In Valle dei Mòcheni si trova questa tradizionale abitazione che consente di entrare in contatto con aspetti legati alla vita della comunità mòchena, dal lavoro alla socialità. Il Filzerhof è un edificio risalente al 1400, perfettamente conservato in molte delle sue parti, e sapientemente ristrutturato grazie ad abili artigiani nelle altre. Esso è stato allestito come casa-museo, per offrire al visitatore uno spaccato su quella che nel corso dei secoli è stata la vita e l’organizzazione del maso.
Le visite guidate accompagneranno grandi e piccini negli angoli del maso, raccontando abitudini, tradizioni, storia e cultura delle popolazioni autoctone.
La visita guidata ci ha permesso di conoscere qualcosa di importante degli antichi abitanti di questa parte della valle dei Mòcheni, delle loro abitudini e del loro stile di vita. Ogni maso era praticamente autosufficiente: qui si producevano e si conservavano carni, formaggi e cereali; la vita era meno frenetica, ma al contempo più dura e si svolgeva tra lavori agro-silvo-pastorali e la cucina che fungeva da fulcro dell’intera vita familiare. Si mangiava tutti insieme in un grande piatto in questa stanza in cui intanto che cuoceva il pane si affumicava la carne.
Siamo rimasti affascinati soprattutto dalla cantina in cui si conservavano i formaggi in una grande cassa appesa al soffitto a botte (per evitare gli attacchi dei topi) e dove si immagazzinavano le scorte. L’ambiente era piacevolmente fresco proprio per garantire la conservazione e la stagionatura degli alimenti. Se poi credete che casa vostra sia troppo piccola per la vostra famiglia è perché non avete visto queste stanze da letto in cui si riunivano genitori e figli.
Una visita che ci fa capire in maniera tangibile ed estremamente interessante, anche per i bambini, come la vita di un tempo era diversa , si lottava per la sopravvivenza ma si respirava appieno il valore che aveva la famiglia: si stava insieme sul serio e si condivideva tutto. La visita a questo maso, anche grazie alle simpaticissime e preparatissime guide ci ha aiutato a conoscere qualcosa di più sul nostro territorio e sulle genti che lo abitavano.
Come raggiungerlo?
Dopo Pergine seguite la SP9, e una volta superato l’abitato di Sant’Orsola, arrivati in prossimità di Canezza, proseguite lungo la strada SP135. Superata la frazione Slompi di Fierozzo troverete le indicazioni per il maso Filzerhof che si può raggiungere tramite un breve sentiero (circa 100 metri) percorribile solo a piedi.
INFO UTILI:
Aperto solitamente da maggio a fine settembre. E’ possibile l’apertura per gruppi su prenotazione.
Inoltre per i possessori di Guest Card Trentino l’ingresso a tutte le sedi museali è gratuito. Tariffe e orari sempre aggiornati QUI.
Biglietto stagionale che permette di visitare tutti i musei della valle anche in momenti diversi dell’anno a 15 euro e comprende:
– Istituto Cultuale Mòcheno
– Filzerhof
– Mil
– Sog van Rindel
– Museo Pietra Viva
– Gruab va Hardimbl
– S Pèrgmandlhaus
Contatti:
Istituto culturale mòcheno 📞 0461 550073 📧 www.bersntol.it
Cosa fare nei dintorni:
- a Fierozzo consigliamo una visita a maso Filzerhof, abitazione del 1400 perfettamente conservata
- passeggiata fino al Kaserbisn Hitt
- altra bella passeggiata verso malga Pletzn
- oppure il sentiero fatato dal Museo Pietra Viva a Sant’Orsola
- la nostra guida sulla Val dei Mocheni QUI