Iniziare una giornata senza caffè vi sembra impossibile? Perché allora non visitare l’Omkafè, Museo del Caffè? Un museo dedicato alla storia della torrefazione del caffè, molto interessante anche per i bambini. Ad Arco, a poca distanza dal lago di Garda si trova la storica torrefazione Omkafè, che da alcuni anni propone all’interno del suo museo un interessante viaggio nella storia e nella lavorazione di questa pianta.
Omkafè, Museo del Caffè
Siamo stati a visitarlo per voi ed è stata veramente una piacevole scoperta. Il museo e la torrefazione si trovano all’interno di un moderno edificio in vetro, facilmente riconoscibile dalla strada. È a disposizione dei visitatori anche un ampio parcheggio gratuito. Appena varcata la soglia si entra nello spazio commerciale (in vendita anche le piantine di caffè, bellissime!) mentre l’esposizione museale inizia sulla scala a chiocciola che porta al piano superiore, avvolta nel verde delle piante. Il verde è uno dei colori dominanti nel museo e ci fa subito pensare a foreste tropicali e paesi lontani… quelli da cui provengono i preziosi chicchi dai quali si ricava la bevanda più popolare nel mondo!
La sala espositiva
Alcuni pannelli posizionati lungo la scala raccontano la storia della famiglia Martinelli e di Omkafè, storica torrefazione della zona. L’esposizione vera e propria si trova però al piano superiore. Qui è possibile annusare, toccare ed osservare diverse tipologie di chicchi di caffè ed anche provare a macinarli con un autentico vecchio macinino manuale! Questa attività piacerà moltissimo anche ai bambini, che, come dei veri maestri torrefattori, potranno confrontare gli aromi, raccogliere in un sacchettino il caffè da loro stessi macinato e infine portarlo a casa come ricordo di questa esperienza.
Non solo, il divertimento continua con i rulli su cui scoprire i tanti e diversi modi di bere caffè nel mondo. Espresso, americano, corretto, shakerato…c’è chi lo beve con i tuorli dell’uovo, chi con spezie, chi persino con l’aggiunta di marshmallow… le combinazioni sembrano infinite! Non manca l’oggettistica, tra cui moke, recipienti e strumenti di varie fogge e provenienze per la preparazione del caffè. Molto carino il muro scuro di fondo sul quale trovano collocazione numerosi piccoli macinacaffè colorati! Anche la collezione di macchine da caffè da bar merita attenzione.
Interessante per i bambini soprattutto la parete con 50 lavagnette, ognuna delle quali riportante un quiz sul caffè: basterà staccare la lavagnetta e girarla per leggere la risposta, ma prima provate ad indovinarla! Ad esempio, sapete che cos’è un caffè sospeso? E un caffè verde?
La torrefazione Omkafè
L’ultima parte della visita si effettua entrando dentro lo stabilimento dove avviene la torrefazione: Qui si possono vedere all’opera i macchinari per la lavorazione: alcuni pannelli illustrano le varie fasi della produzione e la funzione dei vari macchinari…
Un caffè, grazie!
La visita si conclude al pian terreno, dove, guidati dagli esperti Omkafè, potrete gustarvi un ottimo caffè: siamo certi che dopo la visita al museo riuscirete ad apprezzarlo anche più del solito! Questo museo è una valida idea per trascorrere un paio d’ore: piacerà molto anche ai bambini e permetterà a tutti di scoprire tante curiose informazioni. Se siete in zona o di passaggio mettetelo in lista!
Il museo e lo shop sono aperti dal lunedì al sabato. L’ingresso al museo è gratuito e potrete visitarlo in autonomia. Per orari ed aperture sempre aggiornati consultate il sito QUI
Omkafè, Museo del Caffè – contatti
Omkafè
Via Aldo Moro, 7
38062 Arco (TN)
tel: 0464 552761
web: www.omkafe.com
Altri musei in zona Alto Garda
Se vi è piaciuta l’esperienza di Omkafè, Museo del Caffè, e siete curiosi di scoprire altri musei, ecco quali trovate in zona:
- MAG Museo Alto Garda: museo dedicato alla storia ed all’arte locale, si trova nella Rocca di Riva del Garda
- Museo Palafitte Ledro: recentemente rinnovato, racconta la vita nell’insediamento palafitticolo del Lago di Ledro
- Museo Foletto: Il museo Foletto racconta la storia e l’importanza storica della figura dello “speziale”.