Un’alternativa alla classica passeggiata che da Passo San Pellegrino porta alla splendida conca del Fuciade, con il suo omonimo rifugio, è quella che sale da Valfredda. Più breve, una mezz’ora al massimo, con 150 metri di dislivello. Il giusto per concedersi al ritorno una fantastica discesa in slitta. Portatela con voi! Si parte dal parcheggio a poca distanza dal Rifugio Flora Alpina. Appena scavallato Passo San Pellegrino, passando quindi dalla Val di Fassa al Veneto (Comune di Falcade), seguite, dopo pochi chilometri sulla sinistra, l’indicazione “Flora Alpina”. Qualche curva ed ecco il posto dove lasciare la macchina. Subito evidente il cartello che segna la direzione per il Fuciade. Non serve portare le ciaspole perché la strada è sempre battuta, a meno che non abbia appena nevicato.
Si comincia con un po’ di salita, alzandosi gradualmente in un paesaggio da cartolina, soprattutto quando c’è molta neve. Alle vostre spalle si apre la magnifica vista sulle Pale di San Martino, ma non distraetevi troppo ad ammirare il paesaggio: qualche curva ed ecco apparire le prime baite in legno.
Il Fuciade una volta era la zona d’alpeggio degli abitanti di Moena: qui d’estate si portavano le mucche al pascolo, per avere latte di maggior qualità.
Le costruzioni sono una più carina dell’altra, con decorazioni tipiche e scritte curiose. Chiunque passi di qui sognerà di averne una, o di trascorrerci almeno una notte!
Superato il primo gruppo di baite si incontra la strada forestale che parte dal passo San Pellegrino: ancora cinque minuti di cammino ed ecco a darci il benvenuto le famose marmotte del Rifugio Fuciade.
Cucina gourmet
Il rifugio vi stupirà con la cucina raffinata del premiato chef Martino Rossi. I piatti sono davvero ottimi, realizzati con materie prime selezionate, e le sale all’interno una più bella dell’altra, con tanti oggetti di una volta e della tradizione ladina.
Noi abbiamo preso l’orzotto mantecato al crescione di fiume, limone, rapa rossa e Carpione del Garda
e gli spaghetti patata con fonduta di malga tartufata. Tutto ottimo.
Immancabile il dolce: stavolta torta alla ricotta e ravioli di cacao alla ricotta, agrumi e purea di mela al rosmarino:
Una cucina così buona attira molti palati, quindi ricordatevi che è assolutamente necessario prenotare, se volete mangiare nelle sale interne. Ad ogni modo, con le giornate di sole è bellissimo anche pranzare all’aria aperta, sulla terrazza esterna.
E ricordate che qui al Rifugio Fuciade ci sono anche otto camere in cui poter dormire. Sicuramente svegliarsi in questo incanto è un’esperienza indimenticabile.
Si torna indietro sulla strada dell’andata. Se invece volete raggiungere il Fuciade con la classica passeggiata dal Passo San Pellegrino trovate il nostro racconto QUI.
Per informazioni:
Rifugio Fuciade
tel. 0462 574281
e-mail: rifugiofuciade@gmail.com
sito: www.fuciade.it
Apertura invernale 2022-2023: dal 02 dicembre 2022 al 10 aprile 2023