Author - Alessandra

Coi 5 sensi al Bosco Derniga

Xilofono coi suoni del legno al Bosco Derniga di Ossana

Ecco una bella idea per chi visita la Val di Sole ed è alla ricerca di qualcosa che coniughi una breve passeggiata nel bosco con la possibilità di svolgere qualche attività per bambini. Vi raccontiamo oggi del Bosco Derniga, una piccola oasi naturale nel bosco, sopra il paese di Ossana. In passato qui era ospitato un vivaio forestale. Oggi invece troviamo un giardino con un percorso sensoriale e postazioni didattiche. Se poi i bambini sono degli irriducibili della tecnologia, può aiutarvi la volpe Raimondo!

Come si arriva al Bosco Derniga?

Per arrivare al Bosco Derniga si parte da Ossana, paese del bel Castello di San Michele. Ci sono tre percorsi diversi che conducono alla nostra meta:

  • Sentiero dei Portini: si parcheggia sulla strada per Valpiana e si percorre questo sentiero pianeggiante. In tempo di guerra serviva per portare a valle il carbone. È l’opzione più veloce (bastano 10 minuti a piedi) ed è percorribile anche il mountain bike e passeggino. ATTENZIONE: sentiero inagibile per lavori fino al 12 luglio 2024
  • Sentiero dei Muschi e dei Licheni: questo percorso parte da Piazza San Vigilio e si sviluppa su strada forestale. Si può accedere anche con il passeggino o con la MTB. Tempo di percorrenza: 30 minuti.
  • Sentiero dei Sensi: è un sentiero che parte da piazza San Vigilio, passando per la vecchia canonica ed attraversando inizialmente il Giardino dei Sensi, posto sul retro della canonica. È praticabile soltanto a piedi e si arriva a destinazione in circa 20 minuti di piacevole camminata nel bosco.

Segui Raimondo la Volpe Giramondo

Se i vostri bambini anche in vacanza sono degli irriducibili della tecnologia, niente paura. Qui hanno pensato ad unire dilettevole ad utile, con un gioco interattivo da fare lungo il percorso. Basta un cellulare per inquadrare i QR code! I racconti di Raimondo vi terranno compagnia lungo il tragitto e dovrete mettervi alla prova con quiz e indovinelli. Più vi avvicinerete al Bosco Derniga più curiosità imparerete sul bosco, i suoi abitanti e l’importanza che essi hanno sempre rivestito per gli abitanti del luogo. Otto sono le tappe: troverete il primo QR code sulla fontana di piazza San Vigilio. I codici per giocare con Raimondo la Volpe Giramondo si trovano lungo il Sentiero dei Sensi. A fine percorso si riceve anche il link per scaricare la mappa e un libretto.

Raimondo Volpe giramondo: un simpatico persorso interattivo con cui giocare, mettersi alla prova ed imparare sulla via per il Bosco Derniga, sopra Ossana.

Raimondo Volpe Giramondo

Verso il Bosco Derniga

Volete sapere quale opzione abbiamo scelto noi? All’andata ci siamo lasciate guidare da Raimondo ovviamente! Abbiamo così scoperto come i diversi animali rompono i gusci delle nocciole, cosa significano i segni tracciati sui tronchi degli alberi, e tante altre cose. Si cammina nel bosco su sentiero a tratti stretto ma sicuro, tra sculture di legno e scorci sul castello di San Michele. Poco prima dell’ultima tappa si incontra anche un ponticello che attraversa un boschetto di felci.

Il Giardino di Bosco Derniga

Superato il cancello che delimita il Bosco Derniga, troviamo varie postazioni che permettono di conoscere e sperimentare utilizzando i cinque sensi, la biodiversità del Trentino ed in particolare del bosco. Si trovano numerosi pannelli informativi, ma anche simpatiche idee che permettono ai bambini di essere protagonisti di questa scoperta. Nell’orto crescono verdure e piccoli frutti e grazie a un semplice gioco si deve indovinare quale erba aromatica si sta annusando (o assaggiando!). Poco oltre un altro esperimento simile: stavolta però i bambini devono usare il tatto per riconoscere i diversi tipi di pigne. E poi ancora, giochi con l’acqua ed un maxi xilofono realizzato con legno di diversi alberi.

Terminano il percorso due casette tematiche. La prima è dedicata ai funghi.  una specie di grande puzzle che racchiude tante credenze, dall’antichità ad oggi, su questi misteriosi esseri viventi. La seconda invece è dedicata alle api, ed invita a proseguire l’argomento visitando il MMape di Croviana.

Una delle postazioni didattiche al Bosco Derniga è questa casetta dedicata alle curiosità sulle api

Bosco Derniga – casetta delle api

BoscoDerniga è una meta ideale per famiglie, un’oasi di pace dove trascorrere una giornata di tranquillità immersi nel verde e nel profumo del bosco dell’Adamello-Presanella. Si rientra per la strada dell’andata o intraprendendo un altro dei sentieri.

Bosco Derniga: attività estive

BoscoDerniga è sempre aperto. Dal 1 luglio al 1 settembre sono presenti sul luogo gli operatori, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 18.00. L’accesso al giardino è gratuito.

 Ricco il  programma di attività estive (lo trovi QUI) per arricchire l’esperienza della visita, per approfondire gli argomenti del percorso o semplicemente per svagarsi un po’:

  • Lunedì |dal 1 luglio al 2 settembre | 15.00-17.00 | Cattura l’ombra | Laboratorio per osservare e scoprire le parti della pianta | per bambini dai 6 anni |  costo 5 euro a bambino | Ritrovo: Bosco Derniga
  • Martedì | dal 2 luglio al 27 agosto | 15.00-17.00 | Arrivano gli alieni | Passeggiata con l’esperto per scoprire cosa accade quando una specie aliena invasiva fa ingresso in un ambiente naturale | per famiglie | 5 euro a partecipante | Ritrovo Piazza Venezia, Ossana
  • Giovedì | dal 4 luglio al 29 agosto 2024 | 15.00-17.00 | I giovedì del picchio | Un pomeriggio in famiglia in compagnia dell’ornitologo per conoscere gli uccelli del bosco e i loro segreti | per famiglie | 5 euro a partecipante | ritrovo Piazza Venezia, Ossana
  • Venerdì | dal 5 luglio al 30 agosto 2024 | 10.00-12.00 | Pennellate di Natura | Costruiamo un pennello con i materiali che ci fornisce la natura.
  • Venerdì | dal 26 luglio al 30 agosto 2024 | 21.00-23.00 | Houston… qui è una meraviglia | Serata di osservazione del cielo stellato e di orienteering notturno | Per famiglie | 15 euro adulti, 7 euro ragazzi dai 6 ai 14 anni, gratuito minori di 6 anni

Informazioni

Bosco Derniga
tel. 353.3305004
e-mail: boscoderniga@comune.ossana.tn.it
www.boscoderniga.it

Ossana: cosa fare nei dintorni

Hai portato i bambini al Bosco Derniga e ora non sai cosa inventarti? Ecco alcune idee di attività che si possono fare nelle vicinanze:

Castel Caldes in Val di Sole

Lo sapete che se siete in possesso dell’Egregio Family Pass tutto il nucleo familiare può entrare in questo museo al costo di un biglietto a tariffa ridotta?!  

In una giornata non proprio soleggiata abbiamo approfittato per tornare a visitare Castel Caldes. Infatti, man mano che i bambini crescono è bello anche tornare a rivedere castelli e musei già visti! Siete d’accordo con noi?

Questo massiccio maniero domina la Val di Sole e si affaccia sul torrente Noce  e sulle verdeggianti coltivazioni di mele.

Il prato antistante Castel Caldes si affaccia sulla val di Sole

Castel Caldes – esterno

Castel Caldes: come arrivare

Raggiungere Castel Caldes è molto semplice. Si trova sulla statale SS42 che percorre la Val di Sole, all’altezza del paese di Caldes, poco prima di Malè. Per arrivare qui da Trento si impiega circa un’ora d’auto, passando per i meleti della Val di Non  e superando la diga di Santa Giustina. Proprio davanti al castello sono disponibili alcuni posteggi gratuiti. Si può arrivare anche con la ferrovia Trento Malè: la stazione di Caldes è vicinissima.

Vista sulla Val di Sole dalle finestre di Castel Caldes

Le fasi della vita di Castel Caldes

Cominciamo il nostro racconto dalla… fine! A conclusione della visita si viene indirizzati in una saletta dove viene proiettato un video  molto interessante, che mostra in modo tridimensionale l’evoluzione dell’aspetto del castello. Già documentato nel Duecento, questo castello era in origine molto diverso e molto più piccolo. I signori della zona amministravano il loro territorio dalla Rocca di Samoclevo, le cui rovine sono visibili dalle finestre di Castel Caldes. Nel tempo sono stati aggiunti pezzi, piani, mura perimetrali, ponti… Il Castello è poi andato incontro a un lungo periodo di abbandono, fino all’importante recupero che ne ha riportato alla luce tutta la bellezza.

Le sale di Castel Caldes

La prima cosa che ci ha colpiti all’interno è stata la bellissima scala a chiocciola che conduce ai piani superiori.

La scala a  spirale in pietra che porta ai piani superiori di Castel Caldes

La scala a spirale

Molto belli gli ambienti. Alcune sale presentano decorazioni pittoriche a tutta parete (per esempio l’ampio corridoio costruito per unire i due blocchi del castello), o interessanti soffitti in legno. Romanticissima la cosiddetta “Prigione di Olinda”, una stanza piccola e bassa con le pareti in legno e un soffitto a volta decorato. Qui si narra che la principessa Olinda, forse da identificarsi nella contessa Marianna Elisabetta Thun, venne rinchiusa dal padre per impedirle il matrimonio con Arunte, menestrello di corte per il quale morì d’amore.

La stanzetta di Castel Caldes dove si narra fu rinchiusa la giovane Olinda

La prigione di Olinda

Interessante, al piano terra, il locale dedicato al pane, con il pozzo ed il grande forno, che ci testimonia quanto questo alimento fosse importante per la gente del tempo.

I giardini di Castel Caldes

Il castello si affaccia oggi su un cortile interno, dove sorge la graziosa chiesetta eretta nel Cinquecento e dedicata alla Beata Vergine Maria.

Tra la chiesa e il corpo principale del castello si apre un varco che conduce ai giardini. Uno spazio dove anche i più piccoli potranno fare due corsette (c’è anche una fontana con acqua fresca)! Affacciandosi al parapetto si può guardare la vallata dall’alto. Noi abbiamo anche trovato un sacco di quadrifogli: mai avuta tanta fortuna tutta in una volta! Seguendo il perimetro, nel campo accanto, abbiamo visto pecore e capre. Non dimenticatevene: sappiamo ormai bene che i bambini adorano gli animali della fattoria!

Castel Caldes: eventi estate 2024

Nell’ambito della rassegna Dicastelincastello, curata in collaborazione con il Centro Santa Chiara di Trento sono in programma a Castel Caldes due appuntamenti per famiglie a cura della compagnia teatrale Il Teatro delle Quisquilie:

  • La Leggenda di Olinda | sabato 20 luglio e sabato 17 agosto 2024, ore 15.00 e ore 16.30 | Una leggenda, ambientata nel castello, narra l’amore contrastato tra la giovane Olinda e il menestrello Arunte: una storia che intreccia immaginario e realtà.

Visitare il castello: info utili

Il castello è in ottimo stato di conservazione ed il video è davvero fatto bene, siamo certi che incuriosirà anche i vostri bambini! È il posto perfetto per quando piove in Val di Sole e la visita non richiede troppo tempo. Noi ci siamo persi a cercare di immaginare cosa ci fosse dietro le numerose scritte venute a galla con il restauro, appartenenti forse a soldati o chissà a chi…

Orari di apertura

Castel Caldes fa farte della rete museale del Castello del Buonconsiglio.

È aperto da aprile a fine ottobre con giorno di chiusura al lunedì (tranne ad agosto), con orario 10.00-18.00. Maggiori info QUI

Sono previste agevolazioni per possessori di carte e per famiglie con bambini.

Cosa vedere vicino a Castel Caldes

Hai programmato una visita a Castel Caldes e cerchi altre idee nei dintorni? Ecco qualche spunto per organizzarti al meglio:

Esperienze family Garda Trentino

Lungo la Ponale si trova questo piccolo forte dal quale si gode di una vista meravigliosa sul Garda

Pensate di conoscere il Garda Trentino come le vostre tasche? Pensate e ripensate ma non vi viene in mente nulla di nuovo? Niente paura: anche quest’anno il pacchetto di esperienze family Garda Trentino proposto da Garda Dolomiti è ricco di proposte! Non sarà difficile trovare quella che ancora manca alla vostra famiglia.

Come ormai sapete, le Garda Trentino Experience sono proposte rivolte a un pubblico di ogni età, il cui obiettivo comune è quello di far conoscere il territorio promuovendone le eccellenze (siano esse paesaggistiche, naturali, culinarie, sportive o storico-artistiche). Queste proposte si vanno ad aggiungere alla già ricchissima offerta del territorio per le famiglie (clicca QUI per maggiori informazioni).

Ce n’è davvero abbastanza da soddisfare tutti: dalle passeggiate guidate in luoghi ancora poco noti, alle escursioni in momenti particolari della giornata per vivere emozioni che solo lo spettacolo della natura può offrire, agli itinerari alla scoperta della tradizione locale. Non mancano gli sport più popolari, le degustazioni di prodotti locali e la scoperta di curiosità storiche ed artistiche con modalità innovative e particolari.

Le esperienze sono dislocate su tutto il territorio di pertinenza di Garda Dolomiti, quindi non solo Lago di Garda, ma anche territori circostanti, come la verdissima Valle di Ledro, la Valle dei Laghi e la zona di Comano.  L’occasione perfetta per scoprire i segreti e provare le emozioni che ognuno di questi luoghi ha da svelarvi!

Esperienze family-friendly provate da noi

Noi ne abbiamo selezionate e provate alcune per voi: a voi non resta che chiedervi cosa potrebbe rendere veramente wow una giornata in famiglia, prenotare (è semplicissimo, si fa comodamente anche online dal sito), e lasciarvi emozionare dalla bellezza dei luoghi!

Picnic al tramonto

Nella meravigliosa cornice dei frutteti di Maso Maserac, affacciati sul Lomaso, è possibile godersi un delizioso picnic a base di prodotti del territorio allestito con cura e buon gusto. Con i bambini percorrete la “salita al Maso“: incontrerete le pecore, i pony, i coniglietti, l’asinello e la mucca scozzese!  Da provare assolutamente: resterete incantati come noi! Picnic a Maso Maserac nel Lomaso: leggi qui il nostro racconto.

Fruttiamo

Sempre a Maso Maserac si può partecipare, nei pomeriggi di mercoledì, giovedì e venerdì, a “Fruttiamo”: un’esperienza carina per scoprire il maso e le coltivazioni di piccoli frutti: more, mirtilli e lamponi, ma non solo. Dopo un giretto tra le coltivazioni si potranno anche assaggiare questi deliziosi frutti in una gustosa merenda.

Fiori e Saponette al Museo Foletto

Un’occasione speciale per visitare l’orto dello speziale, dove la famiglia Foletto coltiva le erbe e le piante da cui ricavare i principi attivi per i propri prodotti. Si avrà la possibilità di realizzare una saponetta con i fiori e le erbe raccolte con le proprie mani. L’esperienza si conclude con una gustosa merenda e con la visita al Museo Foletto, dove potrete vedere alcuni macchinari originali ancora in funzione! Tutti i venerdì fino a fine agosto. Ve la raccontiamo qui: Museo Foletto a Pieve di Ledro

Riva Misteriosa

Una suggestiva passeggiata sul far della sera alla scoperta di segreti e misteri del passato. Tutti i venerdì alle 18.00, fino a fine settembre. L’abbiamo già provata per voi! I segreti di Riva Misteriosa: clicca per leggere il nostro racconto.

Riva Misteriosa è una proposta che fa parte del pacchetto esperienze family Garda Trentino: un viaggio nel passato della città alla scoperta di curiosità e storie poco note.

Riva Misteriosa

Trekking in Val d’Algone

Facile percorso nel verde della Val d’Algone, nel Parco Naturale Adamello Brenta, alla scoperta del passato operoso di questa valle. Lo sapevate che qui esisteva una vetreria? Venite a scoprire come funzionava. Leggi Trekking in Val d’Algone

Il Mondo dell’Alpeggio

Una gustosa gita in malga sui verdi pascoli della Valle di Ledro. Venite con noi a conoscere Marco ed il suo mondo a Malga Tremalzo di Bezzecca, scoprilo in: A Tremalzo, il Mondo dell’Alpeggio.

Stargazing

Lasciatevi affascinare dalla meraviglia di un cielo stellato e tornate a sognare ad occhi aperti. Il nostro racconto QUI

Mondo Ponale

Un’esperienza che lascerà il segno. Un viaggio dentro la montagna e nella storia. Il lato nascosto di uno dei più bei balconi sul Garda, alla scoperta della rete di trincee e fortificazioni scavate nella roccia prima e durante la Grande Guerra. Tutti i mercoledì mattina alle 9.00 fino al 25 settembre. Il nostro racconto: Dentro la tagliata del Ponale.

Val di Cavedine a Cavallo

Una cavalcata nei dintorni del lago di Cavedine, perfetta sia per chi già se la cava che per chi desidera provare ad avvicinarsi a questa attività per la prima volta. Tutto questo è possibile grazie all’esperienza della guida e ad un approccio naturale alla cavalcata, basato sulla comunicazione e sulla relazione positiva tra il cavallo e il suo cavaliere. Tra panorami selvaggi e scorci idilliaci, noi abbiamo apprezzato moltissimo: qui la nostra esperienza Maneggio Cavalcailvento a Cavedine

Cavalcailvento è un maneggio nel cuore della Val di Cavedine. La sua filosofia si basa sull'importanza della relazione con i cavalli.

Cavalcailvento – passeggiata a cavallo nel bosco

More Self Love

Un tardo pomeriggio all’insegna della semplicità raccogliendo ed assaggiando le more direttamente dalla pianta! Ci si inoltra tra i filari di more alla ricerca dei frutti maturi e si riempie il cestino che viene fornito. Un modo diverso per trascorrere del tempo nel verde e deliziarsi con questi dolci, succosi frutti che poi si portano a casa assieme a un vasetto di composta! Visualizza gli appuntamenti nella nostra AGENDA

La Cascata Nascosta

Uscita guidata in SUP per raggiungere uno dei posti più suggestivi ed incontaminati del Garda Trentino. Adatto a chi ha già familiarità con questo sport e se la sente di pagaiare a lungo (sono 3 chilometri all’andata ed altrettanti al ritorno. Tutti i venerdì mattina fino a fine settembre. Abbiamo parlato di questa possibilità qui:  Stand-up paddle nel Garda Trentino

Per informazioni e prenotazioni:

📞 0464 554444

🌐  www.gardatrentino.it/it/esperienze

A Tovel, il lago incantato

Siamo tornati ad ammirare questo spettacolo della natura, il lago di Tovel. Fino alla metà degli anni Sessanta, grazie ad un’alga particolare, le sue acque si tingevano di rosso, lo sapevate? Dobbiamo però dirvi che anche senza sfumature rosse questo lago è un’autentica meraviglia! Del resto le sue acque sono così trasparenti che riflettono qualsiasi colore. Noi siamo arrivati con il temporale e pioggia battente, ma poi è uscito il sole e wow!

Crediti Fotografici © Alessandro Toller

La strada per il lago di Tovel

Per arrivare al lago di Tovel si deve innanzitutto raggiungere il paese di Tuenno, in Val di Non. Qui, dopo aver acquistato (leggi sotto le info sui parcheggi) il biglietto del parcheggio, si imbocca la  SP14 della Val di Tovel. Se fino a Tuenno la strada si snodava ampia e dolce tra i vigneti qui cambia subito il paesaggio:  11 chilometri immersi nel fitto del bosco in uno scenario quasi primordiale, per poi sbucare temporaneamente in un paesaggio lunare in località Capriolo. Da qui è anche possibile intraprendere a piedi il “Sentiero delle Glare”, che attraversa la grande marocca per poi salire nel bosco fino a raggiungere il lago. Altrimenti si prosegue in auto, seguendo le indicazioni degli addetti ai parcheggi.

Curiosità: in inverno la strada per Tovel non viene sgomberata dalla neve. Tutta l’area rimane quindi isolata dopo la prima nevicata e torna ad essere raggiungibile in primavera.

Dove parcheggiare al Lago di Tovel

L’area del Lago di Tovel fa parte del Parco Naturale Adamello Brenta e come tale è soggetta, nei mesi estivi, a mobilità alternativa, al fine di tutelare l’ambiente. Nei mesi di luglio ed agosto i visitatori  possono essere davvero tantissimi e i parcheggi nei pressi del lago sono limitati (disponibili anche una decina di posti riservati ai disabili). I parcheggi sono a pagamento tutti i giorni dal 1° luglio al 31 agosto e i primi due fine settimana di settembre.

Attenzione! Il biglietto del parcheggio va fatto a Tuenno, prima di inoltrarsi lungo la Val di Tovel (biglietteria in Via Trento 109 a Tuenno).

Servizio Navetta Lago di Tovel

I parcheggi sono dislocati lungo la Val di Tovel: alcuni vicini al lago (10 minuti a piedi) altri decisamente più lontani. Non preoccupatevi: un comodo servizio di navetta (attivo nelle giornate in cui i parcheggi sono a pagamento) li collega tutti al lago con una frequenza di 20-30 minuti.

Verso il Lago di Tovel

Raggiunti i parcheggi più vicini, dove sono presenti anche comodi bagni pubblici sempre aperti, mancherà davvero poco per raggiungere il lago. Si segue  per una decina di minuti il sentiero pianeggiante nel bosco che costeggia il rio. Lungo il percorso si trovano anche dei cubi didattici con informazioni sulla fauna locale. Siete ormai quasi arrivati!

Il sentiero che dal parcheggio arriva al lago di Tovel costeggia il rio e si percorre in una decina di minuti

Cubi didattici – Lago di Tovel

Tovel: l’incanto del lago

Ecco dunque far capolino il famoso lago. Tra i rami e le foglie si intravede un ponte e, dietro, il lago, con il suo splendido colore. Fidatevi, dovete però avvicinarvi per capire davvero di cosa stiamo parlando!

I colori vanno dal trasparente al verde intenso, aiutati dall’incredibile riflesso nell’acqua degli alberi che lo circondano. Complice forse la pioggia appena terminata, dobbiamo ammettere che non abbiamo mai visto una trasparenza e dei riflessi così vividi. Una sensazione davvero unica, quasi simile a quella di trovarsi in una stanza piena di specchi.

Le acque del Lago di Tovel sono trasparenti e riflettono i colori della natura. Un effetto specchio sorprendente!

Lago di Tovel

Noi abbiamo optato (e consigliamo anche a voi) per effettuare il giro del lago in senso antiorario. In questo modo percorrerete prima la parte più facile del percorso (fattibile anche con il passeggino da trekking. Da metà lago in poi (e in particolare dalle spiagge bianche) non è più possibile proseguire con il passeggino. Si cammina nel bosco, con il lago che sbuca tra le frasche ed è raggiungibile in alcuni punti grazie a delle piccole deviazioni.

I riflessi sull'acqua del lago di Tovel sono talmene simili alla realtà che ci si sente davvero confusiLungo il percorso si incontrano anche sculture in legno, punti di ristoro, tavoli e panche picnic e, non ultima per importanza ed interesse, la Casa Del Parco Lago Rosso.

Casa del Parco Lago Rosso

La Casa del Parco Lago Rosso, gestita dal personale del Parco Naturale Adamello Brenta, è il centro visitatori del Lago di Tovel. Sorge a pochi passi dalla riva del lago ed al suo interno fornisce testimonianze ed approfondimenti sul lago e sul particolare fenomeno, ormai estinto, dell’arrossamento delle sue acque.

La Casa del Parco Lago Rosso funge da centro visitatori del Lago di Tovel.

Casa del Parco Lago Rosso

L’ingresso alla Casa del Parco Lago Rosso (tel 0463.800105) è gratuito. Apertura dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00. Chiuso il lunedì.

Le spiagge bianche

Durante la prima parte del percorso è facile notare, sull’altra sponda del lago, alcune spiagge bianche.  Continuiamo quindi il nostro giro per avvicinarci! A proposito: non è vietato fare il bagno qui, ma sappiate che l’acqua è molto molto fredda!

Il luogo è davvero incantevole! A circa metà del lago troverete anche una deviazione per raggiungere le cascate (bastano dieci minuti dal sentiero principale).

La passeggiata intorno al lago è fattibile senza difficoltà in un’oretta. Se però avete il passeggino qui dovete tornare indietro: il sentiero si snoda prima sulla spiaggia di ghiaia e poi sale, per l’ultimo tratto, sullo sperone di roccia, con un pezzo a gradoni e con cordini per tenersi (niente di difficile per i bambini, basta facciate un po’ di attenzione, specie se ha appena piovuto ed il terreno è molto bagnato e scivoloso).

Dove mangiare al Lago di Tovel

Ci sono diversi  alberghi e ristoranti per chi vuole programmare una sosta gastronomica o addirittura dormire in questo luogo magico. Chi invece vuole optare per un bel picnic può utilizzare i numerosi tavoli con panche disseminati lungo il percorso. Non ci sono cestini, quindi ogni residuo va tassativamente riportato indietro con voi! Per chi vuole fermarsi con il camper attenzione che si può solo parcheggiare, non ci sono servizi!). Inoltre ci sono diverse passeggiate che portano a malghe e rifugi.

Il lago in autunno

Il lago di Tovel in autunno, quando il turismo di massa ha ormai abbandonato le sue rive, è semplicemente meraviglioso.  Le foglie colorate, le montagne rosse e gialle che si specchiano nelle sue acque, la calma che contraddistingue questa stagione… la passeggiata acquisisce tinte quasi magiche che conquistano tutti: dai nonni, ai bambini, passando per i genitori.

Noi, anche se non era autunno, siamo stati fortunatissimi in questa nostra ultima visita perché essendo arrivati sotto la pioggia abbiamo trovato pochissime persone. È stato un po’ come avere questa meraviglia tutta per noi, con un cielo terso meraviglioso ed un verde brillantissimo che si specchiava in ogni dove!

ATTENZIONE: Se avete necessità di essere reperibili ricordate che il cellulare nella Val di Tovel non prende!

Lago di Tovel: info utili
  • LUOGO: Val di Non
  • PARTENZA: Val di Tovel
  • ARRIVO: giro del lago di Tovel
  • ALTITUDINE: 1187 metri
  • DISTANZA: 3 chilometri
  • DURATA: 1,5 ore (senza soste)
  • DISLIVELLO: 50 metri
  • PASSEGGINO: solo nella prima metà del percorso
  • PUNTI DI RISTORO: Chalet Tovel (348.0627003), Picnic Orso Bruno, Albergo Lago Rosso
  • ALTRO: mobilità controllata con parcheggi a pagamento in estate.  Info QUI

Cosa fare nei dintorni di Tovel

Bello vero il Lago di Tovel? La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio:

Estate in Val di Non

L’estate in Val di Non è super! Tantissime sono le idee per le famiglie che vogliono conoscere da vicino questo splendido territorio. Dalle semplici passeggiate alle escursioni più impegnative, passando per i laghi, malghe con gustose prelibatezze e piccoli musei… ecco la nostra mini-guida in continuo aggiornamento con tutti i nostri consigli.

Estate in Val di Non: escursioni

Santuario di San Romedio

Se avete voglia di fare una passeggiata davvero unica, non potete perdervi il sentiero scavato nella roccia che porta da Sanzeno al Santuario di San Romedio. Arrivati a destinazione vi attende il suggestivo santuario abbarbicato sulla roccia, con il suo ospite speciale Bruno. Leggi San Romedio: sentiero nella roccia per tutti i dettagli di questa bellissima escursione.

Una possibilità per arrivare al Santuario di San Romedio è quella di percorrere il sentiero nella roccia che parte da Sanzeno.

San Romedio – il sentiero nella roccia

Giro delle malghe di Proves

Molto bello, anche se un po’ impegnativo il giro delle Malghe di Proves. Chi non vuole camminare troppo può percorrere il versante che porta alle malghe di Cloz, Revò e Kessel. Un bellissimo percorso adatto a tutti, anche con il passeggino sportivo. Clicca su: Alle malghe di Cloz, Revò e KesselI per tutte le informazioni.

Laghetto delle Maddalene

Un laghetto meraviglioso che si nasconde sul gruppo delle Maddalene in val di Non: il Goldlahnsee! Punto di partenza dell’escursione il Rifugio Maddalene. Tutte le informazioni in Il laghetto delle Maddalene.

COsa vedere in estate in Val di Non? Bellissimo il giro al Goldlahnsee, un laghetto delizioso nel cuore delle Maddalene

Goldlahnsee – nel cuore delle Maddalene

Corno di Tres

Una delle classiche escursioni della Val di Non: la salita al Corno di Tres. Si tratta di un itinerario abbastanza facile, adatto a tutti, che potrete percorrere assieme ai bimbi più grandicelli abituati a camminare oppure usando lo zainetto per i più piccini. Tutte le informazioni Corno di Tres: panorama a 360°.

Eremo di San Gallo

L’eremo San Gallo a Cagnò è meno conosciuto del più famoso Eremo di San Romedio, si raggiunge con una semplice passeggiata che abbiamo provato per voi e vi abbiamo raccontato in: All’Eremo di San Gallo in Val di Non

Sentiero Lez Pozcadin

Un sentiero nella splendida Val di Non che consigliamo per un pomeriggio d’immersione nei colori e nei profumi della natura. Si tratta del “Lez Pozcadin”, che conduce da Malgolo al bellissimo Santuario di San Romedio. San Romedio dall’alto: il sentiero Lez Pozcadin: qui l’itinerario!

Dalle Regole di Malosco al Penegal

Escursione che saprà regalarvi, una volta raggiunta la sommità del Monte Penegal, uno splendido panorama sulla Valle dell’Adige e uno sguardo a 360° sulle più belle catene montuose del nostro territorio. Scopri l’itinerario qui: Dalle Regole di Malosco al Penegal

Sentiero panoramico a Smarano

Bella e semplice passeggiata, tra boschi con incantevoli scorci paesaggistici sull’Altopiano della Predaia. Il sentiero panoramico è un sentiero ad anello di circa 4 chilometri, pianeggiante e percorribile anche con passeggino da trekking. Ecco il nostro racconto: Sentiero Panoramico a Smarano

Estate in Val di Non: sentieri tematici

“Il lavoro, le fate, le streghe”

Questo bel percorso tematico parla di lavoro, di fate e di streghe. Si trova in Val di Non e precisamente a Preghena. Lungo il tracciato sono disseminati personaggi scolpiti nel legno ed altre infrastrutture realizzate con materiali naturali. Scopritelo in Il lavoro, le fate, le streghe

Sculture nel bosco a Rumo

Uno percorso nel bosco arricchito da sculture in legno immerse nella natura dell’Alta Val di Non. Scoprilo leggendo: Le sculture nel bosco a Rumo

“Almeleto”

Un percorso ludico-didattico interamente dedicato al frutto più rappresentativo della Val di Non e alle bellezze paesaggistiche della valle. Tra installazioni e pannelli didattici per soddisfare tutte le curiosità sul frutto per eccellenza.Tutte le informazioni in AlMeleto! Il percorso delle mele.

Estate in Val di Non: malghe e rifugi

Malga di Cloz

Se cercate un posticino immerso nella natura e facilmente raggiungibile, in soli quindici minuti di passeggiata con i bambini, Malga Cloz è quello che fa per voi! Tutte le informazioni per raggiungerla in Malga di Cloz: il gusto del formaggio.

Malga Tassulla

Anche voi siete appassionati di paesaggi incontaminati, distese di prati abitate solo da mucche e cavalli? Abbiamo provato per voi una passeggiata dove l’unico “rumore” che potrete sentire sono  i campanacci delle mucche! Scopritela Malga Tassulla: natura selvaggia

Lago di Tret e Malga San Felice

E’ con la bella stagione che il lago di Tret e Malga S.Felice si mostrano in tutta la loro meraviglia! In estate è il posto ideale per sfuggire dall’afa, leggete Al Lago di Tret e Mlga San Felice

Malga Castrin

Questa è un splendida e facile passeggiata nel cuore del gruppo delle Maddalene, che porta ad una delle tante malghe denominate comunemente “Malghe di Proves”. Tutte le info Val di Non: alla Malga Castrin.

Malga di Romeno e Oltradige

Alla scoperta del Monte Roen un itinerario tra malghe e rifugi e uno splendido panorama sulla Val d’Adige. Monte Roen: Malga di Romeno e Oltradige: il nostro racconto!

Malga Rodeza

È il paradiso di Igor e di Adele che d’estate si trasferiscono qui per vivere le loro giornate a contatto con la natura e con gli animali. Vi aspettano piatti squisiti, naturalmente a chilometro zero! Malga Rodeza: accoglienza super! 

Estate in Val di Non: parchi gioco e passeggiate semplici

Dos di Pez

Dal centro del paese di Cles nella verdissima Val di Non, attraverso una semplice e piacevole passeggiata di circa 10 minuti, si può raggiungere il cosiddetto Dos di Pez, una splendida terrazza panoramica affacciata sul Lago di Santa Giustina e sul maestoso Castel Cles. Tutte le info in  Alla Terrazza del Dos di Pez.

Il Sentiero Margherita

Semplice passeggiata in Val di Non adatta a tutti, fattibile anche in passeggino. Tutte le info in Il Sentiero Margherita in Val di Non.

Parco delle funi a Coredo

Siete alla ricerca di un bel parco in mezzo agli alberi i bambini possono divertirsi come matti? Allora il posto giusto è il parco delle funi di Coredo. Ve ne parliamo Parco delle funi di Coredo: super!

Parco giochi “Ai due laghi”

I giochi a disposizione dei bambini sono moltissimi: vari dondoli, una giostra, una teleferica, svariate altalene, un gioco di corde e ben due castelli con lo scivolo, uno più grande e uno più piccolo. Ci troviamo nei pressi dei due laghetti di Coredo e Tavon. Tutte le info: Parco giochi ai “Due Laghi” di Coredo e Tavon

Estate in Val di Non: Canyon, parchi fluviali e sport aquatici

Canyon del Rio Sass

L’acqua che scorre, l’acqua che scava, l’acqua che non si ferma! In queste parole è sintetizzata la bellezza del Canyon Rio Sass che sorge a Fondo, in Alta Val di Non (un’ora circa di auto da Trento). Quasi tutto l’itinerario si snoda in un vero e proprio burrone visitabile grazie ad una successione di passerelle e scalette in ferro ancorate alla roccia. In Che spettacolo al Canyon Rio Sass le informazioni per visitarlo!

Parco Fluviale Novella

Immerso nel verde della splendida Val di Non vi aspetta per emozionanti e suggestive avventure grazie alle visite guidate. 3,5 km di percorso naturalistico attraverso meleti, boschi lussureggianti e canyon mozzafiato. Trovi tutte le info utili qui: Parco Fluviale Novella: che forza!

Kayak sul lago di Santa Giustina

Una proposta straordinaria in Trentino è data dall’escursione con i kayak a due o a tre posti sul Lago di Santa Giustina, in Val di Non: una fantastica gita di mezza giornata per ammirare le profonde gole scavate nei secoli dall’affluente Rio Novella. In kayak sul lago di Santa Giustina: clicca qui per vivere questa indimenticabile avventura!

Estate in Val di Non: laghi da scoprire

Lago di Tovel

E’ sicuramente il lago più visitato della Val di Non. Meraviglioso in ogni stagione, é  particolarmente bello in autunno e con l’aria limpida che segue a un temporale estivo. Si trova all’interno del Parco Naturale Adamello Brenta, circondato da boschi, cascate e ruscelli. Sulle sue sponde c’è la Casa del Parco Lago Rosso, centro visitatori che racconta la storia di questo incantevole laghetto. I nostri consigli per visitarlo al meglio: Tovel, il lago incantato.

Laghetti di Coredo e Tavon

Il Viale dei Sogni è una bella e semplice passeggiata alla scoperta dei laghetti di Coredo e Tavon, ideale per essere percorsa con i passeggini e anche in bicicletta. Ai laghetti di Coredo e Tavon:  clicca per il nostro racconto!

Laghetti di Ruffré

Solo noi, le montagne all’orizzonte, i laghetti, i masi e… le mucche! Ecco una bella idea se decidete di trascorre un pomeriggio di quiete in Val di Non, direzione passo della Mendola, alla scoperta dei laghetti di Ruffrè. Laghetti di Ruffré: oasi di pace: scopri qui il nostro racconto!

Lago Smeraldo

Si può raggiungere in macchina o percorrendo la bella e affascinante passeggiata che parte dal paese di Fondo, lungo il Canyon Rio Sass. Passeggiata al Burrone di Fondo: qui tutte le informazioni sul percorso!

Estate in Val di Non: Musei

Casa dell’Acqua di Fondo

Il museo, pensato proprio per i piccoli ospiti, è composto di sei ambienti, tutti dedicati al tema dell’acqua ed in particolare all’importanza che l’acqua ha nella vita quotidiana di tutti noi, ma anche nella storia della Val di Non. Belli i tanti giochi interattivi. Tutte le info A Fondo la Casa dell’Acqua.

Museo Retico di Sanzeno

All’interno di questo museo è possibile rivivere un affascinante e curioso viaggio nel passato attraverso il “pozzo del tempo”. Qui i piccoli potranno partire alla scoperta delle vicende più antiche della Val di Non. Tutte le info:  Il Museo Retico della Val di Non.

Gampen Bunker

Cercate un posto originale? Eccolo qua! Un vero museo nascosto nel cuore della montagna per scoprire come gli uomini, anche se per scopi non proprio nobili, come la guerra, siano stati in grado di costruire un bunker incredibilmente perfetto. Tutte le info: Gampen Bunker: dentro la montagna


Estate in Val di Non: piste ciclabili

Pradiei: da Romeno al Lago Smeraldo

Itinerario a piedi o in bici tra i prati, da non perdere, percorribile anche in passeggino. Il percorso si snoda in piano e vi consente di circondarvi della splendida e multisfaccettata natura della Val di Non. Ecco la nostra esperienza: Pradiei: da Romeno al lago Smeraldo

Rankipino

Se il percorso ciclopedonale Rankipino in Alta Val di Non è ideale per gli amanti della mountain bike; noi ne abbiamo scovato un tratto che è perfetto per le famiglie con bambini, ottimo anche in passeggino durante le calde giornate estive. Scopritelo qui: Rankipino, bello anche un pezzettino

Ciclabile dell’Alta Val di Non

Cercate un posto dove pedalare in uno scenario da favola e in piena tranquillità? Allora dirigetevi senza esitazione in Val di Non e raggiungete uno dei punti di accesso della pista ciclabile dell’Alta Val di Non! Tutte le info: La ciclabile dell’Alta Val di Non.

Le nostre mini-guide sono sempre in aggiornamento, e non vediamo l’ora di arricchirle con tante nuove esperienze dedicate alle famiglie!🙂

Colazione in fattoria da Agrisalus

Le cose semplici sono sempre le migliori, si sa. Se verrete da Agrisalus, nuovo agri-campeggio con fattoria nelle campagne di Arco, non rimarrete delusi. Qui tutto è stato pensato per essere il più compatibile possibile con l’ambiente ed il benessere di ospiti e animali.

Come arrivare da Agrisalus

Questa struttura si trova immersa nel verde delle campagne, un’oasi di pace tra frutteti e stradine di campagna. Giungendo  da Trento, prima di entrare ad Arco seguite sulla rotonda le indicazioni per Rovereto. Arrivati alla seconda rotatoria svoltate invece verso il centro e quindi, alla terza rotatoria, quella dei Vigili del Fuoco, seguite per Pratosaiano. Districarsi tra le stradine di campagna non è facilissimo, tuttavia il camping è sempre ben segnalato. La cosa più facile da fare è comunque impostare il navigatore: arriverete diretti a destinazione evitando di girare a vuoto.

Se siete in bici questa è una bella zona anche da girare sulle due ruote. Pianeggiante, immersa nella natura e priva di traffico, praticamente sull’altra sponda del fiume Sarca rispetto alla ciclabile (della ciclabile abbiamo parlato in In bicicletta lungo il Sarca)

Agrisalus: il campeggio

La struttura sorge in posizione leggermente sopraelevata, si arriva comodamente in auto, bici o camper. Per chi soggiorna in camper sono disponibili 17 ampie piazzole con zona verde e ghiaietto. Tutte sono dotate di allaccio elettricità ed acqua. Le piazzole si sviluppano a raggera attorno ad una bella piscina. Per gli ospiti ci sono servizi con docce, scarico acque, lavanderia, zona per lavare le stoviglie. Tutto nuovissimo e studiato per ridurre i consumi energetici. Per i veicoli elettrici sono disponibili punti di ricarica e c’è un punto service anche per le biciclette.

Colazione in fattoria da Agrisalus

Noi siamo venuti a provare la colazione che Agrisalus propone in collaborazione con Garda Dolomiti come experience (potete prenotare il vostro posto cliccando QUI e selezionando “colazione in fattoria”). Una proposta insolita in questa zona, ma che ha riscosso grande successo.

Se non siete ospiti del campeggio si può fare colazione qui nel weekend: la sala colazioni, in stile moderno, ha un’ampia vetrata con vista sul verde. La colazione è a buffet,con tante bontà realizzate coi prodotti della fattoria. Ottimi i formaggi fatti dalla giovane casara Giulia con il latte delle mucche (con il quale vengono prodotti anche yogurt, pannacotta e budini) e i salumi di produzione propria. E poi frutta, cereali, brioches, torte fatte in casa, pancakes freschi e gli ovetti delle loro galline…

Noi ci siamo gustati tutto e pure delle belle cioccolate calde dense e fumanti, anche quelle fatte col latte fresco. Alzarsi la domenica mattina ed uscire a far colazione in un posto così è davvero super rilassante!

Non solo colazione!

Tra i prodotti da non perdere anche il loro gelato. Magari non a colazione, ma se capitate qua per merenda è da provare! Tra le altre cose la sala delle colazioni condivide lo spazio con lo shop, dove, oltre ai prodotti di Agrisalus, si trovano anche prodotti di qualità provenienti da altre piccole realtà del territorio. Durante l’orario di apertura si possono sempre ordinare taglieri, da degustare dentro ma anche sui tavoli esterni, se il meteo lo consente.

A vedere le mucche

Dopo aver riempito le pance i bambini inizieranno a scalpitare ma nessun problema: mentre i grandi rimangono a prendersela comoda a tavola (se lo desiderano), Nicole accompagnerà i bambini a visitare la stalla: una signora stalla, dove le mucche hanno le loro belle cuccette sempre pulite, spazio anche all’aperto, tanto fieno  da mangiare e una sala mungitura moderna e funzionale. La cosa sicuramente più attrattiva della nostra visita alla stalla è stata Bella, una tenera vitellina di 3 settimane, che condivide lo spazio con la sua mamma: una fortuna che pochi vitellini hanno, dato che solitamente vengono separati quasi subito dalla mamma. Se vi piacciono i vitellini dovete assolutamente programmare una vista qui perché facilmente ne troverete uno o più.

Coniglietti, galline e maiali

La visita alla fattoria prosegue: gli animali hanno a disposizione tantissimo spazio. Abbiamo visto (e ci siamo anche entrati) il recinto dei coniglietti, morbidissimi e coccolosi, siamo andati a far visita alle galline e infine alle maialine.

Le galline ci hanno riservato un’accoglienza davvero super: appena entrate nel loro recinto le golosone si sono precipitate tutte verso di noi! Vi sono mai corse incontro 250 galline??? Anche loro qui se la passano bene, con un grandissimo prato, un cortile dove razzolare e un pollaio dove andare a dormire.

Tantissime galline vivono felici da Agrisalus, in ampi spazi aperti e con un ricovero per la notte.

Agrisalus – le galline

Infine abbiamo fatto visita alle quattro maialine di casa: quattro sorelline che hanno l’importante compito di mangiare tutto quello che altrimenti andrebbe scartato, dal latticello, alle verdure ed alla frutta… Anche per loro un super alloggio: “zona pranzo” ben fornita di frutta e verdura, una casetta per le nanne, prato e naturalmente fango dove rotolarsi!

Agrisalus: altre attività

Nicole e Lorenzo hanno pensato a diverse tipologie di visite guidata, laboratori e percorsi di pet therapy, rivolti sia ai bambini che alle famiglie ed anche alle scuole:

  • Piccoli contadini” è l’occasione per conoscere da vicino i diversi animali della fattoria, scoprendo i loro bisogni principali e come soddisfarli instaurando una relazione positiva.
  • Piccoli casari“: i bambini impareranno i segreti della trasformazione del latte in formaggio, partecipando in prima persona alla lavorazione.
  • Un cane per amico”: permette ai bambini di avvicinarsi in modo corretto al cane, imparando le sue caratteristiche comportamentali e comunicative. Durante l’esperienza verranno proposte varie attività, giochi ed una merenda in compagnia degli amici a quattro zampe.

Già perché qui, oltre a Nicole e Lorenzo, vivono anche i loro due amici inseparabili:

Da Agrisalus anche i cani sono protagonisti, con un percorso di pet therapy dedicato.

I cani di Agrisalus

Info e contatti

Agrisalus
Loc. Fibbie, 22 – 38062 Arco (TN)
tel: 379.1179271
mail: info@agrisalus.it

Per maggiori informazioni e prenotazioni : www.agrisalus.it

Cosa fare nei dintorni di Agrisalus

Vi siete gustati una buona colazione da Agrisalus? La giornata è ancora lunga! Ecco cosa potete fare per riempirla:

Museo Foletto a Pieve di Ledro

Lo sapevate che in Val di Ledro esiste un museo davvero speciale? Qui, nelle vie del bel centro storico di Pieve, fanno bella mostra di sé antichi utensili, bilance, distillatori e alambicchi; all’interno di preziosi e antichi scaffali e vetrine sono custodite ampolle, erbari, bottiglie e vasellami di porcellana; sui banconi e dentro i cassetti troviamo mortai e pestelli, ricette e formule medico-botaniche scritte a mano. Non siamo dentro la casa di Harry Potter, ma all’interno del Museo Foletto.

Foletto è il nome di una famiglia di “speziali” con una lunghissima tradizione alle spalle. Chi era lo “speziale” ce lo ha raccontato Marta, giovane discendente di questa famiglia. Lo speziale era una persona che si intendeva di “spezie” ovvero di piante, soprattutto piante officinali. Quelle piante, cioè, che hanno principi curativi.

Il giardino dello speziale

Proprio per questo la nostra visita è partita dall’orto dello speziale. Si tratta di un giardino dove ancora oggi la farmacia coltiva le piante che utilizza per le sue preparazioni. Qui, a pochi passi dal museo e dalle sponde del lago, crescono achillea, ginepro, lavanda, rabarbaro, malva, lamponi, fragole e tante altre piante.

Foglie e frutti vengono raccolti con cura nel periodo in cui è più alto il concentrato di principio attivo, che viene poi estratto con diverse modalità (macerazione, essicazione…). Esso verrà poi utilizzato in creme, unguenti, sciroppi e digestivi. Ma anche ì nel famoso Picco Rosso, un liquore ad alta gradazione a base di fragole e lamponi ideato quasi 100 anni fa da Achille Foletto per risollevare il morale della gente dopo la guerra.

L’orto è anche il luogo ideale dove portare i bambini, che qui potranno toccare e sentire le caratteristiche delle foglie  (pelosette, pungenti, morbide, bucherellate…), ma anche annusare mille i profumi che sprigionano da foglie e fiori.

Laboratori per tutti

Se poi avete ancora dubbi, fate come abbiamo fatto noi: il museo Foletto organizza nel periodo estivo vari laboratori,  alcuni adatti anche ai bambini, come quello che abbiamo provato noi. Alla visita guidata dell’orto è seguita la possibilità di raccogliere fiori e foglie da inserire all’interno di una saponetta speciale.

A pochi metri dal Museo Foletto sorge i l "Giardino dello Speziale", un orto magico dove ancora oggi la famiglia Foletto semina e raccoglie prodotti .

Il Giardino dello Speziale

“Fiori e Saponette”

Forbicine alla mano siamo quindi andati a raccogliere qualche fogliolina e fiorellino delle piante che più ci avevano colpiti per il loro aspetto o profumo. Poi, in uno spazio coperto dotato di tavoli sul retro del giardino, abbiamo pesato e sciolto il giusto quantitativo di sapone alla glicerina, aggiungendo colorante e aroma a nostro piacimento.

Una volta pronta la nostra miscela la abbiamo versata sopra i nostri fiori, già disposti all’interno di stampini in silicone, e poi lasciato raffreddare e  solidificare le nostre saponette all’interno di una bacinella d’acqua fredda.

Tante le attività organizzate per le famiglie e le scuole, come il laboratorio per creare saponette con erbe naturali.

Museo Foletto- saponetta fai da te

Mentre aspettavamo fossero pronte, il chiosco “Dalla Fattoria“, che sorge a fianco del giardino, ci ha anche servito una favolosa merenda a base di torte e succhi naturali. Inoltre i bambini hanno anche potuto osservare le galline, i coniglietti e le caprette nel recinto della fattoria.

Il Museo Foletto

Una volta “sfornata” la nostra creazione ci siamo quindi spostati nel museo, dove i bambini sono rimasti colpiti da alcuni macchinari d’epoca messi appositamente in funzione . Il preferito è stato quello che serviva per formare le compresse: girando una pesante ruota abbiamo anche potuto assaggiare una compressa (di zucchero!) fatta da noi.

Insomma, è stato davvero interessante conoscere da vicino la figura di quello che oggi viene chiamato “farmacista” ma che in passato era anche chimico ed erborista. Una delle figure più importanti nella vita delle piccole comunità, di cui costituisce anche una testimonianza culturale e sociale viva.

Appuntamenti estivi 2024

A luglio ed agosto sono tanti gli appuntamenti pensati per i bambini e non solo. Cliccate QUI per vederli tutti.  Noi vi ricordiamo:

  • dal 10 luglio al 21 agosto 2024, il mercoledì alle 16.30: visite guidate seguite da un laboratorio. Scoprile QUI. Info e prenotazioni: t. 348.9701729; museo.foletto@gmail.com
All'interno del Museo Foletto si possono vedere diversi strumenti dello speziale, alcuni ancora funzionanti!

Museo Foletto – Pieve di Ledro

Per il tour virtuale del museo, CLICCA QUI.

Si organizzano anche visite guidate ed attività per le scuole.

Garda Trentino Experience 2024

Il laboratorio Fiori e Saponette, che include la visita guidata all’orto dello speziale, il laboratorio per fare la propria saponetta, la merenda e la visita al Museo, viene proposto anche per il 2024 tra le Garda Trentino Experience, le esperienze top per conoscere e valorizzare le bellezze, le tradizioni e i saperi del territorio. Si tiene ogni venerdì mattina, fino al 30 agosto, alle ore 10.00 ed ha una durata di circa 2,5 ore.  Per costi, iscrizioni e dettagli vedi QUI

Puoi anche consultare la nostra agenda per non perderti nemmeno un appuntamento!

Info e contatti

Museo Foletto

📞 348 9701729
🌐 www.museofoletto.com

Noi ci siamo stati anche con il programma tv del Trentino dei Bambini. Guardate qui che meraviglia:

Cosa fare nei pressi del Museo Foletto in Val di Ledro

Se dopo aver visitato il Museo Foletto vi avanza del tempo, ecco qualche suggerimento per voi:

Stargazing: oltre le stelle

Di solito vi raccontiamo cose ed attività da fare in Trentino durante il giorno, ma oggi vorremmo parlarvi di Stargazing, una cosa speciale che si può invece fare dopo che il sole è calato.

La natura che ci circonda ci riserva incredibili bellezze anche nelle ore notturne, come un cielo estivo carico di stelle.

Stargazing: osservare le stelle a Ledro

Siamo stati in Val di Ledro, in località Pur, assieme al gruppo Astrofili Alto Garda e Ledro ed alle associazioni che ci hanno accompagnati in questo appuntamento in notturna all’interno del parco di Ledro Land Art.

Stargazing è un'attività di osservazione astronomica adatta a tutti.

Stargazing

Opere d’arte nel buio

Camminare al buio nel parco è un’esperienza veramente magica: si scorgono nella penombra le silhouette delle installazioni artistiche, tra le quali abbiamo riconosciuto alcune opere a noi già note come il tritone, le grosse mani, il disco volante di  Giulio Valerio Cerebella e Luisa Benevieri e infine, nel grande prato dove ci siamo poi sdraiati, l’inconfondibile enorme scimmia dedicata a Malga Cita, opera del nostro amico Franz Avancini (Ledro Land Art: arte nel Bosco: leggi qui per approfondire).

La passeggiata si svolge al buio, senza accendere torce, per abituare l’occhio alla visione notturna: abbiamo infatti anche imparato che servono ben 15 minuti per potersi adattare alla visione al buio e che essa è prevalentemente limitata a due colori: il bianco ed il nero.

Osservazione del cielo: inizia Stargazing

Nel grande prato abbiamo poi steso i nostri teli a terra e iniziato l’osservazione delle stelle e del cielo, seguendo le indicazioni dell’esperto. Inizialmente erano visibili soltanto le stelle più luminose come Vega, della costellazione della Lira, Arthurus, dell’Orsa Minore, e Andromeda.

Poi, man mano che si scuriva, il cielo si è riempito di infiniti puntini luminosi, come per magia.

Quante cose siamo riusciti a vedere che normalmente passano inosservate! Non solo  stelle che brillano, ma anche aeroplani che lampeggiano, un satellite che ha attraversato il cielo e persino il passaggio della stazione satellitare di Samantha Cristoforetti. Che emozione!

In realtà a girare è la Terra stessa, come se fosse un’enorme astronave che attraversa la volta celeste.

Non solo stelle…

Abbiamo ascoltato le vicende legate alle leggende dell’antica Grecia sulla base delle quali gli antichi hanno dato alle costellazioni i nomi che ancora oggi portano.

La cosa più simpatica è stata scoprire l’etimologia della parola “settentrione”: deriva da septem triones, i sette buoi corrispondenti alle sette stelle della costellazione dell’Orsa Minore, costellazione che indica sempre il nord, come appunto la parola settentrione.

Anche i bambini sono rimasti incantati da questi racconti ed è stato veramente bello tornare per  un paio d’ore alla semplicità di un gesto come quello di sdraiarsi in un prato per osservare il cielo senza pensieri né fretta.

Gli esperti del gruppo Astrofili Alto Garda ci hanno poi dato la possibilità di osservare alcune stelle, ammassi stellari e nebulose attraverso le lenti dei loro telescopi puntati verso il cielo. Sono stati disponibili a rispondere alle numerose domande e curiosità, mentre sorseggiavamo il drink incluso nel prezzo dell’evento (per gli adulti: approfittatene per assaggiare le birre artigianali del Birrificio Leder o l’amaro locale).

Stargazing: info utili

Per tutti gli appuntamenti consultate la nostra agenda ed il sito di Garda Dolomiti QUI (potete prenotare online).

Sono previsti per il 2024 ancora tre appuntamenti: 15 luglio, 19 agosto e 16 settembre, tutti ad ore 21.30. Costo attività: 12€, inclusa consumazione. Gratuito per bambini di età inferiore ai 4 anni,

Per maggiori informazioni :

Ledro Land Art
+39 342 7564056
www.ledrolandart.eu

Per conoscere le altre Garda Trentino Experience che abbiamo provato e selezionato per voi e i vostri bambini cliccate Esperienze family Garda Trentino

Estate in Val Badia coi bambini

Splendide montagne, distese infinite di prati fioriti, animali e tante attività e passeggiate da fare in famiglia, anche in quota.  Un luogo di una bellezza unica, dove troverete buon cibo ed un’accoglienza calorosa. E grazie alla speciale attenzione loro riservata, l’estate in Val Badia coi bambini sarà un grande successo!

Se state programmando qualche giorno di vacanza da queste parti ecco pronta la nostra mini-guida per l’estate, che vi aiuterà a non perdervi i posti più belli ed adatti alle vostre esigenze.

Pronti a partire?

Baite del Putia – Passo delle Erbe

Semplice giro adatto a tutti che vi porterà ai piedi del Sass De Putia, alla scoperta del bellissimo parco giochi  e delle mucche scozzesi di Munt de Fornella. Non solo: qualsiasi posto scegliate per fermarvi troverete ottimo cibo, atmosfere tirolesi e soprattutto la gioia di trascorrere una giornata in compagnia. La prima parte è fattibile in passeggino, mentre senza passeggino potrete arrivare anche fino a Utia de Goma, ammirando il Plan de Corones in lontananza. Vi raccontiamo tutto in Alle Baite del Sass de Putia.

Il Sass de Putia, una delle immagini iconiche della Val Badia, si staglia dietro i tavoli della malga Munt de Fornella.
Sass de Putia

Rifugio Monte Muro – Passo delle Erbe

Sempre nei dintorni, ma con partenza dal parcheggio Pé de Borz, molto panoramica e adatta anche a passeggino da trekking è l’escursione sul Monte Muro. Dal rifugio si gode di una bellissima vista su tutto il versante orografico orientale della Val Badia, oltre che di un affaccio esclusivo sul Sass de Putia. Al rifugio posti esterni ed interni e bel parco giochi con scivolo con casetta in legno. Deliziosi i dolci. Si può proseguire fino alla sommità per ampliare la vista includendo l’Alpe di Luson. Tutti i dettagli in Monte Muro: panorama super.

Roda de Putia – Passo delle Erbe

Senza dubbio la regina indiscussa di tutte le passeggiate in zona Passo delle Erbe, la roda de Putia è un’escursione abbastanza impegnativa e lunga (sono ben 15 chilometri), che gira attorno al Sass de Putia, in un susseguirsi di emozioni e paesaggi diversi. Dai sentieri impervi addolciti dal rosa dei rododendri, alla vista sulle Odle, al canalone di sassi e ghiaia della forcella di Putia, fino agli immensi prati costellati di pittoreschi fienili, al bosco e tornare, infine, al Passo delle Erbe per una meritata sosta rinfrescante. In Roda de Putia: uno splendido giro trovate il nostro racconto con tutte le info.

Malga Munt da Rina – Rina

Bella passeggiata con partenza da Antermoia. Si passa il nuovo fienile in località Alfarei e si prosegue per circa un’ora e mezza in direzione Munt da Rina. Carini alcuni angolini durante la salita. La Malga è molto apprezzata anche dai bikers e sorge nel mezzo di una radura circondata dai larici (molto bella anche in autunno, coi colori degli alberi che cambiano e diventano oro). Una curiosità: non stupitevi se troverete bassotti ovunque: il bassotto è la mascotte di questo luogo. Presente anche un parco giochi carino anche per chi viene in Val Badia coi bambini non più piccolissimi. Se volete scoprire di più leggete Munt da Rina: colori d’autunno

SMACH – Val dl’Ert – San Martino in Badia

Se siete appassionati di arte contemporanea non potete perdevi lo SMACH, un vero museo a cielo aperto che celebra il talora fragile, ma allo stesso tempo intenso, legame tra l’uomo e la natura. Le installazioni sono realizzate da artisti locali ed internazionali ed affascineranno grandi e piccini con le loro forme, colori e significati più o meno evidenti. Non perdetevi la casa invisibile, la porta nel nulla, il grande cinema e le opere da suonare. Ci troviamo nei pressi del Mus.La,  il museo Ladino Ciastel de Tor, a San Martino in Badia. Maggiori informazioni le trovate SMACH Val dl’Ert: valle dell’arte.

MUS LA Museum Ladin – San Martino in Badia

Ecco un museo che racchiude al suo interno la storia di un popolo, i ladini. Verrete accolti in un moderno atrio per poi proseguire la visita all’interno delle suggestive sale del Ciastel de Tor, antico maniero medievale. Qui si ripercorrono le tappe fondamentali dello sviluppo dei villaggi della Val Badia e della cultura delle genti che nel tempo li hanno abitati. Tra curiosità, aneddoti, ricostruzioni e manufatti artistici, una visita qui è come un quadro che acquisisce nuovi dettagli ad ogni passo. Vi raccontiamo tutto qui: MUS LA: museo della cultura ladina

Val di Morins – Longiarù

Bel percorso che si snoda tra i borghi di Seres e Miscì, nei pressi di Longiarù. Lungo il rio Seres si trova questa serie di otto antichi mulini ad acqua dedicati un tempo alla lavorazione dei cereali e oggi restaurati. Si può terminare il giro visitando il museo ricavato all’interno di un antico maso. Percorso non adatto ai passeggini. Noi ci siamo stati in inverno ma in estate è ancora più bello. Val di Morins in inverno: il nostro racconto.

Utia Ciampcios – Longiarù

Escursione relativamente semplice che partendo da Longiarù porta, in un paio d’ore di camminata alla graziosa Utia Ciampcios, splendidamente affacciata sulle pareti rocciose. Un pranzetto qui è un’esperienza da non perdere e poi via libera ai pisolini o al relax sulle sdraio mentre i bambini corrono e giocano nei prati. C’è un grande recinto per animali con galline, pecore e maialini che terrà impegnati i più piccoli. Si rientra lungo la strada forestale o si prende (se non avete passeggino) la deviazione nel bosco. Se visitate la Val Badia coi bambini non perdetevi questo posticino! Ci siamo stati per voi: Utia Ciampcios: paradiso nascosto.

Parco cervi Sompunt – La Valle

Sette ettari di prato e bosco dove vivono una trentina di esemplari di cervo e daino. Se arrivate nel periodo giusto riuscirete a vedere anche i piccoli cerbiatti, con i loro occhioni dolci e le macchiette bianche sulla pelliccia. Il parco si può visitare in autonomia tutto l’anno grazie anche alla presenza di info point e pannelli informativi. Si può scaricare o ritirare presso il confinante rifugio Paraciora anche il Quiz dei Cervi. Lukas, il proprietario, offre delle visite guidate gratuite tutti i martedì mattina alle 10 da luglio a inizio ottobre. Nei pressi del rifugio ci sono anche altri animali da cortile e un parco giochi. Più informazioni Badia: al parco dei cervi

Prati dell’Armentara – Pederoa

Facile passeggiata che può trasformarsi anche in una bellissima giornata senza fretta né pensieri. Si parte dal parcheggio Furnacia e si sale in direzione La Crusc. Arrivati al bivio si svolta a destra, intraprendendo così la salita, breve ma bella tosta, verso il Ranch da André.  Come spesso siamo abituati a trovare in Alto Adige, anche qui piccolo zoo con mucche, conigli e simpatiche caprette. All’ombra degli alberi c’è anche un piccolo parco giochi.  Cibo ottimo con super vista sul Putia, mentre alle spalle del rifugio si erge il Sasso della Croce. Splendidi i prati fioriti. Trovate il nostro racconto qui: Armentara: tra prati e cielo.

Cascate del Pisciadù – Colfosco

Passeggiata completamente in piano quella che dagli impianti Sodlisia conduce verso le scenografiche cascate del Pisciadù, in quel di Colfosco (Alta Badia). Particolarmente adatta a chi ha bimbi piccoli e passeggino ma anche a chi ha voglia di qualcosa di semplice semplice. Nei pressi delle cascate trovate anche un’area picnic. Ci siamo stati anche noi: guardate Val Badia: cascate del Pisciadù.

Piz de Plaies – San Vigilio di Marebbe

Si sale con la cabinovia Piz de Plaies da San Vigilio di Marebbe e si arriva a quota 1650. Quassù sono possibili diverse passeggiate, tutte poco impegnative e di durata piuttosto contenuta, perfette per una vacanza in Val Badia coi bambini. Ovviamente è possibile combinarle per chi vuole camminare di più. Trampolini ad aria, mini zoo con cavalli e coniglietti, skill park per MTB, labirinto di tronchi, carrucole, amache, una riproduzione in legno del gatto delle nevi…. e persino la zip-line più grande d’Europa.  Divertimento assicurato per tutta la famiglia. Vi raccontiamo la nostra esperienza Piz de Plaies: divertimento family.

Owl Park – San Vigilio di Marebbe

Avete mai visto da vicino un rapace? Conoscete le differenze tra i vari uccelli? Mario è un vero esperto, nonché il fondatore dell’Owl Park. Vi farà conoscere i suoi amici e imparerete tante cose sulla vita di queste affascinanti e misteriose creature. Val Badia coi bambini vuol dire anche Owl Park San Vigilio: non solo gufi.

Spiaggetta Ciamaor – San Vigilio di Marebbe

Una spiaggia in Val Badia? Certo! Questa bella area ricavata attorno alle anse del rio San Vigilio, recentemente risistemata e riqualificata, offre tanto verde, con aree relax, aree picnic , un paio di piccoli “laghetti“, di cui uno con galeone pirata in legno, e casettine con giochi per i bambini. Il tutto a breve distanza dal centro di San Vigilio, raggiungibile con una piacevole passeggiata o in bicicletta. Per chi proprio non sa rinunciare all’auto c’è anche un ampio parcheggio. Spiaggetta Ciamaor a San Vigilio: il racconto di quando ci siamo stati noi.

Rifugi Fanes e Lavarella – Pederù

Due rifugi in un sol colpo! L’escursione è una delle più classiche e parte dal rifugio Pederù, al qual si arriva in auto solo previo pagamento di un pedaggio. In un paio d’ore di camminata si arriva ai due rifugi, passando attraverso gli incontaminati paesaggi del Parco Naturale Fanes Senes Braies. Scoprirete che esiste anche un Parlamento delle Marmotte, o ne avete già sentito parlare? Il nostro racconto Dal Pederu a Fanes e Lavarella

La Crusc – Badia

Il Sasso di Santa Croce (La Crusc, in ladino) si raggiunge comodamente con gli impianti LaCrusc. La seggiovia LaCrusc1 vi porta nel paradiso dei bambini: accanto all’arrivo degli impianti si trovano infatti un mini-zoo, il SummerPark LaCrusc (con pista palline, gatto delle nevi in legno, ruscello e giochi vari, soprattutto d’acqua), il Sentiero degli Animali selvatici con la sua doppia caccia al tesoro e altri giochi, incluso un super castello gonfiabile. Con la cabinovia LaCrusc2 poi si sale ancora fino a quota 2000 da dove partono diversi sentieri proprio a ridosso delle pareti del Sasso di Santa Croce. La passeggiata più bella? Quella che vi porta alla grotta di neve, un luogo incredibile! Leggi: La Crusc: SummerPark e non solo.

Al SummerPark La Crusc il divertimento è assicurato! Piste per palline, giochi d'acqua e tanto altro!
SummerPark La Crusc

Parchi Moviment

Per chi visita l’Alta Val Badia coi bambini, ecco una serie di tre parchi a tema in quota, comodamente raggiungibili con gli impianti. Si tratta di aree ad ingresso gratuito liberamente accessibili nei periodo di apertura degli impianti di risalita. I tre parchi sono collegati tra loro da comode passeggiate della durata massima di un’ora. Per saperne di più cliccate il nostro articolo: Movimënt: sport e relax in quota.

val badia 3

Val Badia coi bambini… in inverno

Siete stati in Val Badia coi bambini in estate e adesso non vedete l’ora di tornare in inverno? Ecco alcuni spunti per voi:

Se infine volete acquistare le  nostre bellissime guide cartacee, QUESTO  è il link.

Estate in Val di Ledro: cosa fare

La Val di Ledro, splendida e in parte ancora selvaggia, è il luogo perfetto per andare in vacanza con i bambini in estate, ma anche in primavera ed autunno. Vi aspettano uno splendido lago, cascate, passeggiate e sentieri tematici immersi nel verde. Ma anche cultura e tante attività da fare con i bambini. Abbiamo raccolto per voi i nostri consigli per un’estate al top.

Giro del lago di Ledro

Un itinerario di un paio d’ore attorno ad uno degli specchi d’acqua più belli del Trentino. L’intero giro è lungo circa 10 km e prevalentemente pianeggiante, con brevi tratti in salita, ma mai eccessiva, nelle località di Pur e Pieve di Ledro.  Lungo il percorso si alternano diversi paesaggi: dal bosco, alle spiagge, ai prati, fin anche al colorato centro storico di Mezzolago con i suoi murales. Qui trovate la nostra esperienza fatta in inverno: Passeggiando al lago di Ledro, ma è un bellissimo giro da fare anche la mattina presto o al tramonto in estate! Ecco qualche foto che non rende completa giustizia alla calma ed energia che questo luogo regala!

Divertimento in spiaggia

Non si può passare per la Val di Ledro senza fare almeno una sosta sulle rive del lago! Che cerchiate relax, giochi, aria fresca o idee per lo sport, non rimarrete delusi. Le spiagge principali sono quattro: la più amata dai giovani, quella di Besta, coi suoi ampi spazi, il parco giochi, i bar ed i campi da beach volley; la spiaggia di Pur, più tranquilla ( e dove però si può cimentarsi nel wake board!); la piccola spiaggetta di Mezzolago e quella a misura di famiglie e vacanzieri a Pieve! Leggete In spiaggia al lago di Ledro per i nostri consigli su come scegliere quella più adatta a voi!

Un giro in pedalò è un must dell'estate in Val di Ledro

Lago di Ledro – in pedalò

Escursioni panoramiche vista lago

Ecco qui invece tre belle idee per chi ama camminare ma non vuol rinunciare a vedere il lago:

Escursione a Dromaè

Tra fiori, trincee e fienili, questa escursione vi porterà ad ammirare il lago da un punto di vista inusuale. Il nostro consiglio è di evitare i giorni più caldi. Perfetta anche per le e-bike.

Madonnina di Besta

Altro itinerario imperdibile in zona è sicuramente quello che conduce alla Madonnina di Besta, una piccola statua bianca della Madonna che veglia sul lago intero. Meraviglioso nelle giornate più limpide e al tramonto. Si parte da Molina, vicino al Museo delle Palafitte. Non adatto ai passeggini. Percorribile in un’oretta.

Panchina gigante

Anche il Lago di Ledro ha la sua panchina gigante, realizzata con il legno di Vaia. Accanto ad essa sorge anche un cuore gigante! Si trova nei pressi del Best Ledro Camping, a pochi passi (in salita!) dalla spiaggia di Besta. Ne abbiamo in questo articolo Panchine giganti in Trentino: dove trovarle.

Ledro Land Art

Un parco dedicato alle sculture in legno e materiali naturali al quale siamo molto affezionati è Ledro Land Art, dove, passeggiando nel bosco poco lontano dalla località Pur, vi potrete imbattere in creature giganti e singolari, come la scimmia, il tritone alpino e le galline… ma non solo! Tenete d’occhio anche la nostra agenda per non perdervi qualcuno dei numerosi appuntamenti, tra i quali Stargazing, per ammirare il cielo notturno. Più info in: Ledro Land Art: arte nel bosco

A Ledro Land Art si incontrano sculture in materiali naturali: un mondo un po' fuori dal tempo e dallo spazio dove perdersi in estate in Val di Ledro

Ledro Land Art: le mucche di pietra

Rifugio Bocca di Trat “Nino Pernici”

Facile itinerario fattibile anche con passeggino da trekking. Si arriva in auto quasi fino a Malga Trat, salendo da Lenzumo (Val Concei) per circa 7 km. Da qui un comodo sentiero conduce attraverso il bosco fino al rifugio Pernici, con una bella vista su tutta la valle del Sarca e sulla Mazza di Pichea. Se però volete il meglio, dovete fermarvi a dormire: l’alba vista da quassù è spettacolare! E poi ci sono tante escursioni da provare nei dintorni. In Splendida alba al Rifugio Pernici vi raccontiamo la nostra esperienza.

Il Rifugio Pernici offre uno spettacolo meraviglioso a chi decide di passarvi la notte: l'alba quassù ha un qualcosa di magico!

Alba al Rifugio Pernici

Val di Concei: statue in legno e percorso a piedi nudi

Nel bosco della Val Concei ecco spuntare come per magia tante statue in legno: la volpe, l’orso, i bambini, la fata Gavardina… Sarà bello scoprirle una ad una, passeggiando senza fatica nel faggeto. Nei pressi delle sculture in legno troverete, oltre a numerosi sentieri pianeggianti, anche bellissimo percorso da fare a piedi nudi.

Potrete camminare su diversi materiali naturali, migliorare il vostro equilibrio camminando su tavole in legno e corde e rinvigorire la circolazione risalendo un ruscello ghiacciato fino quasi ad arrivare al Rifugio al Faggio. Ve ne parliamo in A piedi nudi in Val Concei.

Museo Foletto: l’arte dello speziale

La Famiglia Foletto da quasi 200 anni si occupa di curare gli abitanti di questa valle. Il farmacista, lo “speziale”, conosceva tutti i segreti delle piante officinali e le conservava e miscelava nel modo giusto per creare medicamenti di vario tipo. All’interno del Museo, a Pieve di Ledro, potrete ammirare gli splendidi arredi dell’antica farmacia, con contenitori e macchinari originali ancora funzionanti. Non solo, a pochi metri dal museo sorge il “Giardino dello Speziale”, dove ancora oggi vengono coltivate piante ed erbe utilizzati nella preparazione di sciroppi, unguenti e compresse e dove spesso si svolgono laboratori carinissimi, come quello per creare la propria saponetta con ingredienti naturali… Vi raccontiamo in Museo Foletto a Pieve di Ledro la nostra esperienza.

Belvedere di Passo Tremalzo

Splendida escursione per ammirare il lago di Ledro e il lago di Garda dall’alto salendo a Passo Tremalzo, punto d’osservazione privilegiato. Se siete curiosi guardate Passo Tremalzo: belvedere Marogna

  • A Tremalzo in estate potrete anche assistere alla lavorazione del latte a Malga Tremalzo. Un’occasione per vedere come un ingrediente fresco e sano viene sapientemente (e con fatica!) trasformato in ricotta, burro, formaggi di varia consistenza e stagionatura.  Alla malga si possono anche acquistare queste delizie! Noi ci siamo stati con l’accompagnamento di una guida, che ci ha illustrato anche gli aspetti naturalistici della zona. Trovate tutto in A Tremalzo, il mondo dell’alpeggio.

Colle di Santo Stefano a Bezzecca

Una visita sul colle di Santo Stefano a Bezzecca, tra trincee e gallerie, è ideale anche per una passeggiata coi bambini.  Un luogo storico e paesaggisticamente affascinante, solitamente poco frequentato, lontano dagli itinerari più turistici della valle. Tutte le informazioni in: Bezzecca: Colle Santo Stefano.

Cascate: Gorg d’Abiss e Rio Palvico

Un’altra facile camminata priva di dislivello e percorribile anche con il passeggino è quella che da Tiarno di Sotto conduce in circa 20 minuti alla scenografica cascata del Gorg d’Abiss. Un sentiero fresco ed ombreggiato che si presta benissimo ad essere percorso nei giorni più caldi.

Se poi avete voglia di fare ancora qualche chilometro oltre il lago d’Ampola, in direzione Storo, qui, su uno dei tornanti, vi aspetta una sorpresa di una bellezza incredibile: la cascata del Rio Palvico (cascata d’Ampola) ha dei colori ed è incastonata in un paesaggio che ricordano un’isola tropicale… l’acqua è freddina ma è veramente un posto bellissimo. Non è accessibile coi passeggini e bisogna scavalcare qualche roccia, in compenso è proprio a pochissimi metri dalla strada. Vi raccontiamo tutto in Magiche Cascate in Valle di Ledro

Lago d’Ampola

Il lago d’Ampola è un’area protetta. Qui, anche grazie al centro visitatori, avrete l’occasione per scoprire più da vicino ed approfonditamente questo habitat particolare che racchiude fragili tesori animali e vegetali. Prendetevi il tempo di osservare tutto con un ritrovato ritmo lento: sarà un’esperienza istruttiva e rilassante anche per i bambini, lontana dal caos e dal brulicare delle vicine spiagge di Pieve di Ledro. Qui scoprirete quali piante e quali animali popolano quest’area così particolare, dove le acque sono coperte da tante ninfee. Per il racconto dettagliato, cliccate su Al Biotopo del Lago d’Ampola.

Estate in Val di Ledro non è solo tuffi e bagni al Lago di Ledro. Il lago d'Ampola ad esempio è un vero e proprio scrigno di biodiversità.

Lago d’Ampola

Museo delle Palafitte di Ledro

Una visita al Museo delle Palafitte del Lago di Ledro vi riporterà indietro nel tempo, in un villaggio di 4000 anni fa, costruito proprio sul lago di Ledro. L’obiettivo numero uno di questo museo, grazie anche alle tante attività ed eventi che vengono settimanalmente proposti in estate, è quello di istruire, attraverso lo sguardo e l’esperienza, sulla vita dei nostri antenati. L’esposizione è stata recentemente rinnovata per renderla ancora più fruibile dai visitatori di tutte le età. Molto apprezzata dai bambini la visita alle ricostruzioni delle palafitte. Il nostro racconto in: Museo delle Palafitte a Ledro .

Games of cubes

Una serie di installazioni ecosostenibili, dei cubi in larice che hanno come obiettivo quello di “arredare” i punti in cui sono collocati, offrendo una cornice panoramica, uno sfondo per i propri selfie o anche solo un posto per riposarsi e godere del panorama. Cercateli tutti 8: sono facilmente raggiungibili. Vi sveliamo dove trovarli: Games of Cubes sul Lago di Ledro.

Per maggiori informazioni: GARDA DOLOMITI – tel. 0464 554444