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Land Art in Trentino Alto Adige

Con l’arrivo dei primi caldi cresce la voglia di uscire all’aria aperta! Non sempre è facile convincere i bambini a camminare, ma la land art può essere una strategia vincente per evitare di ritrovarsi a passare il fine settimana in casa| Tanti sono i luoghi in Trentino Alto Adige dove poter ammirare queste affascinanti sculture circondate dalla natura.

Realizzate con materiali di recupero e naturali, con il tempo queste opere subiscono un naturale processo di degrado, e necessitano di essere “ritoccate” per non perdere la loro bellezza.

Land Art in Trentino

RespirArt – Alpe di Pampeago

Uno dei parchi d’arte più in quota al mondo (fra i 2.000 e 2.200 metri). Il percorso si snoda lungo un itinerario ad anello lungo tre chilometri, sull’Alpe di Pampeago, in Val di Fiemme. Qui troneggiano  varie installazioni realizzate con materiali naturali da artisti internazionali. Tutto attorno uno splendido scenario naturale, al cospetto del massiccio montuoso del Latemar. Ogni anno vengono aggiunte nuove composizioni. Il parco è sempre aperto ed accessibile a tutti, benché in inverno parte del percorso sia occupato dalle piste da sci.

RespirArt è anche il pioniere dei parchi sonori. L’esperienza inizia durante la salita in seggiovia e prosegue con 16 opere sonore ispirate dalle opere d’arte. Tutte le informazioni: RespirArt, parco d’Arte a Pampeago.

ArteSella – Borgo Valsugana

Forse il più famoso del Trentino, si trova a poco più di dieci chilometri da Borgo Valsugana. E’ un incredibile e suggestivo percorso ad anello in cui è possibile ammirare le opere create da artisti locali e non, che si fondono magicamente nel territorio. Non una semplice passeggiata, ma un vero viaggio sensoriale alla scoperta di luci, suoni, profumi e sensazioni tattili. Impossibile rimanere indifferenti. Una delle opere più note è senza dubbio la cattedrale vegetale, ma anche le altre installazioni sono  veramente bellissime. Leggi Tutta la magia di ArteSella per maggiori informazioni.

Arte Sella è stato il primo parco di land art a sorgere in Trentino

Arte Sella

BoscoArte Stenico – Stenico

Un facile sentiero di land art, adatto a tutti, che si sviluppa nel bosco sopra l’abitato di Stenico con vista sull’omonimo castello. Lungo il percorso si incontrano molte opere d’arte realizzate con materiali naturali che si integrano con l’ambiente. Tra le nostre preferite la catasta di matite colorate, la corniche che da sul castello e la mano gigante. Il giro completo è fattibile in un paio d’ore anche con il passeggino. Leggi: Bosco Arte Stenico: arte e natura

grande cornice in legno con vista su castello

Land Art al Buffaure – Pozza di Fassa

Nell’area escursionistica del Buffaure (impianti aperti da metà giugno a fine settembre) sono presenti numerose opere di land art, realizzate da Franz Avancini lavorando legno di recupero, in parte proveniente dalla tempesta Vaia. La particolarità di queste opere è quella di essere grandi, molto grandi! Un’aquila con ali larghe 12 metri, una strega alta come una casa, un leprotto di rami intrecciati grande come un’elefante, per non parlare della panchina ali di farfalla o delle altre opere realizzate per il Sentiero Incantato. Trovate una descrizione in Arte in quota al Buffaure

I guardiani del Buffaure sono loro: non uno ma ben 5 lupi giganti, realizzati con materiali naturali da Franz Avancini

I lupi del Buffaure

Ledro Land Art – Valle di Ledro

Percorso artistico nella pineta di Pur, a poche decine di metri dalle sponde del Lago di Ledro. Qui tante installazioni affascinanti realizzate con materiali naturali. E’ l’occasione perfetta per una piacevole passeggiata immersi nella natura, anche con il passeggino da trekking. Tra le opere più particolari: enormi scope, galline giganti e scimmie sorprendenti.  Leggi: Ledro Land Art: arte nel bosco.

scultura con materiali naturali a forma di scimmia

Ledro Land Art

Il Respiro degli Alberi – Lavarone

Un modo diverso per scoprire e amare l’Alpe Cimbra. Una passeggiata immersi nel silenzio della natura, accompagnati solo dai suoni della natura, alla scoperta delle opere naturali, disseminate lungo il sentiero. Si tratta di un percorso tematico, a carattere permanente, di arte contemporanea nel bosco. L’elemento conduttore delle singole opere è l’albero quale elemento di vita. Ogni scultura si fonde con quanto ha intorno. L’esposizione permanente è introdotta da un’area a tema libero che anticipa e introduce il percorso vero e proprio. Il sentiero (circa 5 chilometri tra andata e ritorno, pianeggiante) può essere percorso a piedi, in mountain bike, a cavallo, con il passeggino e con le ciaspole. Trovate tutte le info qui: Passeggiando tra il “Respiro degli Alberi”

Il Respiro degli Alberi è un sentiero di 5 chilometri dove il tema delle opere di land art è l'albero.

Il Respiro degli Alberi – Lavarone

Open Air Gallery – Drena

Ma lo sapete che è qui che si trova la spada nella roccia? Clessidre, ranocchie in legno, misteriose incisioni, omini ingranaggio e vecchie televisioni… impossibile non rimanere incantati dalla bellezza misteriosa di questo parco d’arte. Due sono i percorsi, ispirati al Sole ed alla Luna, che si snodano tra i boschi e le marocche accendendo la fantasia. Per entrare si oltrepassa la porta del tempo, che invita ad una riflessione sul rapporto tra uomo e natura. Vi raccontiamo tutto qui: Open Air Gallery a Drena.

All'Open Air Gallery di Drena si scoprono curiose opere..

OpenAir Gallery

CimArte – Lago di Cei

Breve percorso d’arte nei boschi verso Malga Cimana, molto carino da fare con i bambini e fattibile con il passeggino da trekking. Composto da quindici opere artistiche sparpagliate tra gli alberi, porta alla scoperta degli abitanti del bosco: la coccinella, la lumaca, la farfalla, il lupo, il capriolo… E poi, un albero con tanti colori e persino un serpente molto simile ad uno vero! Leggete Cim…Arte, incontro natura e arte per saperne di più!

Land Art in Alto Adige

Smach- Valle dell’Arte – San Martino in Badia

Bellissimo percorso d’arte con opere realizzate da artisti locali e di fama internazionale. All’interno del percorso si trovano per esempio case invisibili, schermi giganti, opere colorate, come Fragile as a rainbow, realizzate nell’ambito della biennale Smach. Non solo: qui troverete anche opere da suonare: come il grande xilofono in legno o i piatti della batteria… Sia arriva fino ad un laghetto, nei pressi del quale c’è una zona d’ombra con un tavolo e anche una little library con libri anche in ladino. Qui il nostro articolo con tutte le info: Val dl’ert, la valle dell’arte

Smach: percorso di Land Art in Val Badia

Smach, Val dl’Ert – Val Badia

Percorso land art a Falzes

Questo percorso non lo abbiamo ancora provato, ma è in lista per una delle prossime uscite: Si tratta di un giro ad anello di circa due chilometri, piuttosto pianeggiante attorno al paese di Falzes, in Val Pusteria. Lungo il sentiero nel bosco si osservano opere d’arte particolari: grandi funghi di legno e omini di muschio che si arrampicano sugli alberi. Il Percorso è in continua trasformazione, perché le opere d’arte si disgregano e cambiano nel tempo insieme alla natura. Si percorre in un’ora (sentiero n. 5) e il dislivello è di soli 50 m. Trovate le info QUI

Non solo land art…

Vi sono piaciute queste idee per percorsi di land art in Trentino Alto Adige? Allora siamo sicuri apprezzerete anche:

Coi pattini sul Lago Smeraldo

Il percorso del Borgo di Natale si conclude nei pressi del Lago Smeraldo dove, se le condizioni e le temperature lo permettono, si può pattinare sulla superficie ghiacciata.

Pattinare sul ghiaccio è la vostra passione? Non possiamo darvi torto: sfrecciare sui pattini circondati dalla bellezza della natura non ha prezzo. E la bellezza non manca certo quando si parla del Lago Smeraldo. Questo piccolo bacino artificiale circondato dal bosco è famoso per le sfumature delle sue acque la cui superficie, in inverno, ghiaccia, rendendo possibile pattinare.

Ci troviamo in Val di Non, in una suggestiva cornice naturale, a poca distanza dal paese di Fondo, dove si trova anche il palazzetto del ghiaccio Palasmeraldo. Ovviamente per pattinare ci devono essere le condizioni  adeguate, quindi verificate sempre prima di partire se la pista è agibile e non avventuratevi sulla superficie del lago se non consentito.

A noi è piaciuto molto, ma se dovessimo consigliarvi quando andarci non avremmo dubbi a dirvi la sera: con i fari che illuminano la pista l’atmosfera si fa subito molto suggestiva e si ha davvero l’impressione di pattinare in una fiaba.

Apertura pattinaggio sul Lago Smeraldo

La pista aprirà, condizioni meteo permettendo, nel periodo natalizio, a partire dal 28 dicembre 2024

  • DAL 28 DICEMBRE 2024 AL 5 GENNAIO 2025: tutti i giorni dalle 14.30 alle 17.30 (escluso 28 dicembre) e dalle 20.30 alle 22.30 | 31 dicembre e 6 gennaio: solo  pomeriggio dalle 14.30 alle 17.30;
  • SABATO: dalle 10.30 alle 12.30;  dalle 14.30 alle 17.30 e dalle 20.30 alle 22.30
  • DOMENICA: dalle 14.30 alle 17.30 (escluso 8 marzo 2025)

In alternativa ricordiamo che si può pattinare anche al Palasmeraldo tutti i sabati mattina dalle ore 10.30 alle 12.30 e,  con lo stesso orario, dal 22 dicembre al 6 gennaio tutti i giorni. Tutte le informazioni QUI.

Pattinre sull superficie ghiacciata del Lago Smeraldo è un'esperienza davvero suggestiva

Tariffe

  • adulti con noleggio pattini €8 / senza noleggio pattini €5
  • bambini con noleggio pattini €7 / senza noleggio pattini €4
  • family (2 adulti + 2 bambini 6/12 anni) con noleggio pattini 25€ / senza noleggio pattini €15
  • noleggio pattini 4€
  • noleggio pinguini – sedie 5€
  • affilatura pattini 3€

Info e contatti

Cooperativa Smeraldo: tel. 0463.850000,
Palaghiaccio: tel. 0463.832627
sitowww.canyonriosass.it/palasmeraldo

Cosa fare nei dintorni del Lago Smeraldo in inverno

Cominciamo dicendovi che non potete assolutamente perdere, nel periodo natalizio, Il Borgo di Natale a Fondo: il percorso prevede animazione e spettacoli lungo tutto il tragitto che conduce fino al Lago Smeraldo. Altri siti interessanti sono:

Scopri tutte le piste di pattinaggio del Trentino Alto Adige QUI.

Al Rifugio Conseria in inverno

Nella tranquillità della Val Campelle, nel cuore del Lagorai, c’è un posto bellissimo e suggestivo: il Rifugio Conseria.

COME ARRIVARE

Da Scurelle, non lontano da Borgo Valsugana, si prende la strada per la Val Campelle, seguendo le indicazioni per il Rifugio Crucolo. Passando sotto la tettoia si prosegue fino a Ponte Conseria (poco più di un’ora in totale da Trento), dove si lascia l’auto. Da qui vi attendono 400 metri di dislivello e 5 chilometri di strada forestale, percorribili in un paio d’ore. Uno sforzo sopportabile perché la Val Campelle è davvero magica con la neve.

IL RIFUGIO

Rifugio Conseria offre un ambiente familiare, piatti tipici della cucina trentina a prezzo onesti: quello che si chiede ad un rifugio! Per noi strangolapreti con lo speck e le noci e torta al grano saraceno.

Fermarsi a dormire con i bimbi sarà una super esperienza. Il rifugio dispone di sette stanze quadruple, semplici e carine. Senza contare che dormire quassù vi lascerà un ricordo meraviglioso e indimenticabile!

COSA FARE NEI DINTORNI

Nei dintorni ci sono alcune passeggiate che vi consigliamo: noi siamo saliti fino al Passo Cinque Croci, da cui ammirerete lo splendido Lagorai (una mezz’ora di camminata, senza difficoltà particolari).

Con il delicato manto nevoso di quando siamo andati noi, l’atmosfera è davvero magica. Si può proseguire fino a Col di S. Giovanni, a 2251 metri, punto panoramico raggiungibile in un’oretta. Consigliato, ma solo se le condizioni lo permettono!

La strada forestale è sempre battuta, a meno che le nevicate non siano abbondanti e recenti. Sempre consigliata comunque una telefonata alla malga per farsi dire le esatte condizioni del manto nevoso. In alcuni casi infatti la presenza di ghiaccio potrebbe rendere molto importante avere con sé i ramponcini.

INFO UTILI
  • LUOGO: Val Campelle
  • PARTENZA: Ponte Conseria
  • ARRIVO: Rifugio Conseria
  • ALTITUDINE: 1848 metri
  • DISTANZA: 5 km
  • DURATA: 2 ore
  • DISLIVELLO: 400 metri
  • PASSEGGINO: no
  • PUNTI DI RISTORO: Rifugio Conseria
SPECIALE FAMIGLIA

Per prezzi del soggiorno in rifugio e info ulteriori visitate il sito cliccando QUI.

Per le famiglie:

  • 0-8 anni sconto del 50% sulla mezza pensione (si paga solo il posto letto, cena e colazione sono gratuite)
  • 9-12 anni sconto del 30% sulla mezza pensione (si pagano il posto letto e la colazione, la cena è gratuita)
  • Non vengono applicate altre scontistiche sul prezzo scontato dei minori di 12 anni.
INFO E CONTATTI

Aperto in inverno dall’Immacolata dicembre a fine marzo i sabati e le domeniche. Cena e pernottamento il sabato su prenotazione. Dal 23 dicembre al 7 gennaio aperto tutti i giorni con possibilità di cena e pernottamento.

Rifugio Conseria
tel. 349 5507733
e-mail: info@rifugioconseria.it
web: www.rifugioconseria.it

Eravamo stati a Malga Consèria anche in estate, QUI la nostra esperienza

Un bel pomeriggio ai Bindesi!

Ma chi lo avrebbe mai immaginato che dalla Roccia a Villazzano, il locale in cui ho passato interminabili serate intorno ai vent’anni, partiva una bella e semplice passeggiata che porta in uno splendido prato con tantissimi tavolini perfetti per picnic di mezza stagione? 

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La passeggiata, completamente esposta a sud quindi in pieno sole, parte dal Ristorante Rosa Alpina (a Villazzano) e si dirama per un’oretta su un sentiero sterrato (adatto forse passeggini da trekking) in mezzo alla natura. Io e Samuel ci siamo andati con Giorgia (che ringrazio anche per le foto) e il suo piccolo Nathan e mentre i bambini correvano felici davanti a noi (niente macchine quindi una strada assolutamente sicura) noi ne abbiamo approfittato per chiacchierare con calma godendoci una giornata quasi primaverile.

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La passeggiata parte in salita per poi continuare con una leggera pendenza, il panorama da li è magnifico. Fermarsi per qualche minuto a contemplare il panorama è doveroso!

 

Dopo circa un’ora si arriva al grande prato dei Bindesi, una grande distesa verde disseminata da grandi massi (testimonianza degli antichi trascorsi geologici che hanno modellato la Marzola) su cui i bambini si sono divertiti ad arrampicarsi per giocare ai pirati. Proseguendo si può percorrere il Sentiero degli aquiloni di cui vi avevamo parlato qui.