Oggi amici vi faremo conoscere un itinerario che vi porterà a scoprire alcuni borghi antichi circondati da natura e colline coltivate, nello splendido territorio dell’Ecomuseo dell’Argentario. Da dove si parte? Da Civezzano, raggiungibile in meno di un quarto d’ora di macchina da Trento. Parcheggiate nei pressi del cimitero e troverete sulla sinistra le indicazioni per il primo dei borghi, Garzano. Dopo i primi 200 metri su uno stretto marciapiede si attraversa la strada e ci si trova subito su un sentiero ciotolato nel primo tratto, da qui in circa 10 minuti si raggiunge Garzano e, voltandoci, abbiamo già un primo scorcio sull’abitato di Civezzano.
Dopo un piacevole giro del piccolo centro abitato si segue il sentiero SAT 471 (che vi accompagnerà lungo tutto l’itinerario) e si sale verso i borghi di Barbaniga per giungere fino a Mazzanigo da dove si può godere di uno splendido panorama, e un’area attrezzata: ideale luogo per una pausa e uno spuntino al sacco. Il percorso attraverso questi borghi è sempre in salita quindi, soprattutto per i piccoli escursionisti, serve un po’ di allenamento. Da Mazzanigo si scende quindi verso Penedallo e da qui verso Seregnano dove si trova l’omonimo castello, situato in una posizione strategica che domina la valle. Da qui si prosegue verso l’abitato di Bampi, per ricongiungerci infine con la strada che ci riporta a Civezzano. Il percorso è percorribile in circa 2 ore di passeggiata e rappresenta un’ottima alternativa per un’escursione adatta a tutta la famiglia vicino a Trento.
Qui nella mappa l’tinerario (a destra) dell’escursione completa.