L’Agritur Solasna è un tipico maso di montagna, a quota 700 metri Caldes (inizio della Val di Sole). Gestito da Nicoletta Andreis, con l’aiuto di Irina, che vi faranno entrare con gioia in questo mondo rurale, dove grande attenzione viene prestata alla natura, agli animali e al lavoro contadino. Aperto tutto l’anno, soprattutto con la bella stagione si anima di attività complementari al soggiorno, tra fattoria didattica, trekking con gli asini e appuntamenti speciali aperti anche a chi non dorme nella struttura. Scopri questo paradiso anche d’inverno QUI.
Diverse le possibilità qui:
- pernottamento in 4 stanze e 2 appartamenti, con la possibilità quindi di cucinare o di mangiare in agritur. Preparazioni anche per i piccolini (per i pasti si usano solo i prodotti dell’azienda agricola e di aziende vicine, con alimenti biologici) e possibilità di accontentare chi ha scelto un’alimentazione vegana o vegetariana, o chi ha necessità legate alle intolleranze alimentari)
- fattoria didattica, con laboratori su prenotazione molto carini e la possibilità di incontrare tanti animali: capre, asini, pecore, conigli e galline
- ottima ristorazione di piatti solandri e trentini (a pranzo e a cena, su prenotazione), anche per chi non pernotta
- punto vendita di formaggi, confetture, composte, succhi,… una vera delizia!
Questo è decisamente il luogo ideale se decidete di trascorrere qualche giorno a contatto con la natura. I bambini potranno andare a prendere le uova nel pollaio, andare nell’orto con Irina, infilarsi in cucina alla ricerca di qualcosa di buono e sano,…
Le stanze del Solasna, arredate con legno e caldi colori di montagna, vantano una particolarità: ognuna di loro è dedicata ad una famiglia o a un personaggio di S. Giacomo. Un esempio? Le due camere unite da anticamera e bagno, che sono intitolate al Moleta: l’arrotino del paese, colui il quale affila le lame e esegue la molatura, in pratica i vicini di casa del Solasna. Una stanza doppia è la camera del Pedi, un personaggio simpatico e molto particolare che abitava il paese, amante del buon vino.
L’altra camera è della Eia: è stata zia, nonna e maestra di vita, era il libro di ricette preferito del Solasna con mille segreti e tanta saggezza. È vissuta 102 anni e sussurrava sempre all’orecchio che il suo segreto di lunga vita era mangiare poco e bene, bere un bicchierino di vino ai pasti, non essersi mai sposata e avere tanta fede. Amava i fiori e le persone e ringraziava il cielo ogni mattina per tutte le cose belle che la vita le donava.
Gli animali del Solasna:
Il vero punto forte però è la fattoria didattica: magia pura per i piccoli ospiti di questo luogo che si definisce proprio un agriturismo per bambini. L’idea è che la fattoria sia proprio “didattica” nel senso di capace di far scoprire il mondo rurale a chi non lo conosce, mettendo a disposizione i propri ambienti e dando pratiche dimostrazioni di quelli che sono i veri compiti del fattore. L’obiettivo è riuscire, con le attività, a trasmettere a bambini e ragazz, la passione e il rispetto per la natura, per la montagna, facendo capire loro anche quanto importante sia, per il proprio benessere psico-fisico, mantenere un’alimentazione sana ed equilibrata, insieme ad un adeguato movimento fisico.
Il re della fattoria didattica Solasna è sicuramente l’asino. Volete sapere perchè? Solasna è l’antico nome di S. Giacomo, la piccola frazione dove si trova l’agritur e la leggenda narra che nel medioevo gli abitanti del paese, a causa di una tremenda epidemia di peste, dovettero fuggire e molti morirono. Così San Giacomo si svuotò e rimase “sol n’asena”, solo un’asina in dialetto, da cui “Solasna”, in onore dell’unica creatura rimasta! La mascotte ora è l’asinello Galileo , vicino al quale vivono le pecore e le capre. Sono loro i protagonisti dei tanti laboratori! E poi ci sono le galline e un gallo molto geloso del suo pollaio, i conigli e le api.
A ritmo d’asino:
Negli ultimi anni è arrivata qui anche Alessia con gli asini Donkey, Olmo, Sergio e Rangi: saranno loro a portarvi a fare dei trekking davvero speciali (info QUI). Sul cibo di questo posto ci sarebbero libri da scrivere! Il consiglio migliore è di assaggiare! I sapori che si possono gustare sono quelli autentici di un tempo, della cucina della nonna: una nonna solandra, mica una a caso! L’anima green di Nicoletta garantisce un grande amore per le materie prime: di qualità, fresche di stagione e prodotti biologici, molti dei quali arrivano direttamente dalla loro azienda agricola, o al massimo da coltivatori del Trentino. Un must? Tortel de patate, luganega e capusi (e in chiusura torta de fregoloti)…
Nel mese di dicembre, Nicoletta, organizza dei laboratori creativi per creare con le proprie mano delle cose utili per i mesi che verranno. Si produrrano le tipiche “zopele” pantofole di lana infeltrita, calzini caldi e colorati fatti a maglia e una bella corona d’avvento con quattro candele di cera naturale. Scoprili QUI.