Molto bello, anche se un po’ impegnativo il giro delle Malghe di Proves. Chi non vuole camminare troppo può percorrere il versante che porta alle malghe di Cloz, Revò e Kessel. Un bellissimo percorso adatto a tutti, anche con il passeggino sportivo (strada sterrata), che si snoda appunto fra alcune malghe che si trovano sul confine della Val di Non e l’Alto Adige. Con la macchina, oltrepassato Cles si segue l’indicazione per Revò e poi per Proves, fino al parcheggio Hofmahd prima di una lunga galleria. Qui, ben segnalata, si vede l’indicazione per malga Cloz raggiungibile in un quarto d’ora su comoda strada forestale, in mezzo a prati multicolori e boschi rigogliosi.
La malga è ben attrezzata con una grande terrazza, i bambini possono giocare senza pericolo alcuno e i genitori possono riposarsi e prendere il sole sulle comode sdraio in attesa del pranzo. Noi non ci siamo fermati perché era troppo presto, però sbirciando il menù con canederli, tagliatelle con funghi, polenta e spezzatino siamo rimasti colpiti dal semifreddo al sambuco con salsa ai frutti di bosco, che poi abbiamo preso per merenda!
Malga Cloz ha un piccolo ristorante aperto d’estate sempre a pranzo e a cena, durante il resto dell’anno aperto nei weekend e nelle festività. La prenotazione è gradita per i festivi anche a pranzo, sempre per la cena e durante i mesi non estivi. Tel. 3492484637
Si prosegue per Malga Revò, un’altra mezz’ora: anche qui ampio spazio con tavoli sull’esterno, ammiriamo l’orto rigoglioso ed un grande orso di legno dove i bambini si divertono a salire. Ma è ancora presto e la bella giornata ci invita a proseguire in direzione Malga Untere Kessel. Qui il sentiero diventa veramente bello: grosse mucche riposano nei prati in questa stagione particolarmente generosa di fiori dai mille colori e alcune romantiche panchine ci invitano a fermarci qualche minuto per ammirare lo spettacolo dell’Adamello e del Brenta. Poco prima di arrivare – dopo circa 40 minuti – ecco dei campanacci appesi sotto un tettuccio di legno con un cartello che ci invita a suonarli e ad ascoltare i diversi suoni: delizioso!
Ed ecco la malga, accogliente con i suoi fiori dappertutto anche sui tavoli, recentemente ristrutturata con delle sdraio di legno interamente fatte a mano.
Abbiamo aspettato un bel po’ per pranzare, forse perché era una domenica di fine luglio e c’era molta gente, però i canederli al formaggio e in brodo erano buoni. Nel menù anche spaghetti al pesto di pino e kaiserschmarren.
Il ristorante di malga Kessel è aperto nel periodo estivo, da inizio giugno a ottobre inoltrato. Dal mattino alle 8.30 la malga è sempre aperta, se invece volete provare la cena in malga meglio prenotare. Tel. 3386774402
Chi ha voglia di proseguire, e noi l’abbiamo fatto, in un’oretta su comodo sentiero e con un dislivello di 270 metri si arriva alla Malga Kessel alta. I proprietari hanno lasciato in una fontana ricavata da un tronco di legno delle bibite nell’acqua gelida, con l’invito a lasciare nel secchiello del latte 2 euro a chi le prende per berle. Fantastico “bar” self service! Quest’ultimo tratto era interamente ricoperto di rossi rododendri, anche perché a 2000 metri luglio è il loro periodo di fioritura. Appagati dal nostro bel giro ritorniamo dallo stesso percorso non dimenticandoci di fermarci a comperare il formaggio a malga Cloz e a mangiare il delizioso semifreddo al sambuco che vi consigliamo. A malincuore non siamo riusciti ad assaggiare (stavamo per scoppiare!) i cannoli di ricotta fresca… Sarà per la prossima volta!
La Val di Non in estate offre tante belle idee per le famiglie che vogliono vivere appieno questo splendido territorio, le abbiamo raccolte tutte in una mini-guida, leggete QUI!