Questo meraviglioso percorso si trova a Prissiano, paese collocato sul Monte di Mezzo di Tesimo, sopra la Val d’Adige, in provincia di Bolzano. Lo si raggiunge da Trento in poco meno di un’ora: dalla superstrada Mebo che collega Bolzano a Merano, prendere l’uscita per Vilpiano/Nalles e seguire sulla sinistra le indicazioni per Tesimo – Prissiano.
Noi abbiamo lasciato la macchina nel parcheggio al centro del paese, ma volendo si può arrivare fino alla fermata dell’autobus nella piazzetta, e da lì seguire i cartelli, fino al parcheggio sterrato situato davanti all’impianto di depurazione Erlebnisweg Vorbichl; questo è l’ultimo punto dove poter lasciare la macchina.
Dopo circa dieci minuti di camminata su strada asfaltata, un po’ in salita, arriviamo all’effettivo punto di partenza del nostro sentiero, un piccolo laghetto con tanti pesci rossi e una ricca vegetazione tutt’intorno. Questa zona è attrezzata con tavoli e panchine e con alcuni giochi per bambini, un’altalena in legno, delle corde su cui arrampicarsi e una casetta costruita con i rami degli alberi.
Noi siamo arrivati verso l’ora di pranzo e così ci siamo fermati a fare un tranquillo pic-nic all’aria aperta, adulti distesi al sole e bambini che correvano nell’ampio prato. Il sentiero naturalistico si sviluppa nel bosco, che si estende attorno alla zona del lago, punto di partenza e di arrivo del percorso, è percorribile anche con il passeggino, (decisamente meglio se da trekking), in un paio di punti infatti il sentiero è in salita e il fondo è un po’ sconnesso.
Al punto di partenza troviamo alcuni cartelli esplicativi e una freccia con disegnato un fiore d’erica, simbolo che ci accompagnerà alla scoperta delle varie stazioni del percorso.
Dopo pochi minuti di cammino, a catturare l’attenzione dei bambini un grande xilofono in legno, da suonare con oggetti differenti. E ancor più affascinante un super telefono naturale, costituito da un lungo tronco, dove sperimentare nuovi suoni. Siamo poi arrivati ad un meraviglioso punto panoramico, un balcone in legno da dover poter ammirare tutta la Valle dell’Adige.
Altra simpatica postazione è quella delle “doghe” in legno: sdraiandosi si può sentire il vero profumo della terra, del muschio e dei piccoli animaletti che popolano il sottobosco.
Siamo poi arrivati al punto forte del percorso: un bellissimo scivolo completamente in legno e una velocissima rulliera, da dove scendere a bordo di apposite tavolette in legno. Mettete in conto una bella sosta in questo stazione, i bambini saranno saliti e scesi un centinaio di volte :).
Le energie dei più piccoli iniziavano a calare, abbiamo così ripreso il sentiero, (da qui in discesa fino al punto di partenza), ricco di curiosi elementi naturali da scoprire e ammirare: un grosso ramo d’albero assomigliante ad un drago, costruzioni in legno a forma di cuore, un piccolo ponticello da attraversare e comode “poltrone” ricavate dai tronchi d’albero, le cose più semplici alla fine sono quelle che fanno divertire davvero i bambini dando spazio alla loro fantasia e allegria.
Approfittando delle comode panche, ci siamo fermati un altro po’ per una merenda, mentre i bambini hanno fatto qualche tiro a pallone. Stanchi, ma soddisfatti della bella giornata, ci siamo incamminati verso la macchina.
Il sentiero naturalistico “Vorbichl” sorge accanto ad un altro bellissimo itinerario per bambini: il Percorso Internazionale del Feltro Artistico. Se siete in zona e avete ancora del tempo a disposizione non perdete l’occasione di visitare Maso Raingut, la più bella fattoria con animali che abbiamo mai visto! Si trova a Caprile (una decina di minuti da qui, in direzione Passo Palade).