Archive - Marzo 2015

Omeopatia classica? Sì, grazie

Ora, io non sono mai stata una fissata con la medicina alternativa. Ho fatto alcune cure omeopatiche per risolvere dei lievi disturbi, senza rimanerne impressionata, però è un mondo che mi incuriosisce e mi affascina. Quando ho avuto ospite nel mio programma su Rttr la dottoressa Angela Trigilia, medico chirurgo, da 13 anni esperta di omeopatia classica, mi ha subito convinta. Innanzitutto come persone, perché si vede che ha a cuore il benessere delle persone. E poi mi piaceva questo approccio per cui ogni persona ha il proprio rimedio omeopatico, UNO SOLO, che non agisce contro una determinata patologia, ma preso quotidianamente rafforza il sistema mentale, energetico ed immunitario del paziente.

Vi racconto brevemente come funziona, senza andare nel tecnico (tra l’altro non ne sarei capace): io sono andata da lei nel suo studio di Cognola e abbiamo avuto un colloquio di circa 2 ore. Nella prima parte mi ha fatto molte domande dal punto di vista fisico (nascita, infanzia, malattie, situazione familiare,…), dall’altra ha indagato sulle mie caratteristiche caratteriali e psicologiche. Ha così individuato il mio rimedio (in gocce), che ho cominciato a prendere per tre volte al giorno, aumentandone il numero all’occorrenza (vi spiegherà tutto lei, comunque sentirete ben presto come reagisce il vostro corpo). C’è bisogno di una fase di rodaggio, infatti l’individuazione del rimedio non è scientifica e lei non è una maga, quindi si procede a tentativi. Nel mio caso però ha l’azzeccato subito. nel caso in cui non sia giusto bisogna stare attenti a sintomi quali mal di testa,  stitichezza e depressione. Io in brevissimo tempo ho cominciato ad avere più energia, ad essere meno stanca, a vedere risolti i piccoli malesseri che avevo. E’ da un anno che non prendo medicinali (a parte per una recente rogna seria di salute, ma quella è un’altra storia) perché quando ho mal di testa , mal di pancia, o altri piccoli malanni chiamo Angela e lei mi spiega come aumentare il dosaggio o come procedere con la somministrazione delle gocce. E tutto passa.

Quindi, in sunto, in un anno non mi sono mai ammalata (niente tosse, raffreddore, febbre, nonostante molte persone attorno a me l’avessero), ho energia da vendere (fosse altro per tutto l’impegno che mi richiede il Trentino dei bambini e gli annessi!) e mi sento molto molto bene. Informazione di servizio: i rimedi dell’omeopatia classica (o unicista) aiutano molto anche le donne in gravidanza (fino al settimo mese, poi vanno sospesi fino a quando si allatta), i neonati e ovviamente anche i bambini. Io ho diverse amiche che si sono rivolte a lei anche con i pupi e il risultato è unanime: evviva la Trigilia!

Se avete occasione di passare lei domani sera (giovedì 26 marzo) terrà una conferenza a Gardolo, nella sala circoscrizionale (piazza Lionello Groff) alle ore 20 e 30. Altrimenti potete contattarla al numero 338.3166787

Ombre cinesi: un libro per impararne l’arte

Ve lo ricordate il teatrino delle ombre che aveva presentato Timothy alla nostra trasmissione del venerdì sera? Ecco, abbiamo allargato un po’ gli orizzonti e ci siamo dati alle ombre cinesi! Fortissime! Io mi ricordo serate passate in camera di mamma a tentare di fare più animali possibili con le mani, spesso con scarso successo devo dire. Ma tutto può risolversi con un bel tutorial direte voi, invece no, stavolta  abbiamo preferito il tradizionale, inimitabile e insostituibile sistema di tutoraggio: un bel libro!image Elena ne ha tantissimi nella sua libreria di Lavis (www.lapulcedacqua.it), ma questo in pratica ci chiamava dallo scaffale :). Ed eccolo qui: un vero e proprio manualetto, di facile lettura anche per i primini come Timothy, che insegna come fare a image divertirsi al buio in compagnia di oltre cento ombre di animali. Noi abbiamo già scelto i nostri preferiti: il pavone ( era ovvio ), la testuggine, il bull dog e il ragno. Non scoraggiatevi se non vengono subito… dovete allenarvi un po’. E in fondo al libro anche qualcosa in più, come creare effetti sonori e la parte preferita di Timmy: come creare le scenografie. Quindi armarvi di torcia o semplicemente di una lampada orientabile e scatenatevi a creare spettacoli unici.

“L’arte delle ombre cinesi” di Sophie Collins , edizioni Rizzoli, € 14.

 

La romantica lanterna di carta di Timothy

Era in vena di romanticherie questo week end il nostro Timothy. “Mamma facciamo un porta candela?” Ehm, non é che io sappia esattamente come si fa, ma mi sono sforzata un pochino e insieme abbiamo creato qualcosa di bello oso dire. Timothy ha infatti suggerito di usare il cartoncino pesante, io ho deciso come piegarlo per attaccarlo in modo che stesse insieme, perciò da un foglio di cartoncino marrone A4 abbiamo ritagliato 4 rettangoli uguali, poi abbiamo piegato uno dei bordi lunghi di ogni rettangolo creando una linguetta di un cm circa e su uno dei lati ( ma voi potete farlo anche su tutti e 4), abbiamo ricavato con la forbice una finestrella. Abbiamo ricoperto la fessura con un quadratino di carta velina blu, per far filtrare la luce e renderla colorata. Timmy con la colla stick ha incollato le linguette al lato senza linguetta di ogni rettangolo in modo che alla fine abbiamo ottenuto una vera e propria lanterna. Mancava ancora il fondo e allora con un altro cartoncino abbiamo ricavato un quadrato delle giuste misure e lo abbiamo inserito dall’interno preincollandolo. Ultimo ritocco ad opera del piccolo creativo pignolo: il manico! Ha ritagliato una strisciolina spessa circa un centimetro e lunga circa venti dal cartoncino blu e con due punti di spillatrice li abbiamo fissati ai lati. imageE finalmente… ecco la nostra lanterna finita! Abbiamo inserito la candelina (una tealight profumata, ma voi potete metterci anche una di quelle con la pila, quelle che non bruciano per intenderci), spento la luce e ci siamo goduti lo spettacolo della lanterna. Bellina vero? Magari per la tavola della cena .. Un pensierino semplice che può rendere romantico un pasto tutti insieme!
#peresserefelicibastapoco

Alla scoperta del nuovo nido flessibile “Mondo Scarabocchio”

Per trascorrere una mattinata diversa con Gabriele, cogliendo l’occasione di andare a visitare il nido Scarabocchio di Corso Buonarroti 32 a Trento, oggi aperto per la presentazione di “Mondo Scarabocchio”. Un’iniziativa che nasce dalla cooperativa Città Futura, che si occupa di servizi all’infanzia da più di vent’anni. Il servizio accogliere quotidianamente i bambini nella fascia 0/3 anni, ma da oggi ha aperto le porte a nuove e interessanti proposte per i piccoli e grandi.

IMG_9342Entrando in questo luogo si respira già aria di casa, con decorazioni e foto che vogliono raccontare il vissuto dei bambini nelle loro giornate di gioco. Oggi, ogni stanza accoglie le famiglie con diverse proposte: la sabbia con l’utilizzo di strumenti particolari per rendere l’esperienza dei travasi davvero speciale; la stanza della cucinetta dove dilettarsi a preparare tanti buoni manicaretti, uno spazio degli animaletti con elementi naturali, un grande tappeto per il gioco euristico e l’atelier dove sperimentarsi con materiali di riciclo. Anche il giardino ha accolto i bambini con percorsi naturali: l’orto con piante aromatiche e una bella merenda da condividere con mamma e papà. Gabriele non vuole proprio farsi scappare niente, ogni stanza è stata esplorata in lungo e in largo con grande entusiasmo.

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Devo dire che la cooperativa Città Futura ha proprio preso a cuore i bisogni di bambini e genitori, oltre che offrire un servizio nido di ottima qualità: la novità dell’orario flessibile apre le porte infatti a quei genitori che vogliono far vivere l’esperienza di nido ai propri bambini con orari personalizzati. Per non parlare dei corsi di babymassage, un momento delicato e speciale da ritagliarsi con i propri bambini dopo la nascita. C’è poi lo sportello di supporto alla genitorialità e incontri a tema, ottima opportunità per confrontarsi con personale qualificato pronto ad accogliere le difficoltà che noi mamme e papà affrontiamo durante la crescita dei nostri bambini. Molto interessante anche il servizio di babysitting tra fine novembre e inizio gennaio, pensato per le mamme professionalmente impegnate negli esercizi commerciali nei sabato e domeniche d’oro o durante le vacanze natalizie. Ma questo ve lo ricorderemo più avanti!

IMG_9344E la cosa più divertente e molto richiesta negli ultimi anni, le feste di compleanno, verranno messi a disposizione gli spazi del nido per poter festeggiare in un ambiente a misura di bambino. Le iniziative e le belle idee non mancano di certo! Ora non resta che tuffarci nel nuovo Mondo Scarabocchio!!

Trovate maggiori informazioni QUI o al numero telefonico 0461,263155

Arriva l’acutangolo: un servizio utilissimo per gli studenti!

Adam099 pensa proprio a tutto e non solo al divertimento e alla creatività, ma anche al sostegno e all’aiuto di bambini e ragazzi. Ha infatti preso il via il simpatico “Acutangolo”: tese angoli dedicati al sostegno allo studio e all’aiuto compito per bambini e ragazzi delle scuola primaria, secondaria di primo grado (medie) e secondaria di secondo grado (superiori).
Vengono offerti tre “angoli” dedicati al sostegno allo studio, all’aiuto-compiti e alle ripetizioni scolastiche. Come funziona? Semplice, si possono scegliere lezioni individuali anche a domicilio, assieme ad un tutor (con cui concordare orari, tempi e discipline scolastche da recuperare) oppure lezioni di gruppo, anche queste a domicilio, organizzate con un minimo di due e un massimo tre bambini/ragazzi, con orari, tempi e discipline da recuperare da concordare in base alle rispetve esigenze.
Ci sono poi le sale studio: aree studio con tutor dedicate ai bambini e ragazzi della scuola primaria e secondaria di primo grado (medie).
Ecco i costi:
1) LEZIONI INDIVIDUALI a domicilio
Costo orario Primaria (elementari) € 14,00
Secondaria di primo grado (medie) € 15,00
Secondaria di secondo grado (superiori) € 20,00

2) LEZIONI DI GRUPPO a domicilio (solo scuola primaria e secondaria di 1° grado)
* I gruppi dovranno essere preferibilmente preformati dagli interessati ed è consigliabile che i bambini/ragazzi del medesimo gruppo abbiano esigenze simili.

3) SALA STUDIO (solo scuola primaria e secondaria di primo grado) costo: € 50,00 complessivi per 8 settimane.

Il servizio, con le 3 possibili scelte orarie, è svolto dal 28/3/2015 al 30/5/2015 (non il 25/4) Compatibilmente con i posti ancora disponibili sarà possibile iscriversi anche a partire dal mese di aprile 2015 (e fno al 30 maggio), pagando la quota di 7,00 € per le giornate residue.

sabato
09.00 – 11.00 – sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano
sabato
14.00 – 16.00 – sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano
sabato
16.30 – 18.30
sede ADAM-ACLI a Vigo Meano in Via della Dossera, 3 al 1° piano

La sala studio sarà attivata con un minimo di 5 iscrizioni ed un massimo di 8 per ogni fascia oraria.
A differenza delle lezioni individuali e di gruppo, il compito del tutor (uno per ogni sala studio), consisterà nell’aiutare, in caso di necessità, i bambini e i ragazzi con consigli/indicazioni/suggeriment/piccoli aiuti. Non sarà però garantito un rapporto uno ad uno al fne di incentivare l’autonomia dei bambini/ragazzi nello svolgimento dei compiti e nello studio.

Per il periodo estivo verranno organizzati altri momenti di sala studio. Date, costi e sedi saranno comunicate successivamente con apposito volantino.
PER INFORMAZIONI ED ISCRIZIONI: inviare una e-mail ad: acutangoli@adam099.it oppure contattare Erika Longo al 3202636634 (nella fascia oraria 18.00 – 20.00 da lunedì a venerdì).

Pinguini e delfini on stage!

Vi avevamo forse già fatto vedere, in TV o qui sul sito dei lavoretti con quel materiale che Timmy chiama “il gommino”: fogli di materiale morbido (il nome corretto è Moosgummi ) che serve per fare moltissime cose. Era un po’ che non lo compravo e ieri, che l’ho portato a casa, si é accesa una nuova lampadina nella sua testolina e dalle sue manine sono usciti due personaggi nuovi di zecca: pinguino e delfino. IMG_1480Ma la cosa carina é stato il richiamo ai libri “animati”, ai pop up per capirci. Timothy, dopo aver ritagliato le sagome degli animali dal gommino colorato (direttamente in questo caso, ma potreste fare anche un piccolo disegno a matita sul gommino nel caso i bimbi fossero più comodi a ritagliare in questo modo) e dopo aver assemblato tutto con la colla a caldo, ha tagliato in un foglio bianco una fessura e ha incollato le sagome su due strisce di cartoncino, in modo da poter stringere nella mano una delle estremitá. Così ha inserito la sagoma nella fessura e, tirando l’estremità ha fatto muovere, con grande soddisfazione, i suoi nuovi amici. Vi risparmio la descrizione dello show successivo, perché stavolta ho messo direttamente un video qui sotto! Provate a creare questo piccolo trucco per animare le sagome, é sicuramente molto divertente! Materiale semplicissimo: gommino (moosgummi), colla, carta e, come sempre, l’immancabile fantasia!

ps: questa volta abbiamo provato la colla a caldo colorata! WOW! #provarepercredere

#creativisinasceosidiventa #maninecreative #lavorettipertutti

Libreria Piccoloblu

Un’attenzione anche ai più grandi e agli appassionati di graphic novel. All’interno ci sarà anche uno spazio sarà dedicato all’organizzazione di eventi, letture, laboratori e persino mostre. Pare proprio che nel panorama di Rovereto, la Piccoloblu abbia tutte le intenzioni di diventare un luogo d’incontro e di condivisione tra bimbi, genitori, nonni, insegnanti, educatori, bibliotecari. Un luogo dove scambiare idee e condividere esperienze.

La Piccoloblu si trova in via Rialto, 47 a Rovereto Tel. 0464 871774 libreria.piccoloblu@gmail.com

Cucchiai animati

Non c’è proprio limite alla passione per i lavoretti e neanche per le marionette! Sapete cosa si é messo a progettare oggi il nostro Timothy? Ma le marionette con i cucchiai! Che matto, ogni tanto le sue idee corrono veloci come le forbici che fa scorrere sulla stoffa e sulla carta, ecco allora che, adocchiati i cucchiai di plastica dalla nonna avanzati da qualche festa, ha pensato bene di dar loro vita. Ingredienti? Cucchiai di plastica, scampoli di stoffa, scovolini o lana, occhietti mobili oppure indelebile per disegnarli, la nostra amica colla a caldo e, come sempre, la fantasia! Poi potete aggiungere tutte le decorazioni extra che vi piacciono (come vi dice sempre Timmy!).  Le nostre creazioni? imageUna fatina (con bacchetta magica/stuzzicadenti), un galletto e un polipo, ma potete scatenarvi e magari fare anche un set per poi creare un piccolo “spoon show” (magari domani vi mettiamo un piccolo video del nostro).

A noi questa idea é piaciuta tanto, divertente da fare e divertente da usare poi, se non vi piace l’idea di tenere queste “creature” come marionette potete sempre usarli come decorazioni da piantare nei vasetti delle vostre piante primaverili.

Buon lavoretto a tutti!

 

Cartoncino ondulato? Via alle ispirazioni!

A volte é proprio il materiale ad ispirarci, almeno, Timothy si lascia ispirare da ogni cosa che gli capita sotto mano! Stavolta é merito (o colpa) della zia Donatella, mia sorella, che gli ha portato una preziosa confezione di cartoncino ondulato. Tanti fogli colorati pronti a fare da materia prima per simpatici lavoretti. Prima lo ha osservato un pochino poi abbiamo deciso di creare una bella lumachina, con tanto di antenne e di occhietti. Timothy ha pensato che potrebbe servire come portatovagliolo o, secondo me, come segnaposto per la tavola.image Il materiale usato é semplice: cartoncino ondulato, occhietti mobili, pistilli per bomboniere,

cucitrice e colla. Basta tagliare due striscioline: una la arrotolerete per fare la ciocciola, l’altra, una volta ritagliata la testa, la fisserete sulla chiocciola e il gioco é fatto. Potete sfogarvi a fare un sacco di altri insetti, ma se vi viene in mente, come a Timmy, che fra  pochissimo é Pasqua, allora via con un bel cestino ( o cestinello come lo chiama lui), per portare le uova.

imageDi nuovo cartoncino, cucitrice, colla e, per completare e riempire, cotone. Se voi li avete mettete degli ovetti di cioccolato, noi abbiamo ripiegato su degli ovvetti di plastilina. Timothy naturalmente, come il suo solito ha voluto abbellire con una gallinella di gommino giallo con tanto di becco e occhietti e  devo dire che ci sta bene, voi sfogatevi come vi piace.
Ecco.. La cosa che mi piace di più dei bambini: #peresserefelicibastapoco

 

Tabelline che…passione!

A parte la famosa canzone che ricorda in modo semplice che “sei per sette (fa) quarantadue..” studiare le tabelline non è mai stato un granché divertente e soprattutto non è mai stato nemmeno tanto semplice. Esiste un libro molto interessante, legato al metodo di Camillo Bortolato, che ne è anche l’autore, per imparare le tabelline attraverso un sistema nuovo ed efficace: il metodo analogico. In questo volumetto che costa € 16,00 ed è edito da Erickson, si trova uno strumento colorato molto utile, soprattutto se parliamo di bambini “con bisogni educativi speciali”, bambini che vorrebbero imparare ma i cui tentativi si infrangono rovinosamente, bambini solo un po’ più lenti o bambini nettamente discalculici. Questo strumento è di facile utilizzo e, secondo me, che un pochino di difficoltà in matematica me ne intendo, può diventare un salvagente per molti, rafforzando le loro competenze ma soprattutto la loro autostima. All’interno dello stesso libro c’è anche un modo di studiare le tabelline più “soft”, con la striscia da ritagliare e consultare al bisogno. Tutto il metodo si basa su punti saldi quali : l’ordine e l’apprendimento associativo attraverso immagini e suoni “gancio”, per andare oltre il metodo tradizionale della scuola italiana, meccanico e spesso non efficace. La parte più importante del libro è, secondo me, l’introduzione, in cui Bortolato spiega naturalmente il come usare lo strumento ed eventualmente la striscia, ma soprattutto dispensa dei consigli meravigliosi direttamente agli studenti, ma indirettamente anche a noi genitori, uno per tutti: “…è bene caro bambino che tu sia emozionato positivamente per la presenza costante dell’insegnante, immaginando lo stupore sul suo volto quando reciterai le tabelline alla perfezione. Oppure se non ci puoi far conto perché l’insegnante non è nelle tue corde, puoi prefigurarti la soddisfazione di papà emamma o la sorpresa dei compagni che ti guarderanno sbalorditi perché da te proprio non se lo aspettavano. Ti prenderai allora la soddisfazione di stupirli rompendo i loro schemi. Sei mesi di dispendio di energia sempre per AMORE di qualcuno, perché è sempre in nome di qualcuno che si fa fatica e la motivazione di imparare le tabelline non è certo la tua.” Una spinta superlativa in queste parole, che arriva diretta al cuore di chi, come certi genitori, vive le difficoltà nella matematica e non solo, dei propri figli, oppure degli stessi bambini che possono trovare in questi strumenti un’ottima chiave di volta. Consiglio di dare un’occhiata a questo libro, magari facendo un giro alla libreria Erickson, ne vale la pena.

La Libreria – Erickson – Via del Pioppeto, 24 Gardolo (TN)