Giornata fantastica: poche nuvole, tanto sole e tanta bella natura a far da cornice. Siamo tornati in Val di Ledro per visitare due cascate delle quali avevamo sentito parlare con tanto entusiasmo.
Escludendo il classico giretto al lago e il Museo delle Palafitte, del quale vi lasciamo giusto un’immagine e il link al nostro racconto QUI, esistono infatti diverse alternative “a base d’acqua” nel territorio ledrense.
GORG D’ABISS
La prima cascata che abbiamo deciso di visitare si trova a Tiarno di Sotto. Una volta entrati in paese si prosegue sempre sulla strada principale fino a raggiungere un incrocio dove si trovano le indicazioni per il Gorg d’Abiss. Il sentiero per raggiungere la cascata è molto semplice e adatto ai più piccoli, percorribile anche con un passeggino sportivo. Si snoda in piano lungo il torrente ed è quindi molto ombreggiato e fresco, perfetto per le giornate più afose.
Se avete il passeggino prestate attenzione all’ultimo tratto, che è più stretto ed esposto sul torrente. Si arriva alla cascata in soli 20 minuti. La cascata incastonata nella roccia è molto bella e piacerà sicuramente anche ai bambini. Meravigliosa anche in inverno, quando si formano tanti ghiaccioli (ma attenzione a non scivolare).
Ritornati alla macchina, ma ancora curiosi e desiderosi di scoprire questo bel territorio, abbiamo deciso di dirigerci verso il lago d’Ampola, situato nelle vicinanze.
CASCATA DEL PALVICO
Felici della nostra giornata ma non ancora sazi abbiamo deciso di concederci un ultimo “tuffo nella natura” e, proseguendo lungo la strada che dal lago d’Ampola porta a Storo, abbiamo raggiunto la Cascata d’Ampola sul torrente Palvico. La cascata è parzialmente visibile dalla strada e potete parcheggiare in un ampio spazio a pochi passi, sulla curva.
Rimarrete estasiati dalla bellezza di questa cascata, alla quale si può arrivare facendo un po’ di slalom tra le rocce. Un vero paradiso degno di una cartolina da qualche isola tropicale, con acqua cristallina dalle sfumature verdi. Certo l’acqua è freddina… ma vale la pena metterci almeno i piedi e lasciar giocare i bambini mentre ci si rilassa su una delle grandi rocce ammirando questo paesaggio inaspettato!
NEI DINTORNI
- Game of cubes sul Lago di Ledro
- Statue di legno in Val Concei
- Museo della farmacia Foletto a Pieve
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