Le Albere è il quartiere progettato da Renzo Piano che collega il centro storico di Trento con il fiume Adige. Ospita attività commerciali, come negozi, bar e ristoranti, ed ha un’impronta moderna che ricorda le grandi capitali europee. Attorno ha una vasta area verde composta da un bel parco a cui si è aggiunto nell’autunno del 2022 il biotopo del Muse. Il famoso Museo delle Scienze, infatti, dopo la serra tropicale ed il suo giardino, ha completato la sua proposta con un ulteriore tassello.
Il parco delle Albere.
Il tema centrale delle Albere è l’acqua, con l’obiettivo di riavvicinare Trento al suo fiume. Per questo è stato progettato un sistema di canali che si estende per tutto il rione. Oltre ad avere un bel colpo d’occhio, ha una funzione sia tecnologica che culturale. Anche nel parco, che si estende per ben cinque ettari, troviamo una zona con corsi d’acqua con numerose passerelle. Una piccola oasi di relax circondata da salici di grande attrazione per i bambini..
Ma torniamo a parlare del grande parco in erba attraversato da un infinità di stradine che permette l’utilizzo di biciclette e rollerblade. Inoltre ci sono due aree giochi con scivoli, altalene, dondoli, una funicolare e un castello con scale e reti per arrampicarsi. Un piccolo paradiso per i bambini, dove possono correre e divertirsi.
Il tutto molto curato: ci sono panchine, zone d’ombra, parcheggi e tutti i servizi commerciali del quartiere.
Il giardino del Muse
La più nota attrazione delle Albere però è senza dubbio il Museo delle Scienze, che vi consigliamo di visitare: trovate il nostro racconto QUI. Una struttura progettata come una montagna dentro alla quale descrivere la vita sulla Terra. Un vero luogo di scoperta per i bambini di tutte le età e non solo.
Ma anche l’esterno non è da sottovalutare, infatti nel suo giardino troviamo dei giochi sonori dove sperimentare la propria voce e ascoltare i suoni prodotti dall’aria; un orto didattico che è possibile visitare in autonomia e gratuitamente; una passeggiata tra vigneti, fiori, piante ed erbe aromatiche. Nel periodo estivo vengono anche proposte diverse attività per bambini.
Il biotopo.
E poi, dopo un anno e mezzo di lavoro, proprio di fronte alla serra tropicale, nasce il biotopo. 600 metri quadri custodiscono oltre 80 specie botaniche acquatiche e palustri. Alcune delle quali molto rare o quasi scomparse da zone umide del Trentino. Sono ben 4.000 le piante messe a dimora in questo specchio d’acqua urbano che muta con le stagioni.
Un laboratorio a cielo aperto per lo studio, la conservazione naturalistica e le attività educative legate alla Citizen Science (tutte le informazioni del progetto QUI). L’intero percorso attraverso la biodiversità e accompagnato da interessanti cartelli informativi. Molto suggestivo vedere riflesso il palazzo delle Albere e l’imponente struttura del Muse nelle acque del laghetto.
Il biotopo si può visitare tutti i giorni dalle 9 alle 18 gratuitamente.
Per finire, ma non per importanza, il palazzo delle Albere, ex dimora estiva della famiglia Madruzzo. Ora è un gioiello di storia che ospita mostre, laboratori e spettacoli che intrecciano passato, presente e futuro. Per rimanere aggiornato su eventi, orari d’apertura e tariffe, clicca QUI.