Il Rifugio Denza, in alta Val di Sole, conserva ancora l’atmosfera tipica delle strutture in quota di un tempo. Consigliato raggiungerlo in giornata, ma anche dormire qui una notte per far vivere ai bambini la bellezza di un’esperienza speciale. D’altra parte non capita spesso di stare al centro di imponenti gruppi montuosi come l’Adamello Presanella, l’Ortles – Cevedale e le Dolomiti di Brenta.
Come raggiungere il Rifugio Denza
L’accesso classico è da Vermiglio: si prosegue in auto in direzione Velon e poi si seguono le indicazioni per poco più di sei chilometri. Prima asfaltata e poi sterrata, è una strada che deve essere percorsa da qualcuno che ha un po’ di esperienza con le strade di montagna. Non c’è bisogno di permessi e si arriva fino all’ex Forte Pozzi Alti, a 1884 metri di altitudine.
Escursione al Rifugio Denza
Da qui vi aspetta un’escursione di media difficoltà: un’ora e mezza circa e 400 metri di dislivello. Il rifugio si trova a quota 2.300 metri, ai piedi della morena del ghiacciaio della Presanella. Grandioso il panorama che si aprirà davanti ai vostri occhi, mano a mano che salirete lungo quella che era una mulattiera austriaca della Prima Guerra mondiale. Si comincia subito con una piccola avventura, attraversando una galleria, passando sotto una piccola cascata e ammirando da lontano la neve sulle cime
Rifugio Denza: cosa mangiare
Il menù offre piatti della tradizione: canederli, strangolapreti, tagliatelle con i funghi, salsiccia con polenta e formaggio fuso. Ma anche uova con speck e patate e dolci invitanti, tipo l’immancabile strudel ed il Kaiserschmarren. Tutti prodotti locali, come quelli del caseificio. Quassù c’è spesso un’atmosfera di festa, specialmente quando Mirco si mette a cantare e a suonare la chitarra, l’armonica a bocca e la fisarmonica! Lui ed Erica gestiscono questa struttura da oltre vent’anni, con amore e passione.
Dormire in quota al Rifugio Denza
Si dorme nelle camerate, oppure in stanze più piccole da quattro o da sei. Viene fornito il piumone, basta solo portare il sacco lenzuolo. Niente inquinamento luminoso qui, niente televisione, ma un incredibile cielo stellato da ammirare naso all’insù con i racconti del gestore.
Al mattino ci sono due caprette da mungere, per poi fare il formaggio. I bambini ameranno vivere quest’atmosfera familiare, assaporando da vicino la vita di montagna!
Escursioni nei dintorni
Oltre alle camminate più impegnative (tipo quella che porta al rLassù) ci sono alcuni giri facili da fare, come il “Sentiero dei todeschi”, un anello che permette di ammirare bene il ghiacciaio. Se invece si prende la forcella del Passo dei Pozzi un altro sentiero ad anello riporta al parcheggio di partenza.
Infine, poco sopra il rifugio, c’è anche un laghetto alpino delizioso, dentro cui con il cielo sereno si riflette la Presanella. Al mattino presto, o alla sera, non è raro vedere camosci e stambecchi.
Info utili e curiosità:
- se non volete percorrere i sei chilometri di strada con la macchina potete partire direttamente da Vermiglio: aggiungete 600 metri di dislivello (1000 in totale) ed almeno due ore. Fattibile, ma prenotate i letti per dormire!
- accanto al rifugio c’è una chiesetta, interamente costruita con legname recuperato dalle baracche austriache. È opera del primo gestore, la guida alpina Matteo Panizza, che la dedicò ai caduti di tutte le guerre.
- il rifugio sarà aperto (meteo e neve permettendo) solo per i weekend e poi tutti i giorni dal 20 giugno al 20 settembre.
Contatti
Rifugio Denza – tel. 339.6233902; rifugiodenzastavel@gmail.com – www.rifugiodenza.com
Cosa fare nei dintorni
- La Val di Sole offre tante splendide possibilità. Nella nostra mini-guida In Estate in Val di Sole trovate quelle più belle.
- Siete mai saliti al nuovo laghetto di Mastellina? Potete proseguire poi fino al Lago delle Malghette lungo il Sentiero dei Pastori
- Sempre bello per i bambini il Villaggio delle Marmotte al Passo del Tonale