aulasa

    Si parte dall’ufficio turistico di Commezzadura, dove è possibile ritirare il libricino gratuito con la storia e tutte le istruzioni necessarie per partire. Si sale poi per il percorso ad anello verso Novaia e si scende a Mastellina per poi rientrare al punto di partenza, dove vi aspetta il gadget finale… ammesso che siate riusciti a risolvere l’enigma, naturalmente!

    “Il mondo segreto di Aulasa” è stato realizzato dall’amministrazione comunale di Commezzadura. Ideazione e coordinamento progetto: Silvia Conotter per “Il Trentino dei Bambini”, illustrazioni di Michela Molinari, grafica e storia di Francesco Barazza, opere di Francesco “Franz” Avancini.

    Info utili:

    • LUOGO: Val di Sole
    • PARTENZA: ufficio turistico di Commezzadura (percorso ad anello)
    • ALTITUDINE: 800 metri
    • DURATA: un’ora e mezza circa
    • LUNGHEZZA: 5 chilometri
    • DISLIVELLO:  200 metri
    • PASSEGGINO: sì, ma sono presenti delle salite di media pendenza
    • PUNTI DI RISTORO: no, solo alla partenza e all’arrivo

    Altri sentieri tematici di questo tipo:

    Cosa fare in Val di Sole:

    Latemarium: a piedi sul Latemar

    Il gioiello naturale del massiccio montuoso del Latemar fa da meravigliosa cornice al Latemarium, rete di sentieri tematici capaci di regalare momenti ed emozioni indimenticabili.  Tre sono i punti di accesso: da Pampeago e Predazzo, in Val di Fiemme, e da Obereggen, in Val d’Ega.

    Come dicevamo sotto il nome di Latemarium sono compresi diversi sentieri tematici, che si arricchiscono di anno in anno, così che tornare regala sempre emozioni nuove. Per facilitare gli escursionisti ogni percorso è caratterizzato da un colore diverso.

    Latemar.Meteo (BLU)

    Questo percorso tematico parte dal Rifugio Agnello e prosegue verso la località Tresca ed il Geotrail Doss Capel.  Qui grandi e piccini potranno, nelle diverse stazioni presenti lungo il percorso, scoprire e sperimentare gli agenti atmosferici ed i loro effetti (Latemar.Meteo Alpe di Pampeago: il nostro racconto). Per raggiungerlo potete prendere la seggiovia Agnello (Pampeago), oppure la telecabina e la seggiovia che salgono da Predazzo. Impianti aperti indicativamente da metà giugno a metà settembre (orari e prezzi sempre aggiornati QUI).  Difficoltà: facile; lunghezza: 1 km; dislivello: minimo; durata: 40 minuti.Processed with Snapseed.

    Latemar.RespirArt (LILLA)

    RespirArt è uno dei parchi d’arte più in quota al mondo. Le numerose opere, eseguite da artisti di fama internazionale, e le stazioni interattive regalano a tutti emozioni e ricordi indimenticabili. Noi ci siamo stati e confermiamo, a voi, se non ci siete mai stati, non resta che provare (Latemar.Art Alpe di Pamepago: il nostro racconto qui). Il percorso si può raggiungere da Pampeago sia a piedi che con la seggiovia Agnello (orari e prezzi sempre aggiornati QUI). Difficoltà: facile; lunghezza: 2 km; dislivello: 150 m; durata: 1,5 ore.

    Latemar.Alp (GIALLO)

    Il percorso Latemar.Alp è un semplice percorso pianeggiante fattibile anche in passeggino che dall'arrivo della seggiovia Latemar

    Latemar.Alp

    Facile percorso che conduce attraverso i verdi pascoli e baite dell’Alpe di Pampeago e della Val d’Ega. Lungo il tragitto si incontrano varie installazioni (anche il famoso Eye to the Dolomites), stazioni interattive (da suonare, saltare, girare…) e giochi (bellissima la stazione coi giochi d’acqua), per scoprire segreti e curiosità sul mondo dell’alpeggio e sulle Dolomiti Patrimonio Mondiale. Ideale anche con il passeggino (Latemar.Alp in seggiovia: il nostro racconto). Si raggiunge da Pampeago con la seggiovia Latemar o da Obereggen (orari e prezzi QUI). Difficoltà: facile; lunghezza: 9,5 km; dislivello: 300 metri; durata: 3 ore.

    Latemar.Natura (ROSSO)

    Sentiero naturalistico alla scoperta degli habitat alpini, pensato per le famiglie e per tutti gli amanti della natura. Varie stazioni interattive conducono alla scoperta della flora e della fauna. Si sale da Pampeago con la seggiovia Latemar, aperta da fine giugno a fine settembre, o da Obereggen fino al rifugio Oberholz (prezzi e orari sempre aggiornati QUI). Se volete leggere il nostro racconto, lo trovate  qui: Latemar.Natura: giro in quota. Difficoltà: facile; lunghezza: 3,5 km; dislivello: 140 metri; durata: 1,5 ore.

    Latemar.Natura è un percorso in quota dedicato a tutti gli appassionati di natura e montagna. Regala panorami di grande bellezza.

    Latemar.Natura

    Latemar.Panorama (VIOLA)

    Direttamente sotto il massiccio del Latemar, questo percorso offre un susseguirsi di punti panoramici (sbirciate un po’ delle nostre foto qui: Giro ad Anello sul Latemar) in cui scoprire affascinati la storia e le favole di questi luoghi. Per maggiori informazioni, CLICCA QUI. Difficoltà: media; lunghezza: 7,5 km; dislivello: 510 metri; durata: 3 ore.

    DSC_0620

    Latemar.360° (MACCHINA FOTOGRAFICA AZZURRA)

    Non un vero percorso, ma 4 punti panoramici spettacolari a quota 2000 con vedute mozzafiato su una distesa di vette alpine. Si trovano dislocati lungo i vari percorsi; Per maggiori info, CLICCA QUI.

    Latemar.Torre di Pisa (MARRONE)

    Percorso ad anello consigliato a chi ha esperienza in montagna, questo trekking è impegnativo ma senza dubbio spettacolare. Conduce fino al pinnacolo  Torre di Pisa (2671 m). Si parte da Baita Feudo (raggiungibile da Predazzo direttamente con gli impianti o da Pampeago con la seggiovia Latemar e poi a piedi lungo il sentiero 504) e si sale verso il Rifugio Torre di Pisa. Il percorso quindi si fa impegnativo e prosegue in quota fino a ridiscendere lungo il sentiero 18 che porta al rifugio Oberholz. Per non strafare ma ritenervi comunque soddisfatti potete scegliere di fermarvi al Rifugio Torre di Pisa (1,5 ore l’andata: dislivello 500 m): ve lo raccontiamo in Fiemme: al Rifugio Torre di Pisa. Difficoltà: impegnativo; lunghezza: 7,5 km; dislivello: 700 metri; durata: 5 ore.

    Latemar.Bike (ARANCIONE)

    Dei 33 chilometri del giro del Latemar 6,5 si trovano all’interno del Latemarium. Gli impianti di risalita di Predazzo e Pampeago permettono la salita a bordo in bicicletta.
    Per ulteriori informazioni contattare le aziende di promozione turistiche della Val d’Ega o della Val di Fiemme.

    Latemar.Relax (VERDE)

    Momenti di relax su sentiero panoramico e ricco di verde ed erbe rare. Il percorso parte/arriva da Obereggen per raggiungere senza impianti la Malga Epircher Laner. Difficoltà: facile; lunghezza: 6 km; dislivello: 290 metri; durata: 3 ore.

    Latemar. Adventure

    3 escursioni audio-gioco da completare lungo i sentieri Panorama, Natura e Alp. Nuovi percorsi avventura per far conoscere la montagna e la sua storia ai bambini tra i 6 e i 14 anni. Un progetto nel quale il mondo digitale e quello reale si incontrano, per motivare anche i ragazzini a camminare in montagna. Attraverso  installazioni, gioco-libri (da ritirare presso la biglietteria di Obereggen o il rifugio Oberholz), mappe, audio giochi interattivi e un’app (da scaricare gratuitamente) i ragazzi si diletteranno e risolveranno enigmi analogici e digitali. Per maggiori informazioni clicca QUI

      • La furia di Vaia (Latemar.Alp: durata 2h, 2,5 km)
      • Sulle orme del bracconiere (Latemar.Natura: durata 2 h, 1,3 km)
      • Il segreto dell’ometto veneziano (Latemar.Panorama: durata 2 h, 1,4 km)

    Latemar.Parole in Alto

    Nuovo percorso interattivo in quota che permette di attraversare i luoghi che hanno ispirato i racconti di famosi scrittori. Noleggiando il sistema audio con cuffie al costo di 10 € al giorno (tel. 0462.813265 – info@latemar.it) si potranno ascoltare due racconti ed immergersi completamente nella storia. Percorso semplice e pianeggiante, adatto a tutti.

    Attività in quota

    Inoltre sono sempre tantissime le attività settimanali e le escursioni teatralizzate che vengono organizzate ogni estate in questo incredibile scenario naturale: il calendario completo lo trovate QUI.

    Foto Ski Center Latemar – © Pierluigi Orler

    Info e contatto

    Per maggiori info su Latemarium 📞 0462 813265 – www.latemarium.com

    Impianti aperti da giugno a settembre: orari e prezzi sempre aggiornati QUI

    latemarium

    Cosa fare in Val di Fiemme in estate

    Se siete in cerca di altre idee su come trascorrere la vostra estate in Val di Fiemme con i bambini, date un’occhiata alla nostra mini guida:  Val di Fiemme: cosa fare in Estate